Altopolesine ‘chiaroscuro’ news causa Covid…/ Melara ok tra Scuole e Street Food; Bergantino sul ‘Menago’ senza semafori verso Cerea-Verona; Castelmassa in calo demografico spera nella ZES e Torretta-porto…


17/09/2021

Tanti indizi fanno una prova, ma non sempre …Purtroppo le problematiche Covid sono un dato di fatto, le decisioni conseguenti, le abbiamo viste anche stamattina in ambito nazionale, col Green Pass praticamente obbligatorio dai primi di ottobre per decisione Governativa. Se guardiamo la televisione, ascoltiamo troppo spesso che per ogni problematica e relative regole da applicare anche sul territorio locale si fa riferimento a “decisioni” by Europa, poi by Governo, poi by Regione, e a cascata verso il basso fino ad ‘incidere’ sul territorio.
Che sembra un problema, e c’è chi pensa alle Unioni di Comuni ( ricordate l’Eridano tra i comuni polesani di Polesella, Bosaro, Pontecchio , Guarda Veneta, Crespino? ) o alle fusioni tra comuni mettendo sul piatto della bilancia i vigenti o promessi ( duraturi? ) contributi finanziari da parte dello Stato per favorirli.

 

 

Discorsi che ‘fanno presa’ anche il Altopolesine, dove la situazione è quantomeno in ‘chiaroscuro’ sia dal punto di vista socio-politico che ancor più reale, partendo dal calo demografico in un territorio che invece funziona ancora a dovere per ‘qualità’ del terziario, , con servizi pubblici adeguati ad un ruolo da enclave interregionale, qual è l’Altopolesine, abbastanza distante/equidistante da Rovigo, Ferrara, Mantova, Verona.
Insomma Altopolesine ‘piccolo ma centrale’ per il territorio interregionale Veneto, Emiliano-Romagnolo, Lombardo, ma dove quando si parla di calo demografico, si comincia  ragionare anche sulle politiche Keynesiane dopo le analisi di Smith ( una specie di Signor Rossi…) .
Fatte queste doverose considerazioni e segnalando che il calo demografico è corrispondente a quello di tutta la Provincia di Rovigo, dove il calo demografica è ‘leggero’ per quanto riguarda il capoluogo ma è più ‘pesante’ nei piccoli centri, partiamo nel proporvi un poker news che evidenzia il ‘chiaroscuro’ in Altopolesine ( tra Melara, Bergantino, Castelmassa...) , con decisioni politiche che trascendono lo specifico racconto nel reportage completo a firma di Franco Rizzi, cantastorie dell’enclave altopolesano.

 

 

 

Anche perché è comunque la ‘realtà dei fatti’ che coinvolge le partii politiche, considerando  le dimensioni sostanzialmente piccole di Comuni anche come Castelmassa, dove peraltro la parola ‘sempre’ o ‘mai’ hanno comunque un senso ‘relativo’ .
Anche perché - come diceva poeticamente Rafael Alberti – “la vita amico è l’arte dell’incontro”, per cui in un paese ormai piccolo come Castelmassa dove tutti ci si conosce è normale …essere coinvolti ( certo , meglio se ufficialmente).
Poi la cronaca e la storia ci diranno se sarà stata fatta a Castelmassa la Fiera di San Martino , una fiera che in tanti altri Comuni magari andrà fatta anche in Polesine, come probabilmente succederà a Crespino dove è in corso la Fiera di Settembre, come pure a San Martino di Venezze da dove mi ha telefonato anche stamattina Don Giuliano per un Evento pubblico sullo Sport con ospiti paralimpici… già raccontati su questo sito  e che – ho ribadito - non hanno certo bisogno del sottoscritto per essere ‘presentati’.

 

 

 

 

PRIMA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 31.08.2021)/ MELARA TRA SCUOLA E STREET FOOD

L'amministrazione comunale informa che per l'a.s. 2021-2022 saranno garantiti i servizi di supporto alle famiglie, collegandoli alla frequenza scolastica, ciò per tutta la fascia dell'obbligo: accoglienza anticipata gratuita; scuolabus; mensa; il tutto da settembre a giugno. Ci sarà pure il doposcuola. Occorre compilare i relativi moduli e inviarli tramite mail a info@comune.melara.ro.it

Per informazioni chiamare in municipio Isabella Favalli (0425/89077).
Street Food alla sera venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 settembre in via Garibaldi e in piazza XX Settembre: bancarelle; intrattenimento per bambini; musica; enogastronomia garantita da Ata Mellis, Ok Pizza 2 e Dade Bar.

