A Castelnovo Bariano “7 Problemi da risolvere pro Comunità”/ Il Teatro con assessore Filippi; visite Uls e pagamenti ticket con Mazzali e Ghisellini; lavori pubblici, Banca chiusa, allarme sociale con sindaco Biancardi


08/04/2018

Sempre più spesso le problematiche inerenti ai privati diventa problemi della Comunità.
Anche per questo quando ci arrivano segnalazioni ‘raccontate’ da parte di ‘cronisti storici’ come Franco Rizzi, vale la pena di pubblicarle perché diventano ‘Storie prototipo’ che vanno oltre l’habitat di riferimento.
Nel caso specifico i problemi attengono all’habitat di Castelnovo Bariano & Enclave altopolesano, ma diventano ‘dati sensibili’ per ottenere ‘soluzioni’ in base a diritti per così dire ..universali.
Tanto più che interessano rapporto con Enti e Amministrazioni Pubbliche, come nel caso delle Ulls , delle Banche e delle Istituzioni regionali e statali, in un periodo sempre più votato all’Online e ad una spending review che più incisiva sulle nuove povertà che al sistema sprechi altolocati.
Anche per questo le lagnanze che vi proponiamo Made in Enclave altopolesano, rivestono interesse generale, ben oltre le segnalazioni dirette effettuate dai vari ‘attori coinvolti’, cioè i vari Filippi ( teatro) , Mazzali e Ghisellini ( visite Uls e ticket) , sindaco Biancardi ( lavori pubblici, Banche chiuse e allarme sociale) di cui vi diamo conto in sequenza ‘Seven Main News’ written by Franco Rizzi cantastorie dell’enclave interregionale.

PRIMA MAIN NEWS – CASTELNOVO BARIANO ( di Franco Rizzi , mail luglio 2017) / CASTELNOVO BARIANO : IL  CONSIGLIERE DELEGATO DAMIANO FILIPPI : “STIAMO RECUPERANDO IL TEATRO”
Come un po’ dappertutto pure qui le risorse sono sempre più limitate per cui anche i lavori pubblici ne soffrono, comunque sentiamo l’assessore delegato Damiano Filippi in merito alle realizzazioni 2016-2017.
“Certo nel 2016 – osserva Damiano Filippi – la realizzazione più importate è stata la nuova illuminazione pubblica con tecnologia led per 829 mila euro, 497.400 di contributo regionale, i restanti 331.400 soldi del nostro bilancio. A distanza di tempo possiamo dire con soddisfazione che le centinaia di punti luce funzionano benissimo nel nostro vasto territorio comunale, comportando risparmio energetico e sicurezza per i cittadini a vario titolo. Abbiamo asfaltato un tratto di via Arella (dall’incrocio di via Cavo Bentivoglio a quello con la Bugno); inoltre 700 metri della Cavo Bentivoglio partendo dal centro sampietrese verso la Pio. Ghiaiate alcune strade bianche. Le scuole. Media: nuova recinzione metallica; tinteggiatura esterna del porticato e nuove cornici di gronda. Elementare: tinteggiatura interna di alcune aule; sistemazione del manto di copertura”.
“Nel 2017 l’intervento più importante – prosegue il consigliere delegato – è la ristrutturazione del teatro comunale Indipendenza, il cui cantiere è stato aperto lo scorso 26 giugno (i lavori termineranno entro 70 giorni). Trattasi di ripristino e miglioramento sismico a seguito del terremoto del maggio 2012. Costo complessivo 200 mila euro: 157.367,10 di contributo regionale, i restanti 42.616,90 con fondi nostri di bilancio. Altro: 18 mila euro di asfaltature nelle vie Arella e Cavo Bentivoglio; 6000 per il rifacimento dei servizi e della casetta nel cimitero castelnovese; 2000 per la nuova recinzione del campo sportivo castelnovese; 5000 per la nuova recinzione alla scuola materna statale sampietrese”.
“E’ nostra intenzione – conclude – spendere entro l’anno 40 mila euro per rifare la pavimentazione stradale in piazza Municipale nel Comune capoluogo”.

