Andrea Facco Story “Seconda Parte”/ Da capocannoniere dell'Adriese al Rovigo di Spolaore, poi ‘casa’ Arianese, segnando sempre vs Chievo


Rieccoci con questa Andrea Facco Story scritta a ‘quattro mani’ dal sottoscritto Sergio Sottovia e da suo figlio Fabio che si è perfezionata sempre ...by heart.
Eravamo rimasti ad Andrea Facco capocannoniere pro Adriese winner campionato 1971 (vedi relativa ‘Coppa’ tra le mani di Fabio in foto finale); ma dopo avervi raccontato le ‘due stagioni’ di bomber Andrea in casa granata, a partire dalla stagione 73/74 le strade dell’Adriese e di Facco  cominciano a fare …orienteering ( vedi in Appendice articolo by Gianluca Levi) prima di dividersi definitivamente ( vedi relative Appendici News) , viaggiando tra Arianese, Rovigo e ancora Arianese per le ultime giocate da artista firmate Andrea Facco ‘bomber’.

FACCO STORY/ SECONDA PARTE/
Insomma, nella stagione 73/74 le strade dell’Adriese e di Facco ( dopo due annate assieme) si dividono e Andrea ritorna ad Ariano per una stagione prima di approdare al Rovigo dove gioca 21 partite segnando 4 gol ( tripletta esterna a Conegliano + gol ancora in trasferta a Pordenone) .
Per la cronaca e per la storia quell’anno l’Adriese fu ottima seconda alle spalle del Treviso, mentre andò male al Rovigo del presidente Angelo Ferrari e di mr Carlo Spolaore ( poi sostituito da Vicariotto) perché retrocesse dopo ‘doppio spareggio vs Lignano Sabbiadoro, dove il Rovigo , pur essendo in vantaggio per 2-1 al termine del pt, perse alla fine per 5-1 schierando in data 8 giugno 1975 questa formazione: Veronese, Pistori, Brunello, Ceriani, Gazzola, Zecchin, Pianta, Cestonaro, Facco, Maruzzo, Carani.

 

 

Era il ROVIGO del presidente Angelo Ferrari, del vice Bruno Dall’Aglio, e dei segretari Mario Meneghini e Antonio Zurma.
Nomi e personaggi che hanno fatto la storia del Calcio Rovigo, e non solo in quel campionato di Serie D ma per tanti altri anni ancora, come peraltro il medico sociale Ettore Cicchella e il massaggiatore Carlo Trimurti, come ancor più mister Carlo Spolaore e il suo vice Alvino Minardi.
Però a questo punto per Andrea Facco è il momento di combinare calcio e lavoro, visto che la sua presenza , fa comodo nell’azienda di papà Ferruccio.
Ma fin quando ha giocato il ‘nostro’ Andrea Facco? Ve ne diano conto proponendovi in Appendice News alcune sue partite speciali, come ad esempio vs il Cardi Chievo al quale bomber Andrea aveva comunque già segnato giocando con l’Adriese. Ma per lui Andrea il gol è sempre stato  …come bere un bicchier d’acqua ( vedi anche l’altra Appendice dell’Adriese maramalda sul Contarina).

 

 

Diciamo comunque che la sua ultima stagione corrisponde a quella dell’Arianese 77/78 soltanto 15esima da neopromossa nel campionato di Promozione vinto dal Grande Contarina di mr Costante Mantoan davanti agli acerrimi rivali del Sommacampagna.
Era peraltro un campionato prestigioso con tante squadre polesane iscritte, vedi Lendinarese/terza, Rovigo/sesto, Sampietrese /undicesima, Tagliolese /quattordicesima e retrocessa come l’Arianese.
Per la cronaca e per la storia vi proponiamo la formazione dell’Arianese che il 18 dicembre 1977 a Rovigo perse per 3-1 andando a segno proprio con bomber Facco e schierando questa formazione: Mazzoni, Rossi, Massari, Rocca, Morandin, Cleto, D’Anna, Bonazza, Berardi, Facco, Gherlinzoni.

