Adriese ‘ultima con ben 3 rinunce’ nel Camp IV Serie 1955-56 vinto by Reggiana sulla Sarom RA e Mantova
Nel Polesine si sono acuite le problematiche socio-economiche derivanti dalla Grande Alluvione del 1951 e l’emigrazione nel triangolo industriale Milano –Torino-Genova ha impoverito tutto il territorio tra Adige e PO anche dal punto di vista sportivo e demografico.
E allora ecco che questa stagione per l’Adriese in IV Serie 1955/56 è purtroppo straordinariamente amara.
Pensate, l’Adriese si è classificata ultima ed è retrocessa, facendo altresì registrare ben 3 forfait, col rischio di sparire dal Mondo Calcio qualora l’Adriese 1906 avesse dato forfait anche una quarta volta.
Tutto questo in un Girone che ha visto vincere la SAROM Ravenna sul Mantova, ma che ha vinto inserite squadre blasonate poi salite nel Grande Calcio italiano come Hellas Verona e Carpi, mentre tra le squadre limitrofe al Polesine vanno segnalate il Clodia e la Bondenese.
Tutto questo grazie al ‘Data base’ raccolto nelle sedi adatte e ufficiali ( Vedi Figc e Mass Media) da parte dell’amico Gabriele Crocco, peraltro ricercatore di valore nazionale, tant’è che la bibliografia calcistica italiana ha fatto spesso riferimento ai suoi ‘speciali dati statistici’.
Per quanto riguarda invece l’habitat veneto e i campionati 1955/56 gestiti dalla Figc regionale, ricordiamo il Campionato di PROMOZIONE, spalmato in tre Gironi, di cui vi diamo in estrema sintesi sia i ‘promossi’ che i’ bocciati’.
Infatti nel Girone A vinse la Scaligera ( dopo spareggio vinto 2-1 vs Sambionifacese), mentre retrocessero in Prima Divisione le polesane Polesella e Trecenta.
Da segnalare che in questo Girone hanno giocato anche le seguenti altre squadre polesane che vi proponiamo in sequenza nel rispetto della loro collocazione di classifica finale: Badia ( terzo a 1 solo punto dalla vetta), quindi Contarina, Dextrosport Castelmassa, Cobra Gas Crespino, Ballarin Rovigo e Lendinarese.
Sempre in PROMOZIONE ma nel Girone B vinse Silva Marano ( davanti all’Olimpia Cittadella), mentre retrocessero Ceramiche Nove e Plateola.
Infine nel Girone C vinse il Vittorio Veneto sul Petrarca Padova, mentre retrocessero in Prima Divisione la Isonia e l’Excelsior.
Per la cronaca il Titolo regionale veneto fu vinto dal Vittorio Veneto che nella doppia sfida finale batté la Scaleigera.
Con riferimento invece ai sottostanti 6 Gironi di Prima Divisione segnaliamo nel Girone D la presenza del Guarda Veneta ( 2° alle spalle del Solesino) , oltre al Papozze, SAF Sant’Apollinare e Schiesaro Arquà Polesine.
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Ricordando peraltro che a livello veneto si sono giocati altresì , nel Campionato di Seconda Divisione, ben 10 Gironi con le polesane inserite nel Girone G vinto dal Baruchella che ha messo in fila Fiessese, Loreo, U.C.S.I. – U.I.L. Taglio di Po, Costa Rovigo, Libertas Commenda e infine Corbola.
