Adriese ‘Ciabatta Italia’ di mr Pulin solo 9^ in Promozione 1990-91/ Vince il Donada e nascerà la Eccellenza...


07/07/2018

Era una annata sportiva da sfruttate al meglio, da parte dell’Adriese 1990/91 affidata a mr Pulin, ma invece sarà soltanto 9° posto dopo che nel finale di stagione la gestione della squadra è stata assunta direttamente dal ds Piero Cavallari.
Peccato perché , per effetto di ristrutturazione campionati da parte della FIGC , le promozioni erano tante , visto che a partir dalla stagione 1991/92 sarebbe nato il campionato di Eccellenza, nuovo ‘cuscinetto’ tra la Promozione e la Serie D.
E noi come sempre vi documentiamo tutto l’andamento del campionato dell’Adriese 1990/91 sulla base dello speciale ‘Data Base’ dell’amico Gabriele Crocco, statistico di livello nazionale come dimostra altresì la recente pubblicazione degli ‘ Album dei Mondiali 1930-1970”  cui ha dato il suo solito essenziale contributo.
Ma questa è una puntata speciale, nel nostro lungo viaggio con la ultracentenaria Adriese Calcio Story, dal 1906 fino ai giorni nostri; perciò ribadendo il solito nostro format completo di Classifica Generale e di alcune speciali Appendici Flash story by Mass media dell’epoca, vi lascio al reportage completo , rimandandovi al solito Extratime per alcuni ulteriori ‘commenti flash’ visto che tra l’altro in questa stagione ha vinto quel Donada allenato da Toni Scabin che sono andato a vedere vs Scardovari di mr Piero Carnacina, da cronista inviato da Il Resto del Carlino a fine dicembre.
Certo meriterebbe anche una ‘promozione’ migliore il nostro consueto ampio focus su tutti i Campionati Dilettanti del Veneto che raccontiamo con tutti i Promossi & Bocciati di ogni stagione, ma… lo faremo solo a fine corsa, probabilmente fra qualche mese.

ANTEPRIMA FLASH STORY/ QUESTO IL NOSTRO TRADIZIONALE FOCUS PANORAMICO SU TUTTO L’HABITAT DEL CALCIO DILETTANTI VENETO /
MA QUESTA STAGIONE HA TANTE VARIAZIONI SUL TEMA, TRA PROMOSSI E BOCCIATI, IN VISTA DELLA RISTRUTTURAZIONE CAMPIONATI A PARTIRE DALLA PROSSIMA STAGIONE 1991/92 CHE VEDE LA NASCITA DEL NUOVO CAMPIONATO DI ECCELLENZA


PROMOZIONE-RESPONSI/ Così segnaliamo subito che i n questa stagione 1990/91 il Campionato di Promozione Veneto si articola su 4 Gironi/ Perché dalla stagione successiva viene istituito il campionato di Eccellenza, al quale vengono promosse le prime 7 classificate di ogni girone/
Mentre le prime classificate di ogni girone spareggiano per 2 promozioni in Serie D.
Quindi le squadre classificate  dalla 8^ alla 14^ posizione rimangono nel Campionato di Promozione.
Infine la 15^ e la 16^ classificata retrocedono in Prima categoria/
PERCIO’ partiamo dalla PROMOZIONE, Girone A per segnalare vincente il San Martino Buon Albergo ( quindi ammesso agli spareggi) sulle seguenti ammesse al campionato di Eccellenza: Tregnago, Officine Bra, Malo, Lugagnano, Trissino, Mariano, mentre sono retrocesse in Prima categoria : Sona e Ambrosiana.
Invece nel Girone B ( quello dell’Adriese soltanto 9^) è risultato vincente e ammesso agli spareggi il Donada, sulle seguenti ammesse al campionato di Eccellenza: Legnago, Mestrino, Abano, Chioggia Sottomarina, Malcontenta, Scardovari ( vincente spareggio 2-0 vs Nova Gens). Mentre sono retrocesse in Prima categoria: Villanovese, Este.
Nel Girone C, ammesso agli spareggi per salire di categoria la Miranese, sulle seguenti squadre ammesse al nuovo campionato di Eccellenza: Pederobba, Montello, Rosà, Resana, Bessica, Luparense. Mentre sono retrocesse in Prima categoria la Marosticnse ( dopo spareggio perso 1-0 dts vs Trebaseleghe,  Favaro.
Nel Girone D c’è stato bisogno dello spareggio per registrare vincente il Santa Lucia ( vincente vs RoncadeBiancade ad Oderzo per 4-2 dcr) . E sono state ammesse alla nuova Eccellenza: appunto RoncadeBiancade, San Stino, Noventa, Pro Mogliano, Liventina, Sedico ( dopo spareggio vinto 4-2 dcr vs Ponte Alpi), mentre sono retrocesse in Prima categoria: Cavallino e Silca Ogliano.
RISULTATI DEGLI SPAREGGI Per salire in Serie D: a Mira 19.05.1991 il San Martino Buon Albergo batte Donada, 6-5 dcr e dopo ts 1-1).
Invece a Mogliano il 26.5.1991 il Santa Lucia ( poi Campione Veneto) ha battuto per 1-0 la Miranese.
Perciò San Martino Buon Albergo e Santa Lucia di Piave promossi in Serie D.

