Aia Rovigo & Ivan Colopi team ‘studiano da Serie A’ in casa con Andrea Gervasoni. E alla “Coverciano University” con Stefano Braschi


08/02/2011

Tra concetti e lavagna, rinunciando a commentare la moviola al bar. Privilegiare il campo e gli approfondimenti in Sezione con gli arbitri più esperti. E allora? Ecco il relativo resoconto-blow up by Samuel Vegro – Aia Rovigo relativamente alla recente riunione tecnica tenuta da Andrea Gervasoni , arbitro di Serie A, alla Sezione Arbitri di Rovigo.

 

TUTTI I PARTICOLARI IN CRONACA
<< Anche nel 2011 la Sezione arbitri di Rovigo continua la tradizione di offrire ai propri associati riunioni tecniche arricchite dalla presenza di relatori d’ eccezione: personaggi che sono protagonisti del mondo del calcio moderno e che hanno esperienze significative da comunicare, frutto di un punto di vista senza dubbio privilegiato.
E’ toccato così all’ arbitro trentacinquenne Andrea Gervasoni di Mantova interagire con la platea rodigina come sempre numerosa, attenta ed interessata. Il fischietto virgiliano è a disposizione della Commissione Arbitri Nazionali di Serie A dal 2006, anno nel quale ha debuttato nella massima categoria raccogliendo fino ad oggi oltre cinquanta presenze.

Dopo il caloroso benvenuto del Presidente Sezionale Ivan Colopi, Gervasoni ha preso la parola impostando l’ incontro sulla base di una premessa tanto fondamentale da costituire già di per sé un impagabile insegnamento, specialmente per i direttori di gara più giovani: “Come si diventa arbitri di Serie A? Non commentando la moviola al bar, ma osservando dal vivo i colleghi mentre dirigono in categorie superiori e ascoltando i consigli dei più esperti, con i quali è basilare confrontarsi in Sezione”. E’ su questo presupposto che anche gli arbitri impegnati ai massimi livelli continuano a studiare per raffinare la loro preparazione, ritrovandosi in quell’ esclusiva “università” chiamata Coverciano, dove ogni quindici giorni i direttori di gara incontrano il Responsabile Stefano Braschi per rivedere criticamente gli errori commessi.

Gervasoni ha così riproposto una parte di ciò che avviene in quei raduni, proiettando su grande schermo alcuni situazioni di gioco relative a gare da egli stesso dirette e chiedendo alla platea polesana di intervenire per evidenziare eventuali errori, ma senza fare uso del replay, perché “esattamente come avviene in partita, anche gli episodi si rivedono una volta sola e poi si giudicano all’ istante, dato che questo è il compito dell’ arbitro. Troppo facile decidere rivedendo il filmato decine di volte.” L’ interazione ed i quesiti da parte dell’ assemblea sono stati immediati e la tradizionale lavagna si è perciò resa necessaria per approfondire concetti-chiave relativi allo spostamento dell’ arbitro sul terreno di giuoco e alla collaborazione con assistenti e quarto uomo.

Nelle circa due ore a disposizione, Gervasoni ha analizzato molti dei momenti-chiave che ogni arbitro deve prepararsi a vivere in una qualsiasi gara di calcio: fuorigioco, gravi falli, chiare occasioni da gol: “Concetti validi dalla Serie A al Settore Giovanile: occorre essere preparati e credibili fin da quando si muovono i primi passi di carriera arbitrale in ambito provinciale: la concentrazione deve sempre essere al massimo così da permettere all' arbitro di giudicare in un istante, avendo già nella propria testa la moviola dell' azione in cui è chiamato a decidere".>>

EXTRATIME by SV & SS/ La cover è per Andrea Gervasoni ‘teacher’ tra l’esperienza centenaria dell’Aia 1911 documentata dal manifesto e il play football today sul campo, con tutte le relative problematiche ‘valutative’ da parte degli arbitri/assistenti.
A seguire nella fotogallery il saluto del Presidente Sezionale Ivan Colopi (a dx) all' arbitro di Serie A Andrea Gervasoni; quindi momenti della riunione tecnica.

Con Gervasoni che illustra alla platea tattiche alla lavagna e commenta filmati relative a gare da egli stesso dirette. Tutte esemplificazioni e concetti dei quali poi anche gli arbitri e gli assistenti della Sezione di Rovigo (vedi a dx Simoni nel cerimoniale del match di Promozione tra il Lapecer di capitan Pavarin e il Saonara Villatora) potranno avvalersene direttamente sul campo.



Samuel Vegro by AIA Rovigo
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