 

 

Negli anni successivi Andrea parteciperà a qualche torneo estivo in notturna, tanto per non perdere il gusto ....ed a quanto pare gli sarà proposta la presidenza dell' Arianese e forse anche la panchina, ma sappiamo che non accetterà.
A questo unto potremmo fare divagazioni sul tema, parlando di Andrea che si è dedicato totalmente alla sua azienda agricola, delle sue straordinarie partecipazioni a qualche turno notturno di suo figlio Fabio che ha giocato alcune stagioni nelle giovanili dell’Arianese e che è stato anche vicecampione d’Italia ai Giochi della a Gioventù col la squadra del ‘primo badminton club polesano’ ( tra i suoi compagni/amici di scuola come Gianluca Chillemi e Luca Mirimin).
Come potremmo parlarvi della sua prematura scomparsa nel novembre 1993 e dei tanti aneddoti che mi hanno raccontato i suoi compagni di squadra, ma al di là del ricordare che ad Ariano gli hanno dedicato un “Memorial” torneo calcistico, voglio ricordare che Andrea Facco, viene ricordato da tanti con affetto sia come ‘bomber artista’ che come uomo.

 

 

PRIMA APPENDICE NEWS/ TERZA APPENDICE NEWS/ ( by R.S. su Il Resto del Carlino 08.07.1973) / INIZIATA LA CAMPAGNA ACQUISTI DELLE POLESANE
CESTER SONCIN ALL'ADRIESE; CAMUFFO FORSE AL CONTARINA

<<Le operazioni per il Rovigo vengono condotte dal presidente del Vicenza. Franzon torna al Contarina. All'Adriese, che vuole Chinchio, anche i giovani Gabrieli, Marangon. Franzoso passa al Mira. Un giovane di Scardovari alla Fiorentina. Guido Milani (Bolzano ) torna alla Tagliolese. Dal Gesso (Arianese) alla Spal. Sette milioni per Facco <granata>?
Calcio-mercato anche da noi , in Polesine. Per il momento siamo solo fermi a livello di voci, di polemiche, di bluff; e l'esempio arriva dall'alto dell'Olimpo dei maneggiatori di miliardi, chiamati anche comunemente venditori di fumo.
Logicamente affari <importanti> sono già stati conclusi, ma non dobbiamo dimenticare che siamo in zona di puro dilettantismo ( cosa sono un paio di milioni contro i miliardi di Riva e Savoldi ?) e che sulla piazza operano piccoli dirigenti di società minori ignorate dai giornali e dal grosso pubblico. Dobbiamo inoltre ricordare che non esiste compito più ingrato di quello del dirigente <dilettante>, il più esposto a critiche - spesso ingiuste - e ad assurdi rimproveri. Fare il dirigente venditore-compratore potrebbe essere anche facile quando ci sono i quattrini; compito terribile diventa invece quando questi scarseggiano o addirittura mancano completamente.

Dicevamo che qualche affare importante è già concluso. Mentre andiamo in macchina altri potrebbero risolversi.
La campagna del Rovigo, società del capoluogo, è in mano al presidente del Vicenza FARINA. Tutte le operazioni vengono condotte al quartier generale. Sappiamo soltanto che , alle buste, MENEGATTI ( Legnago) e SANTAGIULIANA (Audace San Michele) sono toccati alla società biancazzurra.

 

 

