Antonio Gambato ricercatore appassionato su “Ciclismo e Bicicletta’ nella Storia del Polesine, fin dagli albori nel 1890/ Già pronto un Libro di circa 300 pagine, PERCIO' chiede aiuto agli ENTI interessati alla pubblicazione
Chi non conosce Antonio Gambato come “Ciclomobilista, 9 anni nel direttivo di una associazione di promozione della mobilità lenta, ora tutor in una ciclofficina sociale, ricognitore di percorsi ciclabili di visitazione”. Ma la di là della sua ‘personale certificazione, va sottolineata la passione di Antonio Gambato e il suo modo di ‘vivere’ la bicicletta e il ciclismo come ‘qualità di vita’ che dovrebbe accompagnare l’Uomo Moderno dentro un mondo nuovo senza perdere i valori fondamentali dell’esistenza umana.
Quelli che tra l’altro lui stesso, ha testimoniato studiando Luigi Masetti il ‘cicloturista’ originario di Trecenta e che agli inizi del Secolo Scorso ha fatto il Giro del Mondo mandandone il relativo reportage al Corriere della Sera , dai luoghi più lontani dei Cinque Continenti, peraltro con speciali visitazioni fino in Russia, Africa e America comprese.
Tra l’altro e a tal proposito Antonio Gambato è da anni in rapporti con Luigi Rossi, il professore di Bochum ( Germania) che ha scritto anche un libro proprio su Luigi Masetti, senza contare che ‘nel suo piccolo’ Antonio Gambato è una ‘testimonianza vivente’ di come la bici sia ‘praticamente’ un …concetto di vita da coltivare come i fiori, per una vita da vivere light & slow food anche per una giusta promotion socio-culturale del territorio e del suo habitat naturale.
Anche per questo, al di là del fatto che Antonio Gambato abbia scritto anche a questo sito www.polesinesport.it che ne condivide lo spirito ‘cicloturistico’ dei “Due Luigi”, cioè Masetti & Rossi” già di casa su questo sito, vi PROPONIAMO la “Lettera di Gambato” agli Enti Appassionati di Ciclismo e delle Bicicletta.
Segnalando altresì che Gambato si è rivolto in modo specifico a : AICS Rovigo , F.C.I. Comitato Provinciale Rovigo , Polesine Sport , U.S. Acli Rovigo , UISP Rovigo,
Velo Club “Due Torri” Rovigo, riportiamo quindi il seguente testo completo della LETTERA in cui chiede sostegno e promozione per la pubblicazioni del suo Libro ormai in dirittura d’arrivo almeno per quanto riguarda la sua ‘struttura’ essenziale.
ECCO LA LETTERA DI ANTONIO GAMBATO CHE “SPIEGA” ANCHE LE CARATTERISTICHE DEL “LIBRO” E LE “MOTIVAZIONI” PER LE QUALI…VALE LA PENA DI “SOSTENERLO E PUBBLICARLO”
Ho svolto una lunga ricerca sul Corriere del Polesine, quotidiano stampato a Rovigo dal 1890 al 1927; seguendo come filo conduttore la bicicletta ed il ciclismo, allora agli albori.
Raccogliendo e trascrivendo in modo integrale gli articoli di cronaca dal 1892 al 1902.
La ricerca segue l’ordine cronologico con inserimenti di notizie di cronaca, accadimenti della vita quotidiana in città ed una serie di notizie extra cittadine pertinenti per importanza.
Ne risulta una fedele cronaca della comparsa della bicicletta a Rovigo, le prime gare, le prime pubblicità, i primi tempi e classifiche.
Ora il lavoro è terminato con circa 150 pagine in formato A4 che si potrebbero trasformare in una pubblicazione da 300 pagine circa con alcune foto e tabelle.
Il prodotto si presta come testimonianza diretta e precisa di come i polesani si sono avvicinati alla bicicletta, al cicloturismo, al ciclismo gareggiato alla nascita dei primi gruppi organizzati (Touring Club compreso).
Le mie risorse finanziarie mi impediscono il proseguimento del progetto che vedrei comunque finalizzato, promosso e distribuito da gruppo/i o ente che si occupano dell’argomento in modo specialistico.
