Adriese nella Promozione 1992-93 di Piero Carnacina ritrova Albiero/ Ma vince Lendinarese su Piovese


13/07/2018

Quella in casa dell’Adriese del presidente Arnaldo Cavallari e del ds Piero Cavallari è stata anche quest’anno una stagione work in progress.
Infatti nonostante l’arrivo dell’adriese Massimo Albiero con tutta la sua lunga esperienza in Serie A, (vedi sua Story qui su www.polesinesport.it) , l’Adriese young di mr Piero Carnacina  ha trovato soltanto una onorevole salvezza in questo campionato di Promozione 1992/93, vinto dalla Lendinarese al fotofinish con spareggio vs Piovese.
Una lunga stagione propedeutica all’escalation della prossime annate, mentre per qusesta Adriese 1992/93 vi diamo conto come sempre di tutto quanto è successo ne corso del campionato di Promozione, rassegnandovi tutti i Risultati partita per partita , avendo come sempre come ‘base musicale’ il Data Base essenziale dell’amico Gabriele Crocco, statistico di livello nazionale e ricercatore in casa Figc , che ci hanno permesso altresì di proporvi la relativa Classifica Generale completa di Punteggio, Partite giocate, vinte, pareggiate, perse , oltre che di Gol fatti  gol subiti.
A seguire di tutto questo vi proponiamo altresì in Appendice Flash Story alcuni articoli by Mass Media , giusto per snocciolarvi i nomi dei protagonisti dell’Adriese 1992(93 allenata da Piero Carnacina e che , per la storia’ registra il ritorno in campo in maglia granata dell’evergreen Massimo Albiero,  che poi sarà protagonista sia da player che da mister nella prossima Adriese in escalation

ANTEPRIMA FLASH STORY/ QUESTO IL NOSTRO TRADIZIONALE FOCUS PANORAMICO SU TUTTO L’HABITAT DEL CALCIO DILETTANTI VENETO /
Ormai stabilizzata la ‘ristrutturazione’ dei Campionati a livello regionale con la nascita del Campionato di Eccellenza a far tempo dalla stagione 1991/92, ripartiamo con questa nostra panoramica su tutti i Campionati Regionali 1992/93 con relativo focus su Promossi & Bocciati, partendo proprio dal Campionato di Eccellenza (  2 gironi) , passando in Promozione 4 gironi) , quindi Prima categoria ( 8 gironi) , per concludersi con quelli della Seconda categoria ( 16 gironi).

E allora diciamo subito che in ECCELLENZA, Girone A la polesana Donada di mr Toni Scabin ha messo in fila tutti, vedi Mestrino, poi Schio, Legnago, Lonigo, Thiene, Malo, Rosà, Lugagnano, Luparense, Marano VI, Abano, Campetra e le tre retrocesse Resana, Chioggia Sottomarina, Tregnago.
Nel Girone B invece ha vinto ( ed è stato quindi promosso in Serie D), il Montebelluna che ha messo in fila  Montello, Sedico, Ponte di Piave, Dolo, RoncadeBiancade, pro Mogliano, Liventina, Opitergina, Julia, Santa Lucia, Mestre , Venezia, e le retrocesse Pederobba, Belluno e Fulgor Salzano.
Per la cronaca e per la storia in questa stagione il Donada vinse anche la Coppa Disciplina, mentre perso per 2-1 dts la finale contro il Montebelluna, valda pr l’assegnazione del titolo di Campione Veneto.

Passando in PRMOZIONE segnaliamo nel Girone A la vittoria con  relativa promozione in Eccellenza da parte del Bardolino sulla Scaligera,  mentre le ultime tre che sono retrocesse in Prima categoria sono state Tezze Arzignano ( dopo spareggio perso 3-2 dts vs Villafranca VR), Chiampo , Bussolengo.
Nel Girone B , quello dell’Adriese di cui vi diamo ampio focus), vinse la Lendinarese dopo spareggio vs Piovese, mentre le tre retrocesse furono Fiesso, Stra, Montagnana.
Nel Girone C vinse Edo Mestre su Salvarosa, Bessica, Maerne, Martellago mentre le tre retrocesse furono Dueville, Pianezze, Breganze.
Infine nel quarto girone di Promozione, cioè il Girone D, vinse  PortogruaroSummaga su Jesolo , Union San Stino, Feltrese, mentre retrocessero Treviso ’90, La Marenese, Porcellengo.

