Balzan Matteo dal Crespino al Rovigo by Mancin/Rocchi. Poi Fulgor & Filipponi, Rock tra Heza & Tribù di Yahweh


03/06/2012

Percussionista nel Calcio Rovigo, paroliere in band Heza. Questo scrissi nella Matteo Balzan Story pubblicata in data 16.04.2007 e che vi riproponiamo.
Una storia che però merita una ‘premessa’ a giustificazione del ‘viaggio’ sportivo/musicale del ‘nostro’ Matteo, partendo dalla sua ‘meglio gioventù.
Già! La gioventù, tra calcio e musica, l’essenza di un viaggio on the road dentro sé stesso, l’essenza delle parole tra realtà e metafisica. Per una vita da “Quarta Fila” ma anche da palcoscenico, un cantautore autentico e disincantato, anche col pallone tra i piedi.
.pensieri per sempre più IV^ Fila ma anche sul palcoscenico.
Un Ranger tra ranger, sia in famiglia che tra amici. A partire da quelli della sua infanzia. A partire dai Rangers, la band nata nell’estate del 1981. Il solito sogno di una notte di mezza estate ma che appena un anno dopo, precisamente nella sera del 21 agosto 1982, vide “The Rangers” suonare al Cinema Comunale di Crespino con questa formazione iniziale: Angelo Malaspina (melodica a bocca), Daniele Dalle Rive ( flauto a maracas), Matteo Balzan (chitarra acustica)m Renzo Rossi (tastiere).
“Sogni di Rock & Roll …e non solo”Questo il titolo del volume kit “Testo e Cd” con l’eloquente sottotitolo “Storia di ragazzi, un sogno e 30 anni di vita scritta con la musica”.

Una specie di viaggio ‘coast to coast’, qualcuno dice per un beat qualcuno dice per il sound.
Poi il primo demo: Katmandu, 4 giugno 1993, poi coi IV Fila in concerto alla manifestazione Sconcertando, agosto 1994. Una band in evolution i IV Fila, che dieci anni dopo, nel 2004 all’epoca di ‘Natura Contraria’ era un kit formato da Matteo Balzan (basso), Enrico Rigolin (chitarra), Roberto Zampieri (batteria), Marco Ragni ( voce), Marcello Mischiatti ( chitarra).
Una evoluzione che portò alla nascita degli HEZA che nell’ottobre 2008 produsse “Vida Meraviglia” con questa formazione: Roberto Zampieri ( batteria) , Enrico Rigolin (chitarra), Matteo Balzan ( basso), Enrico Vanzan ( voce), Luca Boniolo ( chitarra), Claudio Lupo (tastiere).

Variazioni sul tema, all’insegna di una continuità che l’Uomo si ritrova a vivere a volte in modo cosmico e religioso, come è successo anche a Matteo Balzan nella sua vita musicale ‘ a traverso’ dentro e con gli amici della band “ La tribù di Yahweh” dove non a caso c’erano anche suo fratello Marco e l’amico Angelo Malaspina.
Ma del Matteo Balzan ‘musicista, abbiamo già parlato a suo tempo sempre qui su questo sito nella rubrica News Week quando abbiamo approfondito gli HEZA & FESTIVAL DI SANREMO 2010, proponendola con l’interrogativo “Musica & Calcio in Champions?” , di cui vi proponiamo l’incipit perché, visto i nomi che si rincorrono,  tra musica e calcio, ci presentano più adeguatamente questa Matteo Balzan Story che mostra il lungo viaggio calcistico di Matteo ‘apostolo della fascia sinistra’, partito da Crespino per essere protagonista di spessore nel Rovigo di Rocchi e …cantautore calcistico “di qua e di là del Po” tra Villanova Marchesana, Crespino e il Guarda Ferrarese del suo mentore ‘professor Filipponi’.