 

 

 

 

SECONDA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 12.09.2021)/ BERGANTINO-CEREA: PONTE SUL MENAGO IMPERCORRIBILE E SENZA SEMAFORI, RISCHIO DI INCIDENTI MORTALI
Difficoltosa da anni l'intensa circolazione anche pesante tra Alto Polesine e Bassa Veronese nell'attraversamento dei ponti sul Canalbianco e Menago. Ciò a causa dei sensi unici alternati installati per competenza dalla Provincia di Verona su infrastrutture pericolanti e senza manutenzione da decenni: Menago (nei pressi della maxidiscarica di Torretta); Torretta di Legnago (due ponti); San Zeno in Valle (idem). Il tutto ai confini burocratici tra i Comuni rodigini di Bergantino e Castelnovo Bariano (rive destre) e quelli scaligeri di Villa Bartolomea e Cerea in sinistra (FOTO ALLEGATA). Intanto non si sa quando inizieranno i lavori di manutenzione straordinaria.

 

 

 

 

Domenica mattina 11 settembre sui social era tutto un lamentarsi di automobilisti per la pericolosa situazione del ponte sul Menago dopo la discarica in territorio di Cerea ai confini bergantinesi. Questo sulla provinciale che collega Bergantino (sino al Canalbianco di pertinenza della Provincia di Rovigo) a Cerea-Casaleone (i colleghi veronesi). Teniamo pure presente che da lunedì 13/9 comincerà il traffico dei bus scolastici.
Presto detto! I due semafori sulle rampe prima del ponte non funzionano. Gli automobilisti passano anche veloci in A/R senza visibilità e fra poco ritorneranno le nebbie.
Si aspetta l'incidente mortale per rimettere in funzione il doppio impianto semaforico che regola il senso unico alternato?

TERZA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 09.09.2021)/ CASTELMASSA. IN FORSE LA 204ESIMA FIERA NAZIONALE DI SAN MARTINO. A BREVE IL SINDACO DECIDERA', OVVIAMENTE SENZA CONSULTARE LA MINORANZA.

La 204a fiera nazionale di San Martino, programmata per i primi di novembre, è ancora in forse  a causa della pandemia da covid (FOTO ALLEGATE: L'EDIZIONE 2019).
A breve il sindaco Luigi Petrella (FOTO ALLEGATA) farà il punto della situazione insieme a giunta e maggioranza di centro-destra, poi verranno fatte le dovute scelte, come sempre non coinvolgendo la minoranza di centro-sinistra guidata da Franca Bernini (FOTO ALLEGATA).
Appunto per questo abbiamo sentito Franca Bernini sulla San Martino. "Bisognerà verificare come sarà la situazione pandemica, certo gli eventi si svolgono all'aperto. Dappertutto le sagre le hanno fatte, a Rovigo ci si sta pensando, sarebbe bello farla da noi dopo un anno di pausa, certo con tutte le cautele di legge".
L'anno scorso saltò la 203a  edizione e il primo cittadino LUIGI PETRELLA spiegò il tutto in un comunicato ufficiale, che citiamo testualmente.

 

 

 

 

"Abbiamo cercato in questo ultimo mese - esordisce - di capire se si poteva realizzare un evento così importante in condizioni di totale sicurezza sia per i partecipanti che per gli esercenti locali. Lo studio condotto dai competenti uffici comunali, unitamente al nostro Rspp, aveva permesso di individuare i punti del percorso fieristico maggiormente a rischio, ciò insieme alle misure più idonee onde cercare di fronteggiare l'eventuale diffusione del virus causata, come ormai noto a livello mondiale, dalla libera circolazione di persone positive asintomatiche".

"Le risultanze del predetto studio - precisa - ci hanno permesso di comprendere che, a fronte di un significativo aumento, rispetto al passato, dei costi organizzativi, dovuti alle nuove misure anticovid, non si sarebbe potuto organizzare in condizioni di totale sicurezza un evento così importante e complesso come la fiera nazionale di San Martino. Tutto ciò risulta suffragato da un recente parere a firma del direttore generale dell'Uls 5 polesana Antonio Compostella richiesto espressamente da questa amministrazione comunale. In merito si devono assolutamente evitare assembramenti di persone che inevitabilmente si realizzerebbero durante un simile evento".
"Mi rendo perfettamente conto - sottolinea - dell'importanza della nostra fiera ultracentenaria a livello territoriale altopolesano e non. Io, però, a nome dell'amministrazione comunale che ho l'onore di rappresentare, non intendo assolutamente derogare dalle condizioni di assoluta sicurezza che in un momento come quello attuale ritengo del tutto imprescindibili e che, nel caso in cui l'evento fosse organizzato, non sarebbero per niente garantite".
"Chiedo ai miei concittadini - conclude il SINDACO LUIGI PETRELLA - di portare avanti tutti insieme la battaglia contro questo virus che sta sconvolgendo la vita di tutti noi. Sono sicuro che lottando tutti insieme la vinceremo e che nel 2021 realizzeremo una splendida fiera di San Martino all'insegna della serenità e della voglia di stare insieme".

