Adriese 1988/89: prima c’è mr Tivelli poi Ardizzon, ma cede Zanaga/ In Promozione 1° Fulgor Salzano su Venezia


11/06/2018

La storia racconta che questo campionato di Promozione 1988/89 fu vinto dalla Fulgor Salzano sul Venezia e Scardovari, mentre l’Adriese fu soltanto 12esima appena fuori dalla zona salvezza.
Continua così il nostro viaggio focus step by step sull’Adriese targata Ciabatta Polesana del presidente Arnaldo Cavallari, che in partenza affida la panchina a Costante Tivelli, allenatore . giocatore, per una campagna acquisti estiva condotta dallo steso presidente in triumvirato coi ds Piero Cavallari e Sante Longato.  Però c’è il problema con bomber Zanaga che va sull’aventino perché si parla del Rovigo,  poi torna a giocare e far gol per l’Adriese ma poco dopo viene ceduto al Valdagno dove si farà valere a suon di gol.
Anche per questo , in prologo al nostro tradizionale viaggio stagionale tra Risultati partita per partita e relativa Classifica generale sempre secondo il professionale ‘Data Base’ statistico griffato Gabriele Crocco, vi proponiamo questo ‘stralcio significativo’ by Giampietro Zanaga ,  proprio dal suo Personaggio Story  ( che pubblicheremo più avanti) in cui raccontiamo così il suo arrivo nell’Adriese e questa sua annata yo-yo in maglia granata:<<  E così Zanaga farà tandem d’attacco con Toffalin anche nella Villanovese 85/86 allenata da Minardi. Saranno buoni campionati per la Villanovese e per Zanaga goleador, finché non può dire di no alla chiamata di Piero Cavallari per far coppia con Varolo nell’Adriese 87/88 del presidente Arnaldo Cavallari , matricola in Promozione e inizialmente allenata da Carlo Spolaore e poi da Tivelli – giocatore allenatore. E’ il solito goleador Giampietro ( splendida la doppietta al Monselice), così in estate il Rovigo lo cerca di nuovo, ma Cavallari non lo vuole cedere. Lui Zanaga resta sull’Aventino, poi però lo …convincono e così pur a secco di allenamenti Giampietro nell’amichevole di Mesola riprende a sparare con la ‘doppietta’ per l’Adriese 88/89. Dopo poche partite e altrettanti gol, però il ds Cavallari gli comunica che ‘c’è una importante squadra di serie D che lo vuole’.
E così da novembre 1988 Zanaga passa al Valdagno di mister Martinello, dove trova spazio importante pur essendoci come titolari Tolio e Tamagnini ex Chievo. Tra l’altro Giampietro giocherà le partite contro il Rovigo e il Contarina, per un Valdagno vincente il girone e che salirà in serie C2. Una stagione positiva, quella di Giampietro, che si merita la riconferma e così col Valdagno 89/90 avrà le sue belle soddisfazioni, come le partite in Coppa Italia contro il Vicenza o le partite di campionato contro le blasonate Treviso e la Spal di Paramatti ( tra l’altro il Valdagno a Ferrara il 3 giugno 1990 passa da 0-2 a 3-2 all’89’ proprio grazie a Zanaga match winner ).>>.
Detto che vi rimandiamo in calce per conocere tutti i protagonisti dell’Adriese 1988/89 come da Appendici Flash Story, vi proponiamo adesso come sempre il nostro focus completo su tutto il Calcio Dilettanti Vento, con tutti i Promossi e Bocciati di ogni campionato e di ogni girone, dalla Promozione fino alla Seconda categoria compresa, comprese le piccole variazioni strutturali targate Figc,

 

 

 

 

ANTEPRIMA FLASH STORY/ QUESTO IL NOSTRO TRADIZIONALE FOCUS PANORAMICO SU TUTTO L’HABITAT DEL CALCIO DILETTANTI VENETO ( Dalla Promozione , sempre con 3 Gironi alla Prima categoria sempre con 7 Gironi, fino alla Seconda categoria coi soliti 18 Gironi )