Sono quindi a chiedere agli enti in indirizzo la disponibilità a reperire risorse per dare alle stampe un libro unico nel suo genere per argomento e territorialità.
Cordiali saluti
Antonio Gambato *
• Ciclomobilista, 9 anni nel direttivo di una associazione di promozione della mobilità lenta, ora tutor in una ciclofficina sociale, ricognitore di percorsi ciclabili di visitazione.
EXTRATIME by SS/ ECCO QUALCHE "ULTERIORE " INDICAZIONE A SOSTEGNO DELLA ... BONTA' DELLA PASSIONE DI ANTONIO GAMBATO PER "CICLISMO E BICICLETTA...
E come considerazione d’ambiente vi proponiamo “Due Flash” by www.rovigoinbici.it che ‘caratterizzano il “Chi Siamo” associativo e la relativa configurazione “Cariche” da cui emerge il ‘ruolo operativo’ di Antonio Gambato e la sua passione per la ‘bici’ come filosofia di vita.
Ma a seguire vi segnaliamo anche unaltro ‘Flash” ( written by Luigi Rossi-Bochum) su Antonio Gambato ‘ricercatore storico’ visto e raccontato VISTO bpartendo dalle indagini sul Corriere del Polesine fino all’incontro-approfondimento su Luigi Masetti e il suo ‘mondo’ Made in Lendinara e ‘slow cicloturista’ internazionale.
Oltre al “Quarto Flash” by Federciclismo relativo al ‘piccolo viaggio in un mondo antico’ fatto dallo stesso Antonio Gambato recentemente al Masetti Day in Lombardia promosso dagli amici polesani e anche dai Polesani nel Mondo.
FIRST FLASH NEWS ( by www.rovigoinbici.it ) ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DELLA BICI DI ROVIGO ONLUS : CHI SIAMO…
L’Associazione Amici della Bici di Rovigo Onlus è un’Associazione ambientalista senza scopo di lucro iscritta al registro regionale delle Associazioni di promozione sociale L. 383/2000 e L.R. 27/2001 cod. Ps0052. Aderisce alla Fiab Onlus- Federazione Italiana Amici della bicicletta che unisce un centinaio di organizzazioni locali presenti in tutte le regioni italiane e all’E.C.F. -European Cyclists’ Federation con sede a Bruxelles.
Con il D.M. 28.5.2004 (G.U. n. 182 del 5.8.2004) la Fiab è stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente “Associazione di protezione ambientale” ai sensi dell’art. 13 della Legge 8 luglio 1986, n. 349, e successive modificazioni e con D.M. 21.03.01 (G.U. n. 139 del 18.6.2001) del Ministero Lavori Pubblici quale Associazione di “comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale”. La Fiab fa inoltre parte della Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale istituita dal Ministero dei Trasporti presso il Cnel, Consiglio Nazionale dell’economia e del Lavoro .
La nostra Associazione si propone di tutelare e rappresentare a livello locale e nazionale gli utenti deboli della strada: i ciclisti ma anche i pedoni, bambini, anziani e disabili.
Nel 2014 a Rovigo ha raggiunto i 98 soci regolarmente iscritti.
SECONDO FLASH NEWS ( by www.rovigoinbici.it ) ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DELLA BICI DI ROVIGO ONLUS: LE NUOVE CARICHE
Il Consiglio direttivo del 8.1.2013, e a seguito dell’assemblea del 15.12.12, ha eletto le nuove cariche sociali e suddiviso le funzioni interne: Luca Dall’Ara, Presidente; Sandro Burgato, vice-presidente; Franco Pavanello, segretario; Antonio Gambato, Ciclo-officina e mobilità sostenibile; Mauro Padoan responsabile organizzativo e gite sociali; Maria Manuela Ciccone, rapporti con gli Istituti scolastici; Cinzia Malin Comunicazione esterna, Tiziano Maragno e Luisa Bellini consiglieri. A tutti i soci sono aperte le adesioni ai seguenti gruppi di lavoro: mobilità sostenibile, educazione stradale negli istituti scolastici e ciclo-turismo.
