”Alma Venus et Venatrix Diana #2” by Elisa Bertaglia tra i finalisti del Premio Combat che esporranno a giorni in Mostra a Livorno


Per fortuna che questo è un sito che si alimenta by Friends. E così siamo felici di proporvi la pittura e l’arte di Elisa Bertaglia che ci ha fato ‘titolare’ qaunto sopra e che ci ha scritto quanto segue:” Sono molto felice di informarvi di essere stata selezionata tra i finalisti del Premio Combat 2013, con l'opera Alma Venus et Venatrix Diana #2, poilittico (7 disegni 29,7 x 20,5 cm ciascuno), 29,7 x 200 cm, carboncino, olio e grafite su carta, 2013.

In allegato una foto dell'allestimento complessivo dell'opera e alcuni particolari.>>. Segnalandoci altresì l’Evento come parte organizzativa anche per quanto riguarda la relativa Mostra come da seguente mail :<<Il prossimo appuntamento sarà il 22 giugno per l'inaugurazione della mostra di tutti i finalisti al "Museo Civico G. Fattori ex Granai di Villa MImbelli" e "Museo di Storia Naturale di Livorno". La mostra rimarrà aperta fino al 6 luglio quando verranno proclamati i vincitori.


La giuria, composta da: Andrea Bruciati, Antonio Arévalo, Francesca Baboni, Marco Tonelli, Mrdjan Bajic, Stefano Taddei; ha selezionato in tutto 80 artisti tra le 5 sezioni del concorso. >>.
Per parte nostra segnaliamo così le caratteristiche tecniche dell’opera di Elisa Bertaglia già premiata e già nota peraltro ai nostri lettori:<< Alma Venus et Venatrix Diana #2, poilittico (7 disegni 29,7 x 20,5 cm ciascuno), 29,7 x 200 cm, carboncino, olio e grafite su carta, 2013>>.

Per una artista altrettanto nota come Elisa Bertaglia di cui pertanto vi proponiamo sinteticamente alcune note autobiografiche dell’artista che vive by Fetonte City ma laureatasi col massimo dei voti all’Accademia delle Belle Arti di Venezia.
Aggiungendo peraltro in Appendice News un ulteriore “segnalazione logistica” relativa alla all'inaugurazione della collettiva Luci Sorgenti ( ndr, avvenuta il 21 cm a Cascia/PG) nonché la speciale intervista segnalataci e rilasciata in occasione del  mantovano Premio MantegnaCercasi , dove ha vinto con la stessa opera “Alma Venus et Venatrix Diana #2”.
Come a dire, signore e signori ecco a voi Elisa Bertaglia e la sua arte, nella sua interpretazione più autentica.


BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
<<Elisa Bertaglia nasce a Rovigo il 16 marzo del 1983. Frequenta il Liceo Scientifico P. Paleocapa e nel 2002 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia, conseguendo nel 2009 la Laurea di II Livello in pittura con il punteggio di 110 e lode. Nel 2008 collabora con Riccardo Caldura alla curatela di “Devozioni Domestiche”. Nel 2009 è vincitrice di una Borsa di studio per collaborazione didattica presso l’Atelier di Pittura del Prof. Di Raco. Nel 2010 collabora con il musicista e compositore Riccardo Vaglini realizzando un progetto video di interazione tra musica e pittura. Nell'aprile del 2011 viene selezionata per esporre nel Padiglione Accademie alla 54° Biennale d'Arte di Venezia. Tra le principali esposizioni ricordiamo: 2013: Orientalmente, Mantova; Con la bestia nel cuore, Galleria Arte a Colori (SI); Eclettica, Galleria RezArte Contemporanea (RE); 2012: e l’uomo non è una felce, Dolomiti Contemporanee (BL); Ricomincio da te, teatro Nuovo Giovanni da Udine (UD); 2011: Alma Venus et Venatrix Diana, CSArt (RE); Art Stays, Festival d’Arte Contemporanea, Ptuj (SLO); 54° Biennale di Venezia, Padiglione Accademie, Arsenale (VE); Dc Pulse/Two, Dolomiti Contemporanee (BL); Vertigo, Pescheria Nuova (RO); Corpo Ex/Posto, Sofia (BUL); 2010: In/Carne, Fondazione Cominelli (BS); Workshop, Magazzini del Sale (VE); Di-Segni, Galleria Traghetto (ROMA); Arte scienza e scuola, Museo Guggenheim (VE); 2009: Nuovi Orizzonti in Laguna, Beuenos Aires (ARG). Tra il 2009 e il 2012 è stata selezionata e segnalata in molti premi, tra cui, 2009: 93° Collettiva Bevilacqua La Masa; 2012: Premio Combat, Premio Celeste, Premio Ora. Prossimamente parteciperà ad una collettiva presso il Chiostro degli Olivetani di Rovigo, organizzata da Tobia Donà, con un testo in catalogo di Beatrice Buscaroli.>>