PRIMA CATEGORIA – RESPONSI / Dalla Prima categoria passano in Promozione le prime 4 classificate di ogni girone, più le vincenti degli spareggi tra le quinte classificate.
PERCIO’ partiamo dalla PRIMA CATEGORIA, Girone A, per segnalare lo spareggio in testa vinto da Bonferraro vs Bussolengo (6-4 dcr e 1-1 dts), entrambe promosse insieme a Valeggio e Borgo Venezia VR. Invece sono retrocesse in Seconda categoria Garda Gardesana e  Lepanto Dossobuono.

Quindi nel Girone B segnaliamo come prime 4 classificate Montecchio Maggiore, Tezze Arzignano, Dueville, Audace Torri Quartesolo ( vincente spareggio 4° posto vs Grancona) , mentre sono retrocesse in Seconda categoria: Monteforte d’Alpone e Laghetto VI
Nel Girone C segnaliamo lo spareggio in testa vinto per 3-0 dal Romano d’Ezzelino vs Pianezze San Lorenzo, entrambe promosse insieme a Breganze e Nove. Poi nello spareggio per il 5° posto Sarcedo ha vinto 3-1 vs Azzurra Sandrigo.
Infine sono retrocesse in Seconda categoria: Arsenal Cusinati e Stroppari.

Nel Girone D ( quello delle polesane) le quattro promosse in Promozione sono state Canaro, Volto, Montagnana, Pegolotte , perché hanno preceduto Lendinarese, San Pietro in Volta, Albarella Rosolina, Risorta Contarinese, Monselice, Bagnoli, La Rocca Monselice, Fiessese, Occhiobello, Cavarzere, e le retrocesse ponso e Castelbaldo Masi.

Nel Girone E sono state promosse in Promozione le seguenti prime 4: Campodarsego, Campetra, Euganea Teolo, Reschigliano , mentre nello spareggio per il 5° posto il Carmenta ha battuto 1-0 Olimpia Cittadella: infine retrocesse in Seconda categoria Justinense e Bressanvido.
Nel Girone F queste le prime 4 promosse: Fossò, Salese, GazzeraChirignago, Maerne ( vincente spareggio vs Serenissima); mentre sono retrocesse in Seconda categoria Saonarese e Legnaro.
Nel Girone G sono state promosse in Promozione queste 4 squadre: Salvatronda, Ripa Pedavena, Feltrese, Treviso ’90, invece sono retrocesse in Seconda categoria: Monastier e Quinto TV.
Nel Girone H sono state promosse queste 4 squadre: Cordignano, Julia, Zensonese, Libertas Ceggia, mentre sono retrocesse in Seconda categoria Rosada Sanfiorese e La Salute.
A QUESTO PUNTO segnaliamo ALTRESI’ PROMOSSE dalla Prima categoria alla Promozione ,  per effetto di spareggi tra le squadre quinte classificate, le seguenti 4 società: Bardolino, Sarcedo, Serenissima, Porcellengo, perché hanno vinto rispettivamente vs Grancona, Carmenta, Lendinarese, Fossaltese.

 

 

 

 

PREMESSA SILLE SOTTOINDICATE RETROCESSIONI DALLA SECONDA CATEGORIA ALLA TERZA CATEGORIA/ Con riferimento al Libro "Veneto in Campo" di Carlo Fontanelli e Antonio Mincione si segnala che, a differenza delle 3 retrocesse negli altri gironi, vengono indicate come retrocesse solo le ultime due classificate nei seguenti Gironi : B,  C, F, G, N, O.

SECONDA CATEGORIA – RESPONSI / Segnaliamo innanzitutto che vengono promosse in Prima categoria le prime due classificate e le vincenti degli spareggi tra le terze classificate. Infine il Villorba ( Girone Q) è stato promosso in quanto finalista di Coppa Veneto di Seconda categoria/  Invece retrocedono le ultime tre classificate.
PERCIO’ , ricordato che i Gironi sono 18, partiamo dalla Seconda categoria Girone A, segnalando promosse in Prima categoria le prime due squadre Domegliara e Negrar Lessinia, mentre le tre retrocesse sono state Fumanese, Torri Benaco, Gargagnano.