 

SECONDA MAIN NEWS - CASTELNOVO BARIANO ( di Franco Rizzo, mail 18.01.2018) / UMBERTO MAZZALI PROTESTA: "PER UNA VISITA 6 MESI,  A PAGAMENTO SUBITO"
Umberto Mazzali, 66enne pensionato, con molta amarezza vuole sottolineare la sua   ultima esperienza in fatto di disfunzioni sanitarie.
"Da qualche mese - racconta - soffro di un fastidioso prurito in tutte le parti del corpo, che non vuole andar via. Il medico curante mi ha seguito sempre, mi sono pure sottoposto a controlli dermatologici ma le terapie non hanno funzionato. Allora tramite farmacia ho prenotato un controllo all'ospedale di Rovigo da un medico allergologo; al Cup hanno risposto (eravamo prima di Natale) che la visita era disponibile e giugno 2018, a pagamento con lo stesso specialista il giorno dopo, ciò intramoenia. Sono rimasto amaramente sorpreso, mi sono sentito preso per i fondelli... E se una persona non ha i soldi per pagare? Cosa deve fare? Sopportare per mesi con tutte le conseguenze del caso? Non ho voluto allora più saperne del medico rodigino e mi sono rivolto all'ospedale di Legnago sempre a pagamento. Ho fatto subito la mia visita, ho iniziato una terapia ad hoc e comincio a stare meglio..."
"Si sbandiera tanto - conclude -  il modello della sanità veneta ma all'atto pratico nel quotidiano la realtà è ben diversa. Certo a Legnago ho pagato ma lo sapevo preventivamente, sei mesi per un controllo li considero fuori da ogni logica, poi paghi e tutto si risolve, non ci siamo per niente!".

 

TERZA MAIN NEWS ( di Fausto Franco, mail gennaio 2018) / CASTELNOVO BARIANO
GIAMPAOLO GHISELLINI ACCUSA: "A ROVIGO SANITA PUBBLICA IMPOSSIBILE PAGARE  IL TICKET IN CONTANTI"
Episodi spiccioli e non del quotidiano in campo sanitario pro cattivo funzionamento logistico e terapeutico ne sentiamo tutti i giorni, fatta salva la professionalità della stragrande maggioranza del personale medico e assimilato.
Il 70enne Giampaolo Ghisellini, noto artigiano locale, ci racconta la sua piccola disavventura capitatagli venerdì pomeriggio 12 gennaio scorso.
"Non voglio fare polemiche sterili ma - racconta -  evidenziare tramite la stampa locale il mio disagio rodigino, dopo aver fatto un centinaio di km di viaggio andata e ritorno e perse parecchie oltre alla frustrazione tipica di chi lotta contro i mulini a vento. Devo rinnovare annualmente la patente C e passare un paio di visite di idoneità complementari, una al punto sanità badiese, l'altra in cittadella socio-sanitaria a Rovigo onde ottenere la certificazione di rito.
Con l'attestazione badiese nel pomeriggio dopo le 15 mi reco  recato su appuntamento nei poliambulatori rodigini per la seconda visita di controllo e sono qui dichiarato idoneo; devo dire che il personale è stato gentilissimo.
Il problema è sorto quando ho dovuto pagare il ticket di 50 euro  per portare a casa il certificato. Io uso normalmente solo contanti, non sono obbligato ad avere con me il bancomat o la carta di credito.
Fatto è che in cittadella socio-sanitaria le macchine per i pagamenti vanno solo con la tessera bancaria, niente contanti. Queste esistono solo nel vicino ospedale e non dappertutto, solo all'entrata, stante la chiusura pomeridiana delle casse con il personale. Ho dovuto perdere molto tempo, andare in ospedale, trovare la cassa automatica che riceve i contanti, pagare i 50 euro, tornare in cittadella con la ricevuta e ritirare il certificato. Me la sono cavata tardi. In Italia va ancora molto l'uso delle banconote e della moneta per cui pure la burocrazia sanitaria deve venire incontro all'utenza, non mettere i bastoni fra le ruote ad ogni pié sospinto. Io non contesto il ticket ma la difficoltà di pagamento e come me tanti sopportano lo stesso disagio. Se non fossi riuscito a pagare di pomeriggio, avrei dovuto tornare a Rovigo il giorno dopo, perdere un'altra giornata utile per il lavoro o la famiglia"
"Recentemente - conclude Giampaolo Ghisellini - ho accompagnato un familiare per una visita oculistica a pagamento intra moenia all'ospedale civile di Siena. Fatta la visita, mi è stato detto che il conto arriverà per posta a casa, così si fa!".