Così segnaliamo innanzitutto che in PROMOZIONE, a completamento dell’organico vengono ripescate Dueville, Noventa di Piave, Pro Mogliano e Piovese.
Da segnalare altresì che la Serenissima ( girone B) cambia denominazione in Calcio Venezia, mentre la RoncadeBiancade ( girone C)  nasce dalla fusione tra Pro Roncade e Biancade.
Con riferimento specifico al Girone A vince il Thiene ( promosso in serie D) mettendo in fila Pollo Miglioranza, Filati Ziche Zanè, Lugagnano, mentre sono retrocesse Fides, Dueville, Fiamma Isola.
Nel girone B quello dell’Adriese soltanto 12^, vince Fulgor Salzano su Venezia e Scardovari, mentre sono retrocesse Monselice, Fiessese, Legnaro.
Nel Girone C ha vinto il Ponte di Piave ( poi anche Campione Veneto) su Jesolo, Cavallino, Belluno mentre sono retrocesse Feltrese ( dopo spareggio perso vs Noventa di Piave), Vedelago e Alpago.

Passando in PRIMA CATEGORIA, segnaliamo innanzitutto nel Girone A la vittoria del Sona su Bonferraro, Ambrosiana, Sommacampagna, mentre sono retrocesse Cadidavid ( dopo spareggio perso vs Bussolengo), Golosine, Cerea.
Nel Girone B vince il Malo su Tecme Marano, Sambonifacese, Tezze Arzignano, mentre sono retrocesse il Costozza ( dopo spareggio perso vs Lonigo) , Ottica 2000 Motta, Altair VI.
Nel Girone C vince Trebaseleghe sul Saccolongo mentre son retrocesse Tezze Brenta ( dopo spareggio perso vs Sangiorgense), Plateola, Belvedere di Tezze.
Nel Girone D ( quello delle squadre polesane) segnaliamo la vittoria delle Villanovese che ha messo in fila San Martino di Venezze, Volto, Este, Ponso, Donada, Bagnoli, Montagnana, Casalserugo, Montegrotto, Cavarzere, San Pietro in Volta, Tagliolese e le retrocesse padovane  Casale Scodosia, Galzignao, San Vitale.
Nel Giorne E promosso il Reschigliano dopo spareggio vinto vs Maerne, terzo Campodarsego, quarto Spinea, mentre sono retrocesse Crea, Calvi Noale, Villatora.
Nel Girone F vince Salvarosa su Pederobba, Montello , mentre sono retrocesse Codognè, Crocetta, Barbisano.
Nel Girone G promosso il Summaga dopo spareggio vinto vs Meolo , mentre sono retrocesse Villorba, Salgareda, Villanova di Fossalta di Portogruaro.

 

 

 

