“30 Anni del Campionato più bello del mondo” in Dvd by Germano Bovolenta/ JUVE 2002-03 Campione d’Italia


22/03/2014

Terza stagione del Terzo Millennio , cioè campionato 2002/2003 , che raccontiamo come 25esima tappa di questo nostro avvincente viaggio lungo trent’anni.
Raccontandovi del bis targato Juventus e dedicato all’Avvocato, cioè vittoria bianconera nel “Campionato più bello del mondo” ; vinto ancora dalla JUVENTUS di Marcello Lippi e raccontato by Germano Bovolenta ‘Signore della Rosa’, alias La Gazzetta dello Sport.
Estrapolando il tutto by “Almanacco” a compendio dei “30 Speciali Dvd” che ho visto e rivisto e ancor più visto e piaciuto tappa per tappa, non speedy ma slowly per memorizzare meglio i suoi “Trent’anni” targati “Io ti Amo”.
Per un campionato che ha rivisto sul gradino più alto del podio la Juventus winner stavolta in sicurezza ( ORO by JUVE a quota 72, cioè + 7 sull’Internazionale solo ARGENTO, terzo col BRONZO i rossoneri del Milan) ,mentre in scia e a completamento della TOP TEN segnaliamo in sequenza  Lazio, Parma, Udinese, ChievoVerona, Roma, Brescia, Perugia.
Cioè le principali protagoniste di una stagione che oltre ad aver regalato alla Storia del Calcio il bis con la ‘bianconera’ vittoria della JUVENTUS, ha registrato Personaggi protagonisti sia sul campo che ni dintorni, come Eriberto diventato Luciano e Adriano diventato parmense.
Di tutto questo parleremo in questa “Venticinquesima” puntata del “Campionato più bello del mondo” , cioè quello italiano che La Gazzetta dello Sport ha ‘messo in mostra’ nei suoi 30 speciali Dvd che hanno avuto la speciale supervisione di Germano Bovolenta.
Per un campionato proposto in maniera tecnologica ed estremamente professionale by La Gazzetta dello Sport, che peraltro ho personalmente visto e rivisto, con tanto di fermo immagine su alcuni nostri Personaggi Story che peraltro qui su www.polesinesport.it si sono meritati specifici approfondimenti, nonché particolari link by wikipedia.
Per una stagione e un campionato davvero scoppiettante. Anche per questo eccovi come tutte le settimane e in sequenza cronologica, questo significativo ‘racconto ’ tratto dall’Almanacco stagionale, che stavolta in cover e nel “SE LA GIOCANO” snocciola i nomi dei “Quattordici-Giocatori- Quattordici” più le due squadre che come nella stagione precedente , si sono date battaglia fino in fondo, cioè LA JUVENTUS & L’INTER.
Fermo restando che Germano Bovolenta, “Signore della Rosa”, all’interno dell’ALMANACCO ha caratterizzato ‘a modo suo’ ogni stagione tra titolo e focus.
Un Almanacco dove altresì segnaliamo puntualizzate così in sequenza le rubriche “I COLPI DI MERCATO: I MAGNIFICI CINQUE”, e “TUTTE LE FORMAZIONI- ROSE E PRESENZE”, quindi i “CANNONIERI” , la CLASSIFICA DELLA SERIE A e LA CLASSIFICA DELLA SERIE B , poi LA CURIOSITA’ e  L’UOMO DELL’ANNO ed infine il “DIETRO LA LAVAGNA”.
Rimandandovi per parte nostra, all’Extratime per qualche altro dato di riferimento by Almanacco 2002/2003, mentre vi proponiamo tout court questa “Venticinquesima” delle 30 tappe/years del nostro viaggio, mettendo su podio Germano Bovolenta e i ‘suoi’ Protagonisti.
Come a  dire quei players che hanno caratterizzato una stagione targata ancora JUVENTUS, nell’anno della retrocessione dell’Atalanta dopo spareggio salvezza (a Reggio Calabria il 29.05.2003: Reggina – Atalanta 0-0; e  Bergamo il 2.06.2003: Atalanta – Reggina 1-2).