MAIN NEWS / RISULTATI DI TUTTE LE PARTITE 1955-1956/ CAMPIONATO DI “QUARTA SERIE” - GIRONE C
DATA/ GIRONE ANDATA / RISULTATO //// DATA/ GIRONE RITORNO/ RISULTATO
2.10.1955 /Bondenese – ADRIESE 4-1 /// 29.1 / ADRIESE – Bondenese 2-0
9.10 / ADRIESE – Pellizzari 1-2 //// 5.2 / Pellizzari - ADRIESE 2-1
16.10 / ADRIESE – Marzotto 1-1 //// 12.2 / Marzotto – ADRIESE 2-0
23.10 / Mantova – ADRIESE 4-1 //// 19.2 / ADRIESE – Mantova 0-2 forfait
30.10 / ADRIESE – Fidenza 0-2 //// 26.2 / Fidenza – ADRIESE 3-0
6.11 / Lumezzane – ADRIESE 2-0 /// 4.3 / ADRIESE – Lumezzane 2-2
13.11 / ADRIESE – Forlì 3-3 /// 11.3 / Forlì – ADRIESE 3-1
20.11 / Carpi – ADRIESE 3-0 //// 18.3 / ADRIESE – Carpi 2-5
27.11 / ADRIESE – Reggiana 2-4 /// 25.3 / Reggiana – ADRIESE 4-0
4.12 / Clodia – ADRIESE 2-0 /// 1.4 / ADRIESE – Clodia 0-0
11.12 / ADRIESE – Hellas 0-0 //// 8.4 / Hellas – ADRIESE 6-0
18.12 / Audace – ADRIESE 3-0 /// 15.4 / ADRIESE – Audace 0-2 forfait
25.12.1955 / ADRIESE – Mogliese 2-2 /// 22.4 / Mogliese – ADRIESE 2-0
1.1.1956 / Falck – ADRIESE 6-0 /// 29.4 / ADRIESE – Falck 0-2 forfait
8.1 / ADRIESE – Beretta 0-1 //// 6.5 / Beretta – ADRIESE 7-1
15.1 / S.A.R.O.M. – ADRIESE 3-0 //// 13.5 / ADRIESE - S.A.R.O.M. 0-2
22.1.1956 / ADRIESE – Faenza 0-4 /// 20.5 / Faenza – ADRIESE 7-1
NOTE su partite disputate/Le date delle partite sono quelle stabilite dal calendario, senza tenere conto di eventuali rinvii, anticipi o posticipi.
NOTA SPECIFICA PER ADRIESE: penalizzata di tre punti per tre rinunce.
PROMOZIONI & RETROCESSIONI/ Reggiana ammessa alle finali per la promozione in Serie C. /
ADRIESE retrocessa alla Lega Dilettanti.
Il Carpi e il Marzotto Minerbio sono stati riammessi.
Il Lumezzane , retrocesso alla Lega Dilettanti, rinuncia e rimane inattivo.
Il Beretta rinuncia al campionato di IV Serie e disputa il campionato di Promozione.
PRIMA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 02 ottobre 1955) / CAMPIONATO DI IV^ SERIE 1955/56– GIR C /
BONDENO – ADRIESE 4 – 1
Bondeno, 2 ottobre/ Niente da fare per gli ospiti privi dei loro migliori elementi , Roccato e Bottaro, contro la massiccia e volitiva compagine ei padroni di casa. Costoro con meno precipitazione avrebbero potuto senza dubbio acquisire un risultato ancor più netto di quello che si è registrato al termine dei 90’ di gioco. Traballante in difesa, inesistente nella mediana l’undici dell’Adriese ha fatto vedere qualche buon numero solo in prima linea tropo trascurata del resto per poter combinare qualcosa di utile.
Il Bondeno ha iniziato la sua marcatura al 30’ con Campagnoli. Ha pareggiato l’Adriese al 5’ dopo con Zorzan. Nella ripresa crollano le ultime velleità offensive dell’Adriese ed il Bondeno passa ancora tre volte con Zamboni, Galliera e Fenzi al 19’ , al 24’ ed al 40’.
BONDENO: Chiarello, Trentini, Bergamin, Sarti, Caselli, Boselli, Zamboni, Apostoli, Fenzi, Campagnoli, Galliera.
ADRIESE: Luisetto, Miari; Andretta, Colman, Celio, Braga, Niesi, Vidal , Zorzan, Perazzolo, Berto.
