A Firenze impresa Italrugby di coach O’Shea: 20-18 vs Springboks/ Con Padovani, Favaro, Venditti, Canna e Bibi Quaglio esordio azzurro


19/11/2016

L’Italrugby entra nella storia perché per la prima volta gli azzurri hanno battuto gli Springboks sudafricani. Certo è un test match e il SudAfrica di coach Coetzee  sta facendo esperimenti, ma intanto la vittoria azzurra dà morale all’Italia di coach O’Shea , ma anche a noi polesani visto che era all’esordio in azzurro anche Bibi Quaglio, il pilone rodigino entrato nella ripresa al posto di Panico, così come Lorenzo Cittadini era stato rilevato da Simone Ferrari.
Perciò è con speciale soddisfazione che vi proponiamo tutto quanto è successo allo stadio Franchi di Firenze proponendovi in sequenza News il reportage completo by Federugby con relativi commenti post gara sia di coach O’Shea che di capitan Parise.
Al di là del fatto che gli Springbocks abbiamo confermato il loro recente trend negativo che ha una sua chiave di lettura in una ‘ristrutturazione’ affidata a coach Coetzee, ma che affonda le radici in una valutazione organizzativa di stampo nazionale e non solo sportivo.

MAIN NEWS ( by www.federugby.it, Sabato 19 Novembre 2016 )/ ITALIA SCRIVE LA STORIA: A FIRENZE SUDAFRICA BATTUTO 20-18

Firenze/  Finisce 20-18  in favore dell’Italia il secondo dei Crédit Agricole Cariparma test match di novembre. Allo stadio Artemio Franchi di Firenze l’Italia del rugby batte per la prima volta nella storia gli Springboks sudafricani, vincendo una partita combattuta fino all’ultimo minuto di gioco. Gli azzurri hanno saputo tener testa al Sudafrica per tutto l’arco dell’incontro, giocando una partita eroica davanti agli oltre ventimila del Franchi.  Azzurri  che mostrano come la cura O'Shea stia producendo i suoi frutti: attacco, difesa avanzante e una tenuta mentale e fisica che lasciano gioire e  ben sperare i tanti fan del rugby italiano.

 

 

 
TABELLINO/ Firenze, Stadio “Artemio Franchi” – sabato 19 novembre, ore 15.00
Crédit Agricole Cariparma Test Match
Italia v Sudafrica 20-18  (10-12)
Marcatori: p.t. 9’ m. Habana (0-5), 12’ m. Van Schalkwyk tr. Canna (7-5), 17’ m. De Allende tr. Lambie (7-12), 30’ cp Padovani (10-12) s.t. 45’ m. cp Lambie (10-15), 57’ m. Venditti tr. Canna (17-15), 62’ m. Jantjies (17-18), 64’ cp Canna (20-18)
ITALIA: Padovani; Bisegni, Benvenuti, McLean, Venditti; Canna (70’ Allan), Bronzini G. (70’ Gori); Parisse (cap), Favaro, Minto (60’ Steyn); Van Schalkwyk (27’ Biagi), Fuser; Cittadini (41’ Ferrari), Gega, Panico (41’ Quaglio)
non entrati: D’Apice
all. O’Shea
SUDAFRICA: Le Roux; Combrinck, Venter, De Allende, Habana; Lambie (53’ Jantjies), Paige (53’ De Klerk); Whiteley, Alberts (66’ Mohoje), Carr; De Jager (71’ Mostert), du Toit; Kock (53’ Nyakane), Strauss (cap) (76’ Mbonambi), Mtawarira (53’ Kitshoff)
non entrati: Goosen
all. Coetzee
arb. Clancy (Irlanda)
g.d.l. Owens (Galles), Wilkinson (Irlanda)
TMO: Fitzgibbon (Irlanda)
Cartellini: 41’ Giallo di Fuser
Calciatori: Lambie(2/3), Canna(3/3), Padovani (1/1), Jantjies (1/1)
Note: campo in ottime condizioni, spettatori presenti 21169 . Esordio azzurro per Simone Ferrari e Nicola Quaglio
Crédit Agricole Cariparma Man of the Match: Edoardo Padovani (Italia), Simone Favaro (Italia - MVP APP)

 

 

 
LA CRONACA: Calcio d’inizio in favore dell’Italia. Il drop dell’apertura dell’Italrugby Carlo Canna apre il secondo dei Crédit Agricole Cariparma Test Match di novembre
L'Italia parte fortissimo ed attacca subito nei 22 degli Springboks: gran pallone portato avanti da Favaro con gli azzurri che continuano a spingere con un’azione insistita della linea veloce. L’arbitro Clancy comanda però un calcio di punizione per il Sudafrica per un tenuto azzurro in ruck. Ottimo avvio dell'Italrugby.
Il Sudafrica trova la prima meta dell'incontro al 9’: sugli sviluppi di un'apertura da maul i tre quarti sudafricani in superiorità numerica servono l’ala Bryan Habana che schiaccia l’ovale in meta alla bandierina. Pat Lambie non riesce nella trasformazione, al 10’ il tabellino vede gli Springboks avanti al Franchi 5-0.
L’Italrugby reagisce subito e trova immediatamente la meta che pareggia i conti in campo: Andries Van Schalkwyk schiaccia l’ovale in meta su un raggruppato penetrante in avanzamento. La trasformazione di Carlo Canna porta in avanti gli azzurri davanti al proprio pubblico 7-5.