 




PREMESSA SU RETROCESSIONI SOTTOINDICATE DALLA PRIMA ALLA SECONDA CATEGORIA/ Con riferimento al Libro "Veneto in Campo" di Carlo Fontanelli e Antonio Mincione si segnala che lo stesso indica 3 retrocessioni nei Gironi A, C, E, H, mentre nei Gironi B, D, F, R le retrocessioni indicate riguardano solo le ultime due squadre della classifica.

Scendendo in PRIMA CATEGORIA ( 8 gironi, in alcuni retrocedevano le ultime due in altri le ultime tre ) segnaliamo nel Girone A la vittoria del Sona dopo spareggio vinto 4-2 (dcr) vs Grezzana, mentre retrocessero Isola Rizza, Rosegaferro, Valeggio.
Nel Girone B vinse Zanè su Grancona, mentre le ultime tre classificate furono Caldiero Terme, Montorio, Brogliano.
Nel Girone C vinse Giorgianna su Tezze Brenta, mentre le tre retrocesse furono Virtus Villanova, Costabissara, Costozza.
Nel Girone D vinse Pionca su ScorzèPeseggia, mentre le ultime tre classificate furono Noventa Padovana, Mortise PD, Cadoneghe.
Nel Girone E  ( quello delle polesane) vinse il Monselice ,  dopo spareggio vinto 1-0 sul Canaro, disputato sul neutro di Rovigo e raccontato in diretta dal sottoscritto Sergio Sottovia per Delta Radio. In scia come terzo classificato Portotollese e poi Villanovese, Conselve, Este, Cavarzere, Solesinese, Stientese, San Pietro in Volta, Fiessese, Bagnoli, La Rocca Monselice e le tre retrocesse Volto, Guarda Veneta, Canossa Cavarzere.
Nel Girone F vinse BustAltivole Magicar su Rossano, La Sernaglia, Istrana, mentre le ultime tre furono Asolo, Vedelago, Riese Pio X.
Nel Girone G vinse GazzeraChirignago su Gruaro e Favaro Mestre , mentre  le ultime tre furono Muranese ( vinse 2-0 vs CasierDosson spareggio per 14°/15° posto )) , Casier Dosson, Zensonese.
Infine nel Girone H vinse Calalza su Nervesa, mentre retrocessero Olmi San Biagio, San Vendemmiano, Giavera.