ANTEPRIMA NEWS ( by News Week su www.polesinesport.it) / HEZA & FESTIVAL DI SANREMO 2010 , MUSICA & CALCIO IN CHAMPIONS?
<< Questo è un articolo che è stato ‘prodotto’ verso la fine di novembre 2009, trasmesso ad un quotidiano e mai pubblicato. Perciò è ( per fortuna) un inedito.
E poiché parla di musica ma le sue ‘radici’ sono calcistiche, allora ve lo ripropongo pari pari. Segnalo soltanto che Balzan è stato calciatore protagonista nel Rovigo Calcio, dove suonava musica da ‘percussionista di fascia sinistra’ , quindi segnalo che Rigolin è il figlio di quel Renzo che negli anni ’70 aveva fatto di Gavello la capitale dei tornei notturni estivi, infine segnalo che Zampieri era uno dei ‘tre angeli dalla faccia sporca argentina’ che sono partiti ( parafrasando Sivori, Maschio e Angelillo dei bei tempi) dalla sudamericana Fulgor Crespino ( ovviamente oltre al terzo ‘Ciapina’ Ferrigato il primo era appunto Matteo Balzan, che nella foto è il primo da dx, fila centrale, nel Rovigo 1990 di mister Rocchi) .  Per tutto questo il ‘giro del mondo Heza’ da cui si parte è…sempre il punto di partenza (vedi foto della Scuola Media di Crespino da dove i ‘tre Angels’ sono partiti) ma dove si arriva, beh chissà, potrebbe essere anche il prossimo Festival di Sanremo.
Infatti , per Voi che siete giovani e capite di ‘siti interattivi’ e di musica & calcio, segnaliamo che gli HezA sono presenti nella categoria NUOVA GENERAZIONE in concorso per il Festival di Sanremo 2010. Perciò, per ascoltare il brano andate sul sito http://www.sanremo.rai.it/  ,cliccate su Nuova Generazione. Vi compare la pagina degli artisti in ordine alfabetico, selezionate "H" e ascoltate il brano LA REALTA'.

BALZAN MATTEO CALCIO STORY/ ( 16.04.2007) / DALLA FULGOR CRESPINO AL CALCIO ROVIGO DI ERALDO MANCIN E RENZO ROCCHI.
Poi “suonatore di fascia” anche a Villanova Marchesana, Crespino, Guarda Ferrarese…

<< Sinistro, mediano di fascia. Talentuoso, uno che poteva arrivare, ma anche uno per il quale il CALCIO non è mai stato davanti a tutto. 
Per Matteo Balzan e per la sua famiglia erano troppo importanti lo studio e altri valori. La 'dimensione uomo' di Matteo ha trovato il suo 'format' attraverso tante strade, che qualche volta lo hanno distolto dal calcio. Ma Balzan (classe 1968) non ha rammarichi profondi, neppure quella volta che il presidente Ferrari gli disse ' complimenti, sei del Modena' e lui …praticamente disse no.
Mi ha spiegato tutto Meneghini - segretario, ma dal modem del Vangelo secondo Matteo esce solo una considerazione, sull'importanza per i giovani di avere qualcuno al fianco in occasione di decisioni importanti. Comunque sia …ogni storia la si conosce solo alla fine.

E quella di Matteo è iniziata alle Giovanili nella Fulgor Crespino, come quella di sua fratello Marco, poi prete e missionario a Carité, in Brasile. Però Matteo , oltre al  il suo primo allenatore Arduino 'Didi' Turolla, ci tiene a ricordare tutti i suoi trascorsi giovanili. Come la finale regionale dei giochi della Gioventù (maggio 1981, persa ai rigori) frutto della passione del professor Filipponi.
Su quell'ossatura poi la Fulgor allenata da Sergio Visentin vinse il titolo provinciale Allievi. Giocava a testa alta, vedeva il gioco e faceva la differenza come Ferrigato. Perciò Piero Carnacina li volle al Rovigo, dove vinsero con gli Allievi 83/84 di Braghin il titolo provinciale.
Poi con Carnacina nell'85/86 Matteo matura nell'Under 18 finché trova anche l'esordio a San Lazzaro di Savena, col Rovigo di Bozzato nell'Interregionale, mentre a maggio 1986 con mister Mancin gioca l'amichevole col Padova, osservato in tribuna dal ds del Modena serie B.