TERZA FLASH NEWS ( di Luigi Rossi, by Il Ventaglio 90. / n.43 – Luglio 2011/ SULLE TRACCE DI LUIGI MASETTI …./ INCONTRI: ANTONIO GAMBATO
( ‘Prima Parte’ dell’articolo-intervista written by Luigi Rossi ‘professore a Bochum’)
<< L’intervistatore è Luigi Rossi, polesano emigrato in Germania, docente a Bochum ed autore del libro “Luigi Masetti, l’anarchico sulle due ruote”.
L’intervistato è Antonio Gambato, rodigino, membro dell’Associazione Amici della Bici, che ha ritrovato presso l’Archivio di Lendinara importanti documenti scolastici che riguardano Luigi Masetti, il famoso biciclettista polesano che, a cavallo tra Ottocento e Novecento, fu un idolo delle dueruote, viaggiatore istancabile, scrittore e sportivo.
Tra Luigi Rossi, polesano emigrato in Germania, e Antonio Gambato, polesano residente a Rovigo, è nata un’amicizia nel nome di Masetti; ed il primo, autore del libro su Masetti, ha scelto questo periodico per un’intervista al nuovo amico, segno di stima per la sua attività di promotore di conoscenze legate al mondo della bici e alla figura del trecentano Luigi Masetti.
Va inoltre detto che la documentazione individuata a Lendinara da Gambato, oltre che su Masetti ed il suo curriculum scolastico, getta nuova luce anche sulla scuola polesana del tempo.
- Cos’è la bicicletta per Antonio Gambato?
“La bicicletta è un veicolo che mi permette di sbrigare le commissioni di tutti i giorni in città. Nel tempo libero di raggiungere e osservare le cose da un altro punto di vista, di recepire in tempo reale odori e clima. Un mezzo che posso usare in abbinamento con l’auto e il treno”.
- Chi sono gli Amici della Bici di Rovigo?
“Un gruppo eterogeneo di persone che trovano il tempo di fare alcune azioni in compagnia. Una è quella di promuovere l’uso della bici in alternativa all’auto, un’altra di fare in modo che ci sia la possibilità di farlo. Il resto è divertimento”.
- Ci siamo conosciuti grazie a Luigi Masetti. Cosa significa per lei questo personaggio?
“Ringrazio Masetti per aver messo assieme tre polesani che non si conoscevano e che si aiutano per non smettere di viaggiare. Masetti girava il mondo per conoscere persone di ogni ceto sociale. Chi ha letto le pagine che ci ha lasciato, non può fare a meno di parlarne. Ho l’impressione di averlo conosciuto e di esserne diventato amico. Pur essendo vissuto tra 1800 e 1900, so cosa mangia, come si veste, dove abita, quali sono le sue passioni, parliamo lo stesso dialetto. Ad entrambi piace la bici. Solo che lui è più coraggioso”.
LA PARTE SUCCESSIVA SU “IL VENTAGLIO 90” FA “BLOW UP” SU LUIGI MASETTI IL PIONIERE DELLA BICI E/O L’ANARCHICO DELLE DUE RUOTE …CUI VI RIMANDIAMO
QUARTA FLASH NEWS ( by www.federciclismo.it , 10.giugno 2015 ) / A MILANO SI CELEBRA LUIGI MASETTI, IL MARCO POLO DELLA BICI ( …E IL LUNGO VIAGGIO DEL TRIO ANTONIO GAMBATO, MAURO PADOAN, FABIO PANCALDI IN SELLA AL BICICLETTO “EOLO” DA ROVIGO A MILANO… )
Antonio Gambato, 68 anni, Mauro Padoan, 59, che gestiscono una Ciclofficina a Rovigo, e Fabio Pancaldi
Appuntamento gastronomico sportivo in piazza per festeggiare la bicicletta, Milano, il Polesine, l'Expo, la cucina e il papà del cicloturismo, un uomo avventuroso che alla fine dell'Ottocento attraversò il mondo in sella alle due ruote
Sono partiti da Rovigo in sella alla riproduzione storica della bicicletta con la quale nel 1893 Luigi Masetti, il Marco Polo delle due ruote, raggiunse Chicago per diventare una star dell'Expo. E sono arrivati ieri a Milano, in piazza Gae Aulenti, al Coni Event Point dove sono stati celebrati Masetti, il Polesine, dove nacque 150 anni fa, Milano, dove visse fino alla sua scomparsa, nel 1940, l'Expo, il ciclismo e l'eccellenza gastronomica polesana.