Concludendo la nostra panoramica regionale eccoci in SECONDA CATEGORIA ( 16 gironi) , segnalando nel Girone A la vittoria del Maistri Carrubio su Carianese e Pescantina, mentre retrocessero Borgonuovo VR ( perso spareggio vs Consolini) , Avesa Hellas San Marco, Porta Nuova VR.
Nel Girone B vince Aurora Marchesini su Vigasio, Sanguinetto,Castelmassa e ..più staccato il Bergantino, mentre retrocessero Bonferraro, Bovolone, Bitumi Alpo VR.
Nel Girone C vinse Juventina Pojano su Forioni, Cavalponica, Santa Lucia VR, mentre retrocessero Samo Bonavigo, Olimpia Domiro, Zevio.
Nel Girone D vinse San Giovanni Ilarione su Vicenza ’91, mentre retrocessero Corneo (perso spareggio vs Valdalpone) , MM Sarego, Garcia Moreno Arzignano.
Nel Girone E vinse Montecchio Precalcino su Palladiana, Villaverla, mentre retrocessero Cà Trenta, Monte di Malo, Caltrano.
Nel Girone F vinse Arsenal Cusinati su Stroppari, Mussolente, mentre retrocessero La Salle ( perso 3-0 dcr lo spareggio vs Grantorto) , Pozzoleone, Atletico ’81 S. Croce Bigolina.
Nel Girone G vinse Camisano su Plateola, Grisignano, Salin Longare, mentre retrocessero rubano, 7 Mulini Fimon, Due Monti Sette Colli.
Nel Girone H vinse Santangiolese su Victor Padova, Atletico Saletto, mentre retrocessero Brusegana, Guizza PD, Union Volta Roncaglia.
Nel Girone I vinse Due Carrare su Aurora Granze, Albignasego, Merlara, mentre retrocessero Sant’Anna Chioggia, Anguillara, Cà Lino.
Nel Girone L ( tutto polesano) , vinse Tagliolese su Rosolina, Loreo, La Gazzella, Arianese, Fulgor Crespino, Ficarolo, Polesine Camerini, Frassinelle, Santa Maria Maddalena, Giovane Italia Polesella, Bagnolo Po, U. Maddalena Bottrighe, e le retrocesse Boara Polesine, Fratta Polesine, Ceregnano.
Nel Girone M vinse Real Campalto su Marcon, Campocroce, mentre retrocessero Bissuola, Campolongo Maggiore , Ambrosiana Sambruson ( ritirata).
Nel Girone N promosso Quinto TV dopo spareggio vinto 4-2 vs San Marco Resana, mentre le tre retrocesse furono Facca, Justinense, Fontanivese.
Nel Girone O vinse Silea su Passarella, Piave ’90, Arcade, mentre retrocessero Portegrandi, Monastier, Cavallino.
Nel Girone P vinse La Sagittaria su Fossalta Maggiore, mentre retrocessero Salgareda, Caorle, San Giorgio al Tagliamento.
Nel Girone Q vinse Zumellese Trichiana su San Giorgio di Libano, mentre retrocessero SpinedaRiese, juventina Mugnai, Alpes Cesio.
Infine, nel diciottesimo girone di Seconda categoria, cioè il Girone R , vinse San Martino Colle Umberto su Cavarzano, Rosada Sanfiorese, mentre retrocessero Castion, Codissago, Domegge.

 

MAIN NEWS / RISULTATI  TUTTE LE PARTITE – PROMOZIONE 1992-1993 – GIR. B/
DATA/  GIRONE ANDATA  / RISULTATO ////   DATA/  GIRONE RITORNO/ RISULTATO

20.9.1992 / ADRIESE– Camponogarese  1-2  ///  17.1 / Camponogarese – ADRIESE  2-0

27.9  /  San Martino Gea – ADRIESE   1-1  ///  24.1 / ADRIESE - San Martino Gea  1-0

4.10     /  ADRIESE – Spinea       0-1    ///    31.1   /   Spinea – ADRIESE      2-0

11.10  /   Scardovari – ADRIESE     1-0   ///    7.2   / ADRIESE – Scardovari    1-0

18.10   /  ADRIESE – Pegolotte    2-0   ///    14.2   /    Pegolotte – ADRIESE    0-1

25.10  /     Nova Gens – ADRIESE     2-2   ///  28.2  / ADRIESE - Nova Gens   0-0

1.11   /  ADRIESE – Lendinarese   1-3    ///   7.3   /  Lendinarese – ADRIESE  1-0

8.11    /   Piovese – ADRIESE      2-1   ///     14.3   /   ADRIESE - Piovese   1-1

15.11     /   ADRIESE – Fiesso     0-0     ///   21.3   / Fiesso – ADRIESE     0-0

22.11    /       Stra – ADRIESE        1-0     ///      28.3   /    ADRIESE – Stra    3-1

29.11     /  ADRIESE – Fossò      1-0    ///   4.4  /    Fossò – ADRIESE    0-0

6.12  /  Campodarsego – ADRIESE  0-3   ///  18.4  / ADRIESE – Campodarsego  0-1

13.12  / ADRIESE – Reschigliano   1-1   ///    25.4    / Reschigliano – ADRIESE  1-2