Nella stagione 86/87 il Rovigo del presidente Stivanello passa ai ferraresi Cardi & Maritan e mister Mancin 'deve' puntare solo sui giovani.
Perciò Balzan gioca ben 26 partite realizzando anche 4 gol. Per una salvezza 'spirito di gruppo' che Matteo esemplifica con una giornata particolare:" Al Tre Martiri contro la capolista Riccione, nel pt perdevamo 1 a 0 ed eravamo in 10 per l'espulsione di Pucci. Però finì con una nostra vittoria incredibile  per 4 a 1." 
Rinunciando al Modena, ma non alle Rappresentative regionali, Matteo farà nel Rovigo 87/88 il terzo posto Interregionale. Però per Matteo conta l'impegno universitario più che le lusinghe di Patrese e Donolato e nell'88/89 si ferma un anno.

Ma nell'89/90 rientra nel Rovigo 'zonaiolo' di Rocchi, che imposta così il bel Deltalat Rovigo 90/91 in Interregionale:  "Davanti a Potente, il portiere, c'erano Vegro e Favaretto, io a sinistra e Scarpa a destra, a centrocampo Capuzzo - Faggin - Gionco - Bosnar, là davanti Olmesini e Ircando o Maistrello."
E su Vegro che amava l'Australia, su Bosnar il professionale, su Olmesini la torre rossa, il buon Matteo spende qualche parola di più a loro favore.
Purtroppo però nel successivo 91/92 lo studio e gli esami di Statistica stoppano ancora Balzan per tutta una stagione.
Quando però il bravo Matteo rientra nel Rovigo 92/93 del valzer delle panchine da Pulin a Sabbadin a Meneghini, , sono  i suoi problemi muscolari a bloccarlo, così farà solo 2 partite nell'anno della retrocessione.

In Eccellenza ci sarà prima mister Meneghini e poi Tanello per un Rovigo 93/94 comunque da zona alta, ma i guai muscolari fanno fare troppe pause a Balzan, così Matteo sviluppa le sue attitudini musicali e si sposta in 'IV^ Fila' , la band dove suona con gli amici, e dal 94/95 non ci sarà più il Calcio Rovigo.
Ne guadagna il 'calcio minore' che vedrà le sue progressioni sulla faccia sinistra.
In particolare Bertino Albertoni e il suo Marchesana che con l'arrivo di Balzan vince il titolo provinciale di Terza cat. e sale in Seconda.
Ma il Marchesana che si scioglie fa approdare Matteo al Guarda Ferrarese 95/96 del professor Filipponi, in Terza (assieme agli amici crespinesi Cestari , Prearo, Ferrigato) , trovando l'anno dopo la vittoria per salire in Seconda.
Finalmente Balzan ritorna alle origini e col Crespino 97/98 di mister Fiorenzato segna anche quei 12 gol che servono al salto in Prima categoria.


Intanto la vita ,  gli propone altri impegni. Oltre la laurea, per Matteo c'è stata la musica e il lavoro, quindi il matrimonio. Motivi più che sufficienti per fermarsi, mentre la Fulgor orfana retrocede.
Gli scappa una battuta:" Sarò anche fortunato, perché sul campo sono stato sempre vincente,  considerando anche solo gli spezzoni di partite in cui sono rimasto in campo."
Una casualità comunque confermata dai fatti, per Matteo Balzan calciatore laureato in Statistica. Era capitato così alla Fulgor di Fiorenzato due anni prima nello spareggio col Loreo, capiterà così alla Fulgor di Miari, stagione 99/2000 nello spareggio col Bottrighe, dopo che Matteo aveva segnato due gol di testa. In questa stagione Matteo aveva già segnato una doppietta contro il Papozze, per un totale di 13 gol stagionali, un bel numero per un difensore di fascia sinistra.

A questo punto, quando la cronologia sembra aver fatto tutto il suo corso, Matteo Balzan snocciola quasi un rosario di …perle e coralli, che gli hanno fatto compagnia nella sua maturazione. Tra gli allenatori, Sergio Visentin maestro affettivo, Carnacina per il carisma sui giovani, Rocchi per il gioco e rapporto, Mancin , anche lui, per il modo di fare gruppo.
Tra i dirigenti Mario Meneghini segretario del Rovigo mai sopra le righe, Gianluigi Napoli ds Fulgor per il quale Matteo 'spezza volentieri una lancia a favore'. Tra i compagni Alberto Ferrigato attaccante intelligente quanto sfortunato nelle giovanili al Rovigo.

