Adriese di president Nissotti ‘soffre ma si salva’ nella Promozione 1956-57 GirB, vinta dal Contarina
E’ scesa di categoria l’Adriese, dalla quotata IV Serie di livello interregionale alla Promozione di stampo veneto.
Ma la stagione per certi versi ha ripetuto le problematiche finanziarie precedenti e pur avendo ottenuto una salvezza anticipata, alla fine dobbiamo registrare due forfait da parte dei granata.
Un viaggio difficile quindi per l’Adriese nel campionato di Promozione 1956/57, tanto più che in corso d’opera dobbiamo darvi conto ( vedi specifica Appendice Flash Story) delle dimissioni del presidente Nissotti in una apposita assemblea ‘allargata’ convocata addirittura dal sindaco di Adria.
Ma dal punto di vista tecnico che stagione è stata per l’Adriese allenata da Ivo Segantin? Basta leggere le novità nelle formazioni citate nelle varie Appendici News , mentre per quanto riguarda tutti i Risultati partita per partita con relativa Classifica Finale, completa di punteggio , Partite Vinte, Pareggiate, Perse e Gol Gatti e Gol subiti, il nostro riferimento ai Dati Base by Figc e Mass Media deve ringraziare come sempre l’amico Gabriele Crocco , per così dire ricercatore scientifico di valenza nazionale per quanto riguarda il Calcio sia Veneto che italiano.
Per parte nostra, ricordato che nel campionato di Promozione Girone B, la vittoria è stata appannaggio del Contarina ( che poi però ha rinunciato a salire in IV Serie) in volata sulla Lendinarese, mentre l’Adriese si classificata penultima, in scia al Balalrin Rovigo e davanti alla retrocessa Cobra Gas Crespino.
Per la cronaca nel Girone B c’era anche il Badia Polesine di Ottorino Verzaro , il Personaggio di cui abbiamo raccontato la sua Story anche nella mia trilogia libraria “Polesine Gol – Campioni & Signori” , oltre che qui su www.polesinesport.it come tanti altri Personaggi che hanno fatto la storia dell’Adriese 1906 nel suo lungo viaggio da SuperCentenaria.
Mentre , sempre per la cronaca e per la storia dell’habitat calcistico veneto, segnaliamo che a livello regionale le squadre partecipanti al Campionato di Promozione sono stati spalmate in 3 Gironi.
Anche per questo , oltre a quanto successo nel Girone B, segnaliamo che
nel Girone A é risultato vincente e promosso in IV Serie il Silva Marano (winner su Azzurra Sandrigo e Thiene) , mentre nel Girone C ha vinto al fotofinish Italo Sport Burano davanti al tandem Cittadellese e Feltrese , con infine il Rondine Meolo retrocesso in Prima Divisione dopo aver perso lo spareggio contro il Marghera.
Fermo restando che a livello Veneto ci sono state tante altre squadre spalmate tra Prima Divisione ( 6 gironi) e Seconda categoria ( 10 gironi ).
Con un Polesine dove comunque il Calcio Dilettanti ( un campo …un campanile…) era comunque l’orgoglio e la bandiera del paese, come dimostrano le squadre della Seconda Divisione – Girone G vino dalla Fiessese al fotofinish sul Loreo e più staccate U.C.I. – U.I.L. Taglio di Po, Voluntas Villadose, Trevisan Rivà, La Vittoriosa S. Maria Maddalena, Umbertiana Fiesso Umbertiano ( fondata da Don Mario Bisaglia) , Diavoli Rossi Donzella, Costa Rovigo, Nereo Ferrari Corbola e la Villanovese ultima.
