AIA RO & lezione tecnica con Daniele Chiffi/ Spiegato agli arbitri il nuovo concetto “DOGSO” (con film gare)


Esperienza vissuta sul campo e relativo insegnamento. A questo servono le ‘riunioni tecnico’ che chiamano in causa come relatore gli arbitri che ne hanno fatto esperienza diretta sui campi di calcio , dove l’evoluzione moderna è sempre work in progress.
Così , visto anche le nuove regole che vengono applicate in questa stagione agonistica 2016/17, ecco che in casa AIA Rovigo è diventata oltremodo interessante la ‘lezione’ tenuta dall’arbitro Daniel Chiffi , per le ragione che emergono dal seguente professionale reportage written by Samuel Vegro, peraltro vice presidente della citata sezione rodigina.

MAIN NEWS ( di Samuel Vegro, by AIA Rovigo 21.10.2016) / SEZIONE A.I.A. ROVIGO: LA LEZIONE TECNICA DELL’ ARBITRO DI SERIE B DANIELE CHIFFI
 
L' ultima riunione tecnica della Sezione A.I.A. di Rovigo ha avuto come relatore l' arbitro Daniele Chiffi: trentuno anni, appartenente alla Sezione di Padova, un passato da mezzofondista con Assindustria e di professione ingegnere, Chiffi ha esordito come arbitro nel 2002.
Nel 2011 approda in Lega Pro dove ben figura tanto che, dopo solo due stagioni in Prima Divisione (dirigendo 38 partite tra cui 2 gare di play-off e una di play-out), già dalla stagione 2013/14 è promosso in forza alla Commissione Arbitri di Serie B, attualmente diretta da Stefano Farina.
Il 10 Maggio 2014 ha bagnato l' esordio in Serie A dirigendo Sampdoria - Napoli 2-5, primo fischietto padovano in massima Serie 14 anni dopo Roberto Bettin. Fino ad oggi sono state in totale cinque le sue direzioni nella massima categoria.
Chiffi, nella sua lezione tecnica si è soffermato soprattutto sul nuovo concetto di “DOGSO” (acronimo dall' inglese “deny an obvious goal - scoring opportunity”, ossia negare l’evidente opportunità di segnare una rete), uno dei più salienti contenuti nella Circolare n. 1 emanata dalla I.F.A.B. ed in vigore a partire dalla stagione sportiva appena iniziata. 

Analizzando filmati relativi alle gare da lui stesso dirette, il fischietto patavino ha quindi posto in evidenza quelle situazioni che da quest’annata sportiva si valutano diversamente sotto l’aspetto disciplinare rispetto alla scorsa stagione. Dalle nuove disposizioni , infatti, si evince che se a un calciatore all’interno dell’area di rigore avversaria viene negata l’evidente opportunità di segnare una rete, l’autore del fallo non sarà da espellere se l’arbitro percepisce che lo stesso ha tentato con le gambe (che potrebbero essere le mani nel caso di un portiere) di prendere il pallone. In questo caso il provvedimento disciplinare sarà l’ammonizione.
Nulla cambia invece rispetto alla scorsa stagione, se il fallo è stato commesso fuori area di rigore o se il difendente ha commesso il fallo senza possibilità di intervenire sul pallone ma solo  “mirando all’avversario”.
Il tema ha logicamente suscitato grande interesse e partecipazione attiva da parte degli arbitri rodigini e non solo: ad accomodarsi nella gremita sala riunioni di Viale Tre Martiri si sono visti anche il Presidente della vicina Sezione di Adria Amedeo Bordina ed il Delegato Provinciale della F.I.G.C. Luca Pastorello, i quali sono intervenuti a seguire con attenzione la relazione tecnica di Chiffi e a salutare tutti gli arbitri della Sezione di Rovigo presieduta da Massimiliano Moretto.

 


 EXTRATIME by SS/ In cover l’arbitro Daniele Chiffi, con sfondo plexiglass.
E in fotogallery lo stesso arbitro padovano Chiffi in flash con Massimiliano Moretto (presidente Aia RO) .
Infine nel cerimoniali dei saluti, da sx, Luca Pastorello ( Delegato Provinciale FIGC ), Massimiliano Moretto e Amedeo Bordina ( Presidente della Sezione di Adria).

 

Samuel Vegro & Sergio Sottovia
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