ARBITRO: Giannini di Pistoia
SECONDA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 27 novembre 1955) / CAMPIONATO DI IV^ SERIE 1955/56– GIR C /
REGGIANA – ADRIESE 4 – 2
Adria, 27 novembre / Con la vittoria odierna sul campo dell’Adriese la Reggiana continua la serie delle giornate positive. Se la vittoria dei granata non è da porsi in discussione, occorre però dire che l’aggiudicazione della posta è venuta dopo un lungo periodo di trepidazione. I numerosi sportivi reggiani che hanno seguito la loro squadra nella trasferta, hanno lasciato lo stadio Bettinazzi traendo un sospiro di soddisfazione.
Dover affrontare una compagine che dall’inizio del campionato sta cercando la vittoria rappresentava anche per lo squadrone reggiano un difficile problema, che doveva essere risolto in forma positiva per non compromettere il primo posto in classifica. E il problema gli emiliani lo hanno risolto nel migliore dei modi. Dotata di una tecnica perfetta, di un’impostazione tattica e di un affiatamento di prim’ordine bene aggiustata in ogni reparto, la compagine della Reggiana costituisce un complesso fortissimo.
Contro una squadra di tale levatura l’Adriese s è comportata abbastanza bene. A un attacco pericoloso, veloce e sbrigativo, ha opposto una difesa ben salda.
Si inizia velocemente; gli ospiti vanno decisamente all’attacco e tramano molteplici azioni, senza però concludere in rete. Nel frattempo Luisetto sfoggia la sua bravura parando titi insidiosissimi e soffiando, con uscite a valanga, dei palloni sui piedi degli avversari. L’attacco degli ospiti è veramente formidabile e ci dimostra come la Reggiana sia degna di sedere con il Ravenna nelle prime poltrone della classifica. Dobbiamo riconoscere però che gli ospiti , anche se sono dotati di una tattica sorprendente, all’inizio della partita hanno sbagliato dei tiri favorevolissimi, e solo al 37’ Mazzucchi è in grado di segnare la prima rete della giornata con un tiro da 40 metri.
Da questo momento le azioni degli ospiti non sono più frenate dai coraggiosi uomini dell’Adriese, e dopo soli 3’ gli emiliani consolidano il vantaggio segnando una seconda rete ad opera di Cappi. I locali tentano la via della rete, ma non vi riescono.
Nel secondo tempo Pelloni dopo 2’ , con azione personale spara a rete, aumentando il bottino per la propria squadra.
L’Adriese non si perde d’animo , e Perazzolo al 49’ segna il primo goal per i locali. Gli ospiti vanno di nuovo all’attacco e minacciano sovente la rete difesa da Luisetto. Al 57’ Pelloni crossa al centro, e Catalani scaraventa verso la porta , ma la sfera colpisce la traversa. Ma dopo due minuti nasce il quarto goal per gli ospiti segnato da Cappi. Inaspettatamente, quando il pubblico stava per sfollare, Serafini, con una prodezza, batteva una seconda volta Majetti. Arbitraggio non troppo felice.
REGGIANA: Majetti, Brunazzi, Crivellente, Fermi, Sereni, Furlan, Lucianetti, Mazzucchi, Cappi, Catalani, Pelloni.
ADRIESE: Luisetto, Celio, Vidal Colman, Lucca, Cassetta, Serafini, Perazzolo, Zorzan, Piombo, Carriero.
ARBITRO: Leita di Udine.
TERZA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 01 gennaio 1956) / CAMPIONATO DI IV^ SERIE 1955/56– GIR C /
FALCK – ADRIESE 6 – 0
Vobarno, 1 gennaio/ I padroni di casa hanno facilmente disposto dell’undici adriese apparso disorganizzato ed abulico nel gioco ed incapace di reagire con una certa consistenza agli attacchi che la squadra vobarghese ha condotto per tutto l’incontro. Gli ospiti hanno resistito alla pressione dei padroni di casa sino al 27’ del primo tempo quando Gualtieri ha segnato la prima delle sei reti che il bravo Luisetto è stato costretto ad incassare.