Nel Girone B promosse in Prima categoria Lupo Valpantena e Bitumi Alpo, mentre sono retrocesse  Marzana, Castel d’Azzano.
Nel Girone C ( quello delle altopolesane) sono state promosse in Prima categoria Cherubini Casaleone e Isola Rizza perché hanno preceduto Nogara, Castelmassa, Cavalponica, Minerbe,  Cologna Veneta, Sanguinetto, Aurora Veronella, Albaredo, Bovolone, Salizzole, Cerea, oltre alla polesana Bergantino e le retrocesse polesane Sampietrese, Melara.
Nel Girone D sono state promosse Ariston VI  Brogliano ( dopo spareggio vinto per secondo posto vs Piana), mentre le tre retrocesse sono state Palladiana Monticello Conte Otto ( dopo spareggio perso vs Agno), Juventina Bertesina, Sossano.
Nel Girone E sono state promosse direttamente Costabissara e Santa Croce Schio, mentre le tre retrocesse sono state Orsiana ( dopo spareggio perso vs La Giara), Arsiero, San Tomio.
Nel Girone F sono state retrocesse Juventina Laghi e Tezze Brenta, mentre le tre retrocesse sono state Poianella, Aurora San Zeno.
Nel Girone G sono state promosse in Prima categoria Plateola e Costozza, mentre le tre retrocesse sono state Riviera Berica, Vaccarino.
Nel Girone H sono state promosse direttamente Cadoneghe e Atletic Abano, mentre le tre retrocesse sono state Euganea Rovolon, Armistizio PD e Selvazzano ( peraltro ritiratosi) .
Nel Girone I ( quello della polesana Beverare a centroclassifca) segnaliamo promosse direttamente Villatora e Canossa Cavarzere, mentre le tre retrocesse sono state Pontelongo, Carpanedo e San Vitale Megliadino.
Nel Girone L ( quello delle bassopolesane) segnaliamo promosse direttamente Umberto Maddalena Bottrighe e Stientese, che hanno messo in fila Loreo, Tagliolese, Guarda Veneta, Arianese, Fulgor Crespino, Costa Rovigo, Fratta polesine, Portotollese, Union Audace San Bellino Castelguglielmo, Gavellese, Giovane Italia Polesella, e le tre retrocesse Papozze ( perso spareggio dcr vs Polesella), Santa Maria Maddalena, Bosarese .
Nel Girone M le due promosse direttamente sono state Ambrosiana Sambruson e Cerea, mentre le tre retrocesse sono state Tombelle, Saccafisola, Cà Emiliani.
Nel Girone N sono state promosse direttamente in Prima categoria Loria e Calvi Noale, mentre le due retrocesse sono state  Loreggia, Montini Padernello.
Nel Girone O le due promosse direttamente sono state Ormelle e Codognè, mentre le due retrocesse sono state Condor Sant’Angelo TV, Aurora TV, Ardita Pero.
Nel Girone P le due squadre promosse direttamente sono state Europeo Cessalto e Lido Jesolo, mentre le tre retrocesse sono state Croce Musile, Sile Quarto d’Altino, Stretti.
Nel Girone Q le prime due promosse direttamente sono state; Giavera e Follinese, mentre le tre retrocesse sono state Plavis, Valdosport, Segusino.
Infine nel Girne R , il 18esimo, le prime due classificate che sono state promosse direttamente erano Longarone e san Vendemmiano, mentre le tre retrocesse furono Interlozzo, Domegge, CorbaneseTarzo.
A QUESTO PUNTO segnaliamo ALTRESI’ PROMOSSE dalla Seconda alla Prima categoria ,  per effetto di spareggi tra le squadre terze classificate, le seguenti 8 società Vago, Piana, Lupia Sandrigo, Mortise, Pernumia, Virtus Villanova, Expo Mobili Portobuffolè , Calalzo , perché hanno vinto rispettivamente vs Porta Nuova VR, Nogara, Ottica 2000 Motta, Altair VI, Loreo, Fratte, Caorle, Sovramonte.


MAIN NEWS / RISULTATI  TUTTE LE PARTITE – PROMOZIONE  1990-1991 – GIR. B/
DATA/  GIRONE ANDATA  / RISULTATO ////   DATA/  GIRONE RITORNO/ RISULTATO


23.9.1990 / Mestrino – ADRIESE    1-1     ////     13.1   /    ADRIESE – Mestrino   0-1  

30.9        /    ADRIESE – Piovese    2-2     ////    20.1   /    Piovese – ADRIESE    3-5

7.10    /      Fiesso – ADRIESE       1-1     /////   27.1     /      ADRIESE – Fiesso   1-1

14.10    /    ADRIESE – Abano       2-2    ////     3.2      /      Abano – ADRIESE     3-0

21.10    /    Chioggia S. – ADRIESE   1-0   ///     24.2    /  ADRIESE - Chioggia S.  0-0

28.10    /    ADRIESE – Malcontenta   1-2   ////    25.4   /    Malcontenta – ADRIESE  4-1

4.11      /    Scardovari – ADRIESE     0-0   ////    3.3    /    ADRIESE – Scardovari    0-1

11.11    /    ADRIESE – Este              2-1   ////    10.3   /   Este – ADRIESE             0-2

18.11   /     Legnago – ADRIESE        1-1    ///     17.3   /   ADRIESE – Legnago      1-1

25.11    /     ADRIESE – Lonigo          0-0   ///     24.3   /   Lonigo – ADRIESE         0-1

2.12     /   Camponogarese – ADRIESE  0-2  ///   7.4   / ADRIESE - Camponogarese  0-0

9.12     /      ADRIESE - Villanovese      2-0  ////   14.4   /   Villanovese – ADRIESE     1-0

16.12   /      Nova Gens – ADRIESE      1-1   ///    21.4   /   ADRIESE - Nova Gens     1-0

23.12   /      ADRIESE – Donada           0-0   ////   5.5    /    Donada – ADRIESE       2-0

30.12.1990 /  ADRIESE - San Martino  2-2   ///    12.5.1991 / San Martino – ADRIESE  2-1


NOTE – CALENDARIO / In data 10/2/1991 il campionato è stato sospeso per maltempo con neve.