MAIN NEWS / RISULTATI DI TUTTE LE PARTITE 1956-1957/ CAMPIONATO DI “PROMOZIONE” - GIRONE B
DATA/ GIRONE ANDATA / RISULTATO //// DATA/ GIRONE RITORNO/ RISULTATO
30.9. 1956/ Cobra Gas – ADRIESE / 2-5 /// 3.2 / ADRIESE - Cobra Gas / 3-0 ( sospesa per avverse condizioni atmosferiche ( su 0-0), recuperata 10/3 )
7.10 / ADRIESE – Badia / 2-1 /// 10.2 / Badia – ADRIESE / 2-2
14.10 / Minerbe – ADRIESE / 4-1 /// 17.2 / ADRIESE – Minerbe / 2-3
21.10 / ADRIESE – Scaligera / 1-1 /// 24.2 / Scaligera – ADRIESE / 3-2
28.10 / ADRIESE – Solesino / 0-1 /// 3.3 / Solesino – ADRIESE / 1-1
4.11 / Bovolone – ADRIESE / 2-1 /// 17.3 / ADRIESE – Bovolone / 2-2
18.11 / ADRIESE – Arcella / 0-0 /// 24.3 / Arcella – ADRIESE / 1-3
25.11 / Dextrosport – ADRIESE / 1-0 /// 31.3 / ADRIESE – Dextrosport / 1-0
2.12 / ADRIESE – Nogara / 0-5 /// 7.4 / Nogara – ADRIESE / 3-0
16.12 / Lendinarese – ADRIESE / 1-1 /// 14.4 / ADRIESE – Lendinarese / 1-2
23.12 / ADRIESE – Legnago / 1-2 // 21.4 / Legnago – ADRIESE / 6-1, posticipata al 22/4
30.12.1956 / Ballarin – ADRIESE / 4-0 /// 28.4 / ADRIESE – Ballarin / 1-1
6.1.1957 / ADRIESE – Cologna / 2-0 ( non disputata per le avverse condizioni atmosferiche, giocata 27/1)
/// 5.5 / Cologna – ADRIESE / 6-0
13.1 / Petrarca – ADRIESE / 6-1 // / 12.5 / ADRIESE – Petrarca / 0-2 forfait
20.1 / ADRIESE – Contarina / 0-2 /// 19.5 / Contarina – ADRIESE / 2-0 forfait
NOTE X CLASSIFICA: ADRIESE penalizzata di 2 punti per due rinunce; Cobra Gas Crespino 1 punto di penalizzazione per una rinuncia
PROMOZIONI & RETROCESSIONI/
PROMOSSO in IV Serie e ammessa alle finali per il titolo: Contarina (rinuncia alla IV Serie) /
RETROCESSO in 1^ Divisione: Cobra Gas Crespino
COMUNICATO del 15/5: l'ADRIESE rinuncia alla disputa di Adriese - Petrarca; l'incontro viene omologato nel risultato di 0-2, l'Adriese penalizzata di un punto in classifica e multata di Lire 2000.
COMUNICATO del 22/5: L'Adriese rinuncia alla disputa di Contarina - Adriese; l'incontro viene omologato nel risultato di 2-0; l'Adriese penalizzata di un ulteriore punto in classifica e multata di L. 4000.
NOTE speciali per ADRIESE: Giocatori dell'Unione Sportiva Adriese citati nei comunicati: Niesi Ruggero, Stoppa Marino, Perazzolo Ivano, Sperindio Vanni, Colman Martino, Segantin Ivo ( allenatore).
PRIMA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 30.09.1956) / CAMPIONATO DI PROMOZIONE 1956/57– GIR B /
ADRIESE – * COBRA GAS 5 – 2
Crespino, 30 settembre/ Malgrado el due squadre si siano presentate in campo con dieci giocatori invece degli undici regolamentare, la partita ha vissuto su buoni spunti tecnic specialmente da parte degli ospiti.
Nella squadra locale ha fatto acqua la difesa che dovrà essere opportunamente rinforzata con la riapertura delle nuove liste di trasferimento.
Nell’Adriese si sono particolarmente distinti Sperindio, Perazzolo, Colman e MIoni. Fra i locali buona la prova di Carion e CIttadin.
Al 3’ del primo tempo autorete di Callegarin a favore del Cobra Gas; al 28’ Sperindio dell’Adriese riusciva a riportare le sorti della contesa in parità su azione personale.
Nella ripresa al 14’ ed al 23’ di gioco segnava ancora per la Adriese Perazzolo, accorciava le distanze al 5’ Carion, ma al 31’ e 43’ Sperindio siglava definitivamente la vittoria della Adriese.
