AZZURRI made in Panathlon RO by SS/ Filippo Crepaldi pitcher già best young U13, poi CH EU 2009 con l’ITALIA e tanti europei e Mondiali Baseball/ In escalation from BSC Rovigo to R.E. e Fortitudo Bologna superscudetti e winner Champions 2019


Un diamante sul diamante, Filippo Crepaldi ‘esploso’ giovanissimo nel BSC Rovigo e sempre in escalation sia con la Nazionale dell’Italbaseball nei vari Campionati Europei e Mondiali, oltre che con il Reggio Emilia e con la fortissima Fortitudo Bologna superscudettata dal 2013 e recentemente winner Coppa dei Campioni 2019.
Una storytelling speciale, quella di Filippo Crepaldi e che vi proponiamo in sequenza “AZZURRI made in Panathlon RO” dove siamo già partiti con Marika Zanforlin e dove vi proporremo tutti gli altri Personaggi che abbiamo raccontati nel libro story “60 Anni di Panathlon Rovigo 2059-2019” insieme a Ivan Malfatto e che perciò abbiamo voluto onorare anche nel titolo di questa nostra rubrica.
Un discorso che vale anche per i personaggi “Olimpici & Paralimpici” che vi proporremo sempre in sequenza , sia quelli scritti dal sottoscritto Sergio Sottovia che quelli raccontati da Ivan Malfatto , il noto giornalista de Il Gazzettino e recentemente chiamato a far parte della Giuria del Premio Bancarella 2020.
Per quanto riguarda Filippo Crepaldi, oltre a quanto pubblicato nel citato Libro Panathlon Rovigo ( dove Raffaello Salvan ha curato la parte ‘storica’ dello stesso Club Service ) , va ricordato come aggiornamento , che il nostro “Azzurro” l’abbiamo poi incontrato a novembre 2019 insieme a Gianpaolo Milan presidente Panathlon Rovigo , nel giorno della sua premiazione by Coni a Rovigo,  quando la sua Italbaseball purtroppo non gli aveva regalato il pass per le prossime Olimpiadi , visto che a qualificarsi sono state la solita fortissima Olanda e l’Israele outsider ma ...con tanti rinforzi americani.

AZZURRI  & CAMPIONI  BY SS ( dal libro “60 Anni Libro Panathlon Rovigo 2059 -2019)  – FILIPPO CREPALDI  – BASEBALL 

Senza scomodare il discorso della montagna, ‘pitcher’ Filippo Crepaldi si è confermato ‘uomo del monte’ anche quest’anno , sia con l’Italia in azzurro che vincendo la Champions con la sua Fortitudo Bologna.
Per una Storia by Baseball che con Filippo Crepaldi, nato a Rovigo 19.2.1992, è iniziata in scia alla passione di suo fratello Enrico ( classe 1987) già giocatore sul diamante rodigino.
Tanti sacrifici anche per mamma Paola e papà Fortunato, anche perché Filippo ha sottolineato:” Avevo solo 7 anni quando ho iniziato a giocare per seguire mio fratello Enrico che già giocava da un anno” .

 

 

 

Un habitat di alta qualità, quello della BSC Rovigo, cioè la Baseball Softball di patron Lucio Taschin , anche perché ha sempre puntato sulla qualità di tecnici americani.
E così Filippo ‘forgiato’ dalla professionalità di Fidel Gutierrez e da Bob Brandi suo assistente-tecnico impara presto a …stare sul monte e ‘lanciare’ da pitcher.
E per Filippo c’è presto l’esordio ‘anticipato’ , a Bologna, nel Torneo Winter League , lanciato dal suo allenatore Michele Ghirardello vs Godo.
Un esordio speciale per baby Crepaldi , premiato come ‘giocatore più giovane’ da parte
di Daniele Frignani, capitano della Fortitudo  suo attuale manager.
Sono forti le squadre giovanili della BSC Rovigo e vincono diversi tornei giovanili regionali, dove Crepaldi viene premiato come uno dei migliori ‘prospetti’; tant’è che , step by step, la sua story è presto in escalation, perché arriva la prima convocazione nella Nazionale Under 12, dove si riconferma anche nella stagione 2004.
Per una esplosione che si consoliderà di categoria in categoria, a partire dagli Allievi della BSC Rovigo 2005 allenati da Paolo Rondina assistito da quel mostro sacro di Fidel Gutierrez.