Vi è stato a questo punto un accenno di controffensiva da parte dell’Adriese, ma è stato un autentico fuoco di paglia. Il Falk ha ripreso quasi subito la supremazia in campo e da quel momento si è praticamente giocato ad una porta sola. L’incontro ha perso di conseguenza ogni attrattiva e si è trascinato grigio e monotono sino alla fine.
Ci si attendeva molto di più dall’Adriese. I veneziani hanno mostrato una difesa imprecisa e titubante. Il solo Luisetto di tutta la retroguardia è stato all’altezza della situazione ed ha fatto il possibile per contenere in limiti onorevoli il passivo della sua squadra. Lo stesso discorso può farsi per la prima linea che solo raramente è riuscita a giungere a portata di tiro di Locatelli. In tali condizioni ad alcun risultato poteva giungere il volonteroso prodigarsi dei due mediani laterali che hanno inutilmente tentato di riordinare le file degli sconclusionati discorsi dei cinque uomini dell’attacco adriese.
Monotona e senza reazione la sequenza delle reti vobarghese, quattro delle quali sono state segnate sono state segnate dall’ottimo Bergomi. Dopo la rete su rigore di Gualtieri tripletta del centravanti della Falk che batte Luisetto al 32’, al 44’ e al 7’ della ripresa. Rete di Braga all’11’ e quindi chiusura del brillante Bergomi al 15’. Dopo la sesta rete i padroni di casa hanno desistito e gli avversari sfiduciati e stanchi non hanno neppure cercato di reagire. Tra le altre cose hanno sbagliato anche due rigori.
FALCK: Locatelli, Ferrari, Grippelli, Prambini, Zappa. Merli, Braga, Casali, Bergomi, Gualtieri, Martinelli.
ADRIESE: Luisetto, Neiari, Celio, Cassetta, Rimbano, Cucca, Andretta, Palazzolo, Moretti, Piombo, Carriero.
ARBITRO: Pizzali di Palazzolo del Friuli.
QUARTA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 29 gennaio 1956) / CAMPIONATO DI IV^ SERIE 1955/56– GIR C /
ADRIESE – BONDENESE 2 – 0
Adria, 29 gennaio/ E’ impossibile descrivere la gioia e l’entusiasmo dei tifosi che ieri hanno salutato dopo diciotto giornate di campionato, la prima vittoria dell’Adriese. Ai granata sono occorso 1620 minuti di gioco prima di conquistare la vittoria netta. In questo campionato è la nuova formazione che ha inaugurato il girone di ritorno. Speriamo sia di buon auspicio perché effettivamente la fortuna troppo spesso nel passato è stata nemica dei granata.
Diciottesima giornata e diciottesima formazione con sostanziali variazioni. Anche ieri era assente Colman il capitano della formazione, per la perdita del padre e l’Adriese giocava con il lutto. Il ritorno di Callegarini e di Finessi e l’ottima prestazione di Cassetta e Niesi lascia sperare che finalmente l’Adriese abbia trovato effettivamente uomini idonei per condurre a termine con onore il campionato.
Il primo tempo è stato un intelligente studio dei granata dell’avversari, il cui centro motore era Caselli che effettuava una spola dalla zona di Schenato a quella della sua difesa, formata da Trentin e Beregamini, colonne quasi insuperabili davanti a Soragni. Sono state sciupate varie occasioni da ambo le parti ma Apostoli avrebbe avuto al 15’ e al 22’ la possibilità, se non di battere Schenato, almeno di impegnarlo molto pericolosamente, ciò che non ha fatto come per un improvviso annientamento di idee.
Nella ripresa gli adriesi si sono amalgamati ed anche i nuovi elementi hanno trovato intesa con gli anziani. I settori granata si sono mossi con disinvoltura e spesso conquistano prevalenza territoriale.
