AIA Rovigo cala il poker: Marchesin, Munerati, Pinna, Sattin promossi ai regionali


Come Giuriola junior e Motta “arbitri a 5” e Bozzolan e Zambonin “assistenti”. La gioia di Colopi pari a quella di Puggina e Giuriola senior.

Bravi in confronto agli altri. Bisognerebbe scomodare la ‘relatività’ di Einstein , anzi meglio … è una questione di diritto comparato. E così per capire ‘quanto vale’ la promozione dei QUATTRO + QUATTRO, in casa Aia Rovigo, a livello regionale, beh scegliamo l’anamnesi storica e in coda al comunicato by Samuel Vegro Vi proponiamo come ‘seconda news’ la nostra intervista fatta nel 1991 al tandem AIA di quei tempi: Antonio Puggina e Polonio Frezzato, non fosse altro perché ‘dentro’ , a partire da Giuriola senior e Govoni, ci sono tanti protagonisti della sezione AIA di …ieri, oggi, domani. 
PRIMA NEWS (by Samuel Vegro) / LE PROMOZIONI AIA AI REGIONALI 2010/11.

<<Continua nel segno dei giovani la stagione sportiva degli arbitri di calcio in forza alla Sezione A.I.A. di Rovigo. Dopo la soddisfazione per la "doppietta" di promossi a livello nazionale (l' arbitro Tommaso Sattin e l' osservatore Stefano Salvadori), il Gruppo Arbitrale rodigino guidato da Ivan Colopi procede sulla strada del rinnovo generazionale e della valorizzazione dei giovani, presentando al via dei campionati 2010/11 otto nuovi innesti che transitano al Comitato Regionale Veneto.
Sono pronti al salto in Prima Categoria gli Arbitri Marco Marchesin (18 anni, vive a Badia Polesine), Alessandro Munerati (19 anni, risiede a Villamarzana), Edoardo Pinna (17 anni, abita a Boara Pisani) e Enrico Sattin (rodigino doc e il più "anziano" dei quattro, coi suoi 25 anni).

Passano al C.R.A. Veneto, nel ruolo di Arbitri di Calcio a Cinque, anche gli universitari Daniele Giuriola (26 anni, di Costa) e Andrea Motta (23enne, rodigino). Infine, si preparano alle trasferte regionali, nelle vesti di Assistenti Arbitrali, i 25enni rodigini Alessandro Bozzolan (impiegato) e Andrea Zambonin (studente universitario, già laureato in psicologia).
Il Presidente Colopi si dice ottimista sul loro inserimento: "L' auspicio è sempre quello, cioè che i ragazzi più meritevoli, quelli che ogni anno la Sezione seleziona per la promozione al C.R.A. Veneto, si ambientino velocemente in una realtà certamente più complessa, ma anche maggiormente formativa e professionalizzante. In quest' ottica, è molto importante che i nuovi possano vantare tra i colleghi "veterani" dei validi esempi in termini correttezza di comportamento, dentro e fuori dal campo.

La Sezione di Rovigo da varie annate esprime un buon numero di talenti nei vari ruoli arbitrali, nazionali e regionali: ciò significa che si sta consolidando una tradizione di stabile presenza e impiego dei nostri associati in campionati di alto livello. Ed è solo continuando su questa strada che si auto-alimentano prospettive stimolanti e sfidanti per tutti, stagione dopo stagione".
Uno stato di buona salute comprovato dai numeri: l' organico rodigino ha superato i 120 associati ed è in trend positivo, in attesa del prossimo corso arbitri che si terrà in autunno: informazioni ed iscrizioni sul sito www.aiarovigo.eu , ovvero al numero 0425/33563 e via e-mail, rovigo@aia-figc.it. >>

SECONDA NEWS by Sottovia / INTERVISTA A PUGGINA/ FREZZATO ( il Resto del Carlino, 30.08.1992).

<<TITOLO/ Arbitri, aumento delle iscrizioni. SOTTOTITOLO/ Puggina, presidente della sezione Aia, fa il punto sulla situazione qualitativa e quantitativa della categoria. Ottimi i risultati.
TESTO ARTICOLO/ Nel mondo dei calcio è elemento fondamentale la presenza dell'arbitro. Ma la categoria arbitri è organizzata adeguatamente per affrontare con professionalità l’incombente annata calcistica 92/93. Abbiamo approfondito I'argomento con i responsabili della Sezione Aia, I'associazione arbitri di Rovigo, il presidente Antonio Puggina e il suo vice Polonio Frezzato, in carica entrambi da un biennio per un biennio riconfermati. <<Era necessario adeguare quantitativamente e qualitativamente la forza della categoria arbitrale agli Impegni sportivi che cl vedono coinvolti. Siamo passati di 98 associati di due anni fa al 124 di oggi - analizza Puggina - avendo organizzato 3 corsi arbitri, con una presenza media di venti iscritti a corso. Far crescere professionalmente questi arbitri che impegnato molto a dei buoni risultati raggiunti va dato merito a tutte le componenti della nostra associazione, dal vicepresidente Polonio sempre attento ad assegnare gli arbitraggi delle varie partite a fischietti con adeguata preparazione, al Consiglio direttivo e al commissari speciali>>.