Innanzitutto perché quel team di Allievi arriverà addirittura a giocarsi la finale scudetto perdendo al fotofinish in casa del forte Nettuno.
E poi perché ad agosto 2005 per Filippo in azzurro ci sarà la sua prima esperienza internazionale:” Avevo soli 13 anni e con l’Italia siamo andati a Boston; che emozione giocare quello storico torneo intitolato al mitico Babe Ruth”.

 

 

 

 

 

Intanto gli Allievi allenati nel 2006 e 2007 sempre da Paolo Rondina assistito da Fidel Gutierrez e da Bob Brandi specialista dei pitcher, diventano di livello nazionale.

Con pitcher Filippo nel 2008 che balza così in prima squadra: “ L’esordio è stato col BSC Rovigo in Serie B, a giugno in trasferta a Buttrio ( UD) . Di quel nucleo storico facevano parte mio fratello Enrico, Marco Sandalo, Ferrari, i fratelli Schibuola, Michele Rondina ( figlio di Paolo) , Daniele Malengo , Mattia Boldrin etc.  E poi tre /quattro americani, per cultura ‘baseball’ un vero esempio per noi della …piccola Rovigo”.

Aveva 16 anni Filippo, e giocando con l’Under 18 di coach Rondina e anche in Serie B, è poi volato con la Nazionale Italiana ai Mondiali Under 18 disputati ad Edmonton: una full immersion di maturità oltre il baseball.
E Filippo ormai titolare nel BSC Rovigo in Serie B , gestione Fidel Gutierrez assistito da Bob Brandi e supervisor  patron Lucio Taschin snocciola così il suo primo rosario di successi:” Sigillo finale la vittoria in trasferta vs la franchigia Junior Parma e storica promozione in A2. Merito di un team cresciuto tantissimo…”
Stesso discorso per la Nazionale nel 2009,  che Crepaldi spiega così:” Ancor più con l’Italia Under 18 siamo diventati…grandi, tant’è che in Germania vincemmo a Bonn addirittura il titolo di Campioni d’Europa , battendo l’Olanda in finale. C’era amicizia e speciale sintonia tra noi giocatori, e grazie all’allenatore Gianguido Poma assistito da Bill Holmberg tecnico del pitching ho fatto davvero un altro step di qualità per me e per il mio ‘lancio’, sia a livello tecnico che mentale”.
Invece il 2010 diventa un anno di transizione per Filippo che ricorda:” Purtroppo col Rovigo matricola in A2 ho giocato poco causa infortunio. Comunque tornato ‘disponibile’ ho ritrovato soddisfazioni con la Nazionale, giocando ai Mondiali Under 18 in Canada , contro le migliori 12 nazionali del mondo ottenendo anche una storica vittoria contro il Venezuela”.

 

 

 

Sillogismi di ‘diamante azzurro’ che pitcher Crepaldi metterà in campo col BSC Rovigo 2011 di pres Alessandro Boniolo e DS Lucio Taschin al suo secondo campionato in A2 , stavolta da team protagonista con lo stesso staff ( Fidel Gutierrez Reinoso e Bob Brandi ) , ma con l’innesto di Marino Salas ( già pitcher champion strips & stars nella M.L.B. )

Una annata che Filippo racconta così:” Una stagione da argento quasi scudetto, siamo stati bravi a battere nella semifinale play off la Palfinger Reggio Emilia, prima di perdere la finale scudetto ( A/R ) contro la troppo forte Arezzo…”.

Poi l’argento concede il bis per la BSC Rovigo 2012 spiegato così da Filippo:” Squadra consolidata e in semifinale abbiamo battuto la Roma, purtroppo abbiamo perso vs la Palfinger rinforzatasi con l’arrivo di tanti stranieri”.
Insomma , una finale che riempie di orgoglio, ma da fine ciclo per la BSC Rovigo che deve ridimensionarsi anche per questioni logistiche / regolamentari ( causa campo senza spogliatoi…) , così la società per continuare in A1 ‘sceglie’ di diventare franchigia con la Fortitudo Bologna.
Ed è così che  pitcher Crepaldi prende un’altra strada professionale rispetto a quella della BSC Rovigo, per cui …ecco Filippo andare in prestito Reggio Emilia.