CAUSA “RISTRUTTURAZIONE” CAMPIONATI: Solo 2 tra le 4 quadre vincenti dei gironi di Promozione accedono all’Interregionale.
PURTROPPO Donada perde 5-6 ai rigori lo spareggio vs San Martino Buon Albergo.

PROMOSSO al Campionato Interregionale e Campione di Promozione: San Martino Buon Albergo / DOPO SPAREGGIO (19/5 a Mira) tra San Martino Buon Albergo e Donada 6-5 , dopo i rigori/

AMMESSE al nuovo Campionato di ECCELLENZA le squadre classificate dal 1° al 7° posto ( con l'eccezione delle due promosse all'Interregionale) / 
SPAREGGIO PER IL 7° POSTO:  19/5, Bagnoli di Sopra : Nova Gens - Scardovari 0-2.

RESTERANNO nel Campionato di PROMOZIONE le squadre classificate dall'8° al 14° posto.


RETROCEDONO infine nel Campionato di PRIMA CAT. la 15^ e 16^ classificata: cioè Villanovese ed Este.

 

 

 

 

PRIMA APPENDICE FLASH STORY( di Roberto Perini, by Il Gazzettino 04 .09.1990)
CIABATTA ITALIA SENZA TIMORI / CONTRO IL CHIOGGIA S. NON ANCORA A PUNTO

CHIOGGIA SOTTOMARINA – CIABATTA ITALIA ADRIESE  1 – 1
MARCATORI: 20’ Boscolo P., 26’ Pattaro.
CHIOGGIA SOTTOMARINA : Vanin, Bonaldo, Bedin, Di Paola, Bigon, Boscolo, Pattaro, Barbetta, Paglioni ( 70’ Chiereghin), Rossetto, Buzzi ( 53’ Varchetta) 12. Zecchin; 15 Scarpa, 16. Carbonich. All.re  Mancin Eraldo o
CIABATTA ITALIA ADRIESE : Odorizzi, Mughetti, Broglio, Montanaro, Boscolo M., Benetti ( 77’ Gorda), Bellemo ( 87’ Talpo), Mocellin Boscolo P., tescaro, Bertipaglia. 12. Massi, 15. Giolo. All. Pulin  /
ARBITRO: Tomasi di Conegliano
NOTE: Giornata velata e abbastanza ventilata cosicché la temperatura è risultata abbastanza buona. Terreno in buone condizioni.
CHIOGGIA SOTTOMARINA – Fiacco pareggio tra il Ciabatta Italia Adria ed il Chioggia Sottomarina . Le due squadre non hanno saputo approfittare delle svariate occasioni da gol ed hanno lasciato il campo con il punteggio di 1-1.
La prima metà della partita è apparsa discretamente vivace. Le due formazioni , impostate entrambe a zona, apparivano sostanzialmente equivalenti.
Chioggiotti ed adriesi , pur essendo discretamente competitivi a livello di singoli giocatori, sono apparsi tutt’altro che amalgamati nelle rispettive squadre. Il gioco, quindi, anche se ravvivato da iniziative personali lodevoli, è risultato alquanto dispersivo. Entrambe le compagini dovranno quindi migliorarsi tatticamente e strategicamente se vorranno ben figurare nell’imminente campionato.
Anche se sostanzialmente allo stesso livello degli adriesi, i chioggiotti sono comunque riusciti a creare qualche occasione-gol in più. Occasioni però sfruttate malissimo. Anche gli adriesi hanno mancato , comunque di segnare reti piuttosto facili. I momenti più interessanti della partita sono stati creati al 12’ da Giorgio Boscolo del Chioggia su cross di Bonaldo ed al 15’ da Barbetta. Poi è arrivato il vantaggio adriese con Paolo Boscolo. Il portiere chioggiotto Vanin ha parato ma non è riuscito a trattenere la palla. Boscolo l’ha quindi ripresa ed infilata in rete. Pattaro al 26’ ha ripristinato la parità su cross di Rossetto.
L’allenatore Mancin, nel corso della partita, ha variato la formazione del Chioggia. Al 53’ Varchetta è andato a sostituire Buzzi: al 70’ Chiereghin è entrato al posto di Paglioni. Il tecnico adriese Pulin ha fatto altrettanto immettendo al 77’ Gorda al posto di Benetti;  atre minuti dal termine ha infine sostituito Bellemo con Talpo. Va da sé che nella ripresa il gioco ha risentito delle numerose sostituzioni oltre che delle non perfette condizioni atletiche.