Ma quali sono le qualità specifiche che un arbitro deve avere per essere un buon fischietto oggi?
<<Conoscenza del regolamento a preparazione atletica sono le due qualità da possedere oggi più che leri. L'arbitro deve avere doti atletiche per essere sempre vicino all'azione per valutare al meglio e con lucidità. Deve conoscere in profondità il regolamento e la casistica delle situazioni di gioco. La nostra associazione valuta e approfondisce con gli arbitri stessi, i loro referti, le problematiche di gioco per quanto emerge sul campo a dai rapporti con le società e la federazione. Per questo con cadenza quindicinale organizziamo riunioni tecniche, aperte anche al contributo di persone di provata esperienza. E' cresciuta la cultura nel calcio e di pari passo è cresciuta la professionalità delI'arbitro. Noi come Ali cerchiamo di dare omogeneità di comportamento e sosteniamo I'uso di quella diciottesima regola che è il buon senso>>.  Soddisfatto allora dei risultati della sua Sezione? <<Direi di si. In riferimento anche alle nuove regole si è confermato sul piano professionale l'ottima velocità di assorbimento della categoria e in particolare della nostra sezione>>. E il presidente aggiunge che su 7 arbitri passati al Comitato Regionale, ben 5 hanno debuttato e sono stati confermati In Prima Categoria: Salvatore Tosto, Davide Bonon, Stefano Puggina, Filippo Ongaro a Michele Poli, tutti giovanissimi: nelle altre categorie la presenza di arbitri della nostra sezione è pure lievitata. Infatti Francesco Fabiano, 21enne, ha debuttato in Promozione, dove sono stati confermati Giuliano Govoni, Paolo Garbo e Bruno Meneghini.

In Eccellenza ha debuttato Massimo Carli, 22enne, mentre Enzo Rossi è stato confermato. Nell interregionale ha invece debuttato Michele Rossi. Inoltre nella Serie C c'è stata la conferma di Fabrizio Rossi e, unico veneto, c'è stata quest'anno il passaggio dei guardalinee Fabrizio Zanforlin alla Can A, per i campionati di A e B. Una categoria quindi in cui i giovani si fanno indubbiamente valere. Impegno agonistico è indubbiamente coinvolgente. L'arbitro deve dare una disponibilità totale all associazione, chi è fermo nel Comitato regionale viene impiegato nel Comitato provinciale a dirigere partite che vanno dalle giovanili fino alla terza categoria. A tal proposito va segnalato che da quest'anno è obbligatoria la certificazione deil'idoneità agonistica, come per tutti gli altri atleti. Per completare la gamma delle soddisfazioni per Puggina e Frezzato, è di buon auspicio per futuri successi il fatto che quest'anno sono approdati al Comitato Regionale Veneto, per dirigere incontri di seconda categoria, gli arbitri Danilo Da Scorno, Stefano Bellinazzi, Michele Agnoletto (massimo ventenni) e Stefano Previato, 26enne. Ma per gli arbitri non sarà mai un lavoro da showman, per loro è importante soprattutto il regolamento. In tal senso va intesa anche la presenza in seno alle Commissioni Giudicanti, cosi come Rosario Tucci è in quella provinciale.>>

EXTRATIME/  Come default dell’incipit, nella fotogallery d’apertura abbiamo onorato Ivan Colopi, attuale presidente,  proponendovelo con la classica ‘giacchetta nera’ assieme a Ghirotto, Trivellato e Petrone. Poi in sequenza alfabetica e a scalare abbiamo inserito le testine dei neo promossi Marchesini, Munerati, Pinna e Sattin. Quindi per la ‘questione comparata’ Vi proponiamo dapprima il tandem storico Frezzato- Giuriola senior in team coi ‘loro’ arbitri, .quindi la tavolata in ‘Casa Aia Rovigo’ con da sx, Galuppo, Giuriola, Ricchieri, Norbiato e Stocco ( alle loro spalle personaggi del calibro di Pilati, Zanforlin etc) . A completamento del tutto l’ultima foto è altrettanto storica perché mostra Antonio Puggina con gli arbitri del suo team Aia Rovigo. Saltando la didascalia per stimolare la conoscenza su richiesta. Ma sperando di aver fatto cosa gradita e sopra tutto ‘storicità comparata’, perché non ci può essere futuro senza passato, con tutti i valori insiti nella memoria storica.>>



Sergio Sottovia
www.polesinesport.it