Dove Filippo diventa …maggiorenne:” Stagione 2013, primo anno fuori casa, da solo a 21 anni. Nel Reggio Emilia della presidente Graziella Casali , matricola in A1,  mi aveva voluto Andrea D’Auria il general manager. Ricordo il mio esordio contro il San Marino… incoscienza totale ed emozioni allo stato puro. Ed è stata una stagione al top, mi riusciva  tutto al meglio. Col manager venezuelano Leonel Carrion  ho fatto un altro step di mentalità. Io uno dei più giovani in una rosa insieme ad Erick Epifano e coi grandi Claudio Biagini , Paul Macaluso americano, Simone Quintavalla il capitano”.

 

 

 

Una stagione da ‘metà classifica’ per il Reggio  nell’annata scudetto vinto dal San Marino e ottima …base di lancio per pitcher Filippo che a  maggio si merita il primo ‘raduno’ con la Nazionale maggiore del manager Marco Mazzieri, a Ronchi dei Legionari (GO) per il torneo “All Star Game 2013” , giocando anche uno spezzone di partita vs un selezione ‘All Star Game’ dei migliori stranieri in Italia.
Ma la Filippo Crepaldi Story trova ulteriore conferma speciale a novembre quando , post fine prestito a Reggio Emilia approdato sempre in prestito alla Fortitudo Bologna ( ‘voluto’ da Christian Mura il GM) , volerà a disputare a Taichung/ Taiwan il torneo ASIA SERIES 2013 , una specie di Coppa Campioni con 5 club dei 5 continenti.
Spiega Filippo:” Si è giocato contro le due squadre più forti di Taiwan, i campioni in carica di Corea , i campioni dell’Australia e i campioni giapponesi… e la Fortitudo Bologna fresca Campione d’Europa. Fu un battesimo di fuoco perché il manager Marco Nanni decise di schierarmi come lanciatore ‘rilievo’ ( quello che sale subito dopo il lanciatore partente) e lanciai bene per un inning …perdendo vs la Corea dagli ingaggi milionari e con molta più esperienza di noi. Per me altro step di conoscenza baseball incredibile, grazie al mio attuale pitching coach Roberto Radaelli e alla esperienza sul diamante contro giocatori di assoluto valore internazionale”.

Quarti ricordi… quanti step , per l’emergente Crepaldi maturato sulla Via Emilia, con partenza da Reggio e arrivo sul traguardo Fortitudo Bologna e volare nel blu vestito d’azzurro con la Nazionale Italiana…
Una location speciale , la Fortitudo Bologna, che l’attuale Filippo spiega così in flash back panoramico:” Forse la squadra più organizzata e blasonata del panorama del baseball italiana; se si può definire con una parola… il metodo Fortitudo è PROFESSIONALITÀ… Molte le paure, molta la concorrenza nel reparto lanciatori, molta la pressione da gestire perché in FORTITUDO bisogna vincere… ma sapevo che sarebbe stata la scelta giusta per me e per la mia carriera.. Infatti il 2019 sarà la mia sesta stagione con la casacca bianco blu…>>.

A questa punto la nostra Filippo Crepaldi Story viaggerà per sempre targata Fortitudo
Bologna ma anche tanto ‘ Azzurro Italia ’, con tanti soddisfazioni per “l’Uomo del Monte’ e per il suo palmares di successi.
Con la Fortitudo spesso vincente in Campionato e in Coppa Italia e protagonista europea a livello di Coppa Campioni e winner Champions 2019, come con l’Italia maturata in campo internazionale.

 

 

 

Così ripartendo da ‘casa’ Fortitudo superstar in A1, ecco come pitcher Filippo racconta il suo ‘vado al massimo’ 2014:” Straordinario, sono arrivato in una società organizzata , con la collaudata capacità gestionale di Stefano Michelini e del General manager Cristian Mura, mentre a livello tecnico l’allenatore Marco Nanni si avvaleva del pitching coach Roberto Radaelli. E con un roster di giocatori tra i migliori d’Italia e tra questi anche Daniele Malengo… Mi sono trovato a lanciare durante i playoff dove o vinci o vai a casa; poi ho ‘lanciato ‘ in gara due e gara 6 delle finali contro Rimini ed è stato l’anno del …mio primo scudetto”.

Per la cronaca e per la storia, la prima convocazione internazionale con l’Italia ha visto Filippo Crepaldi partecipare a febbraio 2014 e per 3 settimane ad uno stage in Florida La stagione 2014 è iniziata con lo spring training nella nazionale maggiore in Florida a febbraio ..uno stage composto di allenamenti e partite in preparazione al campionato.