L'Adriese , altra società di D, non legata a problemi di affiliazione, sta conducendo una accorta ed economica campagna di rafforzamento. Silvano CESTER, ala destra del Contarina, è passato ai granata che hanno concesso in cambio il libero FRANZON. L'Adriese si è pure assicurata un <pezzo da novanta> dei dilettanti, il fortissimo SONCIN, 22 anni, terzino sinistro della Portotollese. Alla squadra di Adria andranno probabilmente altri due giovani portotollesi, GABRIELI e MARANGON. Alla Portotollese, che si sta interessando a PEZZOLATO e ZERBIN dello Scardovari, andrebbero in prestito i giovani DALLA LIBERA, CROZZOLETTO e il più giovane dei CASSETTA. Sempre l'Adriese, che pare più che decisa a tenersi TUROLA e PAESANTI, è in trattative con il Venezia per CHINCHIO.
Il colpo grosso fra le squadre di Promozione pare debba farlo il Contarina assicurandosi le prestazioni dell'allenatore CAMUFFO. Il tecnico chioggiotto, vecchia conoscenza dei polesani, avrebbe chiesto serie garanzie sulla rosa dei giocatori e in più la collaborazione del suo fido SPOLAORE. Voci danno per certo alla squadra bassopolesana il mediano SCHINCAGLIA del Trapani.
Il forte laterale ferrarese fa però gola anche all 'Arianese che ha dovuto ritornare il portiere Dal Gesso alla Spal per fine prestito, intenzionata a rinforzarsi ulteriormente per evitare una < magra >, come questo ultimo campionato.
L'Arianese , secondo voci bene informate, avrebbe chiesto FACCO all'Adriese che a sua volta pare abbia sparato la <folle> cifra di sette milioni. Ma le voci sono contrastanti. FACCO probabilmente sarà ceduto in prestito alla Mestrina. PERLI, che ha portato il Caorle in quarta serie, dopo aver saputo che CHINCHIO è considerato cedibile, ha avanzato la proposta di acquistare PAVANATI, suo antico pupillo. Ma ben difficilmente l'Arianese si priverà del validissimo difensore. Ultime da Ariano danno per scontata la partenza di MANFRINI.
Magnifico affare è stato concluso dallo Scardovari che ha ceduto alla Fiorentina il centravanti CREPALDI. Il giovane, in comproprietà col Baracca Lugo dove ha giocato anche in prima squadra, ha soli sedici anni. L'operazione è stata condotta dal mediatore emiliano CAVALCANTI. Dicono che la cifra sia vertiginosa.
Arrigo FRANZOSO, interno della Tagliolese, è passato (tremilioni ) al Mira. A volerlo è stato PADOAN suo ex allenatore. Il bravo allenatore vorrebbe anche come allenatore in seconda il giovanissimo  CARNACINA, una autentica speranza. Il Mira punta alla serie D.
Difficoltà a Villanova ( pare che la squadra sia stata messa all'asta). I <diavoli neri> hanno dovuto privarsi del giocatore più rappresentativo, PELLEGRINI. La guizzante ala è passata al Trecenta. L'avrebbe voluto anche PIAZZA, neo allenatore del Lendinara dopo le felici stagioni nel Badia come giocatore. Del Badia richiestissimo è URBAN, ma la società altopolesana, che dovrà affrontare le fatiche del campionato di promozione, non è disposta a sacrificarlo.

 

 

A Badia resterà anche l'estroso ma sempre valido MAGNAN.
Il centravanti del Bolzano (promosso in C) Guido MILANI, detto <Pirola>, passa alla Tagliolese. 
MILANI, 36 anni, si dice disposto a disputare una stagione. Probabilmente gli saranno affidati incarichi tecnici. A Taglio di Po , inoltre sono piovute numerose richieste per il terzino MASSARI, ma il ferrarese è considerato intoccabile.
DOLCI, portiere del Rosolina, fa gola al Goro, dopo che ha giocato - magnificamente - nel  torneo notturno < Coppa Estense> a Bosco Mesola. L'allenatore MANTOAN ha messo il veto: DOLCI, che si avvia alla trentina è indispensabile. MANTOAN, confidandosi con amici, ha detto che sarebbe disposto ad avere come secondo il già citato CARNACINA. Il Rosolina che, dispone di numerosi ottimi giocatori, non sarà rivoluzionato. Bastano un paio di nuovi elementi. Partente sarà forse l'ala RUZZA, che piace al Dolo.
Nei guai il Castelmassa per il <no> di DI BRINO; per la partenza di MAZZALI sono sorte difficoltà. La campagna castelmassese sarà forse risolta agli sgoccioli. Qualche buontempone ha lanciato la <voce> su una probabile assunzione di Saul Malatrasi. L'ex milanista invece sarà sicuramente allenatore in seconda alla Spal.
La girandola dei <forse> e  < pare >, <probabilmente>, coinvolge quasi tutte le soluzioni. Sarà un mercato consistente. Intanto sta prendendo avvio in attesa di clamorosi colpi ( perché anche un dilettante fa clamore ). Le operazioni sono quasi tutte a base di   scambi alla <pari>, di prestiti e comproprietà. Ma noi ripetiamo, i quattrini chi è disposto a cacciarne?