COBRA GAS: Crepaldi, Dall’Occo, Miglioranza, Nolo, Fabbri, G. , Faccini, Chiavegatti, Gatti, Bonzi, Chiarion.
ADRIESE: Pegoraro, Dalla Dea, Callegarini, Colman, Lucca, Mioni, Moretti, Sperindio, Perazzolo, Finesso.
ARBITRO: Nisio di Venezia
SECONDA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 07 ottobre 1956) / CAMPIONATO DI PROMOZIONE 1956/57– GIR B /
ADRIESE – BADIA 2 – 1
E’ stato un incontro con due fisionomie. Nel primo tempo l’Adriese non ha trovato la giusta carburazione, allorché il settore della mediana trovava l’intesa era l’attacco ad essere sfasato e viceversa. Il Badia avrebbe potuta approfittarne e più volte ha tentato con Vaccari la via della rete, sia per la sfortuna, sia per la maledetta confusione che si verificava davanti a Pegoraro per ben tre volte nei primi 20 minuti gli ospiti hanno perduto occasioni veramente d’oro. L’Adriese dal canto suo viveva sul contropiede e sulle speranza di un finale dell’avversario. Sperindio girava a vuoto e con lui anche la nuova recluta ospite. L’allenatore Segantin portava infatti una variante spostando Perazzolo al centrattacco e ordinando nella prima linea altri movimenti con il risultato di ottenere una maggiore vitalità di gioco.
Ma l’iniziativa rimaneva sempre agli ospiti. Una schiarita si è vista al 29’ quando Perazzolo, con un’azione personale, giunto a una quindicina di metri dalla rete avversaria calciava rasoterra e sorprendeva Rossato coperto dalla difesa. Ancora al 32’ Sperindio perde un’ottima occasione per portare in vantaggio la sua formazione.
Nella ripresa gli ospiti appaiono più omogenei. Il Badia preme costantemente ; al 20’ De Marchi calcia a rete. La palla batte sulla linea bianca ai piedi di Pegoraro che la raccoglie a volo sul rimbalzo. L’arbitro fischia il pareggio. La gara si fa sempre più animata. Al 23’ Moretti riesce a portare nuovamente in vantaggio l’Adriese.
E’ stata una gara che ha lasciato chiaramente intravvedere la migliore preparazione degli ospiti e la necessità che i granata trovino attraverso una seria preparazione una più sicura tecnica di gioco, maggior fiato e un superiore controllo dell’avversario.
ADRIESE: Pegoraro, Dalal Dea, Miari, Colman, Lucca, Andretta, Moretti, Sperindio, Osti, Perazzolo, Finessi.
BADIA : Rossato, Zanirato, Fibbia Bignardi, Gobbi, Checchinato, De Bei, Ferlin, Vaccari, De Marchi, Vanin.
ARBITRO: Brambilla di Mestre.
TERZA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 18 dicembre 1956) / CAMPIONATO DI PROMOZIONE 1956/57– GIR B /
DIMISSIONI DEL PRESIDENTE NISSOTTI/ SITUAZIONE CRITICA IN SENO ALL’U.S. ADRIESE ( Una riunione presieduta dal Sindaco nn ha dato fruttuosi risultati. Una speranza all’orizzonte? )
Presieduta dal sindaco dott. Guido Cester, ha avuto luogo l’annunciata riunione per studiare la possibilità di rialzare le sorti dello sport adriese.
Erano presenti il comm. Nissotti presidente dell’U.S.A. , Ugo Bisco vice presidente, il comm. Angelo Bettinazzi , Folco Ferruccio, Marzolla Giorgio , Ugo Levi, Ivo Segantin ( allenatore), Luigi Zagato segretario.
Hanno risposto all’appello del Sindaco circa una ventina di persone, il dott. Gaetano Fumelli, il cav. Giuseppe Vitale, il dott. Carli Sandrini, l’ing. Ivo Zen, il signor Amedeo Cavallari, il M. Massimiliano Cavazzini, il signor Albano Geremia, in professori Franco Pace ed Egidio Pizzo insegnanti di educazione fisica.