Infine a, conclusione della nostra panoramica sul Calcio Veneto, e con specifico riferimento alla SECONDA CATEGORIA, segnalimo nel Girone A la vittoria del Bardolini su Cavalcaselle, mentre sono retrocesse Rivoli VR ( dopo spareggio perso vs Caprino), Borgo Trento VR, Juve Cisano.
Nel Girone B, ha vinto Rosegaferro su Caselle, mentre sono retrocesse Bovolone, Sam Zeno VR, Pozzo.
Nel Girone C vince Illasi su Caldiero Terme , mentre sono retrocesse Minerbe, San Pancrazio, Speme San Martino Buon Albergo.
Nel Girone D vince Monteforte d’Alpone su Azzurra Maglio, mentre sono retrocesse Montecchio San Pietro, Tavernelle, Castelgomberto Lux.
Nel Girone E vince Sarcedo su Lugo VI, San Tomio, Arsiero, mentre sono retrocesse Velo d’Astico, Polegge, Piovene Rocchette.
Nel Girone F vince Stroppari su Mussolente, Romano d’Ezzelino, mentre sono retrocesse Cassola, Sant’Anna Rosà, Travetore.
Nel Girone G vince Berton Bolzan VI, su Onara, Carmenta, mentre sono retrocesse Comitense ( dopo spareggio perso vs Juventina Bertèsina) , San Martini C.S.M., 7 Mulini Fimon.
Nel Girone H vince Saonarese su Conselve , mentre sono retrocesse Vigonza, Pieve Curtarolo, Santa Maria di Non.
Nel Girone I vince Torreglia su Battaglia Terme , mentre sono retrocesse Euganea Teolo ( dopo spareggio perso vs Patavium), Bovolenta, Carmignano Sant’Urbano.
Nel Girone L ( quello delle altopolesane) vince Lendinarese che mette in fila Canaro, Fratta Polesine, Occhiobello, Bergantino, Santa Maria Maddalena, Stientese, Castelmassa, Frattense, Bagnolo Po, Giovane Italia Polesella, Melara, Guarad Veneta, e le tre retrocesse Frassinelle, Costa di Rovigo, Audace Castelguglielmo.
Nel Girone H ( quello delle bassopolesane) vince Pegolotte che mette in fila Rosolina, Papozze, Portotollese, Boara Pisani, Arianese, Pellestrina, Loreo, Solesinese, Cà Lino, Aurora Granze, Umberto Maddalena Bottrighe,  Beverare,  e le tre retrocesse Zona Marina, Fulgor Crespino, Codevigo.
Nel Girone N vince Edo Mestre su Scorzé, Godigese, mentre sono retrocesse Libertas Carinatese, Treville, Rio San Martino.
Nel Girone O vince La Malcontenta su Fossò mentre sono retrocesse Noventa Padovana, Gambarare, Saccafisola,
Nel Girone P vince Gorghense su Mansué, mentre sono retrocesse Fossalta Maggiore, Breda di Piave, San Biagio di Callalta.
Nel Girone Q vince Bibione su Vigor Cinto Caomaggiore, Torre di Mosto, Eraclea, Caorle, mentre sono retrocesse Treporti ( dopo spareggio peso vs Lido Jesolo), Annonese, Giussaghese.
Nel Girone R vince Casier su BustAltivole, mentre sono retrocesse Postioma, Paese, Aurora TV.
Nel Girone S vince Park Motel Sospirolo su Virtus Col San Martino, mentre sono retrocesse Lamonese, Fiori Barp, Vidor.
Infine nel Girone T ha vinto Gaiarine su Cordignano, san Vendemiano, Longarone , Calalzo, mentre sono retrocesse Fulgor Farra, Comelico, Interlozzo.

MAIN NEWS / RISULTATI  TUTTE LE PARTITE – PROMOZIONE  1988-1989 – GIR. B/
DATA/  GIRONE ANDATA  / RISULTATO ////   DATA/  GIRONE RITORNO/ RISULTATO


25.9.1988  /   Salzano – ADRIESE      1-1      ///     22.1      /  ADRIESE – Salzano      0-0

2.10          /   ADRIESE – Legnaro     6-0    ///      29.1      /  Legnaro – ADRIESE       1-2

9.10         /      Mestrino – ADRIESE   0-0    ///      5.2      /   ADRIESE – Mestrino        0-0

16.10        /     ADRIESE – Monselice    1-2   ///     12.2   /    Monselice – ADRIESE      0-0

23.10 /  ADRIESE – Camponogarese   1-0   ///   26.2    / Camponogarese – ADRIESE   1-2

30.10        /  Resana – ADRIESE       2-1   ///   5.3     /    ADRIESE – Resana            1-1

6.11       /  ADRIESE – Martellago      1-3    ///   12.3   /    Martellago – ADRIESE         0-0

13.11     /   Fiessese – ADRIESE        1-1     ///    2.4    /   ADRIESE – Fiessese           1-1

20.11    /    ADRIESE - Pro Mogliano    0-0     ///    9.4    /   Pro Mogliano – ADRIESE    4-0

27.11    /  Scardovari – ADRIESE        0-0      ///      16.4     /  ADRIESE – Scardovari    1-3

4.12      /  ADRIESE – Favaro           1-0     ///      23.4     /      Favaro – ADRIESE       1-1

11.12    /   Venezia – ADRIESE          1-0    ///      30.4    /   ADRIESE – Venezia       0-1

18.12 .1988    /  ADRIESE – Fiesso        3-3    ///      7.5      /   Fiesso – ADRIESE       1-0

8.1.1989  /    Abano – ADRIESE         0-0   ///     14.5     /      ADRIESE – Abano        0-0

15.1.1989/   ADRIESE – Piovese       1-0    ///     21.5   /      Piovese – ADRIESE       3-2

NOTE speciale per ADRIESE / La partita Abano ADRIESE programmata in data 8.01.1989 è stata sospesa per nebbia al 31’ pt e poi recuperata il 19/2/1989 si è conclusa sullo 0-0 .