 

 

PS/ Commento aggiunto di S.S/  Come ogni anno in epoca di calciomercato qualche <trattativa data per conclusa> poi non va in porto. E' il caso del passaggio di Cester all'Adriese che è poi <saltato> , come risulta dall'intervista che ho fatto, per il CD Rom, nell'ambito del <personaggio Cester.>>

SECONDA APPENDICE NEWS ( by Il Gazzettino, 28 novembre) /  ADRIESE – CARDI CHIEVO  2 – 0
( DUE GOL IN DUE MINUTI)
<< ADRIESE: Cugola, Vettorello, Longato, Franzon, Morandin, Callegaro, Amà (Sciammarella, 2’t, 16’), Roma, Facco, Bacchetti, Tivelli.
CARDI CHIEVO: Quarella, Rigo, Cazzanelli, Danese, Righetti, Pietrobelli, Zambaldo, Butturini, Gregorotti, Turra, Castagna.
ARBITRO: Salvo
MARCATORI : 1t, 36’ Callegaro; 38’ Facco
ADRIA, 28 novembre.
Adriese e Cardi Chievo hanno dato vita a una gara combattuta e avvincente ( nella franchigia) che ha appassionato i fedelissimi accorsi in buon numero nonostante la inclemenza del tempo.
L’Adriese che era priva di Spanio ha dato una prova d’orgoglio e di carattere. Il Cardi Chievo non ha demeritato, dimostrando di essere squadra di tutto rispetto, ma ha dovuto soccombere di fronte ad avversari letteralmente scatenati.
A fischio d’inizio i veronesi partono all’attacco, cercando di sorprendere i polesani e al 9’ Cugola deve intervenire di piede per salvare un tiro di Gregoretti. Poi la partita passa nelle mani dei granata che si rendono pericolosi all’11’ con Callegaro, e al 30’ con Tivelli, su quale il portiere interviene di piede, dopo un veloce scambio Calelgaro-Bacchetti. Al 2’ contropiede del Chievo che l’interno Butturini non sa sfruttare.
Al 36’ la prima rete: dopo una brillante triangolazione Bacchetti, Tivelli, Callegaro, il capitano, assoluto dominatore in questa fase di gioco, lascia partite un bolide a mezza altezza che si insacca a fil di palo.
Passano due minuti e l’Adriese raddoppia: Facco, con un violento tiro dal basso in alto, conclude una azione corale dell’attacco granata. Al 43’ i locali potrebbero passare ancora, ma prima Longato e poi Tivelli sciupano sulla linea di porta una facile occasione. 
Nel secondo i veronesi si gettano generosamente all’offensiva, cercando di rimontare lo svantaggio. Al 10’ Cugola, per salvare la sua rete, deve intervenire sui piedi di Gregorotti. Al 16’, dopo che nelle file degli adriesi Sciammarella ha preso il posto di Amà, ancora Gregorotti, da pochi passi calcia sul portiere.
Il Cardi Chievo attacca con insistenza. L’Adriese in contropiede va ancora vicina al gol con Facco e Tivelli, sempre molto insidiosi. Al 41’ ultima occasione per gli ospiti.



