Andrea Maida, per il 2011 Internazionali d’Italia a squadre, Triveneto e un progetto Scuola di Speedway con il team “La Favorita” di Sarego


08/02/2011

Ma anche il progetto GPT 504 nato dall’idea dell’ex pilota e meccanico Paolo Bellini e portato avanti dal figlio Marco e dall’ingegnere Gianpietro Tomezzoli. E lo collaborazione con “Donneinsella” e Autodromo International Raceway di Adria.
Insomma, per Andrea Maida, la storia targata Speedway continua, come ci racconta il nostro writer Michele Guerra, cui lasciamo la parola giornalistica tra titoli, contro titoli e cronaca affettuosa.
ANDREA MAIDA STORY 2011/ (PRIMO CAPITOLO DI UNA LUNGA SERIE)
Acclamata con ogni mezzo la permanenza nello speedway tricolore del pilota rodigino
L’IDEA DI RIVEDERE ANDREA MAIDA IN PISTA RIMANE “LA FAVORITA”
Per il 2011 Internazionali d’Italia a squadre, Triveneto e un progetto Scuola di Speedway con il team di Sarego
<<Rimasti con la conclusione del 2010 dello speedway tricolore che segnava l’addio alle competizioni a coronamento  di una brillante carriera agonistica durata per ben un quarto di secolo, la sofferta decisione presa con coscienza da Andrea Maida non riusciva ad attenuare la sua grande passione che nutre per questo sport in cui ha dedicato buona parte della sua vita e soprattutto l’idea di smettere. Immerso nei molteplici impegni in cui lo vedono protagonista, dal progetto didattico di Rovigo e provincia per coinvolgere con senso di responsabilità e impegno i giovani studenti nello sport con “Un Campione a Scuola” e la programmazione per la prossima stagione come istruttore di guida nella DRE Ducati Riding Experience, in cui da quest’anno entra a far parte dello staff anche il pilota campione di SBK Troy Bayliss e nella scuola dell’Autodromo International Raceway di Adria-Rovigo. Poi continua la collaborazione con il mondo rosa di Donneinsella.

 
Maida è stato letteralmente sommerso per via telematica (facebook, e-mail) e da ogni tipo di approccio composto da centinaia e centinaia di amici, fans, appassionati di motori per rimanere nell’ambiente dello speedway italiano. A fronte delle difficoltà economiche da sostenere per rimanere nelle competizioni, a Maida gli si sono spalancate le porte niente meno che dal moto club vicentino “La Favorita” di Sarego, che ha fatto tutto il possibile per accaparrarsi il forte pilota polesano tra le proprie file, dopo averlo corteggiato per diversi anni, nel tentativo di strapparlo al moto club Olimpia di Terenzano in cui Andrea è stato portacolori e capitano per ben 18 anni. Quindi anche per il 2011 avremo la possibilità di rivedere Andrea Maida in pista, con ancora da decidere in quante prove delle cinque nel programma di campionato degli Internazionali d’Italia a squadre, l’Individuale tricolore Open e per tutta la durata del campionato Triveneto, in cui il 46enne contribuirà con la propria esperienza nello sviluppo del nuovo motore da speedway GPT 504 nato dall’idea dell’ex pilota e meccanico Paolo Bellini e portato avanti dal figlio Marco e dall’ingegnere Gianpietro Tomezzoli. Per Maida si stanno materializzando le possibilità di potersi cimentare anche nella Scuola di Speedway, a fronte della sua grande esperienza e motivazione, progetto che potrà contare del sodalizio del moto club La Favorita nel tentativo di aumentare il numero dei giovani che si vogliono avvicinare al mondo della pista ovale.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è per Andrea Maida ‘pensieroso’ in casa loredana , appoggiato alla sua moto e lungo il Canale di Loreo. Poi la fotogallery lo vede in due sequenze “speedway in pista”. Auguri Andrea, come da ultima foto, e che la prossima stagione 2011 sia per te e per tutto il mondo-speedway ancora una ‘very’ annata “NICE” .

Michele Guerra
www.polesinesport.it