 

 

 

Primo quarto di gioco all’insegna dei ribaltamenti di fronte: al 17’ il Sudafrica su un pallone recuperato nei propri 22 trova la meta che vale il momentaneo sorpasso sugli azzurri, con il numero 12 De Allende che si invola in meta all’ala, servito dal numero 10 Pat Lambie. Questa volta il numero 10 Pat Lambie non sbaglia e centra i pali da posizione defilata. Il Sudafrica punisce così subito l'Italia in contrattacco, sfruttando una disattenzione difensiva azzurra.

 

Al 30’ è l’estremo azzurro Edoardo Padovani ad accorciare le distanze dai 50 metri e a portare sotto nel punteggio l’Italrugby con un calcio piazzato sancito dall’arbitro Clancy, per una fallo guadagnato in attacco dalla mischia ordinata azzurra.
Negli ultimi dieci minuti di primo tempo sono gli Springboks ad attaccare, ma la difesa azzurra è brava a sventare le offensive sudafricane nella propria metà campo. Il primo tempo si chiude così sul 10-12 in favore degli ospiti.
Nella seconda frazione di gioco il ct dell’Italia Conor O’Shea sostituisce i due piloni Sami Panico e Lorenzo Cittadini, per i subentranti ed esordienti Nicola Quaglio e Simone Ferrari.

Al 45’ arrivano i primi tre punti del secondo tempo:l'arbitro George Clancy sancisce un calcio di punizione a favore degli Springboks  per un placcaggio pericoloso commesso dal terza linea azzurro Francesco Minto. Pat Lambie va per i pali e porta avanti il Sudafrica, siglando i primi tre punti della seconda frazione di gioco.
L’Italia recupera il pallone uscendo fuori da una situazione di gioco complicata al 50’, che vedeva gli Springboks attaccare prepotentemente vicino alla linea di meta azzurra. Il tenuto fischiato a favore del capitano azzurro Sergio Parisse consente all’Italrugby di risalire il campo ed attaccare nei ventidue del Sudafrica.

L'Italrugby spinta dal pubblico del Franchi trova finalmente la meta che vale il pareggio con Giovanbattista Venditti che su un'apertura dei tre quarti azzurri si libera del diretto avversario e marca oltre la linea facendo esplodere il pubblico presente a Firenze. Carlo Canna trasforma la meta  dalla bandierina sotto la tribuna scoperta, al 57' l'Italrugby di O'Shea è avanti 17-15.

Dopo la prima ora di gioco il punteggio cambia ancora:il Sudafrica si riporta avanti con un calcio piazzato dalla lunga distanza di Elton Jantjies, che porta gli Springboks a più uno nel punteggio.

 

Gli azzurri dimostrano di essere però ancora pienamente in partita e non demordono: al 64’ l'italrugby è ancora avanti: Carlo Canna non sbaglia e riporta avanti l'Italia 20-18. Sono i due punti decisivi per l’Italrugby che fa esplodere di gioia i tanti fan dell’Italia del rugby.
Il triplice fischio dell’arbitro irlandese George Clancy sancisce la fine della partita e un successo storico per l’Italia del rugby che batte per la prima volta nella storia il Sudafrica.

 


COMMENTI / O’SHEA “CONTENTO PER I GIOCATORI E PER I TANTI APPASSIONATI. PARISSE “VITTORIA STORICA”
 “Sono troppo contento per i giocatori e per tutti gli appassionati che ci seguono. Per noi questo risultato deve essere solo l’inizio, una bell’inizio da cui partire" ha dichiarato il ct dell'Italrugby Conor O'Shea nella conferenza stampa postpartita "Abbiamo ancora molto da fare per cambiare il rugby in Italia, ma  abbiamo il giusto potenziale e abilità per farlo. Abbiamo ancora moltissimo da fare e da lavorare per migliorarci, ci sono i presupposti per rendere questo paese una grande nazionale di rugby".

Parole di orgoglio e gioia anche per il capitano della nazionale italiana rugby Sergio Parisse :"Sono estremamente orgoglioso per la vittoria di oggi, abbiamo vinto una partita storica contro gli Springboks. Abbiamo affrontato una grande nazionale , che seppur in un momento di difficoltà resta una squadra con grande abilità. Sono anni che ci trovavamo vicini a vincere grandi partite come questa, ma senza riuscire  a portare a casa il risultato. Questa volta abbiamo mantenuto alta la concentrazione in campo minuto per minuto, portando a casa una vittoria storica. Siamo all’inizio di un cambiamento, ora dobbiamo goderci questa storica vittoria, ma dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci ancora”.

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Conor O’Shea intervistato by DMAX.
Poi in fotogallery il dirompente sprinti di Favaro in azzurro Italia, con a seguire matchwinner Canna, calciatore col giusto colpo in …canna per battere gli Springbocks.
Quindi il rodigino Bibi Quaglio in tandem kit maglia rossoblu by Rugby Rovigo Delta e biancoverde by Benetton Treviso, la sua base di lancio per la maglia azzurra, un sogno concretizzatosi a Firenze con la straordinaria impresa di battere gli Springbocks.

Per la gioia ovviamente di capitan Sergio Parisse e coach O’Shea che , dopo avervi proposto alcuni lapalissiani flash televisivi sul match disputatosi allo stadio Franchi di Firenze, vi proponiamo in last flash mentre ‘commentano’ in sala stampa la spettacolare impresa della Italrugby, poi sottolineata addirittura in apertura di TG1.

 

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it