SECONDA APPENDICE FLASH STORY( di Giuseppe Seno, by Il Gazzettino 01 .10.1989)
UN’ADRIESE SPRECONA/ CONTRO UNA PIOVESE SOTTOTONO PER LA CIABATTA SOLO UN PARI IN CASA

CIABATTA ITALIA – PIOVESE  2 – 2
MARCATORI: 13’ Mocellin, 43’ Fasolato, 44’ Bertipaglia, 60’ Fsolato.
CIABATTA ITALIA : Donatoni, Tescaro, Benetti, Broglio, Crocco ( 76’ Boscolo M. ), Loro, Tosoni, Mocellin, Boscolo P. (84’ Bellemo) , Garbin, Bertipaglia. All. Pulin
PIOVESE: bova, Toffanello, Gobbo F., Dante ( 66’ Vitale), Meneghin, Goffo, Gobbo N., (84’ Maniero) , Fasolato, Rizzi, Ferrara, de Marchi. All. Fellet.
ARBITRO: Perissinotto di Venezia
NOTE: Tereno in buone condizioni. Spettatori 350. Ammoniti Loro, Meneghin, Fasolato, Donatoni. Calci d’angolo 6-3 per la Ciabatta Italia Adriese.
ADRIESE – Nella storia degli scontri calcistici fra Adria e Piove il segno prevalente è senz’altro il pareggio. Anche stavolta, fra la Ciabatta Italia Adriese dello squalificato mister Pulin e la Piovese nuova edizione di mister Fellet, la tradizione è stata rispettata. Appare fin tropo chiaro però , analizzando a mente fredda l’evolversi dell’incontro , che a mangiarsi le mani per questo pareggio alla fine sono senz’altro i padroni di casa. In più di una occasione , infatti,  i granata locali hanno avuto la possibilità di chiuder l’incontro m precipitazione  e mancanza di lucidità in fase conclusiva, accoppiate poi a due regali in fase difensiva, hanno sortito le0nnesimo pari. La Piovese dal canto suo  ha un tantino deluso. Veniva da un sonoro tre a zero rifilato domenica scorsa alla Nova Gens e alla fine erano in parecchi a chiedersi ragione di questa goleada.
E’ parso infatti fin troppo chiaro che anche Fellet, come del resto Pulin, ha ancora davanti a sé parecchio lavoro. Anche perché deve far digerire la zona a giocatori che per anni hanno praticato un calcio di tutt’altra specie. Inoltre, fossimo in Fellet, ci preoccuperemmo della prima linea ove probabilmente sarà opportuno quanto prima ricorrere a quella vecchia volpe che si chiama Maniero ch ieri , a corto di preparazione , ha fatto soltanto una fugace apparizione sul tappeto verde. Tutto ciò appare più evidente in quanto la Ciabatta Italia ha dovuto rinunciare all’apporto dei due marcatori, Montanaro squalificato e Mughetti  infortunato. Parte la Ciabatta di gran carriera e già al 3’ P. Boscolo è davanti a Bova.  Due minuti dopo il nuovo Tosoni incominci a sciorinare il suo finissimo repertorio sempre offrendo a P. Boscolo una ghiotta occasione. L Piovese stenta e De Marchi fatica a trovar la coordinazione su un servizio di Dante. Si arriva così al 13’ quando Tosoni serve di precisione Mocellin che insacca una difficile palla.
Non c’è molto da segnare fino al 23’ quando Mocellin serve alla grande Bertipaglia che sbaglia la porta. Al 32’ Rizzi costringe Donatoni ad una confusa uscita. La partita sale un tantino di tono ed è sempre Tosoni ad offrire sprazzi di gran gioco come quando al 40 serve P. Boscolo che giunge in ritardo. M ala 43’ chi spreca paga e su calcio d’angolo uno sfortunato intervento di Benetti mette Fasolato in condizione di riportare i suoi in parità, dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Neppure il tempo di gioire per la Piovese e la Ciabatta Italia si riporta sotto. Ancora calcio d’angolo, respinge corto un difensore e Bertipaglia ci mette il suo preciso sinistro sul quale Bova nulla può.
La ripresa si apre con Rizzi che manca una buona occasione su uscita di Donatoni. Poi, Garbin, sicuramente a corto di preparazione, spreca malamente le due occasioni al 52’ e al 59’.
E un minuto dopo ecco puntuale ancora Fasolato. Solito calcio d’angolo, nessuno si uove in maglia granata e il numero otto della Piovese riporta tutto in parità. L’ultima grande occasione per la Ciabatta Italia capita all’86’ , sui piedi del nuovo entrato Bellemo che, a porta vuota, grazia il portiere Bova. 