 

QUARTA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, 09 febbraio 2018 ) / CASTELNOVO BARIANO: LAVORI PUBBLICI 2018, PARLA IL SINDACO MASSIMO BIANCARDI

A febbraio 2018 facciamo con il sindaco Massimo Biancardi il punto sulla situazione annuale pro lavori pubblici; fattiva in merito la collaborazione di Paolo Cavaggion responsabile dell'ufficio tecnico.
"Teniamo presente -premette il primo cittadino - che le risorse sono sempre più limitate a fronte di crisi generale e particolare, di esigenze tutte legittime, del fatto che quest'amministrazione deve far fronte a servizi doppi, quelli castelnovesi e sampietresi in un vasto territorio rurale di 47 kmq circa".
Capitolo strade. Al confine con Bergantino, località Chiavicchino, un tratto lungo di via Argine Po è strada bianca da sempre. "Strada nostra e residenti bergantinesi". Tramite la collaborazione fra i due enti locali il problema sarà finalmente risolto in un'area di fitta viabilità tutta asfaltata.  Asfaltatura completa:  123 mila euro di spesa totale; 44 mila bergantinesi; il resto castelnovese forte di 57 mila di contributo regionale. Località Arella, via Cavo Bentivoglio sino alla confluenza con la provinciale 9. "Spesa totale 250mila euro, di cui 180 mila di aiuto regionale (stiamo attendendo i relativi fondi); pensiamo di asfaltare entro l'anno".
Opere inferiori ai 100 euro: nuovi punti luce  27.200; asfaltatura di piazza municipale (tratto ora con fondo petroso danneggiato) 17.200; ripresa intonaco parete nord scuola elementare 12.485; cofinanziamento parco giochi sampietrese di piazza Roncati 12.000; nuovo ascensore disabili in municipio  ("onde accedere agli uffici al primo piano in un paese di anziani,  ci metteremo a norma; il vecchio montascale non è più idoneo"); cofinanziamento pista ciclabile Legnago-Cerea-Castelnovo Bariano-Bergantino 9.508.
"Altre aziende stanno lavorando sul nostro territorio onde potenziare servizi pubblici essenziali".
Acquevenete Spa spenderà 53 mila euro per portare le fognature in un tratto di via Cagnona ("estendendo la rete confinaria massese") tra la di Mezzo e l'Argine Valle.
2i Rete Gas Spa prevede di potenziare la rete del gas metano: un tratto di via Rosta tra la regionale 482 e la Rosta Calchetti;  via Argine Valle nel tratto tra Mastellara e Canova; ancora la Rosta tra la Calchetti e delle Province ("zone periferiche e rurali").
"Già in corso - conclude il primo cittadino - a cura  di Tim Spa il potenziamento della rete telefonica che verrà cablata tramite la fibra ottica. Spariranno i fili aerei, tutto verrà interrato per cui la comunicazione elettronica sarà adeguata ai tempi a livello domestico, produttivo e dei servizi, agevolando l'azzeramento del divario digitale nell'età della globalizzazione, di internet e dell'universo web"