TERZA APPENDICE NEWS ( by Il Gazzettino)/ CARDI CHIEVO – ARIANESE 2 – 1
( AVESANI (2 RETI) MATA L’ARIANESE

CARDI CHIEVO: Poscolere, Rigo, Cazzanelli, Pietrobelli (8’ st Sonato); Guglielmi, Benedetti, Baietta, Spada, Sarti, Avesani, Butturini (12. Bottacini).
ARIANESE: Bianchi II, Benvenuti II, Partigian, Bianchi I, Pavanati, Tresoldi, Facco, Bellotti, Benvenuti I, Tancini, Manfrini ( 12. Pavanati).
ARBITRO: Mombrini
MARCATORI: 1.t:35’ Facco (A) ; 2.t: 33’ Avesani ( C ) ; 44’ Avesani (C) , su rigore.
CHIEVO, 15 novembre.
Il Cardi Chievo con una prestazione maiuscola ha avuto ragione dell’Arianese e così salta al comando della classifica del girone di Promozione, stupendo sempre di più i tecnici e sportivi, i quali dopo questa ultima prestazione cominciano a considerare il Chievo , partito come outsider, una delle maggiori candidate ai primi posti della classifica finale.
Oggi un pareggio avrebbe meglio rispecchiato l’andamento dell’incontro: infatti il Cardi Chievo, subito il gol su contropiede ad opera del bravissimo Facco al 35’ del primo tempo, sbagliava per ben due volte il pareggio.
Nella ripresa subentrando Sonato a Pietrobelli, il Cardi Chievo attaccava in massa e veniva per ben due volte graziato dal contropiede dell’Arianese; alla fine vedeva premiata la sua caparbietà al 33’ ad opera del suo fromboliere Avesani il quale raddoppiava al 44’ su calcio di rigore concesso, dall’ottimo arbitro Mombrini, per atterramento del solito Spada in area di rigore.
L’Arianese è stata senza alcun dubbio la miglior squadra fin qui vista al parrocchiale di Chievo; in possesso di un gioco solido e bene organizzato è una delle poche squadre che gioca con tre punte che si possono chiamare tali : infatti sia Facco che Benvenuti I e Manfrini sono state realmente tre spine nel fianco della difesa del Cardi, ch solo grazie ad una prestazione maiuscola, nonché agli errori dei suddetti attaccanti, ha potuto salvarsi.
Da parte sua il Cardi Chievo continua a stupire.
Oggi dopo il gol a freddo, che ha gelato giocatori e pubblico, la squadra ha saputo reagire fino a raggiungere la vittoria. Ottima la difesa. >>

 



QUARTA APPENDICE NEWS ( by Il Gazzettino) / VOGLIA DI  BADMINTON
(Alcuni genitori costituiscono il primo club polesano)

<<Sulle ali dell’entusiasmo suscitato dai buoni risultati conseguiti nel corso dei Giochi della Gioventù dai ragazzi della Scola Media, alcuni appassionati genitori hanno tenuto opportuno costituire ad Ariano la prima società di <<Badminton” della provincia di Rovigo.
Senza perdere tempo, un nutrito gruppo di genitori si sono riuniti proprio con lo scopo  
di gettare le basi per la costituzione della nuova attività sportiva. Da detto incontro sono scaturite anche le cariche sociali: Tonino Mirimin è stato nominato presidente, mentre Andrea Facco assume la vicepresidenza.
Giovanni Chillemi è il segretario e Chiarantonio Dal Prà vicesegretario.
La neonata società si propone di divulgare la pratica di questo gioco entusiasmante anche se, almeno per il momento, è poco conosciuto, seppur assurto agli onori olimpici. Lo scopo è di farlo conoscere al maggior numero possibile di persone, giovani e adulti, residenti anche fuori del territorio comunale.

Il <<Badminton club Ariano>>, questo è il nome della nuova società, può contare su una ventina di tesserati che parteciperanno ai campionati di serie D, mentre i cinque migliori atleti della società sono già saliti di categoria e disputano tornei di serie C contro i migliori giocatori del Veneto e del Trentino-Alto Adide, notoriamente all’avanguardia in questo sport.
La nuova società può contare sin da quest’anno della nuova struttura sportiva; il palazzetto dello sport, recentemente inaugurato.
E’ stato l’insegnante di educazione fisica della locale scuola media, Luigi Buzzoni, a voler inserire tra i giovani di Ariano anche questo sport, e subito ha avuto la soddisfazione di vedere due sue <<creature>> gareggiare per ben due anni in nazionale.
Lo scorso anno un gruppo di ragazzi della scuola media statale di Ariano ha partecipato alle finali regionali dei Giochi della gioventù di Badminton, svoltisi presso il palazzetto dello sport di Maser, in provincia di Treviso. I ragazzi che hanno partecipato ai giochi, ottenendo ottimi piazzamenti, sono : Luca Mirimin, Fabrizio Smiderle, Fabio Facco, Morgan Armari, Chiara Dal Prà, Antonella Marangoni, Samanta Boni e Federica Zamboni. 
Chiara Dal Prà ha rivinto il titolo regionale già conquistato l’anno precedente e Luca Mirimin si è classificato al secondo posto.>>