OBIETTIVI E “FONDAMENTA” ARTISTICHE DEL “PREMIO COMBAT” 
Il PREMIO COMBAT, giunto alla quarta edizione, nasce per avviare un'indagine tra le più interessanti proposte della realtà internazionale dell’arte.
Il nome COMBAT prende ispirazione concettuale dai combat film, filmati realizzati da cineoperatori militari americani durante i combattimenti della Seconda Guerra Mondiale, in cui venivano filmati spesso in prima linea e in diretta gli orrori della guerra per documentare e mostrare alla popolazione americana - non ancora certamente preparata a questa tv verità - ciò che stava succedendo, compresi gli episodi più cruenti.
La finalità del PREMIO COMBAT ha lo stesso obiettivo forse ambizioso ma senz'altro efficace dal punto di vista culturale: scendere in prima linea per cercare i diversi percorsi all'interno del panorama artistico internazionale ed al contempo documentare cosa sta succedendo nei linguaggi contemporanei. 
Il PREMIO COMBAT rappresenta un nuovo modello d'indagine basato su di un fare cultura slegato da ogni discorso prettamente commerciale.>>

APPENDICE NEWS ( by mail di Elisa Bertaglia e by www.expoarte.net)/ INAUGURAZIONE MOSTRA A CASCIA E SPECIALE INTERVISTA RILASCIATA DALLA STESSA ELISA BERTAGLIA A CHIARA SERRI DI “EXPOARTE”

<< Sono lieta di invitarvi all'inaugurazione della collettiva Luci Sorgenti
a cura di Miriam Montani, ideazione e progetto Studio A '87 . Martedì 21 maggio 2013 ore 15.30 / Museo Civico Palazzo Santi, Cascia (PG) /
Espongono: Elisa Bertaglia, Marco Carrubba, Valerio Niccacci, Barbara Prenka, Claudio Triassi.>>

MANTEGNACERCASI ( intervista di Chiara Serri by www.expoate.net) / ELISA BERTAGLIA VINCE TRA TUFFO E ASCENSIONE…

<< ....Corpi, radici sospese, serpi e animali fantastici nelle opere di Elisa Bertaglia, giovane artista di Rovigo che avevamo presentato sul numero #74 di Espoarte, poco dopo la sua prima personale. Da allora, tante mostre e menzioni, fino alla vittoria del premio MantegnaCercasi, ex aequo con Marco Pace (il Premio Camera di Commercio se lo è aggiudicato Elena Monzo, ndr). Su invito di Francesca Baboni e Stefano Taddei, ha realizzato una carta di grandi dimensioni, in cui il segno è traccia, l’uomo fuscello di fronte alla sublime grandezza della natura.

RISPOSTA by Elisa Bertaglia:
Il titolo Alma Venus et Venatrix Diana risale al 2011, anno in cui ho realizzato la mia prima personale a Reggio Emilia. A partire dall’incipit del De Rerum Natura di Lucrezio, la serie analizza il tema della caccia, intesa come pulsione primordiale e istintiva dell’uomo nell’approcciarsi a ciò che lo circonda. L’opera in concorso è pienamente inserita in questo ciclo. Tre bambini avvolti da vipere sono sospesi nel vuoto, in bilico tra tuffo e ascensione, in un’ambientazione scenografica, spoglia e onirica, definita da tre imponenti massi verticali. Il mio lavoro si sviluppa attraverso un linguaggio simbolico: i bambini avvolti da vipere rappresentano il difficile passaggio dall’infanzia all’età adulta, la loro condizione di sospensione è metafora della crisi d’identità, propria della società contemporanea. >>

EXTRATIME by SS/ La cover è per la premiata opera ”Alma Venus et Venatrix Diana #2”.
A seguire in fotogallery tutta la sua evoluzione artistica by Elisa, secondo il vangelo dell’artista come da relative indicazioni/caratteristiche tecniche by files.

 


Elisa Bertaglia & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it