ADRIESE 1906, DATA BASE/ Camp Ven. 2^ Div. 1936-37: vince Valdagno, 6^ Adriese come Este su Badia Polesine


03/01/2018

Nella passata stagione l’Adriese giocava in Prima Divisione dove vinse il Dopolavoro Aziendale Marzotto Valdagno , invece in questa puntata stagionale l’Adriese ha giocato in Seconda Divisione dove …ha vinto ancora il Dopolavoro Aziendale Marzotto Valdagno.
Questo perché l’anno scorso nella fase finale a vincere il Campionato fu il Cittadella, sicché in questa puntata dedicata al Campionato di Seconda Divisione, l’Adriese ha ritrovato ancora il Valdagno in un Girone Unico dove c’erano anche le polesane Rovigo II e Badia Polesine.
Anche per questo nelle consuete Appendici Flash Story , vi proponiamo le specifiche cronache delle partite giocate dall’Adriese nei derby polesani, oltre alla sfida contro la capolista Marzotto Valdagno, giusto per onorare i rispettivi giocatori come da relativi ‘Tabellini Formazioni’.
Oltre ovviamente a tutto il DATA BASE stagionale, con tutti i Risultati delle Partite disputate dall’Adriese e relativa Classifica Finale con specifici e significativi Comunicati Ufficiali by Figc , comprese “Note sull’Adriese” frutto della meticolosa ricerca statistica fatta dall’amico Gabriele Crosso,  il classico …vaso di pandora per tanti libri di Calcio Story  pubblicati in Italia, anche su ricerche di interesse nazionale.

MAIN NEWS / RISULTATI DI TUTTE LE PARTITE 1936-1937/ CAMPIONATO VENETO DI SECONDA DIVISIONE – GIRONE UNICO

GIRONE ANDATA
1.11.1936 /     ADRIESE- Mestre II            /       1-2

8.11              /     Vicenza II – ADRIESE      /       0-2 forfait ( probabilmente senza il punto di penalizzazione)

22.11            /     Badia – ADRIESE             /        0-3

29.11            /     ADRIESE - Marzotto II        /        1-2
 
6.12              /     G.U.F. – ADRIESE               /       10-1

20.12            /     Padova II – ADRIESE           /        3-1

27.12.1936  /     ADRIESE - S.A.F.F.A            /        3-0

3.1.1937   /        Rovigo II – ADRIESE            /         5-0

10.1.1937     /    ADRIESE – Conegliano        /         0-2

GIRONE DI RITORNO /
17.1           /       Mestre II – ADRIESE             /         1-5

24.1          /        ADRIESE - Vicenza II            /          1-3

31.1           /       ADRIESE - Badia                   /          0-1

7.2             /       Marzotto II – ADRIESE          /           5 -1 ( rinviata, poi valida il 14/2 )

21.2           /       ADRIESE - G.U.F.                  /           3-1

28.2           /       ADRIESE - Padova II             /           4-2 ( rinviata, poi valida il 21/3 )
 
7.3             /       S.A.F.F.A – ADRIESE            /           2-1

14.3           /       ADRIESE - Rovigo II    /                     2-2 (  rinviata, poi valida il 4/4 )

28.3           /       Conegliano – ADRIESE          /           0-1 ( rinviata anche 11/4, poi valida 18/4 )

ECCO LE NOTE SPECIFICHE “CAMP. VENETO DI SECONDA DIVISIONE 1936/37” - ‘TRASCRITTE’ by G.C /CON RIFERIMENTO ALLA CLASSIFICA FINALE



AMMESSA alla Prima Divisione la ASF Conegliano ;
NOTA/ G.U.F. Padova, un punto di penalizzazione per una rinuncia



COMUNICATO: "Si proclama la squadra riserve del Dopolavoro Marzotto di Valdagno << Campione della Terza Zona per la stagione 1936/37>>, aggiudicando all'ASF Conegliano il diritto alla promozione alla Prima Divisione nella stagione 1937/38".

COMUNICATO del 10/11:" Si applica all'AFC Vicenza , per la rinuncia della sua squadra riserve, oltre la perdita della partita per 2-0, l'ammenda di cui all'art. 17 del R.O.".


NOTA specifica x ADRIESE/ Calciatori della Società Sportiva Adriese citati nei comunicati: Sambo Guido, Nocenti Alceo, Penzo Fausto, Prodocimi Giuffrida, Segnatin Ivo