PROMOSSA al Campionato Interregionale: Fulgor Salzano/
RETROCESSE al Campionato di Prima Categoria : Legnaro, Fiessese, Monselice

 

 

 

 

PRIMA APPENDICE FLASH STORY( di Giuseppe Seno, by Il Gazzettino , luglio 1988)
ADRIESE CP: TUTTI SODDISFATTI PER LA SCELTA DI TIVELLI

Decisione saggia e tempestiva soprattutto; Costante ivelli cm abbiamo riportato ieri sarà giocatore allenatore per la prossima annata calcistica della Adriese Ciabatta Polesana. Diciamo saggia perché  naturalmente Tivelli non poteva più stare ad aspettare mentre altre società ( non soltanto Bottrighe in cerca di rilancio) si stavano facendo sotto. Tempestivamente perché la squadra deve essere impostata quantomeno dall’allenatore. Soddisfazioni nella tifoseria granata , soddisfazione del presidente Arnaldo Cavallari e di tutta la dirigenza.
Il presidente ha detto: << Abbiamo chiarito alcune cose. Abbiamo creato un triumvirato composto dal sottoscritto , da Piero Cavallari, da Sante Longato, per condurre  la campagna acquisti: Tivelli ha la nostra massima stima e confidiamo che saprà presentarci un’Adriese Ciabatta Polesana pimpante, ad immagine del giocatore che è stato ed é. Quanto alla formazione, è presto per dirlo. Nei prossimi giorni, in pieno accordo col ds, valuteremo alcune situazioni. L’orientamento , lo ribadisco, è quello di dare un volto più giovane alla squadra>>.
Costante Tivelli, da parte sua dichiara:<< So di assumermi una grande responsabilità. Io gioco doppiamente in casa, in campo e fuori , e questo non è certamente un vantaggio. Qualche idea sul cosa fare io modestamente già ce l’ho. Ma per adesso voglio tenermela. Sin d’ora mi auguro che l’affetto e la stima che mi hanno sempre circondato ad Adria continuino nei momenti belli e brutti ch inevitabilmente nel corso di un Campionato possono arrivare. Come giocatore mi sento di essere all’altezza della situazione, come allenatore ho tanta voglia di fare bene>>.
Soddisfatto anche Sante Longato , sponsor fin dallo scorso anno di Tivelli e personaggio ormai inamovibile nella galassia dirigenziale.
Longato afferma : << E’ un primo punto fermo che viene a chiarire la situazione. Quanto poi a chiarire altre cose, come per esempio il discorso Zanaga a Rovigo, vorrei dire che ufficialmente non ne sappiamo nulla. Piero Zanaga è un pezzo incedibile nel nostro mosaico aldilà di tutte le chiacchiere di stagione>>.


SECONDA APPENDICE FLASH STORY( di Paolo Ponzetti, by Il Gazzettino , 21.08.1988) / TROFEO CARLO GENOVA / DELUDENTE PAREGGIO
ROVIGO – ADRIESE  1 - 1