20.12    /   Euganea – ADRIESE    2-2   ///       2.5    /   ADRIESE – Euganea    1-3

27.12.1992  / ADRIESE – Montagnana   0-0   ///   9.5 / Montagnana – ADRIESE  0-2



PROMOSSA al Campionato di Eccellenza: Lendinarese ( Dopo spareggio per il primo posto in data 16.5.1993 ad Adria: Lendinarese - Piovese 1-0/
Finale per il Titolo di Campione di Promozione: 30/5, a Oderzo: PortogruaroSummaga - Edo Mestre 1-0 / RETROCESSE al Campionato di Prima categoria: Montagnana, Stra, Fiesso d'Artico

 

PRIMA APPENDICE FLASH STORY( di Giuseppe Seno, by Il Gazzettino 01.11.1992)
CIABATTA ITALIA – LENDINARESE  1 – 3
MARCATORI: pt 32’ Milan, 39’ Frasson; 41’ Albiero; st 45’ Cester.
CIABATTA ITALIA: Bolognini, Melarato, Mancin, Cavriani, Albiero, Zeffin, Mendilicchio, Conforti, Bardelle ( 59’ Passarella) , Bergo ( 19’ Raimondi) , Paglioni. Allenatore: Carnacina
LENDINARESE: Biasio, Corradin, Rauli, G. Garbin ( 50’ Zampieri), F.Garbin, Bari, Nalin, Cester, Milan, Passarella (59’ Chinaglia), Frasson. Allenatore Minardi.
Arbitro: Monastero di Legnago
NOTE: Spettatori 200. Terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Bari, Garbin, Mancin, Zeffin, Cavriani, Biasio, Mendilicchio,. Espulso Passarella. Calci d’angolo 4-1 per la Ciabatta Italia.
ADRIA – Il derby  polesano della giornata ha giustamente premiato la formazione ospite, la Lendinarese, che, senza strafare, ma con molta umiltà ha interpretato in modo vibrante tutti i novanta e passa minuti giocati.
Di contro, i padroni di casa, hanno offerto una prestazione addirittura disarmante. L’uscita di Bergo poi li ha letteralmente privati dell’unico supporto tattico. Questa carenza non è stata adeguatamente compensata da una necessaria tensione agonistica che soltanto Albiero ha messo in campo.
Il derby ha detto ben poco sotto il profilo tecnico ma non per questo è stato avaro di sussulti. Parte bene la Ciabatta Italia trascinata da Bergo e al 2’ Conforti spreca una ficcante azione di Paglioni. Al 10’ è Zeffin che spara alto dopo una buona combinazione Mancin-Bergo. Al 14’ Frasson spara di lontano, senza proteste. Dopo l’uscita di Bergo, 19’, la Lendinarese mostra di adattarsi bene al gioco di rimessa. I padroni di casa intanto cercano di trovare una nuova dimensione sul campo.
Ma al 32’ Passarella , con la complicità della difesa di casa , imbecca Milan che fa secco l’incolpevole portiere. E’ la svolta dell’incontro. Mentre la Ciabatta Italia annaspa, la Lendinarese si giova di un altro momento di black out della difesa granata e stavolta è Milan, in beata solitudine ,  a servire Frasson che null’altro può fare che infilare in rete.
La Ciabatta Italia si dissolve. Soltanto la generosità di Albiero la riporta, sul finire del tempo, a ridurre il distacco. Azione di Conforti, insistita, Albiero svetta ed è gol.
Il secondo tempo vede Passarella sostituire lo spento Bardelle. M ala 75’ Passarella si fa espellere e la Ciabatta Italia, già in difficoltà, perde ancor più in lucidità. La Lendinarese esegue diligentemente il suo compito, al 60’ , avrebbe anche la possibilità di chiudere l’incontro, fallo di Raimondi su Bari in area piccola, ma Frasson sbaglia dal dischetto. Sul finire ancora qualche emozione e un altro gol. Le emozioni le offre Albiero che per ben due volte insidia Biasio pericolosamente. Il gol lo confeziona Cester, in pieno recupero. Scatta invano inseguito dai difensori granata e infila Bolognini.