 
PRIMA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 02.11.1936)  /  SECONDA DIVISIONE : MESTRE BATTE ADRIA 2 - 1

Ieri nel pomeriggio al Campo Sportivo del Littorio, la nostra S.S. Adriese ha iniziato il Campionato di II Divisione ospitando la squadra riserve del A.G.F. di Mestre.
Il nostro undici si è lasciato imbottigliare dalla più tecnica compagine mestrina che si è veramente meritata la vittoria finale.
La sconfitta sugli amaranti per 1 a 2 si deve quasi del tutto attribuire all’inefficienza ella mediana, che, per l’assenza di Prandini e Ruzza, è el tutto mancata . Poco è valsa la sostituzione di Milani e di Beltrame che hanno fatto rimpiangere i due atleti assenti.
Apertasi con un chiaro gioco tecnico degli amaranto adriesi, la partita sembrava doversi risolvere con netta supremazia adriese per la segnatura da parte di Rizzo di un punto ottimo per fattura. Partita l’azione dall’area di rigore amaranto , con successivi passaggi radenti far Stoppa, Carlin, Sambo, Gennari e Rizzo, la palla è giunta nei pressi della rete mestrina. Rizzo ha subito realizzato con un magnifico tiro nell’angolo destro.
Il Mestre si è subito riavuto ed al 30’ ha raggiunto gli avversari in una mischia in area adriese per un tiro del capitano Garbosi.
Nella ripresa , continuando il gioco caotico degli adriesi, i mestrini si sono posti in vantaggio al 21’ per un punto segnato da un metro dalla porta adriese da Pivato.
I tentativi di raggiungere almeno il pareggio da parte degli amaranto sono stati vani e la partita , tra il disappunto della folta folla, è terminata con la sconfitta adriese per 1-2.
Ottimo l’arbitraggio del camerata Verdolini del G.A. Rodigini.
A.G.F. MESTRE : Sorato, Girardini e Peraici; Veronese, Colombo e Bortoletti; Ambrosi , Garbosi ( cap), Pivati, Gervasutti e Pivato.
S.S. ADRIESE: Simeoni, Rossetti e Stoppa, Milani, Carlin ( cap) e Prosdocimi; Nocenti, Gennari, Rizzo, Sambo e Beltrame.


SECONDA APPENDICE FLASH STORY  ( by Il Gazzettino, 30.11.1936) / VALDAGNO BATTE ADRIA 2 -1

La squadra del Dopolavoro <<Marzotto>> di Valdagno , composta da ottimi elementi dotati di energia e di tecnica, ha pure ad Adria raggiunto la vittoria, meritata e conquistata dopo una vivace lotta.
Il pronostico da noi dato ieri, che vedeva il Marzotto leggermente favorito, è sortito in pieno. Gli amaranto hanno condotto con mirabile mordente tutti i primi quarantacinque minuti, e il loro vantaggio di un punto, dopo la prima parte di gioco, lasciava accampare le più rosee speranze. Viceversa , durante la ripresa , i grigi del Valdagno hanno rifulso per tecnica e velocità e la loro superiorità è stata schiacciante. L eloro azioni perfette e ben congegnate venivano interrotte solo per confusi interventi dei difensori adriesi. Però già all’8’ essi erano in vantaggio per 2 a 1 e continuavano sulla loro prevalenza di azioni fino alla mezz’ora, allorché gli amaranto si riavevano leggermente e tentavano inutilmente di pareggiare la situazione.
Ancora dobbiamo lamentare l’inconsistenza della mediana adriese dopo un primo tempo brillantemente condotto, i tre elementi di questo reparto portavano a termine la partita senza impegnarsi eccessivamente e lasciandosi di conseguenza superare dalla linea offensiva grigia. Non sappiamo se attribuire questo alla mancanza di allenamento sul fiato od all’impossibilità di intessere con tecnica le azioni, per incompleto grado di coesione con le altre due linnee. Soltanto Fusaro, dei tre, ha continuato mediocremente l’incontro, spronato dalla propria passione e dalla ferrea volontà.
E così anche gli altri due reparti, nella ripresa, si sono trovati sconclusionati e l’attacco, specialmente, ha dovuto rincorrere la palla per poter intessere qualche buona azione.
La difesa, poi, e per questo parliamo dei due terzini, e non di Simeoni che é stato l’unico che se la sia cavata , non è sembrata a posto; come al solito Stoppa ha continuato ad essere impulsivo, ma senza tattica. I valdagnosi hanno giocato molto bene e fra tutti rifulse il terzino Fantini, il centro mediano Pretto, il capitano Valente ed il centrattacco Oliviero, autore dei due punti di ottima fattura.
Arbitro sig. Pizzato di Mestre.
DOP. <<MARZOTTO>> DI VALDAGNO: Cariotto, Fantini e Cisco; Silvestrelli 1°, Pretto e Silvestrelli 2°; Cocco, Repele, Oliviero, Valente ( cap) e Ros.
S.S. ADRIA: Simeoni, Rossetti e Stoppa; Nocenti, Prosdocimi e Fusaro; Cisotto, Carlin, Rizzo, Sambo e Barbuiani (cap).

Al 10’ , per fallo di mano di Fantini, l’arbitro decreta un calcio di rigore a favore dell’Adri:tira Sambo molto debolmente e Carlotto non ha difficoltà a parare mandando in angolo. Al 13’ su punizione da circa 30 metri calciata da Prosdocimi , il portiere grigio si lascia sfuggire la palla, che ripresa di testa da Rizzo, viene insaccata la rete.
Al 27’ calcio d’angolo contro il Marzotto. Al 33’ Simeoni effettua due acrobatiche parate su tiro di Cocco e di Valente.
Nella ripresa, subito al 2’ Oliviero ricevuta la palla, tira in rete segnando il pareggio. Poco dopo, all’8’ su errato rimando di Stoppa, Oliviero riprende e segna il punto della vittoria, da un metro. Al 19’ calcio d’angolo contro l’Adria ed al 24’ uno contro il Marzotto. Dopo sporadici ed inconcludenti attacchi amaranto s’arriva alla fine.