In apertura di seduta, il sindaco fa presente che l’amministrazione comunale preoccupata delle sorti dello sport locale, ha inteso convocare oltre che la presidenza dell’U.S.A. , anche altri cittadini, amanti di altri sport e propone di fondere in una sola società tutte le branche sportive. Cede quindi la parola al presidente dell’U.S.A. comm. Nissotti, ch esordisce affermando che al situazione della società adriese è disastrosa in campo finanziario e accenna alla possibilità che i giocatori non rispondano alle chiamate e che ci si debba ritirare dal campionato. Termina con l’annuncio delle sue dimissioni.
Prende la parola il signor Levi il quale afferma che prima che i giocatori possano considerarsi liberi è necessario che la società dia tre forfait e sia pertanto esclusa dal campionato.
Da segnalare poi l’intervento dle signor Casaula il quale chiede alla presidenza dell’USA e ai tecnici se valga la pena di fare un sacrificio per salvare un patrimonio atletico quasi irrilevante.
Il prof. Pace a sua volta, parla con un certo entusiasmo in merito alla possibilità di allargare le attività sportive, dando vita al settore dell’atletica leggera, facendo leva sugli allievi delle scuole medie superiori e accenna anche alla recente costituzione di una formazione di rugby.
L’allenatore Segantin assume le difese dei calciatori: il campionato attuale – dice – è iniziato senza una preparazione atletica per scarsità di mezzi perfino per quanto riguarda la divisa di gioco.
Il Sindaco riassume poi i vari pareri e accetta, sia pure a malincuore, le dimissioni del comm. Nissotti dall’incarico di presidente, formulate in termini irrevocabili. Invita iprsenti ad accordarsi per dare un nuovo prsidnete alla società e un direttivo allargato con nuovi elementi, con nuove forze.
Su invito del Sindaco vinee chiesto anche il parere del signor Virgilio Girotto. Questi chiede ai componenti del comitato dell’U.S.A. quali siano le immediate necessità per salvare il sodalizio e per giungere alla fine el campionato.
Venuto a conoscenza che bisogna raccoglier una somma di almeno un milione e mezzo, egli fa presente che era necessario che l’U.S.A. avesse presentato un preciso programma per l’impiego della somma.
Ma poiché tale programma non è stato presentato nemmeno in linea di massima, si verifica l’impossibilità di concludere, nonostante l’urgenza, di risolvere il problema.
Cade pure nel vuoto la proposta el signor Ugo Bisco che chiedeva le dimissioni di tutta la vecchia presidenza con la nomina di un nuovo Comitato del quale potrebbero far parte anche elementi del vecchio, bloccando così la situazione finanziaria allo stato attuale ed iniziando una nuova gestione.
In termini sportivi , si può dire che l’incontro ha avuto esito nullo. Le dimissioni presentate dal comm. Nissotti hanno tuttavia aggravato la situazione. Anche il resto del Comitato dovrà probabilmente dimettersi, e a meno che non se ne elegga uno nuovo, l’U.S.A. avrà probabilmente un commissario, oppure dovrà ritirarsi dal campionato, lasciando liberi così tutti i giocatori e ricominciare dal primo gradino.
Dopo la riunione dell’altra sera terminata oltre mezzanotte, abbiamo anche sentito persone disposte ad intervenire ed assumere la direzione, sempre che siano chiariti alcuni punti rimasti oscuri e che si rinnovi quasi totalmente la dirigenza.
QUARTA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 20 gennaio 1957) / CAMPIONATO DI PROMOZIONE 1956/57– GIR B /
CONTARINA – *ADRIESE 2 - 0
Sul terreno del locale Stadio, molto sdrucciolevole, si è disputato l’incontro tra Adriese e Contarina. Nessuna delle due compagini ha dimostrato di essere all’altezza del compito: l’Adriese non ha saputo rompere l’incanto che perdura da parecchio tempo il Contarina, che si trova secondo in classifica, non ha dato lo spettacolo che gli sportivi si attendevano.
Forse è stato per lo spirito campanilistico che regnava nell’animo dei giocatori; ma anche l’attacco non ha saputo sfruttare i preziosi servizi che la mediana gli offriva. Gli attaccanti rossoneri sono stati inconcludenti nei tiri decisivi e Milani III ha fallito parecchie occasioni, a difesa battuta, di aumentare il bottino.