Antonio Gambato, 68 anni, Mauro Padoan, 59, che gestiscono una Ciclofficina a Rovigo, e Fabio Pancaldi, 50, dentista di Ferrara, per più di un anno hanno lavorato alla riproduzione di Eolo, il leggendario "bicicletto" di Masetti, battendo mercatini e officine, e ripercorreranno la strada che spesso il papà del cicloturismo italiano faceva per tornare dalla famiglia, a Trecenta in provincia di Rovigo. Durante la celebrazione sono state raccontate la figura e le incredibili imprese di Masetti (riassunte nell'allegato) e, offerta dal Consorzio per lo Sviluppo del Polesine( ha portato il saluto il presidente Angelo Zanellato) , una degustazione per far conoscere l'elevata qualità del prodotto ittico pescato nell'area del delta del Po. In piena sintonia con l'Expo di Milano 2015.
PER COMPLETEZZA DI INFORMAZIONE segnaliamo di aver già raccontato qui su www.polesinesport.it tutto il Reportage dell’Evento “Masetti Day“ ( presentato a Milano da Massimo Veronese originario di Badia e giornalista de IL Giornale), ricordando che in piazza Gae Aulenti, sede del Coni Event Point, hanno fatto tappa anche i Free Bikers on the Road di Porto Viro, Mauro Garbin, Vincenzo Mancin, Mario Mantovan e Vittorio Cacciatori, che hanno percorso oltre 650 chilometri risalendo tutto il corso del Po, da Pila fino a Pian del Re, in provincia di Cuneo, dove nasce il Grande fiume (e, dopo il giro di Cuba in bici a gennaio di quest’anno, hanno già annunciato il coast to coast negli Usa).
SEMPRE PER COMPLETEZZA DI INFORMAZIONE ...ringrazio Antonio Gambato anche per le "Due Foto Integrative" trasmesseci e che vi proponiamo con queste SUE STESSE DIDASCALIE che spiegano anche le ultime 'sorprendenti' evoluzioni sia sul 'ricordo' di Masetti a Trecenta che sul recente viaggio di Gambato & Padoan da Rovigo al Masetti Day di Milano:<<... Fabio Pancaldi è stato sostituito da Daniele Vegliante, che appare nella foto; miracolo di Masetti... Fabio si ammala e Daniele, che non conoscevamo, a pochi giorni dalla partenza ci cerca e viene con noi con la bici di Fabio./ ...LE MANDO ANCHE DUE FOTO ... La prima riguarda l'inaugurazione a Trecenta di un'area di sosta dedicata a Masetti (Luigi Rossi finalmente vede i trecentani interessati). La seconda l'arrivo di due Masetti (Mauro Padoan e Antonio Gambato) invitati per i 10 anni di FIAB Rovigo a Corte Carezzabella >> .
PS: Non so se Antonio Gambato avrà la soddisfazione di vedere pubblicato il suo Libro sul Ciclismo storico Made in Polesine & dintorni, di certo lui Antonio Gambato la sua Storia del Ciclismo l’ha già scritta e la sua LETTERA ( come la mia al Cittadino di Adria pubblicata sempre qui su www.polesinesport.it) farà sicuramente il suo effetto, perché un ‘racconto e magari romanzato’ lo possono scrivere in tanti, ma un Libro Story frutto di ricerca e passione lo possono scrivere in pochi e… quello di Antonio Gambato farà parte del Patrimonio Made in Polesine, volente o nolente l’attuale mondo politico e associativo perché ormai ‘un mondo nuovo sorgerà’ e la bici è …l’A BiCi della vita come il podismo e l’Uomo Naturale.
Come dimostrano le immagini che vi proponiamo e riguardano Antonio Gambato & Friends nel nome di Masetti e degli Amici della Bici in the world.
Antonio Gambato & Sergio Sottovia