 


TERZA APPENDICE FLASH STORY  ( by IL Gazzettino, 01.02.19367) / BADIA – ADRIA 1 -0

Pessima partita quella giocata oggi dagli amaranto adriesi e dagli azzurri badiesi. La vittoria del Badia , scaturita da una bella ma troppo singolare azione subito al 1’ di gioco, seppure premia la squadra più volonterosa , non rispecchia alla perfezione l’andamento dell’incontro.
Degli adriesi, eccetto Prandini ed il portiere Boscolo, non si può dire bene.
L’impostazione di gioco, la formazione di squadra, la coesione tra reparto e tra uomo ed uomo mancano del tutto alla nostra compagine.
Il Badia ha avuto soltanto nelle due ali Magnavacca e Bezzan e nel centrattacco Rosina la causa della sua vittoria: infatti tutti gli altri sono stati …degni colleghi degli adriesi.
Come abbiamo già detto, l’unico punto della giornataccia è stato segnato da Rosina al 1’ di gioco.
Per tutto il resto dell’incontro , salvi alcuni calci d’angolo per parte non abbiamo notato alcuna azione degna di nota.
BADIA POLESINE ( azzurri) : Saladini, Montagnana e Nalin; Daccome, Zorzan e Baccarini; Magnavacca , Saltarini ( cap) , Rosina, Verzaro e Bezzan.
S.S.ADRIESE ( amaranto) : Boscolo , Santinello e Rossetti; Ruzza, Prandini (cap) e Prosdocimi; Sambo, Carlin, Penzo, Rizzo e Nocenti.


QUARTA APPENDICE FLASH STORY ( by Il Gazzettino, 05.04.1937)/ ADRIA – ROVIGO 2 – 2

Il pareggio con cui si è concluso il confronto tra amaranto adriesi ed azzurri rodigini accontenta entrambe le parti in lotta; infatti i momenti di pericolo sono stati equilibrati da entrambe le parti e nessuno si può lagnare el risultato.
 Se dobbiamo fare un graduatoria dei più volonterosi atleti in campo , dobbiamo per prima cosa dare l’elogio della giornata a Nocenti : la sua foga , la sua precisione di marcatura hanno salvato parecchie volte l’area adriese da pericolose incursioni. Vanno poi accomunati: Segantin, Prandini, Prosdocimi, Rossetti, Penzo, Sambo, Carlin e Rizzo. Il portiere Boscolo è stato in complesso poco impegnato ; Zaia chiamato a ricoprire la difficile posizione di ala sinistra , dopo avere condotto un primo tempo un po’ incerto, si è subito riavuto nella ripresa.
Fra i rodigini dobbiamo ancora mettere in primo piano gli ex amaranto Cavallaro e Sturaro assieme a Perin e Braga.
Arbitro Zanin di Venezia.
G.S.F. ROVIGO B ( azzurri) : Turatto, Mercatelli e Borin; Surmann, Destro e Vignaga; Perin, Cavallaro ( cap) , Braga, Croci e Sturaro.
S.S. ADRIESE ( amaranto) : Boscolo , Segantin e Rossetti; Prosdocimi, Prandini ( cap) e Nocenti; Zaia, Rizzo, Sambo, Carlin e Penzo.
Il gioco inizia subito favorevolmente agli amaranto adriesi, i quali già al 7’ vanno in vantaggio per una respinta errata di Mercatelli. Al 17’ l’Adria è in angolo: il tiro bellissimo piovente sull’area del portiere , viene preso di testa dall’atletico Cavallaro che ristabilisce le sorti. Su un ennesimo calcio a favore del Rovigo , un difensore amaranto nell’intento di liberare toccava la palla col braccio. L’arbitro decretava la massima punizione : Cavallaro insaccava nella rete di Boscolo.
La ripresa trovava ancora gli adriesi un po’ sconcertati , tanto che al 5’ essi erano ancora in angolo: nullo. Ma la loro reazione si notava già evidentemente. Infatti al 9’ la palla allungata da metà campo da Sambo, veniva raggiunta da Penzo, che, avvicinatosi alla porta di Turatto, insaccava il punto del pareggio.


EXTRATIME by SS/ In cover Alfredo Milani, giocatore dell’Adrise in campo vs Marzotto Valdagno come da Prima Appendice Flash Story.
Poi in fotogallery, oltre alla doverosa e speciale Classifica finale del Campionato Veneto di Seconda Divisione 1936/37 vinto dal Marzotto Valdagno, vi proponiamo altresì il giocatore Fausto Penso in campo anche contro il Rovigo degli ex amaranto Cavallatro e Sturaro.

Gabriele Crocco & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it