MARCATORI : 26’ Bersanetti; 28’ Varolo ( su rigore).
ROVIGO DELTALAT: Zampieri ( 46’ Odorizzi), Vegro, De Ambrosi, Lisatti, (70’ Grimaldi), cestari ( 46’ Tubaldo), Bersanetti (70’ Zennaro) , Maci (46’ Scattolin), Vitiello ( 65’ Trevisan), Ardit ( 57’ Bellini), Bertasini, Centenaro. All. Mancin
ADRIESE CIABATTA POLESANA: Trombin, Trombini, Benetti, Lubrano ( 46’ de Grandi), Barella, Garbin, Pacchiele ( 67’ Rizzo), Sacchetto, Varolo, Biasioli, Tivelli. A disposizione : Cattozzi, Bankadir.
ARBITRO: Lavezzi di Rovigo.
ROVIGO – Non entusiasmante pareggio tra Rovigo ed Adriese nella partita inaugurale del Torneo Mmeorial Carlo Genova. Il Rovigo ha costantemente tenuto in mano le redini dell’incontro creando numerose occasioni da rete, andando a segno con  Bersanetti e colpendo una traversa con Centenaro ed un palo sempre con Bersanetti. Sull’atro fronte si è vista un’Adriese visibilmente in netta inferiorità atletica,  a causa della ridotta preparazione degli uomini di Tivelli rispetto ai biancazzurri, e questo ha indotto gli adriesi a impostare una partita di contenimento che però non è mai riuscita a sfociare i tiri a rete tanto che Zampieri ed Odorizzi hanno praticamente fatto da spettatori. I padroni di casa seppur senza entusiasmare hanno discretamente impressionato nei primi 50’ minuti costruendo alcune buone azioni con pregevoli triangolazioni e dimostrando che gli uomini di Mancin sono sulla buona strada per la creazione dl miglior amalgama. Il vantaggio del Rovigo , sceso in campo con due punte e mezzo ( Ardit, Centenaro e Maci) e Vitiello come mezz’ala , è nato da una bella azione di Ardit sulla destra, lungo cross, dall’altra parte Cestari di testa ha fatto da ponte per Bersanetti che al volo di sinistro ha insaccato alle spalle del pur bravo Trombin. Dubbio il rigore per l’Adriese fischiato dall’incerto Lavezzi, per un fallo di mano commesso da De Ambrosi su un controllo ravvicinato di Varolo che poi ha realizzato la massima punizione.

 

 

 

TERZA APPENDICE FLASH STORY ( di Wadis Ferracini by Il Gazzettino, 14.11.1988) /
FIESSESE – ADRIESE 1 – 1
MARCATORI: 70’ Pedroni; 83’ Tivelli su rigore.
FIESSESE: Benati, Camozzi, (75’ Marni), Callegari, Pritoni, Rubello, Pedroni, Zavarise, Piva, Danza (46’ Binachini), Bersanetti, Visentini. All. Soressi
ADRIESE: Trombin, Feggi, Cominato, Garbin, Crocco, Barella, Sacchetto, Lubrano, Varolo, Cazzola, Tivelli. All. Ardizzon
ARBITRO: Di Sante di Conselve
NOTE: Terreno ottimo, leggera foschia; spettatori 300. Angoli 9-1 per la Fiessese. Ammoniti Barella, Pedroni e Pritoni; espulso all’83’ Visentini.
FIESSO UMBERTIANO – Un contestatissimo rigore ha salvato l’Adriese. L’arbitro ha ritenuto volontario un accidentale fallo di mano di Piva sul quale la palla era schizzata contro a seguito di un vicinissimo rimpallo tra Rubello e Varolo. Le ovvie proteste costavano ai locali una espulsione e un’ammonizione. Il risultato finale penalizza comunque la Fiessese.
Il risultato è stato sbloccato a seguito di un’azione da manuale tra Pritoni e il primo realizzatore Pedroni. L’Adriese sullo 0-0 si era fatta notare al 14’ con uno smarcante passaggio di Tivelli ( sempre ottimo finché la condizione fisica lo sorregge) per la testa di Varolo ch indirizzava di poco alto. Tivelli si ripete al 22’ ma in questo caso è bravo Callegari nell’anticipare Varolo. Varolo preceduto di poco da Benati in tempestiva uscita al 33’ può essere definito l’uomo dalle occasioni mancate giacché al 59’ su filtrante passaggio di Crocco scarta il portiere ma pi indugia consentendo a Rubello di sventare.
La Fiessese, che non ha mai lasciato l’iniziativa all’avversaria, si era vista ribattere di pugno da Trombin una ravvicinata conclusione di Camozzi già al 5’ mentre al 32’ e al 67’ Visentini e Pritoni sbagliavano di poco la mira da posizione favorevolissima. Il portiere ospite impediva il raddoppio neutralizzando al 79’ un angolato radente di Bianchini mentre all’80’ salvava in angolo un forte tiro di Visentini a fil di traversa. All’83’, come detto, l’Adriese <<trovava>> il provvidenziale rigore che le consentiva di cogliere l’ormai insperato pareggio.
   