Per ben due volte Trentin si sostituisce <<in extremis>> a Soragni spiazzato. La Bondenese è costretta qualche volta a chiudersi in difesa e all’80’ si verifica un calcio d’angolo in favore dell’Adriese, la palla giunge a metà campo, interviene il portiere, respinge poco lontano, un granata raccoglie al volo e Soragni è ancora pronto, ma ribatte Soragin che manda a fondo sacco. Gli emiliani partono alla garibaldina per 51 minuti tempestano Schenato che si difende con grande abilità esibendosi in interventi veramente difficili tra gli applausi del pubblico.
A 4 minuti dalla fine, su azione di contropiede da metà campo partono gli attaccanti granata e la palla finisce ancora una volta a calcio d’angolo e sul tiro insacca Niesi.
ADRIESE: Schenato, Celio, Rimbano, Cassetta, Lucca, Callegarin, Niesi, Vidal, Moretti, Serafini, Finessi.
BONDENESE: Soragni, Trentini, Bergamini, Loretti, Casel, Borelli, Calzolari, Apostoli, Azzolini, Campagna, Zamboni.
ARBITRO: Gianelli di Gorizia.
QUINTA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 15 marzo 1956) / CAMPIONATO DI IV^ SERIE 1955/56– GIR C /
PREOCCUPATI GLI SPORTIVI PER L’AVVENIRE DELL’ADRIESE
La recente decisione della dirigenza dell’U.S.A. di dichiarare << forfait>> per la partita di recupero col Mantova è stata animatamente commentata dagli sportivi locali, seriamente preoccupati per la non buona situazione in cui is trova il sodalizio granata.
Oggi non sono poche le Società Sportive che navigano in acque difficili ma nel caso delle associazioni calcistiche, vien da dedurre che, previsioni , programmi e bilanci sembrano scritti sul…caucciù, tanto sono lontani dalle premesse le situazioni in cui spesso le società vengono a trovarsi durante un campionato.
L’Adriese ad esempio, era partita male sul piano finanziario, fn dall’inizio di questo campionato. Ma una benefica sottoscrizione dei tifosi pareva la panacea a salvare le difficoltà del sodalizio e sembrava così che il cielo si fosse rischiarato per i colori adriesi.
Come siano andate poi le cose non si sa bene ed ora si fanno discussioni, recriminazioni o si accusa tizio e caio di essere responsabile della batosta subita dalla squadra, oggi costretta a reggere il fanalino di coda , con prospettive tutt’altro che brillanti per lo avvenire.
Per quanto poi si riferisce alla decisione di forfettare lo incontro col Mantova ci è stato fatto rilevare che la partita avrebbe dovuto giocarsi nel giorno dedicato all’allenamento della squadra per il quale i giocatori erano stati regolarmente convocati. L’incasso, dunque, per quanto modesto, aggiunto alle spese normali ell’allenamento, avrebbe dovuto essere quasi certamente sufficiente alle spese per la partita che, secondo il parere dei tifosi, non doveva essere forfettata soprattutto per le conseguenze morali che derivano da tale decisione che è forse servita ad appesantire ed aggravare una situazione che di per sé è già molto seria.
C’è comunque da augurarsi che le difficoltà almeno per le maggiori , si possano superare.
Ci sono ancora dieci partite da giocare: tra queste , una contro il Carpi che potrebbe costituire un buon richiamo per il pubblico se il tempo sarà clemente, e la partitissima di campanile contro il Clodia.
Da queste colonne vogliamo ancora una volta invitare i giocatori a dare appello a tutta la loro passione sportiva per la difesa dei colori granata e invitare i dirigenti del sodalizio e el autorità cittadine a fare quanto è possibile per sollevare le sorti della società che proprio quest’anno celebra il suo cinquantesimo anno di vita.
