Al Liceo artistico “Munari” di Castelmassa ‘lezione in classe’ con l’AVIS provinciale e comunale/ Agli studenti delle ‘quinte’ spiegata tecnicamente la donazione e la sua mission del “dono del sangue”


01/03/2022

Essere presenti con tanti suoi rappresentanti comunali e provinciali serve a sottolineare l’importanza sia dell’evento che della Associazione che lo promuove, tanto più se questo avviene in un contesto come il Liceo artistico “Munari di Castelmassa.
E’ quello che ha fatto l’AVIS rivolgendosi alle due classi quinte, il che significa a studenti e ragazzi che fra poco non saranno più teenagers ma adulti e quindi uomini protagonisti in tanti ruoli della società a tanti livelli.
Perciò ha particolarmente importanza il reportage che ci propone il Prof Franco Rizzi, cantastorie dell’Altopolesine e storico corrispondente de Il Resto del Carlino, la testata che purtroppo ha rinunciato  a tenere aperto in Polesine al sua redazione in Corso del Popolo a Rovigo, dopo tanti anni di storica informazione socio-economica e culturale a tutto campo.
E allora…grazie a Franco Rizzi per la sua passione da mission impossible, da reporter volontario ‘informatico-informativo’ pro enclave altopolesano e la sua Gente interregionale, per pura passione e spirito di volontariato, come guarda caso sta facendo l’AVIS radicandosi in tanti territori col ‘dono del sangue’ come obiettivo salute chi ha più bisogno e soprattutto in situazioni di emergenza.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 28.02.2022)/ CASTELMASSA: L'AVIS PROVINCIALE E COMUNALE HA FATTO LEZIONE ALLE QUINTE DEL LICEO ARTISTICO MUNARI.

Sabato scorso 26 febbraio l'Avis  provinciale e comunale ha fatto lezione al liceo artistico Bruno Munari, ciò sulla cultura del dono rivolta alle due classi quinte. I ragazzi sono già maggiorenni e potrebbero diventare subito avisini.
Sono intervenuti Barbara Garbellini (presidente provinciale), Fabio Muraro (consigliere provinciale, responsabile del settore scuola), Francesco Chiavilli (presidente della comunale rodigina), Franca Gavioli (già medico trasfusionale al San Luca trecentano), Alberto Saccol (presidente della comunale massese).
I relatori con un linguaggio semplice e chiaro hanno esaltato l'atto della donazione nei vari momenti esistenziali odierni, un messaggio importante per i giovani studenti. Spiegata tecnicamente la donazione: livello fisico, i benefici salutari per il donatore, il bisogno ospedaliero di sangue intero e plasma; hanno inoltre risposto alle domande della platea giovanile, veramente attenta e motivata.
"l'Avis Castelmassa - ha osservato il responsabile Alberto Saccol - ringrazia la dirigente scolastica del Munari Maria Elisabetta Soffritti e i docenti coinvolti per averci dato la possibilità di farci conoscere. Grazie anche all'Avis provinciale per aver ripreso questi appuntamenti nelle scuole, annullati nell'ultimo biennio causa la presente pandemia. Auspichiamo che gli incontri nelle scuole superiori riprendano in pieno  in quanto l'Avis ha come mission la propaganda della cultura del dono in tutte le dimensioni possibili".

EXTRATIME by SS/ In fotogallery la classica ‘foto di gruppo’ scattata per il “50° dell’AVIS” a fine 2021, tra cui i noti ‘rappresentanti ‘ Avis intervenuti nella ‘lezione in classe’ al Liceo Munari di Castelmassa.
Per una immagine rappresentativa del ‘dono’,  per un flash che, se parlassimo di pallanuoto’ potremmo definire “settebello avisino” e con significativamente presente  il sindaco Luigi Petrella ( primo a sx)  a valorizzare l’importanza del suo ruolo istituzionale e dell’Avis come associazione fondamentale soprattutto in questi tempi difficili di pandemia.
E soprattutto ‘bisogno di sangue’ come dono a quel…Fratello Uomo che non ha bisogno di guerre o invasioni come in Ukraina, ma di pace e amore anche come mission in sinergia tra scuola e società .

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it