Fermo restando che di questo campionato vi proponiamo anche il VALZER DELLE PANCHINE by libretto Gazzetta dello Sport , ma soprattutto by frame-wikipedia sia la relativa Classifica Generale che tutti i RISULTATI di ogni partita come da specifici DATI STATISTICI, oltre alla Formazione base della squadra vincente, con tutti i Giocatori e relative Presenze.

 

25_VALZER DELLE PANCHINE 2002/03…
Tornano ad essere poche le squadre che i questa stagione hanno cambiato allenatore; sono le seguenti 5 squadre: l’Atalanta passata da Giovanni Vavassori a Giancarlo Finardi; il Como passato da Loris Dominissimi a Eugenio Fascetti; il Piacenza passato da Andrea Agostinelli a Luigi Cagni; la Reggina passata da Bortolo Mutti a Luigi De Canio; infine in valzer delle panchina nel Torino partito con Giancarlo Camolese e passato a Renato Zaccarelli, poi Renzo Ulivieri e ancora Renato Zaccarelli, infine Giacomo Ferri.
E queste sono invece le 13 squadre che non hanno mai cambiato allenatore: il Bologna rimasto sempre con Francesco Guidolin; il Brescia rimasto con Carlo Mazzone; il Chievo con Luigi Delneri; l’Empoli con Silvio Bandini; l’Inter con Hector Cuper; la Lazio con Roberto Mancini; il Milan sempre con Carlo Ancelotti; il Modena con Giovanni De Biasi, il Parma sempre con Claudio Cesare Prandelli; il Perugia sempre con Serse Cosmi; la Roma sempre con Fabio Capello, infine l’Udinese rimasta sempre con Luciano Spalletti.

25_CAMPIONATO 2002/03 _VINCE JUVE su Inter, Milan ( Allenatore Marcello Lippi)
FORMAZIONE BASE – TOP 11/ Buffon, Thuram, Ferrara, Montero, Zambrotta, Camoranesi, Tacchinardi, Davids, Nedvěd, Di Vaio, Del Piero     
GIOCATORI / PRESENZE / Gianluigi Buffon (32) ; Lilian Thuram (27); Ciro Ferrara (25);  Paolo Montero (21) ; Gianluca Zambrotta (26); Mauro Germán Camoranesi (34); Alessio Tacchinardi (27); Edgar Davids (26); Pavel Nedvěd (29); Marco Di Vaio (26); Alessandro Del Piero (24). ALTRI GIOCATORI : Marcelo Zalayeta (22), Mark Iuliano (21), Antonio Conte (18), Alessandro Birindelli (17), Gianluca Pessotto (17), David Trezeguet (17), Igor Tudor (14), Cristian Zenoni (13), Marcelo Salas (11), Salvatore Fresi (9), Emiliano Moretti (8), Davide Baiocco (7), Antonio Chimenti (4), Rubén Olivera (3), Matteo Paro (1).



MAIN NEWS/ ( di Germano Bovolenta) / BIS JUVE, RONALDO LASCIA
<< Ronaldo se ne va, lascia l’Inter e sceglie il Real Madrid. L’addio è polemico e velenoso. L’Inter è comunque regina del mercato: prende Crespo, Cannavaro, Morfeo, Almeyda, Coco e Gamarra e poi scatta in campionato. La lotta scudetto è esaltante, il Milan ( che ha ingaggiato il campione del mondo Ronaldo) è subito protagonista e taglia il traguardo d’Inverno, la Juve campione d’Italia in carica continua ad essere, ovviamente, la squadra da battere. Pronostici quasi unanimi: stavolta non ce la fa.
E invece, ancora una volta, i bianconeri battono la concorrenza e si ripetono. Vincono con due turni di anticipo e dedicano lo scudetto numero 27 a Gianni Agnelli, l’Avvocato, scomparso nel gennaio 2003.
Il mercato juventino è in linea con la politica della società: acquisti mirati e bilancio economico n attivo. Il tecnico Lippi trasforma Zambrotta da centrocampista a terzino di fascia (sinistra) e lancia un vero campione.
La Juve trionfa con 7 punti di distacco sull’Inter e 11 sul Milan. Il nerazzurro Bobo Vieri vince la classifica dei marcatori con 24 gol, al secondo posto Adriano Mutu del Parma con 18 gol.
Le tre grandi del campionato sono protagoniste anche in Europa dove si celebra una finale italiana: Milan – Juve a Manchester vinta ai rigori dai rossoneri.
La stagione si apre con un giallo a Verona, sponda Chievo. Si scopre che il talento brasiliano Eriberto ha giocato con un falso nome: si chiama Luciano.
La giustizia sportiva affronta il singolare caso e squalifica l’attaccante per sette mesi. Non è comunque il solo problema, il calcio italiano è coinvolto nello scandalo passaporti, commesse clandestine, doping, false fidejussioni.
La Firenze del calcio vive un vero dramma. Fallisce la Fiorentina di Cecchi Gori e nasce la Florentia Viola che riparte dalla serie C2. La Lega Calcio dopo mesi di vuoto di potere e di tormenti elegge Adriano Galliani presidente.>>  