SESTA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 25 marzo 1956) / CAMPIONATO DI IV^ SERIE 1955/56– GIR C /
REGGIANA – ADRIESE 4 – 0
Reggio Emilia, 25 marzo/ Nonostante la tenace e volonterosa resistenza della squadra ospite che si è animosamente battuta anche quando il risultato era segnato , la Reggiana non ha certo faticato ad imporsi.
Se le pessime condizioni del campo di gioco ridotto ad una impraticabile e vischiosa palude non avessero grandemente ridotto le possibilità di manovra dei padroni di casa ed a guardia della rete adriese non ci fosse stato quell’autentico miracoloso felino che si è confermato Luisetto, di certo gli ospiti avrebbero rimediato una severa punizione.
Con una estrema facilità infatti la Reggiana ha segnato la prima rete ottenuta da Catalani al 7’ ed ha bissato al 23’ con Meroni dopo avere fallito numerose altre occasioni. Qualche timido accenno di reazione da parte dell’Adriese e quindi prima del riposo terza rete dei padroni di casa , autore ancora l’ottimo Catalani.
Nella ripresa il gioco è decisamente scaduto di tono, il risultato era ormai chiaramente acquisito e la Reggiana non aveva certo necessità di premere ancora. D’altro canto l’Adriese non aveva possibilità alcuna di rimontare e non ha tentato neppure di farlo . Al 5’ della ripresa Cappi aveva segnato infatti la quarta rete per al Reggiana.
REGGIANA: Maietti, Brunassi, Crivellente, Malavasi, Mastrangelo, Furlan, Meroni, Morelli, Cappi, Catalani, Mazzucchi.
ADRIESE: Lusetto, Dalla Dea, Callegarini, Guzzon, Lucca, Perazzolo, Moretti, Colman, Niesi, Finessi, Carriero.
ARBITRO: Gardona di Genova.
SETTIMA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 29 aprile 1956) / CAMPIONATO DI IV^ SERIE 1955/56– GIR C /
NUOVO <<FORFAIT>> DELL’ADRIESE CONTRO LA FALK DI VOBARNO
Per la terza volta in questo campionato di IV Serie l’Adriese dichiara forfait con l Falck di Vobarno. L’incontro doveva avere luogo oggi al nostro stadio. Precedentemente aveva dichiarato forfait con il Mantova e con l’Audace di Verona.
L’Adriese viene a trovarsi in una posizione veramente pericolosa, basterebbe infatti che non riuscisse a fare onore ad una sola delle altre partite previste dal calendario, per subire non la retrocessione che ormai è cosa già scontata, ma la liquidazione della squadra con la perdita totale del patrimonio giocatori.
Abbiamo accennato più volte alle difficoltà nelle quali veniva a trovarsi l’Adriese, ma sulle vere e proprie cause, abbiamo trovato sempre l’assoluto silenzio da pare dei dirigenti della U.S. A. , mentre se avessimo raccolto i vari <<si dice>> dei tifosi che all’inizio del campionato hanno sottoscritto con generosità per salvare il sodalizio che ha mezzo secolo di vita, ne sarebbe nata senza altro una polemica, forse più dannosa che utile ai calorosi adriesi.
Proprio ieri , quando ci veniva confermato il terzo ed ultimo forfait da un portavoce ufficiale dell’USA, alla nostra richiesta veniva risposta ancora una volta che la presidenza avrebbe a fine campionato relazionato e documentato questo burrascoso finale togliendo ogni dubbio ai tifosi.
Mentre prendiamo atto di tale dichiarazione, non possiamo esimerci dal constatare come l’impostazione di tutto il campionato abbia avuto come unica meta quella di salvaguardare il patrimonio atletico, senza curarsi minimamente di come funzionasse la squadra e come si dovesse prepararla per evitare la retrocessione e l’umiliazione dello sport adriese che, in questo settore, ha delle antiche e nobili tradizioni.