SECONDA  APPENDICE FLASH STORY( di Gianni Patella, by Il Gazzettino 08.11.1992)
MOBILVALLI PIOVESE – CIABATTA ITALIA ADRIESE   2 – 1
MARCATORI: 20’ Zilio,( P), Zaffin ( A), 77’ Meneghin (P)
MOBILVALLI PIOVESE: Boscolo, Toffanello, Galbiati, Barella, Meneghin, Goffo, Gobbo ( 90’ Marcolongo), Fasolato, Cuzzolin, Zilio, Galasso ( 63’ Galasso) . All. Paolocci
CIABATTA ITALIA: Bolognini, Melarato ( 71’ Raimondi) Marchi, Cavriani, Albiero, Zaffin, Bardelle ( 54’ Benazzi), Cattin, Paglioni, Conforti, Mendilicchio. All. Carnacina
ARBITRO: Zigliotto di Vicenza
NOTE: temperatura non fredda, terreno scivoloso, oltre 500 gli spettatori con buona rappresentanza di tifosi rodigini. Ammoniti Galbiati, Albiero, Zaffin e Benazzi. Calci d’angolo 4 a 3 per la Mobilvalli Piovese.
PIOVE DI SACCO – Un’annata sì per una squadra la si vede soprattutto quando  gioca male e vince. Ed è stato il caso della Piovese che al Vallini ha forse giocato la sua peggior partita, ma ha messo in saccoccia ugualmente i due punti. Rimane da vedere, però, quanta parte abbia avuto la squadra di Piero Carnacina circa la non esaltante prtazione dei padroni di casa. Il mister rodigino , che non è per niente l’ultimo arrivato, ha pensato bene di fermare o limitare il raggio d’azione dei due che sono la fonte del gioco piovese Zilio e Fasolato marcandoli stretti. E difatti anche nei primi venti minuti di gioco in cui i biancorossi hanno condotto le danze, l’unico sbocco che avevano erano le fasce con Galbiati e Galasso che continuavano a crossare in area ma i palloni erano tutti preda della difesa granata. Pareva dunque buona la tattica  adottata da Carnacina nel contenere la Piovese nelel sue invenzioni a centro campo, quando è arrivato come una doccia fredda il gol di Zilio al 20’ su punizione. I rodigini hanno accusato il colpo, i piovesi si sono seduti e in tribuna sono cominciati gli sbadigli.
Ben diversa la ripresa , con i rodigini che non ci stanno a perdere, conquistano il centrocampo, migliora la manovra con l’innesto di Benazzi, e per la Piovese iniziano le difficoltà. Primo tiro ospiti al 53’ di Cattin parato da Boscolo e al 70’ arriva il pareggio della Ciabatta grazie a un rimpallo che favorisce Mendilicchio, l’ala granata serve Zaffin che, solo, fulmina Boscolo. Sembra fatta per gli ospiti che sette minuti dopo hanno l’opportunità di raddoppiare per un’uscita bislacca di Boscolo e Mendilicchio che non ci arriva a mettere dentro. L’arbitro, comunque, avrebbe annullato per fuorigioco.
A spegnere gli entusiasmi granata ecco arrivare al 77’ il gol di Meneghin avanzato per incornare il tiro dalla bandierina di Zilio , data la sua statura, ma che riesce invece a sfruttare un’indecisione della difesa e appoggiare in rete di piede.
Va all’arrembaggio l’Adriese ma il risultato non cambia fino al fischio finale dell’arbitro dopo oltre cinque minuti di recupero. Forse il risultato di parità avrebbe espresso cn più equità i valori in campo, sta di fatto che la Piovese ha reagito bene al pareggio degli avversari e ha trovato con un po’ di fortuna il gol della vittoria.