Il migliore degli ospiti è stato senza dubbio Scabin ch si può dire sia il cervello della squadra: da lui e dalla sempre attiva mediana sono nate le poche azioni dei rossoneri.
L’Adriese è stata molto lenta e inconcludente per tutti i 90’ di gioco: solo nella seconda metà della ripresa ha dato l’impressione di voler recuperare lo svantaggio ma i suoi attaccanti non sono riusciti a filtrare nella difesa ospite e solo con qualche tiro da lontano cercavano la via della rete.
Pegoraro si è distinto parando insidiosi palloni che senza la sua prontezza di spirito sarebbero finiti in rete.
Il gioco inizia lento e nessuna delle due compagini si prodiga per tentare la via del successo. Solo al 27’ in area granata si forma una mischia, dalla quale scaturisce il primo gol della giornata. Zanotti calcia dal limite della bandiera e Andretta , nel tentativo si sventare la minaccia, manda la sfera nell’angolino sinistro della casa.
Animati, gli ospiti aumentano il ritmo di gioco, che si fa più veloce. I tifosi giunti dalla vicina Contarina acclamano i loro beniamini, i quali riescono a coordinare le loro azioni, impegnando il bravo Pegoraro. Al 38’ Zanotti, servito da Scabin, supera la difesa locale e , davanti al portiere, che uscito dai pali scivola a causa del terreno viscido, fallisce l’occasione; ma Milani III riesce a recuperare la palla e la insacca in rete.
Lo stesso Milani III perderà altre occasioni al 42’ e al 43’ , sempre a causa del terreno sdrucciolevole.
Nel secondo tempo nessuna azione degna di rilievo; gli ospiti non s’impegnano a fondo, accontentandosi forse del risultato ottenuto.
CONTARINA: Milani I, Donà, Pregnolato, Moretti, Baruffa, Menuncin, Zanetti, Milani I, Milani II, Scabin, Crepaldi.
ADRIESE: Pegoraro, Andretta, Callegarini, Colman, Lucca. Stoppa, Tiozzo, Moretti, Perazzolo, Finessi, Berto.
QUINTA APPENDICE FLASH STORY ( di Lu.Bo. by IL Gazzettino, 10 febbraio 1957) / CAMPIONATO DI PROMOZIONE 1956/57– GIR B /
BADIA – ADRIESE 2 – 2
Badia, 10 febbraio/ Quattro reti,un rigore non realizzato, l’espulsione dell’azzurro Brevigliero con conseguente finale movimentato: questo in sintesi l’incontro fra badiesi e adriesi conclusosi senza vinti e vincitori. Come si vede il combattuto derby provinciale , iniziato sotto una noiosa pioggerella e terminato col sole e un bel arcobaleno, non ha affatto lesinato emozioni. Ancora una volta il Badia non ce l’ha fatta ad incamerare l’intera posta : evidentemente l’aria di casa non si addice ai ragazzi di Verzaro che, dopo l’ormai lontano successo sul Minerbe nella prima giornata del girone di andata, non sono più riusciti vittoriosi dallo stadio di via Roma.
I locali pur avendo iniziato il confronto sotto i migliori auspici ( dopo soli 30’’ avevano di già violato la porta degli ospiti) hanno sciupato in apertura di ripresa una massima punizione e si sono fatti raggiungere inoltre da un innocuo tiro piazzato, calciato da non meno di una trentina di metri. Veramente le quattro reti della giornata sono in parte sulla coscienza dei due portieri e ciò sia detto senza voler togliere nulla al merito dei rispettivi marcatori.
In armonia con le previsioni, la gara è stata abbastanza equilibrata nonostante che i pericoli più grossi li abbia corsi la porta degli ospiti; i quali hanno messo in mostra pregevoli manovre d’assieme che però naufragavano spesso al momento conclusivo.
La compagine granata difetta evidentemente di preparazione ( diversi elementi non possono prendere parte agli allenamenti settimanali) per cui il suo rendimento cala costantemente di tono alla distanza.