 


    
SECONDA NEWS ( di Germano Bovolenta) / LA CURIOSITA’? / IL CORRIERE DEI MICCOLI
( Con 9 reti in 34 partite alla prima stagione in A, Fabrizio Miccoli si propone come una delle novità più interessanti del calcio italiano)
<< Da bambino aveva stupito il suo allenatore improvvisando un colpo di tacco a effetto in palleggio identico a quello di Diego Maradona. Qualche anno dopo, da San Donato (paese natale in provincia di Lecce, anche se l’anagrafe per motivi di… ospedale dice Nardò) si trasferì nelle giovanili del Milan, ma dopo due anni un po’ di nostalgia, un po’ la statura che spaventava i dirigenti rossoneri per il suo…immobilismo, lo fecero tornare a casa.
Oggi Fabrizio Miccoli non è cresciuto più di tanto rispetto ad allora, e ci scherza sopra:<<Quanto sono…basso? Diciamo 1,68, ma soltanto quando calzo le scarpe coi tacchetti. Senza? Beh, lasciamo perdere>>.
In compenso, la sua lunga marcia verso la Serie A si è felicemente conclusa. Quando tornò da Milano, papà lo portò a Casarano e lì, in C1, a 17 anni il peperino dell’attacco cominciò a esibire meravigli, ma ci vollero quattro stagioni in B nella Ternana per fargli superare una certa discontinuità di rendimento.
Minuscolo, guizzante, tecnicamente raffinato, “il Romario del Salento” è stato acquistato a peso d’oro dalla Juventus, che poi però lo ha dirottato al Perugia, in cambio di Blasi.
In Umbria, al debutto nella massima serie, Miccoli delizia le platee con virtuosismi e gol da cineteca, come quelli al Milan in campionato e alla stessa Juve in Coppa Italia.
Tanto che Trapattoni lo fa esordire in Nazionale, a Genova, contro il Portogallo.
E’ nata una stella.>>

 

 

 

TERZA & LAST NEWS ( di Germano Bovolenta) / DIETRO LA LAVAGNA/  IL MIO NOME E’ NESSUNO
( Heriberto Luciano, una dei migliori esterni del campionato, si autodenuncia per falsa identità nell’estate del 2002 incorrendo nell’inevitabile squalifica sportiva )
<< L’ala destra del Chievo si chiama Eriberto e ha 23 anni. Così credono tutti fino al 22 agosto, quando il giocatore tornato in Brasile per gravi quanto imprecisati motivi e al centro di n caso di mercato tra Chievo e Lazio, telefona in Italia da Rio de Janeiro rivelando di esseri costituito alle autorità del suo Paese per falsificazione di identità.
Il suo racconto è al limite dell’incredibile:<< Io mi chiamo in realtà Luciano Siqueira de Oliveira e ho 26 anni e mezzo. Sono nato il 3 dicembre 1975 a Boa Esperança. A 19 anni, povero e orfano di padre e madre, mi sentii dire da un procuratore che potevo far fortuna nel calcio, ma solo se …fossi stato più giovane. Mi portò l’atto di nascita di un altro ragazzo della località, di quattro anni più giovane, il cui padre aveva dato l’assenso. Qualche tempo dopo, trovatomi un ingaggio al Palmeiras, mi portò in un ufficio dove mi fecero la nuova carta d’identità Così divenni Eriberto da Conceiçao Silva, nato a Rio il 21 gennaio 1979.
Ho deciso di regolarizzare la mia posizione, perché voglio dare a mio figlio il mio nome vero>>.
La giustizia brasiliana gliela fa passare liscia, in Italia lo attende la giustizia sportiva, la cui mannaia lo abbatte implacabile: sette mesi di squalifica, che in appello la Caf prolunga all’intera stagione.  Provvede il Coni in terza istanza a ridurla.
Il fu Eriberto, al secolo Luciano, torna in campo il 26 gennaio 2003.
Ma – potenza del nome? – non sarà più il “quasi campione” di prima.>>