QUINTA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 15.03.2018) / CASTELNOVO BARIANO, BANCA CHIUSA; IL SINDACO PROTESTA, ABI RISPONDE

Nei giorni scorsi il primo cittadino di Castelnovo Bariano Massimo Biancardi aveva bussato alle porte della filiale Mps di Castelmassa, qui aveva consegnato una lettera aperta al responsabile di sede, il mantovano Fabrizio Ferrari.
La missiva era una protesta formale a causa dei gravi  disservizi causati dalla chiusura dell'agenzia di Banca Antonveneta sita in via Municipale, trasferita d'autorità lo scorso gennaio in via Battisti a Castelmassa (ora funziona solo il bancomat). 
Il sindaco sosteneva di portare avanti una battaglia nel nome di quasi tremila cittadini, una vasta realtà socio-economica di 47 kmq con due centri urbani (ricordiamo la frazione sampietrese dei due campanili), un territorio a vocazione agricola e artigianale rimasto, dopo mezzo secolo,  improvvisamente senza banca.

"Manifesto - aveva scritto - disappunto da parte mia e dei miei concittadini. Le lamentele sono innumerevoli specie di persone anziane e diversamente abili". Copia della lettera aperta era stata spedita all'Abi (associazione bancaria italiana), alla prefettura e alla lega consumatori. Una prima protesta era già stata inoltrata agli stessi destinatari. Inoltre il sindaco, dopo la chiusura dello sportello Banca Antonveneta, aveva scritto ad altri istituti di credito, invitandoli a venire a Castelnovo Bariano.

Adesso si è mosso Gianfranco Torriero, vice direttore generale di Abi, formalizzando quest'importante presa di posizione. "Ci attiveremo con la banca interessata e con quelle operanti sul territorio, ciò attraverso la commissione regionale Abi del Veneto, onde trovare le soluzioni più idonee pro esigenze della popolazione, di cui si è fatto portavoce il sindaco castelnovese Massimo Biancardi".

 

SESTA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 19.03.2018 ) / CASTELNOVO BARIANO: BANCA CHIUSA / IL SINDACO SI RIVOLGE AL PREFETTO PER UN TAVOLO DI MEDIAZIZONE
Il sindaco Massimo Biancardi ha scritto al prefetto Enrico Caterino una lettera avente per oggetto la "richiesta di attivazione di un tavolo di mediazione per la chiusura della filiale della Banca Antonveneta di Castelnovo Bariano". Per conoscenza la stessa missiva è stata inviata al gruppo bancario Mps, a Fabrizio Ferrari direttore Mps della filiale di Castelmassa, all'Abi, alla lega consumatori, al comandante della compagnia carabinieri di Castelmassa.
Il testo.
"Io sottoscritto Massimo Biancardi, in qualità di sindaco del Comune di Castelnovo Bariano a seguito della lettera inoltrata in data 7 marzo u.s. richiede a Sua Eccellenza il prefetto la costituzione di un tavolo di mediazione tra le parti interessate inerente l'oggetto della chiusura della filiale della Banca Antonveneta di Castelnovo Bariano".
La filiale castelnovese di Banca Antonveneta era stata chiusa all'inizio di gennaio e la clientela da allora fa riferimento agli uffici Mps di Castelmassa; in via Municipale funziona solo il bancomat.
Subito il primo cittadino aveva scritto ad altri istituti di credito invitandoli ad aprire una loro agenzia a Castelnovo Bariano.
Una prima lettera di protesta era stata inviata al direttore Mps di Castelmassa, alla direzione generale Mps, all'Abi, alla prefettura e alla lega consumatori. Una seconda consegnata direttamente a Castelmassa al responsabile di sede Mps Fabrizio Ferrari e copia agli altri succitati destinatari.  Il sindaco castelnovese protestava formalmente per i gravi disagi sopportati dai suoi concittadini. "Le lamentele sono innumerevoli specie per le persone anziane e le diversamente abili". Sosteneva pure di portare avanti una battaglia nell'interesse di una comunità di circa 3.000 abitanti, dopo mezzo secolo rimasta improvvisamente senza banca.
Gianfranco Torriero, vice direttore generale di Abi aveva risposto al primo cittadino castelnovese. "Ci attiveremo con la banca interessata e con quelle operanti sul territorio, ciò attraverso la commissione regionale Abi del Veneto, onde trovare le soluzioni più idonee per le esigenze della popolazione di cui si è fatto portavoce il sindaco Massimo Biancardi".