 

 

 

TERZA APPENDICE FLASH STORY( di Giuseppe Seno, by Il Gazzettino 15 .10.1990) / IL CARATTERE DELLA CIABATTA/ GLI ADRIESI REAGISCONO ALL’INIZIALE SVANTAGGIO/
CIABATTA ITALIA – ABANO ALI’  2 -2
MARCATORI : 30’’ Farisato; 7’ Minozzi, 11’ Mocellin, 35’ P. Boscolo su rigore.
CIABATTA ITALIA: Mariani, Broglio ( 25’ Bellemo) , Benetti, Montanaro, Crocco, Loro, Tosoni, Mocellin, P.Bosclo, Garbin, Bertipaglia. All. Pulin
ABANO ALI’ : Bonfio, Mazzuccato, Ceron, Scarso, Zorzetto, Brugnolo, Sandin, Michieli, Minozzi, Testolin, Farisato (70’ Pierantoni), All. Ceccato
ARBITRO: Trevisan di Mestre
NOTE: Giornata calda, afosa. Spettatori 450. Terreno in buone condizione. Ammoniti : Farisato Garbon e Michieli. Espulsi Mocellin e Testoln.
ADRIA- E con questo sono quattro, Naturalmente alludiamo ai pareggi consecutivi della Ciabatta Italia Adriese. Quello di ieri, al Bettinazzi, di fronte ad un Abano Alì che rispetto allo scorso anno Campionato è stato quasi totalmente rinnovato, ha lasciato parecchio amaro in bocca a tifoseria e dirigenti.
Eppure, dopo appena sette minuti la squadra di Pulin era già sotto di due gol. Il fatto è che nel secondo tempo,  a pareggio acquisito, la Ciabatta Italia Adriese si è sentita penalizzata dal signor Trevisan che senz’altro  con fretta ha mandato negli spogliatoi Mocellin e Testolin rei peraltro di cosa di poco conto. Solo che Mocellin è per i granata non soltanto il punto di riferimento tecnico-tattico, ma anche il <<senatore>> che sa dare forza e nerbo ai suoi giovani compagni. Nonostante ciò comunque il pubblico accorso ieri al Bettinazzi ha potuto assistere a un primo tempo valido sotto ogni punto di vista ed anche altamente emozionante.
La cronaca. Neppure il tempo di aprire il taccuino e l’Abano Alì di Ceccato va in vantaggio. Un cross di Sandon becca la squadra di casa schierata a zona nella metà campo e per Farisato è un gioco da ragazzi infilare l’incolpevole Mariani. E’ il trentesimo secondo. La squadra di casa risponde con rabbia.
Prima è una botta di Broglio ad uscire di poco. Poi , è l’accoppiata P. Boscolo e Bertipaglia a creare qualche problema per il team di Ceccato. Ma al settimo la generosità scriteriata della Ciabatta Italia viene sfruttata alla perfezione dall’Abano Alì. Stavolta è Farisato che aziona il contropiede ed implacabile e puntuale Minozzi non sbaglia. Qualunque altra squadra sarebbe probabilmente crollata. Ma la compagine di Pulin , dimostra un carattere eccezionale. Ed è proprio Mocellin che inventa una azione personale all’11, mettendo un imparabile pallone alla destra del portiere. Un minuto dopo l’Abano Alì risponde con una gran botta del numero 6 Bragagnolo. Ma è la squadra di casa che ha in mano il filo del gioco.
L’Abano rivela i suoi limiti fatti più che altro di inesperienza anche se non rinuncia a pericolosi contropiedi. In ogni modo al 20’ Garbin alza sulla traversa, al 21’ Mocellin manda fuori di poco, al 28’ P. Boscolo non concretizza una grande azione di Bertipaglia. Al 32’ però, per poco, la Ciabatta Italia Adriese non paga la sua generosità e Minozzi la grazia. Al 35’ è Bertipaglia che rende la pariglia, tutto solo davanti a Bonfio. Al 36’ pareggio della squadra di casa. Mocellin sempre lui crossa per la testa di Tullio Crocco. Ma spunta una mano galeotta, quella di Sandon ed è rigore che P. Boscolo realizza. Nel secondo tempo sbadigli interrotti soltanto dalla cervellotica espulsione di Mocellin e Testolina al 65’ , per una azione concitata, dopo che il centrocampista della Ciabatta Italia  aveva subito un fallo , per di più da due avversari , correndo anche il rischio di beccarsi una zuccata da Testolina.
Ci sono semmai soltanto due azioni di rilievo, una di Testolina che alza sopra la traversa di testa, prima di essere espulso, poi una ghiotta occasione che Paolo Boscolo non riesce a concretizzare adeguatamente.
Alla fine , per Trevisan , soltanto fischi.