QUARTA APPENDICE FLASH STORY ( di Nuto Vallarini, by Il Gazzettino 28.novembre 1988) RISULTATO AD OCCHIALI TRA SCARDOVARI E ADRIESE
IL DERBY DELLA DELUSIONE
SCARDOVARI . ADRIESE  0 – 0
SCARDOVARI: Paganin, Trombin, Broggio, Banin, Giani, Lazzarin, Scarpa, De Bei, Maistrello, Cacciatori, Giuriola. All. Piero Carnacina
ADRIESE: Trombin, Feggi, Cominato, Garbin, Crocco, Barella, Sacchetto, Lubrano, Cazzola ( 60’ Talpo) , Tiengo, Tivelli. All. Mario Ardizzon
ARBITRO: Giuseppe Paterna di Teramo
NOTE: Giornata splendida quasi primaverile, con leggera brezza proveniente da vicino Adriatico. Spettatori paganti 700, oltre gli abbonati e di ragazzini. Gioco cavalleresco ma con quattro ammoniti : Cominato, Garbin e Crocco dell’Adriese, Giani dello Scardovari., Calci d’angolo 6 a 2 ( 1° 0) in favore dei padroni di casa. Guardalinee : Zavarise e Tomasello di Mestre.
CA’ TIEPOLO – Scardovari e Adriese 0 a 0 o della delusione. Infatti un derby così sottotono e tale da scontentare un po’ tutti non si era mai visto nell’estremo Delta che pure vanta una grande tradizione sportiva a livello dilettantistico.
Buona parte del venir meno delle aspettative della tifoseria locale e dei buongustai el calcio l’ha portato l’Adriese Ciabatta Polesana. Per la quale tuttavia poteva andar bene , meno la sconfitta.
Ciò significa che il gioco, l’agonismo, la sofferenza di vincere, il desiderio di risultare i migliori indipendentemente dal risultato, è stato lasciato altrove. Su questa vischiosità si sono mossi anche i <<pescatori>> dello Scardovari, incapaci di creare qualcosa di logico, positivo, penetrante, giacché per l’ospite c’era un solo modo di stare in campo: distruggere. Transitivo che bene si addice all’Adriese Ciabatta Polesana. Pur tuttavia il risultato in bianco è giusto. Se l’Adriese ha giocato per il pari,  lo Scardovari ha faticato non poco per creare la palla gol vincente. Che è stata sulla testa di Giuriola al 66’, ma che Trombin ha urtato mandando al sfera oltre la traversa.
Sul taccuino le note sono poche e neppure significative, tolto il brivido ( si fa per dire) corso da Paganin al 74’ su incursione di Tivelli, il quale fra l’altro toccava la palla pr la quinta volta. La gara ha un inizio vivace e promettente da parte dei <<pescatori>> peraltro contenuti dalla difesa ospite. Poi il gioco si stabilizza al centro del campo dove c’è ressa per l’alto numero di uomini che si contendono il cuoio. Perciò  a nulla valgono suggerimenti di De Bei e Lazzarin da un parte, di Garbin e Tiengo dall’altra, poiché la guardia e l’anticipo dell’avversario di turno ( le marcatura a uomo sono saltate quasi subito) sono più pregnanti di quanto si pensi. Nei primi 45’ dunque riescono a sparare a rete ma con mira sbagliata , Cacciatori, Tivelli, Trombin, e Barella. Costringono l’intervento dell’estremo difensore Maistrello, Sacchetto e De Bei.
La ripresa regala un fatto nuovo, il calo pauroso degli ospiti che suscita nuova speranza fra l’undici locale tutt’altro che disposto a regalare niente a nessuno e men che meno all’Adriese. Invece il pressing dei <<pescatori>> pare caotico anche per la mancanza di un uomo d’ordine sia a centrocampo che in attacco.
Cresce il numero dei calci d’angolo ma non di più. Anche perché qualche giocatore locale vuole portare la palla al piede all’infinito, mentre non molto lontano c’è il compagno tutto solo davanti al portiere. Con un po’ di affanno e tanta fortuna ( il colpo di testa di Giuriola ) i granata adriesi rompono il gioco e portano a casa un punto prezioso e non è poco uscire indenni dall’estremo Delta.

