Approvato a Verona in ambito PATI intercomunale (Legnago, Melara, Bergantino, Castelnovo Bariano, Castelmassa) il progetto di ‘riqualificazione banchina di Torretta sul Canalbianco per area produttiva, artigianale e logistica in ottica ZES (16 comuni)


12/06/2020

La radicale riqualificazione della banchina di Torretta sull'autostrada fluviale del Canalbianco, poco a monte del porto omonimo, prende spunto dai 5 comuni firmatari PATI ( Piano di assetto territoriale intercomunale ) e diventa sinergia coi successivi progetti operativi in ottica ZES ( Zona Economica Speciale ) ,
Questa peraltro già in itinere per favorire lo sviluppo nei 16 Comuni che vanno da Melara a Polesella, per quella sinistra Po che ha visto la Confindustria VE- RO promotrice con progettualità sostenute sia dalla Regione Veneto che dal Governo centrale italiano.
Anche per questo è importante il reportage trasmessoci by Franco Rizzi, sempre attento ai ‘fenomeni’ che alimentano la progettualità altopolesana, come da seguente Main News che vi proponiamo come …ulteriore elemento di sviluppo territoriale nella citata Sinistra Po particolarmente necessario nei tempi attuali.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 11.06.2020) / CASTELNOVO BARIANO:  BANCHINA DI TORRETTA … ARRIVA L'INDUSTRIA PATI-ZES
Giovedì 11 giugno scorso il consiglio provinciale di Verona ha approvato il progetto, nell'ambito del Pati, o Piano di assetto territoriale intercomunale, afferente la radicale riqualificazione della banchina di Torretta sull'autostrada fluviale del Canalbianco, poco a monte del porto omonimo (FOTO ALLEGATE)
Il molo in sinistra del Canalbianco fu realizzato nel 2007 ma ormai in rovina in quanto mai utilizzato. Adesso il decollo nell'ambito della Zes e dello stesso Pati, un patto siglato fra i Comuni di Legnago, Melara, Bergantino, Castelnovo Bariano e Castelmassa, oltre che dalla Provincia di Rovigo; con la firma dei colleghi scaligeri, le pastoie burocratiche sembrano finalmente superate!.
Ora il progetto esecutivo sarà affidato ad uno studio professionale designato dai 5 Comuni firmatari, onde definire ambito ed obiettivi della banchina fluviale insistente in territorio legnaghese, costruita da Verona e mai entrata in funzione. Avrà significato logistico, mentre nella parte destra del fiume in territorio castelnovese, sorgeranno impianti industriali come previsto dal Pati-Zes.

 

Ora come ora la banchina è inutilizzabile: sfondata la rete di recinzione: rubato uno dei cancelli di accesso; asfalto pieno di buche e gibbosità tanto da rendere impossibile scaricare le merci dalle chiatte dell'idrovia Mantova-Venezia. I 5 Comuni coinvolti hanno fatto già lo scorso novembre pressione su Verona affinché, buona ultima, approvasse detto progetto.
Secondo l'intesa Pati, approvata sin dal 2010 e poi arenatasi per disaccordi politici e riapprovata nel 2019, il polo interprovinciale di Torretta prevede un'area produttiva, artigianale e logistica che servirà quasi 38.000 abitanti e sorgerà presso la frazione di Torretta di Legnago e l'omonimo toponimo di Castelnovo Bariano. Molte aziende (per tutte la Cargill di Castelmassa) hanno fatto da tempo richiesta di insediamento, onde sfruttare il più remunerativo trasporto su acqua.

 

Per tutti gli amministratori parla il sindaco di Castelnovo Bariano Massimo Biancardi (FOTO ALLEGATA), che ha sempre creduto nel progetto, specie quando qualche collega istituzionale remava contro: "Occasione storica per tutta l'asta in sinistra Po da Melara ad Occhiobello, ciò nell'ottica della prossima istituzione della Zona economica speciale, o Zes".
Si dovrà poi riprendere in mano il Pati originario che prevedeva il collegamento ferroviario Legnago-Torretta e quello con la stazione di Sermide e la contestuale sistemazione della viabilità Sermide-Castelnovo-Bariano-Torretta di Legnago-Transpolesana a Vangadizza (esiste già il progetto ma i soldi lombardo-veneti sono stati da anni dirottati altrove).

 

EXTRATIME by SS/ In cover e nella prima parte della fotogallery un trio immagini della zona -banchina Torretta' sul Canalbianco a Legnago  oggetto del citato progetto approvato by PATI.

E dulcis in fundo il sorriso di Massimo Biancardi , sindaco del Comune di Castelnovo Bariano... anche per gli altri sindaci del conseguente progetto ZES, relativo alla Sinistra Po.

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it