QUINTA APPENDICE NEWS (di Giovanni Bertarelli by La Nuova Ferrara) / MEMORIAL FACCO 
<<Si avvicinano le feste pasquali, l’Arianese ha così pensato di organizzare per lunedì 8 aprile un triangolare denominato “1° Trofeo Andrea Facco”.
Il memorial è stato fortemente voluto da tutta la comunità arianese, che intende così ricordare un atleta, un uomo di forte spessore.
Alla manifestazione parteciperanno Arianese, Contarina e Cavarzere. Alle ore 15.30 di lunedì si affronteranno proprio Contarina e Cavarzere, la perdente sfiderà l’Arianese la quale avrà poi modo di giocare contro la vincente del primo incontro.
Le partite dureranno 45’ ciascuna.
In attesa del calcio d’avvio Bighi, un vecchio compagno di squadra di Facco, intende ricordare con queste parole l’amico scomparso:<< Andrea merita questo attestato. Con lui ho vissuto cinque stagioni indimenticabili, era un ragazzo meraviglioso: chi l’ha conosciuto da vicino non può dimenticare. L’Arianese è meritevole per questa iniziativa, che trasmetterà gratitudine alla famiglia e darà l’esempio alle nuove generazioni>>.
Lunedì prossimo, dunque, ad Ariano Polesine il cuore batterà davvero forte.


EXTRATIME by SS/ La cover è per Andrea Facco by heart, cioè in maglia Arianese targata “2 Leoni”.
Poi per quanto riguarda la fotogallery ripartiamo by Andrea Facco indimenticabile ‘panzer’ e capocannoniere dell’Adriese, che proponiamo anche come Team 1972-73 didascalizzata, giustamente ‘ certificato’ anche sui mass media sia nei ‘tabellini’ by Adriese che by Rovigo ( vedi anche foto Team 1974/75 con didascalia incorporata).
Poi per Andrea Facco è il tempo dell’Arianese , perciò lo proponiamo prima in foto Team 1975/76 ( di cui ci piace sottolineare che “il bambino con il pallone e con la fascia da capitano” è Giuseppe Schiavon figlio dell’evergreen Onorio massaggiatore)  e poi in foto Team 1976/77 anche perché winner campionato di Prima Categoria ( e di cui ci piace sottolineare che stavolta la mascotte è Luca Avanzi figlio di Franco ‘gran signore del pugilato).
E sempre per la serie ‘sport di padre in figlio’ eccovi due immagini by badminton. La prima mostra ( da sx) il trio Luca Mirimin, Fabio Facco, Devis Santin, mentre la seconda in formato “Top Ten” scolastico propone , accosciati da sx, prof Luigi Buzzoni, Facco Fabio, Zamboni Federica, Mirimin Luca, Dal Prà Chiara; in piedi da sx Armari Morgan, Miss Antonella,  Boni Samanta, Smiderle Fabrizio, Chillemi Gianluca.


Infine, a conclusione di questa nostra Andrea Facco Story vi proponiamo due facce della stessa medaglia.
Innanzitutto Andea Facco in versione familiare e a chiudere …last flash a suo figlio Fabio che tiene tra la mani la storica Coppa Cannoniere by Adriese 1971 con sfondo Andrea Facco Story sul sito www.polesinesport.it .
Per una storia che per tanti Friends era doverosa sul piano sportivo, ma che per Fabio si è trasformato ancor più un ‘viaggio nell’anima’ familiare di papà Andrea.

Tant’è che , visto che il viaggio continua ad aprire altre windows per altri Personaggi Story, vi proponiamo le ‘ulteriori’ foto pervenuteci ‘di padre in figlio’.
Perciò eccovi, con riferimento alla “Coppa del Capocanniere”  la personalissima nota by Andrea Facco by crop retro-foto.
E in chiusura perché ultime arrivate, due foto speciali amarcord.

Innanzitutto l’Adriese 1973 di mr Simoncello con Andrea Facco & Company in tuta e in formato poster, poi sempre i granata dell’Adriese 1973 ma stavolta  nella versione a colori e che va ‘letta’ in kit con l’ultima immagine che vi proponiamo.
Cioè la straordinaria certificazione della formazione, scritta di pugno by Andrea Facco, proprio sul retro della stessa foto, dove il mitico massaggiatore Pizzo viene amichevolmente indicato col noto nomignolo affettuoso.


Fabio Facco & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it