Tra i vecchi segnala come esempi Vegro, Tubaldo, Faggin e Bosnar. E ricorda tanti derby storici, col Clodia, Contarina, Sottomarina, Adriese.
Tanti stacchi 'calcistici' , tanti tasselli di un mosaico che hanno portato il bambino Matteo ad essere 'adulto in movimento' anche come musicista paroliere spostandosi dalla 'IV^ Fila' per ribattezzarsi Heza (con Marco Ragni - voce, Enrico Rigolin - chitarra, Marcello Mischiatti - chitarra, Roberto 'Feno' Zampieri - batterista) segnando gol a partire dall'album 'Natura contraria'. Ricordate il film 'Vangelo secondo Matteo' di Pasolini?  Se nella vita si viaggia con la testa e coi piedi, allora anche un viaggio a piedi a Roma diventa un 'viaggio del figlio col padre verso Cristo', un messaggio - video 'Naturale' per altri mondi e altre genti. Con qualche stazione da visitare per riposarsi dai problemi muscolari della vita quotidiana, per un Matteo ancora musicista sui prati verdi più percussionista centrale che in spinta sulla fascia.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è un kit per Matteo Balzan chitarra rock, ma con l’inserto speciale/maglietta dedicata al calciatore griffato Deltalat/Calcio Rovigo, mentre Roby ‘Feno’ Zampieri lo accompagna alla batteria.
Poi nella fotogallery accompagnando il ‘bilingue’ Matteo Balzan nel suo lungo viaggio tra calcio e musica. Perciò eccolo calciatore nel 1981 con i suoi compagni della Scuola di Crespino ‘accompagnati’ dal preside Merlante (sx) e dal prof Filippo ( coi baffi, al fianco di Franco Malaspina). Quindi ecco Matteo premiato dall’indimenticabile Don Mario (10 ottobre 1981, post concerto in Bar Borsa) e poi al suo esordio sul palco del Cinema Comunale di Crespino, in concerto coi “The Rangers” nel 1982.

Tornando a Matteo calciatore eccolo , secondo in piedi da sx, in maglia bianca nel Calcio Rovigo 1989 di mister Rocchi, poi in versione musicale primo a sx nei QUARTAFILA del 1996, assieme a Germano Balzan (tastiere), Enrico Rigolin ( chitarra), Roberto Zampieri (batteria), Simone Bega ( voce), Angelo Malaspina ( percussioni).
A seguire ancora Matteo Balzan ( stavolta primo a dx maglia blu, nella fila al centro), nel Calcio Rovigo 1990 che mostra mister Rocchi tra i dirigenti Zuolo e Donolato.
Ma la musica …non è finita e gli amici non se ne vanno, perciò eccovi Matteo Balzan (primo a sx ) coi QUARTAFILA datati febbraio 2004 , assieme ai soliti Enrico Rigolin, Roberto Zampieri e le new entry Marco Ragni e Marcello Mischiatti.
D’altra parte anche calcisticamente Matteo non aveva mai ‘cambiato troppo’ i suoi amici/suonatori, tant’è che anche nella successiva foto che vi mostriamo , cioè il Guarda Veneta del ‘solito’ professor Filipponi, con Balzan (primo accosciato a sx) avevano oltrepassato il Po anche i crespinesi Prearo, Ferrigato e Cestari .
Dopo le due foto by music in omaggio alla Heza band ‘running to Sanremo’ eccovi la fotocalcistica che ho scattato con Matteo Balzan in maglia Fulgor Crespino 1999 del maestro Rossi (primo a sx) del presidente Gianmario Rizzi ( al centro) e del ds Gianluigi Napoli
Quindi , per la solita alternanza, Matteo musicista in gruppo con “La Tribù di Yahweh” (primi a sx e dx Angelo Malaspina e don Marco, in prima fila) e , poiché questa è la Matteo Balzan Story ‘calcistica’ eccolo nel Calcio Rovigo 1992 sponsorizzato Vivo Supermercati, con al centro da sx il trio dirigenziale Zuolo, Donolato, Patrese e mister Sabbadin.
Per quanto riguarda l’ultima foto il riferimento è al ‘mondovisione’… perciò , in attesa del collegamento col nostro fotoreporter, …a tomorrow



16.04.2007


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it