 

 

SPOGLIATOI / MISTER PAOLOCCI STORCE IL NASO MA SI CONSOLA:<< ABBIAMO VINTO>>
PIOVE DI SACCO – Il primo che si concede ai microfoni è Piero Carncina. Abbastanza sereno , nonostante la sconfitta tanto da elogiare più volte il valore dei padroni di casa.
<< Avevo studiato bene la tattica – esordisce il mister dei granata - , ho cercato di imbrigliare il più possibile le due fonti el gioco piovese , Fasolato e Zilio, sapevo che lasciar giocare questi due voleva dire subito molto. Difatti nei primi 20 minuti i miei ragazzi ci sono riusciti, poi è arrivato il gol su punizione e sono saltati un po’ i nostri schemi.
Nel secondo tempo, comunque, vedendo anche i piovesi un po’ in affanno, ci siamo buttati in avanti dominando il gioco e riuscendo anche a pareggiare. Quell’ingenuità difensiva però ci è costata cara e lo stopper piovese ci ha punto forse oltre il nostro merito. Bella squadra la Piovese, sapevo che era forte e lo ha dimostrato con noi anche non disputando una bella partita. Per noi è un’annata no, vedremo di raddrizzarla di qui in avanti>>.
Mister Paolocci tenta di tutto per non dire che i suoi non gli sono piaciuti , anche se poi ammette che i suoi ragazzi non si sono espressi come sanno .
<<Partita vinta ed è quello che conta – dice Paolocci – dopo il gol di Zilio ci siamo seduti e gli avversari ne hanno approfittato pareggiando. Mi è piaciuta, però l’impennata d’orgoglio dei ragazzi nel cercare la vittoria e nel trovarla. Nel secondo tempo abbiamo sofferto , loro non ci stavano a perdere e ci hanno messo in difficoltà. L’avevo detto, comunque, ai ragazzi che Carnacina e i suoi non ci avrebbero regalato nulla ed è stato così>>.


TERZA APPENDICE FLASH STORY( di Angelo Raimondi, by Il Gazzettino 07.03.1993)
LENDINARESE – CIABATTA ITALIA   1 – 0
MARCATORE : 61’ Frasson su rigore
LENDINARESE: Biasio, Corradini, Rauli, Bari, Cardin F., Chinaglia ( 69’ Cester), Nalin, Cardin G., Milan, Passarella, Frasson. All. Minardi
CIABATTA ITALIA: Bolognini, Marchi, Cattin (75’ Mancin), Raimondi, Cavriani, Zeffin, Conforti, Carrara, Bardelle, Bergo, Paglioni. All. Carnacina
ARBITRO: Carli di Treviso