Insomma da marzo a settembre è stata per pitcher Crepaldi e la Fortitudo appunto la straordinaria cavalcata verso lo scudetto, dopo appunto che a febbraio 2014 Filippo era stato in Florida con l’Italia per 3 settimane nel suo primo stage internazionale, mentre a settembre 2014 era con l’Italia ai suoi primi Campionati Europei, svoltisi tra Germania e Repubblica Ceca.

Tutto tra orgoglio e rammarico perché Crepaldi spiega così:” Era l’Italia allenata da Marco Mazzieri con piching coach Bill Homberg; puntavamo al titolo, invece è stato ottimo argento, battuti soltanto dall’Olanda , nostro storico rivale. Personalmente ‘lanciai molto bene per 3 inning completi’ nella partita vinta vs Repubblica Ceca che ci qualificò per la finale”.

Poi pitcher Crepaldi giocò anche con l’Italia ai Mondiali Under 24 a Taiwan, contro New Zealand e Olanda e contro professionisti della Major League Baseball a stelle e strisce statunitensi.
Un campione ‘precoce’ Crepaldi, e perciò a novembre 2014 torna a Taiwan con l’Italia stavolta a disputare anche i Mondiali Under 23 , protagonista in vittorie storiche contro Nuova Zelanda e Olanda.

 

 

 

 
Continuando in casa Fortitudo , eccoci alla stagione 2015 e staff Nanni & Radaelli con pitcher Crepaldi che , da scudettato, va ‘sul monte’ nella sua prima Champions, per un sogno che si spegne nella finale ‘2 su 3’ contro la corazzata Rotterdam, peraltro battuta in casa a Bologna.

Mentre in A1 la Fortitudo perderà la finale ‘4 su 7’ contro il Rimini, conquistando comunque il pass per la Champions grazie alla vittoria in Coppa Italia vs Nettuno.

In una stagione che peraltro vedrà pitcher Crepaldi protagonista, a Taiwan,  ad ottobre con l’Italia nei Mondiali 2015, in gara con le ‘Premier 12’ del ranking mondiale.
Con Filippo che sottolinea:” Altro step professionale, nel nostro girone abbiamo giocato contro i professionisti di Cuba, Canada, Olanda, Portorico e i locali di Taiwan davanti a 30mila spettatori…”.

Corsi e ricorsi anche internazionali, visto che un mese dopo i citati Mondiali , per Crepaldi c’è la soddisfazione di essere convocato per la ‘Selezione Europa Under 24’ e volerà ancora a Taiwan.
Spiega  Filippo:” Il manager della spedizione era Gilberto “Gibo” Gerali già nello staff allenatori di Marco Mazzieri …quindi dopo il Premier 12 io mi fermai per una settimana a Taiwan con lui e altri 2ragazzi della Selezione per approfittare del clima e allenarmi senza fare altri viaggi oltreoceano>>.
Purtroppo quella trasferta il nostro Filippo la ricorderà anche per un brutto infortunio che l’ha visto ricoverato per una settimana all’Ospedale di Taiwan perché colpito alla testa da una palla ribattuta da un ricevitore; perciò quel torneo. Per Crepaldi finì subito all’inizio…


A questo punto della nostra Story, dopo 2 stagioni che Filippo ‘Uomo del Monte’ ha giocato a Bologna, il suo feeling con la Fortitudo del presidente Michelini e col Mondo Baseball Made in Italy diventa sempre più internazionale.

 

 

Sottolinea infatti pitcher Crepaldi:” Nel mio terzo anno a Bologna è cambiato l’allenatore, ma il nuovo manager è stato Daniele Frignani lo storico capitano della Fortitudo, mentre il piching coach è rimasto ancora Radaelli. E poi .. è tornato lo scudetto, il decimo quello della ‘stella’, con la Fortitudo 2016 di nuovo Campione d’Italia…>>
Una annata di slalom parallelo col Rimini, perché la Fortitudo ha vinto la finale scudetto, ma poi ha perso nella semifinale di Coppa Campioni.
Annata di soddisfazioni personali spiegate così da Filippo:” Stagione speciale anche perché per il sottoscritto, sempre rilievo/closer’ , e lo staff ‘lanciatori’ della Fortitudo , cioè Pizziconi, De Santis, Panerati, Cadoni, è stato il migliore a livello di statistiche. E poi tra noi , anche se oggi in squadre diverse, è rimasta tutt’oggi una grande amicizia ..”.