SPOGLIATOI / CAVALLARI MOLTO CRITICO SULL’ESPULSIONE DI MOCELLIN
ADRIA – Il dopo partita è elettrico nei paraggi della Ciabatta Italia Adriese. Piero Cavallari, il d.s., tipo da non fare polemiche, sprizza scintille e dichiara:<< Non capisco perché gli arbitri vogliono fare i protagonisti. Non fatemi dire di più. Vi chiedo solo di pensare alla espulsione di Mocellin, un giocatore che in campo non soltanto non fa falli ma non protesta mai>>.
Franco Pulin è stanco, un po’ sfiduciato. Si siede, passa la mano fra i pochi capelli , po dice:<< Io credo che Mocellin non sia mai stato espulso in tanti anni di carriera. Comunque non voglio dire altro. La partita? Avete visto tutti come è andata. Purtroppo abbiamo beccato subito, neanche il tempo di piazzarci in campo. Poi la nostra foga di rimontare e loro ne hanno approfittato. Che a questo punto la squadra potesse rimontare io ci credevo. Questo è indice di grande saluto  sotto il profilo fisico e psicologico. Sono certo che il pubblico non si è annoiato nel primo tempo. Ho sostituito Broglio con Bellemo per dare respiro a Mocellin che era marcato da 2 avversari>>.
Il trainer dell’Abano Alì Ceccato, tradisce lontano un miglio la soddisfazione del pareggio. Tarda un po’ ad uscire da uno stanzone, allegro poi:<< Sono contento per questo pareggio. Venivamo da una sconfitta interna e quindi ci voleva proprio. Come avete visto ho una squadra molto giovane con 3 anziani, Scarso, Zorzetto e Minozzi. Come tutte le squadre giovani pagano sotto il profilo della costanza del rendimento. Vogliodire che sul 2-0, probabilmente una squadra esperta non si faceva raggiungere. Ma non mi rammarico più di tanto. Sul 2-1 poi, se Minozzi stava più calmo, chissà! Ma noi non abbiamo poi tanti problemi in quanto il nostro obiettivo è la salvezza. L’espulsione di Mocellin e Testolin? Per la verità mi è sembrato fuori luogo. Anche perché, sinceramente, Mocellin aveva ricevuto fallo ed il gesto della <<testata>> lo aveva fatto Testolin. Ad ogni modo questa Ciabatta Italia è una buona compagine>>.

QUARTA APPENDICE FLASH STORY( di Giuseppe Seno, by Il Gazzettino 04 .03.1991) / SCARDOVARI PASSA NEL FINALE DI GARA / IL GUIZZO DI GIURIOLA

CIABATTA ITALIA – SCARDOVARI  0 – 1
MARCATORI: 78’ Giuriola
CIABATTA ITALIA : Mariani, Benetti, Broglio ( 76’ Gorda) montanaro, Crocco, Garbin, Tosoni ( 85’ Talpo) Mocellin, Bertipaglia, P. Boscolo, Mughetti, . All. Pulin
SCARDOVARI: Paganin, Maistro, Tecchiati ( 50’ Tugnolo) , Trombini, Banin, Lazzarin, S. Gibin, Mancin, Giuriola, Cacciatori, Ferro ( 82’ Bonatonel). All. Carnacina
ARBITRO: Campaner di S. Donà
NOTE: Terreno in discrete condizioni. Spettatori 500. In tribuna il presidente Nicolli, Ruzzene e Marco Tullio. Ammoniti : Maistro e Boscolo.
ADRIA – Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul fatto che i derby hanno una storia del tutto particolare, è servito. Con questo, sia ben chiaro, lungi da noi dire che lo Scardovari abbia rubato al Bettinazzi. E’ certo però che dall’andamento dell’incontro , nessuno si sarebbe aspettato un finale diciamo pure, così, a sorpresa. Anche perché di fronte ad una Ciabatta Italia che doveva fare a meno di Fasolo, c’era uno Scardovari in edizione infermieristica, nel senso che a parte le assenze di Broggio, Vettorato e Bellan per squalifica, vi erano da mettere in conto quelle di Giani e Zuccarin per guai fisici. In più, il buon Carnacina, aveva dovuto  ricorrere all’opera ( preziosa come si vedrà) di Giuriola, senza allenamento per una brutta influenza. Ma non soltanto questo. L’andazzo del primo tempo infatti si commenta da solo. Al 3’ un Mocellin in edizione super pennella una foglia morta  che Paganin intercetta. Al 5’ azione Mocellin - Boscolo , ma questi non concretizza. Al 6’ tiro alto di Garbin. Al 7’ Tosoni , brutta giornata, sbaglia la palla. Al 12’ ancora un grande Mocellin serve Boscolo , ma Paganin dice ancora di no. Al 14’ grossa occasione di Bertipaglia su invito di Garbin che tre minuti dopo non riesce a concludere, sempre di testa, su servizio di Tosoni. Finalmente al 19’ si vede lo Scardovari, ma la palla neppure termina nello specchio dell’inoperoso Mariani. Continua così sino al 32’ quando Cacciatori indirizza sullo specchio di Mariani la prima palla pericolosa, su punizione, e un minuto dopo si ripete battendo di sinistro. Il finale è però ancora di marca granata e, senza contare tutte le occasioni, è macroscopica quella di Bertipaglia attorno al 38’ ma Paganin si dimostra iun grande giornata. Alla ripresa , la Ciabatta riparte alla ricerca del gol Italia sprecato in avvio. Ma, al 54’ , l’incerottato Scardovari dà il primo segnale di essere in condizioni di contrastare l’avversario, quando Ferro tira, seppur fiaccamente, fra le braccia di Mariani, La Ciabatta Italia sembra accusare un tantino di fatica e le manovre , per la verità leziose, del primo tempo diventano abbastanza complicate.
Ecco dunque che al 60’ , con tutti avanti, Benetti è costretto a fermare in qualche modo Giuriola  lanciato in contropiede.
Al 65’ è ancora Mocellin che ispira Garbin ma la palla finisce alta. Cinque minuti dopo sempre Mocellin serve Tosoni che però, vuoto di energie, spara fuori e fiacco. Al 75’ ci riprova lo Scardovari. Scende incontenibile Maistro sulla sua fascia destra , poi calibra un bel cross e Giuriola, sempre lui, è puntuale di testa ma il suo tiro viene rimpallato. Al 77’ Montanaro deve superarsi su Cacciatori , Giuriola estrae il più bel numero del suo repertorio anticipando i difensori e mette dentro sul primo palo. Tutto il resto non conta. Lo Scardovari inanella la terza vittoria consecutiva, la Ciabatta Italia, bella senza anima, piange sui suoi errori e delude ancora una volta i suoi tifosi.