 

 

 

SPOGLIATOI / ARDIZZON: VOLEVAMO IL PAREGGIO ; CARNACINA: ADRIESE RINUNCIATARIA
PORTO TOLLE – Negli spogliatoi nessuno piange. C’è qualche recriminazione in casa dello Scardovari ma non di più. Fra gli ospiti c’è invece una punta di soddisfazione per il pareggio conquistato. Dice Mario Ardizzon:<< Siamo venuti qui per fare un pareggio. Ci siamo riusciti con un tantino di fortuna e per la bravura di Trombin. Nel primo tempo si è giocato abbastanza bene; nella ripresa invece abbiamo rivelato un calo pauroso non solo fisico ma anche sul piano agonistico. Buon per noi che lo Scardovari atleticamente ben preparato non si è mai rivelato pericoloso più di tanto. Tutto sommato lo zero a zero è giusto>>.
Piero Carnacina risultato e partita li giudica così:<< Partita dai due volti. Un primo tempo discreto nonostante l’Adriese abbia giocato in contenimento in modo da chiuderci gli spazi di movimento per impedirci di calciare a rete con una determinazione. Il secondo tempo abbastanza deludente. L’Adriese ha rinunciato ad ogni azione  pur di conservare il risultato di parità. Palloni buttati via anche quando non ce ‘era motivo; insomma solo gioco di rottura. Della mia squadra sono contento, ha lottato fino all’ultimo per la conquista del successo che non è venuto anche per sfortuna. In effetti vincere contro un undici che chiaramente vuole lo zero a zero non è facile neppure per la mia squadra allenata a tutte le fatiche e preparata a tutti i risultati>>.

CHI PIU’. CHI MENO
VHI PIU’ / PATERNA DA TERAMO – Al rientro avrà corso almeno un migliaio di chilometri. Ne valeva la pena perché si è dimostrato attento, preciso, imparziale. Ha lasciato giocare ma non picchiare come può verificarsi in un derby di questa importanza.  DE BEI E TIENGO – in comune hanno il merito di sapere ideare, costruire e portare avanti qualsiasi azione di gioco. Sono presenti ovunque c’è bisogno, corrono , intestardiscono r calciano a rete. Ieri però il loro piede ha fatto cilecca.
GIURIOLA E TROMBIN – ( portiere Adriese) – Hanno fatto il loro dovere con intelligenza e soprattutto prontezza di riflessi la girata di testa all’incrocio dei pali di Giuriola e la pronta risposta di Trombin che si salva in angolo ne sono la prova.
CHI MENO – TIVELLI – In tutto nella vita c’è un limite anche alla pratica sportiva. Saper cogliere questa opportunità sarebbe un dono prezioso pr l’Adriese che altrimenti gioca in …10.
TROMBIN E CACCIATORI ( Scardovari) – I tentennamenti sulla palla del primo e il voler strafare del secondo, pur essendo un grande calciatore, non hanno giovato all’economia del gioco che richiede una maggiore razionalità e soprattutto umiltà.
COMINATO , GARBIN E CROCCO – Non c’è male nel complesso, ma la palla la vogliono sempre loro, soltanto loro. Così facendo sono disposti anche all’ammonizione pur di guidare la riscossa e conquistare l’applauso , e se il direttore di gara sbaglia il cartellino?


EXTRATIME by SS/In cover e in kit I due allenatori che hanno guidato l’Adriese 1988/89, cioè da sx Mario Ardizzon e Costante Tivelli, col primo che ha rilevato il secondo sulla panchina granata nel corso delle stagione.
Quindi in apertura di fotogallery onoriamo il Settore Giovanile dell’Adriese , dove stanno emergendo giocatori che faranno la storia del’Adriese negli anni ’90, e che in foto sono assistiti dall’allenatore Mario Terrentin ( primo a dx) e dal ds Piero Cavallari.
Quindi dopo la foto by Gazzettino che parla da sola ( rifermento derby SCardo vari – Adriese) ecco la solita Classifica Generale completa di Punteggio, Partite Vinte, Pareggiate, Perse, Gol Fatti e gol subiti.
A seguire vi proponiamo in tandem Gian Pietro Zanaga e Costante Tivelli ,  perché sono stati protagonisti assieme nella prima parte della stagione , prima che Zanaga approdasse al Valdagno.
E in last flash ecco la foto team dell’Adriese 1988/89 con da sinistra i sopracitati noti Trombin, capitan Crocco etc etc fino a Garbin ( ultimo a dx in piedi ) e fino a Zanaga ( ultimo a dx accosciato).

Gabriele Crocco & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it