SETTIMA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 05.04.2018) / CASTELNOVO BARIANO : LADRI SCATENATI/ ALLARME SICUREZZA, IL SINDACO RISPONDE
Improvvisa emergenza criminalità in questo Comune di 2.700 abitanti sino a poco tempo fa assai tranquillo.
Venerdì 16 febbraio a San Pietro Polesine nel pomeriggio in pieno centro una signora 79enne che viveva sola è stata picchiata, minacciata e derubata.
Nella notte fra lunedì 2 Pasquetta e martedì 3 aprile sono stati arrestati qui in flagranza di reato dai carabinieri quattro nomadi, ora in carcere a Rovigo. Stavano rubando profumi al Migross di Bondeno (un centro commerciale che aveva già subito alcune rapine) ma i carabinieri ferraresi in borghese erano subito intervenuti, notando un Fiat Fiorino bianco che fuggiva. Qui è scattato l'inseguimento a distanza verso il ponte di Sermide, quando è stata allertata la compagnia di Castelmassa. I banditi si sono fermati in un capannone  dismesso a Castelnovo Bariano dove hanno scaricato la merce rubata. Allora i  carabinieri massesi  hanno fatto irruzione nella struttura, sorprendendo i furfanti e recuperando la merce trafugata per un valore di 30 mila euro.
Martedì 3 aprile verso le 21.30 in via Spinea 1469, non lontano dal municipio, è stata rapinata in casa una ragazza 29enne al momento sola: immobilizzata da tre malviventi incappucciati, è stata rapinata di circa 3.00 euro. Sono subito intervenuti i carabinieri di Castelmassa che hanno avviato le indagini insieme ai colleghi del nucleo investigativo rodigino.
Il sindaco Massimo Biancardi ha preso subito una netta posizione.
"In poco più che 45 giorni un paio di rapine, oltre alla cattura di quattro gangster in flagranza di reato. Purtroppo la gente non è più sicura a casa propria! La signora di San Pietro è ancora terrorizzata e non riesce più a vivere da sola. L'ultima rapina in via Spinea ha sconvolto tutti. A queste persone va la solidarietà di questa amministrazione e di tutta la cittadinanza. Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura affinché i colpevoli siano assicurati alla giustizia, a tutti loro va la nostra stima e fiducia, oltre ovviamente la collaborazione e il sostegno nostri. Non pensiamo a provvedimenti particolari ma entro giugno parteciperemo al bando sicurezza del Ministero dell'interno sulla videosorveglianza. Vogliamo controllare meglio il territorio, in particolare i tre varchi fluviali, i due ponti sul Canalbianco a Torretta e San Zeno in Valle,  insieme a quello sul Po da Sermide onde rilevare le targhe".


EXTRATIME by SS/ In cover l’assessore Damiano Filippi, open space e on the road a Castelnovo Bariano.
La location da cui vi proponiamo in fotogallery e in sequenza Umberto Mazzali ( con occhiali) , Giampaolo Ghisellini ( griffato Selenia) , e  con riferimento alle problematiche istituzionali ecco in last flash la sede della filiale MPS di Castelnovo Bariano e in ‘connessione’ il sindaco Massimo Biancardi nel suo ruolo istituzionale tra computer e pareti con immagini storiche.


Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it