 

 

 

SPOGLIATOI / CARNACINA: FINITO IL PERIODO NERO / PULIN: UNA SCONFITTA NON PREVISTA
ADRIA – Lo spogliatoio dello Scardovari sembra una succursale del Festival di Sanremo. Cantano tutti, urlano per la gioia. Piero Carnacina sembra addirittura commosso:<< Si, lo sono. Questi ragazzi meritano un ‘monumento’. Ho schierato una squadra praticamente rivoluzionata nei ruoli per compensare tute le assenze. Ho chiesto di giocare a gente come Tecchiati e Giuriola in precarie condizioni fisiche. Dire che sono contento, è dire poco. Il periodo nero lo abbiamo superato stringendo i denti , senza polemiche, ed evo ancora ringraziare i dirigenti ch nei brutti momenti ci sono stati vicini e non con i fucili puntati. Capisco l’amarezza della Ciabatta Italia , una bella squadra, che gioca veramente al calcio, ma credo che noi, superato la buriana dei primi trenta minuti , poi siamo riusciti a tornare a galla. E adesso andiamo avanti così, con tranquillità , sperando di recuperare i tanti assenti>>.
Sull’altra sponda, il clima è decisamente funereo. Mentre Longato dichiara:<< Troppi errori si pagano. E poi, a calcio, si gioca con l’animo>>.
Pulin:<< Io mi sento tranquillo e sinceramente non saprei proprio cosa imputare ai miei ragazzi. Parlare di sfortuna sembra un discorso di comodo, ma io dico che non ce ne va bene una che sia una. Basti pensare che loro hanno impegnato il nostro portiere  soltanto su calci piazzati, mentre noi abbiamo pagato nel secondo tempo lo spreco di energie del primo, ma questo è naturale. Credo che la mia squadra abbia giocato al calcio e questo è il mio credo calcistico. Poi, il calcio è fatto anche di questo , e non sempre premia chi gioca meglio. E’ indubbio che questa sconfitta casalinga non ci voleva e non era in preventivo e noi abbiamo sempre cercato la vittoria perché due punti erano essenziali. Adesso, tutto diventa molto più complicato, ma non per questo  abbassiamo i guantoni. Anche perché, lo ripeto, io ho visto la mia squadra padrona del gioco e in ripresa>>.

EXTRATIME by ss/ In cover mr Franco Pulin , lo stesso che vi proponiamo in apertura di fotogallery ( primo a dx) e in versione poster coni I suoi giocatori nel giorno del raduno della sua Adriese 1990/91 , che dopo la straordinaria ‘Gestione 90’ della scorsa stagione è ritornata ad avere come presidente Arnaldo Cavallari, patron appunto della ‘Ciabatta Italia’.
Quindi vi proponiamo come sempre la Classifica Generale di questo campionato di Promozione 1990/91 con didascalia incorporata relativa ai Promossi & Bocciati di una stagione straordinaria per effetto di ‘Ristrutturazione Campionati’.
A seguire il tandem d’attacco pubblicizzato sui Mass Media, e relativo al centrocampista Enzo Mocellin e la punta Paolo Boscolo.
Infine, il last flash, riecco l’Adriese 1990/91 in versione Top 11, con capitan Crocco e , tra gli altri, accosciato in prima fila il giovane Mario Bertipaglia a fianco di Massimo Broglio (mano appoggiata a terra).
Fermo restando che trattasi dei protagonisti sopracitati nelle varie Appendici Flash Story, possiamo dire che con questa squadra ‘giovane’ e sotto la presidenza di Arnaldo Cavallari, comincerà un ciclo positivo in escalation verso le categorie superiori.

Gabriele Crocco & Sergio Sottovia
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