Il Badia ha lottato con ardore m ala sfortuna e l’orgasmo non gli hanno permesso di interrompere la serie dei pareggi casalinghi. L’arbitro ha diretto egregiamente per trequarti dell’incontro ma poi ha commesso qualche errore di valutazione provocando un certo nervosismo nelle file dei locali e nei loro sostenitori.
Ed ecco la cronaca delle marcature. Non è ancora trascorso un minuto dal fischio iniziale che Ferlin fuggito ai terzini staffila da distanza ravvicinata: Pegoraro ottimamente appostato anziché effettuare una parata neutralizza di pugno e il pallone viscido gli schizza in rete. Il goal a freddo mette in orgasmo il guardiano granata che dopo poco si lascia sfuggire dalle mani la sfera la quale per fortuna rotola in corner. Al 19’ i locali raddoppiano : Fioravanti in fuga sulla destra supera in dribbling i terzini e spara rasoterra rendendo vano il tuffo tardivo del portiere ospite.
Un minuto dopo gli adriesi , però, accorciano la distanza con Sperindio che su azione di mischia indirizza un <<pallonetto>> verso Rossato; questi si tuffa i leggero ritardo per cui nulla può fare. Al 3’ della ripresa Ferlin viene ostacolato irregolarmente in area granata: rigore, che Fioravanti sciupa con u rasoterra poco insidioso bloccato da Pegoraro. Un quarto di ora più tardi il sorprendente pareggio dei basopolesani ; Callegarini da oltre trenta metri batte una punizione e i badiesi, inspiegabilmente fermi, guardano il pallone entrare in rete.
Al 28’ l’arbitro espelle Brevigliero per tropo energiche proteste nei suoi confronti.
Calci d’angolo 6 a 1 ( 3-1) a favore dl Badia.
BADIA : Rossato, Fibbia, Zanirato, Brevigliero, Gobbi, Gardon, Ferlin, Fioravanti, Luise, De Marchi, Vanin.
ADRIESE: Pegoraro, Bianchi, Berto, Stoppa, Lucca, Callegarini, Sperindio, Moretti, Perazzolo, Finessi, Colman.
SESTA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 31 marzo 1957) / CAMPIONATO DI PROMOZIONE 1956/57– GIR B /
ADRIESE – DEXTROSPORT 1 – 0
Non può essere considerata una bella partita, perché di gioco se n’è visto poco. Nel primo tempo gli ospiti, sorpresi dalla rete dei locali segnata al 5’ non hanno più le idee chiare, per quanto nella squadra vi siano uomini del valore di Mazzali, Veneri e Vangelista, un tiro che avrebbe potuto fare molto di più e che ha invece girato a vuoto in un gioco troppo individuale.
I locali in ripresa, come vuole la tradizione nella stagione primaverile, hanno fatto qualcosa di più del solito.
Va a loro il merito di non essersi chiusi in difesa e di aver giocato tutti i 90’ minuti, anche se nella formazione erano stati inseriti due o tre elementi assolutamente nulli.
Il terreno erboso può aver anche contribuito nel rendimento degli ospiti, che nel secondo tempo, innervositi, avevano iniziato un gioco eccessivamente vivace con qualche discussione, troncata dal direttore di gara al 65’ con la espulsione di Colman e Bettini II per scorrettezze.
Al fischio di inizio ai primi a farsi minacciosi sono i locali e al 3’ Finessi sbaglia da pochi metri un tiro prezioso. Al 5’ , su una mischia in area di Aroldi, l’arbitro decreta un tiro di punizione di seconda.
Tocca a Vidal , spara Colman rasoterra, mettendo in rete. Il colpo duro viene accusato ai canarini di Castelmassa, che non riuscivano più a trovare una intesa e a minacciare seriamente Pegoraro , che appariva in ottima giornata. La difesa adriese , soprattutto per il tandem Cavallini – Lucca non consente azioni agli avversari.
Dopo il riposo gli ospiti sono più omogenei e si muovono con maggiore accordo, ma Vangelista , forse sfiduciato, opera troppo individualmente. Alterne sono le vicende e si assiste a colpi di botta e risposta con qualche scorrettezza e l’arbitro, come abbiamo detto, interverrà con l’espulsione di due giocatori, uno per formazione.