Annata di performance anche ‘azzurre’ per Filippo che chiarisce: “ Era l’Italia sempre allenata da coach Mazzieri con Holmberg piching coach. Un team collaudato e perciò a settembre siamo arrivati con tante speranze agli Europei 2016 disputati in Olanda. Invece è stata una delusione il terzo posto, alle spalle della Spagna e dell’Olanda Campione d’Europa… Purtroppo nel girone abbiamo perso contro la Spagna, poi battuta in finale dall’Olanda”.

Discorsi da Crepaldi  ‘azzurro’ in the world , come ad inizio stagione 2017 con l’Italia volata in Messico alla World Baseball Classic.
Ricordi personalizzati che Filippo snocciola così:” Ero inserito nella rosa provvisoria e che emozione quando il manager Mazzieri mi ha ‘promosso’ in sostituzione di un azzurro lievemente infortunato. Ero incredulo, era il top per me rappresentare l’Italia nel  torneo più importante del mondo. E poi la ‘preparazione’ in Arizona e il viaggio a Guadalajara in Messico. Con l’Italia inserita nel difficile girone a 4 insieme a Porto Rico, Venezuela e Messico”.
Poi quell’Italia vinse contro il Messico ed ha avuto la chance del passaggio del turno , sfiorando l’impresa ; purtroppo però ha poi perso lo scontro decisivo vs Venezuela.
Una partita speciale anche per pitcher Crepaldi perché spiega:” A risultato ancora in bilico
manager Mazzieri mi ha mandato sul diamante e , senza capire nulla, mi ritrovai sul monte di lancio davanti a migliaia di persone e contro i mostri sacri venezuelani. Però tutto è andato per il meglio. Le stesse emozioni me le sono portate dietro subito il giorno dopo contro Porto Rico… la partita l’abbiamo persa si è vero ma per me è stata un esperienza incredibile.. “

 

Storie speciali da Mondo Baseball, come con la Fortitudo Bologna che nel 2017, con pitcher Filippo Crepaldi, sarà protagonista come sempre tra Campionato, Coppa Italia e Coppa Campioni; sempre con lo stesso staff tecnico attorno a Frignani e  Radaelli .

Col solito slalom in Campionato dove la Fortitudo purtroppo perderà in semifinale contro il Rimini, mentre per pitcher Crepaldi & Bologna andrà meglio in Champions , meritandosi la finale.
Quella giocata a Regensburg in Germania, che però  ha lasciato in Filippo questo amaro in bocca:” Ancora una volta siamo stati soltanto medaglia d’argento, maledetto argento… Anche perché quella finale persa vs Rotterdam l’abbiamo giocata male noi…”

Comunque poi, per la Fortitudo Bologna c’è stato il trionfo in Coppa Italia, battendo in finale il Novara; un successo a questo punto importante per Crepaldi & Company anche perché è diventato il pass per la Champions League nella stagione successiva.

Ma stiamo parlando della Fortitudo Bologna , una società che lo stesso Filippo definisce “Farm System” per la sua struttura e capacità organizzativa e formativa.

E allora ecco che nel 2018 il management della Fortitudo cerca di dare valore aggiunto ad un team che comunque punta su giocatori italiani di primo livello con innesti high quality stranieri.
E Filippo? Confermatissimo nel roster  della Fortitudo e punterà ancora su Crepaldi l’Italia del nuovo staff azzurro, dove team manager Gilberto Gerali si avvale di Rolando Cretis nuovo pitching coach.

Per una stagione di successi spiegati così con orgoglio da Filippo:”: La Fortitudo è stata una vera corazzata in campionato; poi in semifinale abbiamo vinto sul Nettuno battendo poi il Parma nella finale scudetto”.Grazie ad un roster di primissimo livello, in un gruppo con giocatori di tante nazionalità diverse, come Brasile, Curacao, Aruba,Venezuela, Cuba, America. E così… è arrivato l’undicesimo scudetto”.

 

Premesso che in Coppa Italia, già a marzo nel prologo della stagione, ha vinto contro il Nettuno, poi la Fortitudo è andata avanti anche in Coppa Campioni fino alle semifinali, quando è uscita sconfitta dal Rimini mentre in Olanda ha vinto ancora la solita Rotterdam.