OTTAVA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 06 maggio 1956) / CAMPIONATO DI IV^ SERIE 1955/56– GIR C /
BERETTA – ADRIESE 7 – 1
Troppo evidente il divario di classe per nutrire dubbi sull’esito dell’incontro. E difatti i padroni di casa hanno seccamente liquidato gli ospiti ai quali va peraltro il merito di avere sino all’ultimo tenacemente contrastato la tambureggiante offensiva avversaria.
Anche quando ormai il risultato non era più in discussione la coraggiosa squadra adriese ha continuato a combattere con ammirevole volontà cercando con caparbietà di sfondare l’attenta guardia dei gardonesi e riuscendo alla fine ad ottenere il sospirato punto della bandiera.
Non si è pertanto giocato ad una porta sola, solamente le manovre offensive dei padroni di casa si sono palesate più consistenti ed hanno permesso al Beretta di costringere ripetutamente alla resa il bravo Luisetto che ha fatto l’impossibile per limitare il passivo ella sua squadra. Un altro giocatore della impegnatissima retroguardia adriese che si è battuto da leone è stato il mediano Colman, intrepido ed irriducibile capitano.
Il Beretta è andato in vantaggio al 13’ con Cenini il cui esempio è stato seguito di lì a 5’ da Bulizza. Era quindi la volta di Frigani cui faceva seguito una micidiale doppietta di Bonomelli.
Andata al riposo con il risultato di 5-0 il Beretta non ha allentato la morsa ed è proseguito il calvario dell’Adriese. Dopo due reti consecutive dello scatenato Zucchinali, l’undici ospite riusciva però a sfondare a sua volta ma non andava oltre. Desisteva comunque anche il Beretta, provato dalla fatica e l’incontro si concludeva senza ulteriori marcature.
BERETTA: Meda, Vertua, Tracconaglia, Gentilini, Cavalleri, Zucchinali, Buizza, Bonomelli, Frigani, Cenini.
ADRIESE: Luisetto, Dalla Dea, Callegarini, Colman, Lucca, Guzzon, Perazzolo, Sperindio, Moretti, Finessi, Coria.
ARBITRO: Allegra di La Spezia.
NONA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 13 maggio 1956) / CAMPIONATO DI IV^ SERIE 1955/56– GIR C /
SAROM RAVENNA – *ADRIESE 2 – 0
Il Ravenna è riuscito anche oggi a conquistare la vittoria e a consolidare così il su secondo posto in classifica. Non è stato difficile per i rossoneri superare gli adriesi, sebbene questi abbiano tentato l’impossibile per contrastare il passo alla squadra avversaria.
Ci si aspettava una bella partita sul campo del Bettinazzi , in quanto quella odierna era l’ultima giocata in casa dall’Adriese e si aveva quindi ragione di credere che la squadra di casa volesse riscattare le molte amarezze date finora ai propri sportivi. Ma nessuna delle due squadre è riuscita a soddisfare il pubblico , ed è necessario aggiunger che l’arbitraggio del signor Baroni di Viareggio non è stato ottimo. Gli ospiti, che si trovano secondi in classifica, non hanno giocato secondo le loro possibilità ; la difesa è stata molto incerta e l’attacco molto sfasato, senza intesa e lento. Solo con qualche azione di contropiede i rossoneri riuscivano a minacciare Luisetto , che s’è destreggiato molto bene malgrado la sua età avanzata.
La iniziativa è dell’Adriese e al 4’ Moretti con un passaggio lungo serve Carriero che fa sfumare l’azione oltre il fondo.
Al 12’ Marconi , su azione di contropiede, tira una palla insidiosissima che va a colpire l’interno della rete dei granata. Solo al 16’ nasce un’azione di rilievo da parte del Ravenna, azione che Luisetto sventa con una bellissima parata.
Alcuni minuti dopo i rossoneri insistono ancora, ma gli attacchi non sono precisi e i tiri vanno a finire oltre bersaglio.