 

 

 

 

QUARTA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 16.09.2021)/ CASTELMASSA: CROLLO DEMOGRAFICO CERTIFICATO ISTAT : IL PARERE DI FRANCA BERNINI, CAPOGRUPPO DI MINORANZA.
In Polesine ci sono ben 50 Comuni per neanche 240 mila abitanti caratterizzati dal progressivo crollo demografico nell'invecchiamento. Secondo fonti sanitarie ministeriali in Alto Polesine c'è il record Ue della terza età con tutti i gravi problemi legati all'assistenza sociale aggravata odiernamente dalla pandemia. Non si sa ancora se, fra l'altro, sarà organizzata l'ultracentenaria fiera nazionale di S. Martino.
Prendiamo a mo' d'esempio Castelmassa: 11,84 km2 densità per km2  337,4 abitanti, benessere diffuso, ospitando la Cargill, la multinazionale Usa dell'agroalimentare, il più grosso polo industriale da Melara a Porto Tolle con oltre 500 dipendenti, comprese le imprese appaltatrici (in Cargill in contratto nazionale dei chimici è il migliore), produzione a ciclo continuo del mais nazionale e non (FOTO ALLEGATA).
Castelmassa ha molto terziario: punto sanità; il liceo artistico Bruno Munari; l'Rsa S. Martino, l'istituto comprensivo; la compagnia Cc e quella dei vigili del fuoco; un paio di istituti  bancari; un  centro sportivo ottimale; viabilità adeguata e un maxidepuratore...

 

 

 

 

Eppure allo scorso 31 maggio l'Istat ha certificato che gli abitanti erano scesi a 3.951... al 1° settembre  u.s. erano ancor meno! Castelmassa conferma un trend demografico negativo.
Censimenti decennali Istat. Nel 1951 gli abitanti erano 4616, nel 1961 erano 4898, nel 1971 erano 5015, nel 1981 erano 5169 (record assoluto dalla fine del secondo conflitto mondiale). Poi inizia il lento ma costante trend negativo mai  interrottosi:  nel 1991 erano 4721, nel 2002 erano 4312, nel 2011 erano 4291 per arrivare ai - 4.000 odierni e per il futuro sarà ancora peggio.
Il Comune, amministrato dalla sinistra dal 1945 in poi, nel 2009 è passato al centro-destra: attuale sindaco dal 29 maggio 2019 Luigi Petrella (FOTO ALLEGATA).
Sul crollo demografico sentiamo la dottoressa Franca Bernini (FOTO ALLEGATA) attuale capogruppo della minoranza di centro-sinistra.

 

 

 

"C'è poco da dire purtroppo, siamo di fronte ad un crollo demografico epocale, tipico di tutte le nazioni industrializzate e topico nell'Ue! Come ha certificato l'Istat, Castelmassa ha raggiunto il massimo sviluppo socio-economico nel ventennio 1970-90, poi il lento ma inesorabile declino. Oggi la Cargill assume poco e scarsi sono i dipendenti massesi. L'assessorato ai servizi sociali ha assunto la massima importanza, stanti i tanti anziani e i pensionati, i giovani (diplomati e laureati) se ne vanno, anche all'estero. Soluzioni? Si spera nella Zes per la reindustrializzazione, nel porto di Torretta e poi? Si pensi che gli otto attuali Comuni rivieraschi da Melara a Ficarolo hanno meno che 10.000 abitanti: si fa fatica a formare classi organiche nella fascia dell'obbligo; il commercio al dettaglio langue; non ci sono più i bei mercati settimanali di una volta; esiste il problema dell'integrazione degli stranieri; la sanità e la previdenza diventa sempre più costosa, si allargano i cimiteri. Per fortuna esiste un vigoroso volontariato, strategicamente sinergico con i Comuni, questo detto in un'ottica non massese ma da Melara a Ficarolo. Cominciamo ad accorpare i Comuni, come stanno già facendo nel ferrarese e nel mantovano, zone a noi contermini, razionalizziamo i servizi onde rendermi meno costosi e più efficienti... La legge da tempo prevede più finanziamenti Ue, regionali e statali per i paesi che si consorziano. E' chiedere troppo?".

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Anna Marchesini, la sindaca di Melara tra i bambini ‘del futuro’, cioè tra i 21 nuovi nati e genitori , in flash d’archivio, durante la festa -premio l’Albero della vita, tutti fotografati all’aperta davanti al  Municipio e con mascherine.
Quindi due eloquenti flash di Scuola, anno scolastico 2020-21 come certificato anche dalla copertina del Registro della Scuola Secondaria di primo grado intitolata a Rita Levi Montalcini.
Passando a Bergantino ecco una immagine del ponte sul Menago, mentre sta passando sopra un pesante TIR, sulla strada che congiunge le due provincie Rovigo - Verona .
Infine eccoci alle new da Castelmassa proponendo innanzitutto Luigi Petrella  , una alunga storia nell’Avis e attuale sindaco Castelmassa , dove è sperabile che venga fatta la prossima Fiera di San Martino , di cui si propongono due significative foto d’archivio.
Quindi nel flash finale Franca Bernini, consigliera di minoranza a Castelmassa, con riferimento alla ‘chiaroscuro news’ sul calo demografico che da diversi anni sta ‘colpendo’ il capoluogo altopolesano come altri centri del Polesine e di tante zone d’Italia che non siano i capoluoghi di provincia.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it