EXTRATIME by Sergio Sottovia/ La cover è dedicata al poker d’assi (da sx) Nevdev/Juventus, Vieri/Inter, Di Natale/ Empoli, Rivaldo/Milan.
Per quanto riguarda la fotogallery come sempre vi proponiamo le canoniche “Tre Cover” della stagione; cioè “I Magnifici Cinque” , quindi la Top 11 ‘su sfondo campo’ della squadra “Campione d’Italia” (bis della JUVENTUS di Marcello Lippi) , poi il podio della classifica Cannonieri. Tutto come sempre senza didascalie perché nomi  e cognomi sono incorporati nelle stesse foto-figurine.
Quindi, more solito, soltanto immagini by Almanacco, perché non vogliamo proporvi altre immagini ‘nostre’ né di Michele Paramatti (tornato al Bologna) né di Michele Piccolo ( da Castelgugliemo , una sola partita e una traversa colpita vs Piacenza) né di altri Personaggi Story che abbiamo già personalmente incontrato/raccontato in altre rubriche alle quali peraltro vi rimanda …google o wikipedia by link specifico) direttamente qui su www.polesinesport.it nelle pagine interessate.
Fermo restando che non dimenticherò mai di ringraziare sempre e comunque Germano Bovolenta “Signore” de La Gazzetta dello Sport per avermi concesso la sua specialissima ‘presentazione’ al mio libro Story “Polesine Gol2”.
Peraltro, con riferimento alla 'scaletta' dell'originale "Campionato io ti Amo", eccovi by Almanacco 2002/2003, tra partenza e arrivo, gli essenziali …passaggi più significativi dell’intera stagione agonistica.
A partire dal classico “SE LA GIOCANO” che in cover snocciola i seguenti protagonisti:
Vieri, Mutu, Nevdev, Filippo Inzaghi, Di Natale, Cruz, Bonazzoli, Gilardino, Miccoli, I gemelli Filippini, Dida, Zambrotta, Rivaldo + le due squadre protagoniste , cioè LA JUVENTUS e L’INTER.

A seguire, nella rubrica “I COLPI DI MERCATO”, queste sono le figurine Panini dei
“Magnifici Cinque” in senso orario: Adriano/Parma, Rivaldo/Milan, Hernan Jorge Crespo/ Inter, Alessandro Nesta/Milan, Marco Di Vaio/Juventus.
Quindi per la serie “the winner is again” segue la TOP 11 bianconera della JUVENTUS “Campione d’Italia 2002/2003” , mentre sull’Almanacco sono pubblicate in formato ridotto anche tutte le ‘altre’ FORMAZIONI., sempre su ‘sfondo verde campo di calcio’.
Quindi vi proponiamo by podio dei Capocannonieri ‘the winners’ Christian Vieri ( Inter, 24 reti) tra il secondo Adrian Mutu (Parma, 18 reti) e il terzo classificato Filippo Inzaghi (Milan, 17 reti).
Peraltro confermando che sull’Almanacco ci sono tutte le Classifiche della Serie A e Serie B estremamente analitiche, mentre segnaliamo che Germano Bovolenta ci sottolinea “La Curiosità” ( IL CORRIERE DEI MICCOLI) e L’Uomo dell’Anno ( Pavel Nedved/ Juventus),
Sostanzialmente tutti i “Protagonisti Principali” raccontati  peraltro nelle Tre Speciali Rubriche by Germano Bovolenta e che vi abbiamo proposto in questa nostra “Venticinquesima Puntata” by suo personalissimo Almanacco a corredo dei famosi 30 Dvd intitolati “Campionato io ti amo”.

 



Germano Bovolenta ( giornalista de La Gazzetta dello Sport)

www.polesinesport.it