Al 33’ , ancora azione degli ospiti. Zani lancia a Mangiarotti che serve Toncelli, smarcato, ma il suo tiro debole e imprecisa va a finire oltre il fondo.
Si giunge al termine del primo tempo e le compagini vanno a riposo a reti inviolate.
Nella ripresa il gioco si fa più interessante perché gli ospiti sembra abbiano trovato l’intesa, premendo continuamente alla porta custodita da Luisetto. Al 7’ Toncelli, sfruttando una palla sfuggita al portiere locale, insacca imparabilmente. Il gioco scende nuovamente e al 25’ l’arbitro accorda un calcio di prima a favore dei rossoneri, che Mangiarotti trasforma in rete.
Per gli adriesi si sono distinti Luisetto e Finessi; per il Ravenna Toncelli e Mangiarotti.
RAVENNA: Gimelli, Fermi, Tauca, Zani, Callegari, Visconti, Fogli, Marconi, Mangiarotti, Emiliani, Toncelli.
ADRIESE: Luisetto, Dalla Dea, Vidal, Colman, Lucca, Callegarini, Moretti, Perazzolo, Carriero, Finessi, Guzzon.
ARBITRO: Baroni di Viareggio.
DECIMA APPENDICE FLASH STORY ( by IL Gazzettino, 20 maggio 1956) / CAMPIONATO DI IV^ SERIE 1955/56– GIR C /
SFORTUNATI GLI ADRIESI CEDONO NETTO a FAENZA ( 7 – 1 )
Per un disguido dovuto a difficoltà di comunicazione telefonica non ci è pervenuto domenica in tempo utile da Faenza il resoconto dell’incontro conclusivo disputato dall’undici adriese.
Com’è noto i calciatori locali, contro la squadra faentina, che giocava per la salvezza, hanno fatto del loro meglio impegnandosi generosamente. Il primo tempo, infatti si è chiuso con tre reti di vantaggio per i padroni di casa; segnavano Rauzzi al 3’ e Oriani al 19’ Colman accorciava alla mezz’ora su calcio di punizione e poi Vallini e ancora Oriani, al 34’ e al 35’ , segnava per il Faenza.
Nella ripresa l’Adriese si presentava in campo con soli dieci uomini; Finessi infortunatosi, non era più in grado di proseguire l’incontro. Il Faenza approfittava della superiorità numerica e otteneva altre due reti con Fortini al 9’ e al 22’.
A complicare viepiù le cose veniva un improvviso temporale: sul campo ridotto ad una pozzanghera, il gioco calava di tono. Ultima segnatura faentina al 42’ con Baruzzi.
FAENZA: Lucchini, Moschini, Merendi, Alberani, Ghezzi, Battilani, Baruzzi, Vallini, Fortini, Pandolfini, Oriani.
ADRIESE: Luisetto, Caldara, Vidal, Colman, Lucca, Callegarini, Moretti, Perazzolo, Carriero, Finessi, Guzzon.
ARBITRO: Bulat di Monfalcone
EXTRATIME by SS/ In cover il portiere Schenato, anche perché é stato protagonista sia nei più fulgidi anni precedenti che in questa IV Serie 19555/56 , e tra i pali oltretutto nell’unica partita vinta dall’Adriese in questo troppo amaro campionato.
Vale a dire a metà percorso, prima che i problemi si acuissero quel tanto che la squadra di Adria dette forfait in ben 3 partite.
Poi in fotogallery, dopo la classica Classifica Generale con tutti i ‘dati sensibili’, tra Punteggio, Partite Giocate, Vinte, Pareggiate, Perse , e Gol fatti e Gol subiti, con l’Adriese ultima a soli 2 punti ( perché penalizzata di 3 punti) , vi proponiamo due crop by Gazzettino che mostrano altrettanti flash relativi alle partite vs Audace ( dicembre 1955) e vs Lumezzane ( marzo 1956), di per sé stessi eloquenti .
Gabriele Crocco & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it