Al 69’ una buona triangolazione porta Finessi davanti a Aroldi; Finessi calcia , ma la traversa respinge; ancora un minuto dopo sempre Finessi non avrà miglior fortuna. Una palla diretta fra i pali viene fermata fortunosamente dall’estrema difesa.
Al 75’ l’attacco ospite riesce a portarsi nell’area di Pegoraro e si assiste ad un susseguirsi di tiri a rete in una tremenda confusione di atleti, dove Pegoraro interviene ripetutamente liberando di poco.
Ogni altro tentativo di pareggiare da parte dei canarini di Castelmassa viene fermato dalla difesa adriese.
ADRIESE: Pegoraro, Moretti, Callegarin, Stoppa, Lucca, Cassetta, Cavallini , Vidal, Sperindio, Finessi, Colman.
DEXTROSPORT: Aroldi, Artioli, Natali, Bettini II, Albarello, Varisani, Guarnieri, Stabellini, Veneri, Vangelista, Mazzali.
ARBITRO: Prandrestreller di Mestre
SETTIMA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 22 aprile 1957) / CAMPIONATO DI PROMOZIONE 1956/57– GIR B /
LEGNAGO – ADRIESE 6 – 1
I legnaghesi sul loro campo hanno nettamente dominato gli avversari specie nel primo tempo, battendo ben cinque volte Vidal. L’attacca legnaghese assai bene impostato e in giornata di particolare vena, ha dimostrato un’ottima capacità di penetrazione ed ha saputo trovare, specie con Correzzola autore di quattro reti, i punti vulnerabili della difesa adriese. Gli adriesi ottenevano la rete della bandiera poco prima del segnale di riposo con Cappato.
Nel secondo tempo invece trovandosi nettamente in vantaggio, i legnaghesi hanno rallentato sensibilmente il ritmo per poi sortire nuovamente nel finale e realizzare la sesta rete.
Le altre due reti per il Legnago sono state ottenute da Lucchini al 22’ del primo tempo e da Zamperlini al 41’.
LEGNAGO: Leoni, Masin, Fongaro, Lucchini, Zamperlini, Dall’Angelo, Belluzzo, De Grandis, Correzzola, Pianzan, Ambrosini.
ADRIESE, Vidal, Moretti, Miari, Stoppa, De Paoli, Berti, Cavallini, Sperindio, Cappato, Zago, Callegarini.
ARBITRO: Rossato di Vicenza.
OTTAVA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 12 maggio 1957) / CAMPIONATO DI PROMOZIONE 1956/57– GIR B /
OGGI PARTITA D’ADDIO DEI CALCIATORI GRANATA ( ndr, poi però forfait vs Petrarca)
Oggi alle ore 15,30 allo stadio <<Bettinazzi>> avrà luogo l’incontro di calcio valevole pel Campionato di Promozione, tra la formazione locale e quella del Petrarca.
E’ l’ultima volta che l’Adriese si presenterà al suo pubblico ed è augurabile che i dirigenti riescano a raccogliere fra le molte decine di tesserati, almeno 11 uomini validi per chiudere quello che è stato il più tormentato campionato.
E’ questo un doloroso addio dei granata al loro pubblico e si spera in un arrivederci a settembre con molte più speranze e con i migliori auguri per il calcio adriese..
EXTRATIME by SS/ In cover Vanni Sperindio, lo stesso che poi vi proponiamo con la fascia da capitano tra il gruppetto … Top Five young adriese.
Poi in fotogallery oltre alla classica Classifica Generale , perché la nostra ‘stella cometa’ e sintesi essenziale di ogni annata in questo nostro lungo viaggio Adriese ‘Data Base’ 1906 – 2018, vi proponiamo un emblematico crop-cronaca by Il Gazzettino datato 10.02.1957, perché certifica il ripristino del ‘ponte’ sulla Ferrovia Adria – Cavarzere dopo lunghi 11 anni.
Emblematico delle difficoltà in cui anche il Calcio ‘tra Adige e Po, si trovava ad operare in un tessuto socio-economico estremamente difficile.
Gabriele Crocco & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it