NOTE: Giornata soleggiata , terreno in buone condizioni. Ammoniti Cavriani, Bergo, Zeffin della Ciabatta Italia e Milan per la Lendinarese. Espulso al 75’ Paglioni. Calci d’angolo 7-1 pe rla Ciabatta Italia. Spettatori 300 circa con folta rappresentanza ospite.
LENDINARA – A decidere un derby vibrante sotto l’aspetto agonistico dall’inizio alla fine e con scampoli di bel gioco, è stato un calcio di rigore per un <<fraterno>> abbraccio di capitan Cavriani a <<turbo>> Frasson. E lo stesso Frasson non si è fatto pregare, al momento di calciare, per mandare la sfera dalla parte opposta dove se l’aspettava Bolognini.
Dal  dischetto sono così arrivati due punti d’oro per la lanciatissima Lendinarese ( negli ultimi sei incontri gli uomini di Alvino Minardi hanno sempre fatto risultato pieno) ormai ad una sola lunghezza dalla capolista Mobilvalli Piovese, quando mancano otto giornate al traguardo finale.
Una Lendinarese anche in questa occasione, alquanto sorniona , ma prontissima a colpire quando meno te l’aspetti. Nei primi 45’ , sono stati gli ospiti ad interpretare meglio la partita in fatto di manovre, ma se si guarda alla sostanza è stata invece la Lendinarese ad andare più vicina al gol, come al 29’ ( Frasson lancia sulla destra Pari e questi dopo aver saltato Cattin traversa per l’accorrente Milan che, agganciando alla meno peggio, spedisce il pallone a colpire la parte interna del palo). In avvio Carnacina, mister granata, ha creduto opportuno affidare a Zeffin la fonte del gioco Lendinarese , vale a dire capitan Passarella e agli arcigni Marchi e Cavriani le punte biancorosse Frasson e Milan. Esseno privo di Albiero, ha destinato a Raimondi i compiti di libero , mentre nella zona del centrocampo ha chiesto ai suoi di operare  con estrema rapidità. La Lendinarese ha dimostrato di patire questa disposizione tattica dei granata, ma in avvio di ripresa, arrivato il calcio di rigore, la musica è cambiata, anche perché Carnacina, dovendo recuperare, ha fatto entrare Mendelicchio e ha disposto i suoi come richiede il <<verbo>> del gioco a zona. Privata di Paglioni , mandato negli spogliatoi al 75’ , per un fallo su pari, la Ciabatta Italia ha rischiato di subire il raddoppio in ben quattro occasioni.

 

 

QUARTA APPENDICE FLASH STORY( di Giuseppe Seno, by Il Gazzettino 14.03.1993)
CIABATTA ITALIA – MOBILVALLI PIOVESE  1 – 1
MARCATORI: 21’ Zilio ( r ) ; 37’ Bergo.
CIABATTA ITALIA : Bolognini, Melarato, Mancin ( 73’ Nuvoletto), Bardelle, Marchi, Raimondi, Conforti, Carrara, Mendilicchio (37’ Bolognese), Bergo, Benazzi. All. Carnacina
MOBILVALLI PIOVESE : Bortolami, Toffanello, Galbiati, Barella, Meneghin, Goffo, F. Gobbo (60’ Aliata) , Fasolato, Cuzzolin, Zilio, Galasso ( 73’, N. Gobbo). All. Paolocci
ARBITRO: Boiso (MN) , coadiuvato da De Gasperi e Bruni -  Mestre).
NOTE: Giornata dal clima primaverile. Terreno di gioco leggermente allentato. Calci d’angolo 6/3 per la Mobilvalli Piovese. Ammonito Toffanello. Spettatori 200 circa.
ADRIA – Tanto di cappello alla Ciabatta Italia Adriese. Di fronte alla capolista Mobilvalli Piovese, se la compagine  del presidente Cavallari ha offerto una prova di carattere che è bastata per mettere alle corde un avversario apparso abbastanza lontano dalla forma migliore.
Gli uomini di Paolocci , oltretutto, non hanno saputo profittare d’un regalo pasquale anticipato, sotto forma di un rigore, che l’ineffabile Bosio di Mantova, al 21’ , ha letteralmente inventato, lasciando di stucco padroni di casa e ospiti. La squadra di casa
é scesa in campo priva di ben cinque titolari e Piero Carnacina ha dovuto oltretutto rimescolare le carte anche nel corso del match.
In avvio la Mobilvalli Piovese si presenta in area granata con Galbiati che di testa manda fuori di poco.
Risponde la Ciabatta Italia , al 5’, con una azione impostata da Benazzi sulla quale Mendilicchio colpisce male di testa. Ancora in veloce contropiede, i padroni di casa si presentano davanti a Bortolami, ma Bergo che riceve da Raimondi manda alto. Gli uomini di Paolocci si affidano davanti al mobilissimo Galasso e alle incursioni di Galbiati.
Al 17’, Galbiati a Zilio, questi per Cuzzolin che arriva con un attimo di ritardo. Ed eccoci al 21’. L’ arbitro signor Bosio naviga sulla metà campo. Azione in area granata, Marchi contrasta Cuzzolin. La palla ha un falso rimbalzo e batte prima addosso a un giocatore della Piovese poi su una mano del difensore granata.  Per Bosio è rigore. Calcia, fra lo stupore generale, Zilio ed è gol. Quattro minuti dopo, Galasso scarica una bomba ma Bolognini sempre attento para. Al 37’ , due fatti che condizionano la partita. Esce per incidente Mendilicchio e Carnacina manda avanti Bardelle; al suo posto , Nicola Bolognese , classe 76 a fare il libero.
Bortolami si scorda del tempo consentito ad un portiere per rinviare la palla e Bosio decreta una punizione in area. Valentino Bergo , classe 76, pennella una punizione da moviola ed è pari. Per tutto il resto del match, i padroni di casa si affidano alla retroguardia per salvaguardare un prezioso risultato. La Mobilvalle Piovese, tenta più volte la via della rete con Cuzzolin, Meneghin e Barella ma l’azione è lenta e si esaurisce sui piedi di Conforti e C. 