E Crepaldi in Nazionale? Lo spiega lo stesso pitcher Filippo :” Con solito gruppo consolidato di azzurri rinforzato da alcuni nuovi innesti, siamo stati davvero protagonisti a settembre 2018 nel Super Six European” fino al secondo posto contro l’Olanda. Ma è stata altrettanto significativa e formativa per i nuovi innesti giovani dell’Italia, ad ottobre 2018, la partecipazione alla ‘Instructional League in Arizona, dove abbiamo giocato amichevoli d’alto livello contro squadre del farm system delle famose organizzazioni della MLB, la Major League Baseball americana.>>.
A questo punto per la nostra Crepaldi Story arriva la ciliegina sulla torta, cioè con la vittoria shutout della Fortitudo  Bologna di coach Frignani e dei players Raul Rivero, Marval, Nosti etc  a giugno nella finale di Coppa Campioni 2019 contro i campioni in carica, gli olandesi L&D Amsterdam. Subito confermata dalla vittoria scudetto 2019 con la Fortitudo Bologna che ha schiacciato subito 3-0 il San Marino.

Tutto questo per una Story che certifica la bontà Baseball originale dell’habitat Bsc Rovigo, di cui ci piace snocciolare i tanti talenti espressi dal vivaio targato Gianni Taschin & Staff: a partire da Enrico Crepaldi, Daniele Malengo ( in bacheca 2 scudetti, 3 Coppa Campioni, 2 Coppe Italia) .
E nel Softball con Sara Avanzi con 3 scudetti, la Coppa Italia 2010, Coppa delle Coppe 2011, Coppa Campioni 2013 ; oltre a un Campionato Europeo con l’Italia seniores dopo quelli con le Cadette azzurre (2003), le Juniores (2006) e Under 21 (2008). Fino all’attuale ‘speranza consolidata’ Giacomo Taschin protagonista nella Nazionale giovanile…

Ma la Filippo Crepaldi Story sta viaggiando ancora a gonfie vele, perché per il pitcher Made in Polesine il suo Mondo Baseball 2019 va avanti da protagonista sia con la Fortitudo Bologna che in Nazionale, visto la sua presenza a settembre nel roster dell’Italia sia in Spagna che agli Europei di Bonn e Solingen in Germania ( argento per gli azzurri battuti soltanto in finale dall’Olanda).
Con Filippo fiducioso di sé stesso e dei risultati, tant’è che ci ha lasciato con questo suo ultimo messaggio di …speranza:”E’ una storia lunga…possiamo trovarci ad ottobre dopo aver fatto i Tornei Europei e le qualificazioni Olimpiche per Tokio 2020…E poi e poi…”

 

EXTRATIME by SS/ In cover pitcher Filippo Crepaldi targato Italia,  …uomo sul monte.
Per una storytelling partita da lontano, anzi da Crespino il paese del mito di Fetonte, per dna familiare nel nome del padre Fortunato in versione ‘paggetto’ e in scia a Don Mario Qualdi.
Anche per questo sono andato ‘once upon a time’ a fotografare i fratelli Filippo ed Enrico ad agosto 2008 in Serie B griffati BSC Rovigo, sia in tandem che in foto poster team come da didascalia incorporata.

Prologo a Filippo Crepaldi protagonista lanciatore con la maglia della Fortitudo Bologna, oltre che con la maglia della Nazionale Italiana spesso vice campione d’Europa e orgoglio dei Mass Media polesani ( vedi home page de IL Gazzettino in data 16.09.2019)
Oltre che straordinario in team Fortitudo Bologna che vi proponiamo con striscione ‘champion’ orgoglioso winner Champions 2019.
Mentre con riferimento al nostro ultimo incontro a novembre 2019 proponiamo Filippo Crepaldi premiato by Coni Rovigo ( insieme a Nicholas Nosti  coma da plexiglass) e protagonista al microfono tra l’assessore comunale Erika Alberghini e il suo storico patron Lucio Taschin in versione Delegato Coni Rovigo oltre che Cristiano Corazzari assessore regionale.
E dulcis in fundo Filippo Crepaldi griffato Unipol , determinato ‘pitcher’ anche per il futuro prossimo; tutto come da immagini trasmesseci dallo stesso ‘champion’, cui peraltro dedicheremo in futuro la speciale Story tridimensionale già predisposta.

 
Sergio Sottovia
www.polesinesport.it