SPOGLIATOI / PAOLOCCI MANTIENE IL SILENZIO/ CARNACINA: 1 PUNTO CHE VALE DOPPIO
ADRIA – Si respira aria nervosa in casa Mobilvalli Piovese, Il signor Paolocci, trainer della capolista si scusa con i cronisti ma non se la sente di parlare. Al posto suo, con molta cortesia, si offre il d.s. Scapolo:<< Non siamo per niente contenti e lo deve capire. Come tutti avrete visto abbiamo preso un gol che il nostro portiere ha valutato nettamente fuori. Non c’è dubbio però che da parte nostra siamo stati tutt’altro che impeccabili. Per esempio, in zona gol, siamo un po’ mancati. Certo è che non era per niente facile giocare contro una formazione che dopo aver raggiunto il pareggio ha badato più che altro a difendersi. Ciò non toglie però che, nonostante tutto, negli ultimi incontri ci sono mancati soltanto e soprattutto i risultati>>.
Ben altra atmosfera nello spogliatoio granata. Il d.s.Piero Cavallari dichiara la sua soddisfazione:<< In queste condizioni , questo pareggio non può che soddisfarci>>. Piero Carnacina è visibilmente contento  e dichiara:<< Sono pienamente contento. Desidero esprimere il io più vivo plauso a tutti coloro che sono scesi in campo con una giovanile. Se poi pensate che abbiamo preso un gol su rigore, e abbiamo avuto la forza di reagire, potete chiaramente capire tutta la mia contentezza.  Preferirei non parlare del rigore che ci hanno fischiato contro. Del resto, avete visto tutti cosa è accaduto e avete anche visto dov’era l’arbitro quando ha fischiato. Ma, adesso, godiamoci in pace questo risultato e speriamo  di recuperare qualcuno ei sei assenti>>.

EXTRATIME by SS/In cover da sx  Cavriani, Mancin ( figlio del grande Eraldo) , Zeffin in tri Adriese 1992/93.
Quindi in apertura di fotogallery ecco la significativa presentazione ufficiale della Ciabatta Italia Adriese in Municipio ad Adria: con al tavolo da sx Piero Cavallari, Arnaldo Cavallari, sindaco Fino Spinello, dirigente Zanella, assessore Cantelli, mentre sullo sfondo si intravvedono gli istituzionali Franzoso e Rossi.
A seguire dopo la tradizionale importantissima Classifica Generale della Promozione 1992/93 vi proponiamo  in versione poster con didascalia incorporata l’Adriese 1992/93 con da sx il dx Piero Cavallari e mister Carnacina.
E dopo i noti Top Five players targati ‘Ciabatta Italia’ vi proponiamo ancora l’Adriese i1992/93 n versione poster con tutti i giocatori tra mister Piero Carnacina ( sx) e lo storico massaggiatore Carlo Trimurti ( un ruolo che ricoprirà anche nel Calcio Rovigo).


Gabriele Crocco & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it