Bis Handball by Pinacento (CN) nella Coppa GAA “Regioni d'Italia” disputata al Battaglini/ Doblete Football by Ascaro Rovigo, superstar Curran-Kinahan, MVP Adam Harris, premiati by Brian Sheehy


29/06/2014

Di taglio internazionale il reportage by Raffaello Franco, Chairman Ascaro Rovigo, per un week end interdisciplinare tra Gaelic Football & Handball GAA. Tanto più che l’Evento ha avuto come ‘cornice’ tra campo e logistica, la struttura dell’impianto sportivo dello Stadio Battaglini di Rovigo con relativa Club House per il necessario supporto organizzativo.
Perciò , visto che i nomi internazionali li trovati tutti entro il reportage citato, eccovi by heart & mind quanto trasmessosi con relativa fotogallery sull’Evento Story e sui suoi principali protagonisti.

 

 

MAIN NEWS (by Raffaello Franco, mail 24.06.2014)/ INDIMENTICABILE WEEK END INTERNAZIONALE TRA HANDBALL & GAELIC FOOTBALL ORGANIZZATO BY ASCARO ROVIGO (IN CAMPO VS DROPKICK PD E WOLVERINES VR) TRA STADIO BATTAGLINI E STRUTTURE SPORTIVE DI SARZANO
Con la riconquista della Coppa GAA delle Regioni d'Italia per mano del Pignacento “Augusto Manzo” di Santo Stefano Belbo (CN), si è chiuso domenica l'intenso week end polesano organizzato dall'Ascaro Rovigo Gaelic Football & Handball GAA dedicato agli sport gaelici.

Un altro fine settimana indimenticabile, targato Gaelic Athletic Association (GAA), patrocinato dal Panathlon Club International di Rovigo e  reso possibile dal sostegno del main sponsor Kyani, della Falegnameria Lucchetta di Lendinara, della ditta Coppe e Trofei di Rovigo.
Evento sportivo riuscitissimo grazie anche alla fondamentale collaborazione trovata nella gestione di tutti gli aspetti organizzativi del week nella Casetta Rossoblu, nel Mini Bar, nella Polisportiva Mardimago, nel Centro Giovanile "Don Bosco" di Sarzano, nel Club One Wall Italia e nella FIPAP.

Un week end che rimarrà negli annali anche per la doppia affermazione ottenuta dal team rossoblu guidato dalla coppia Curran-Kinahan nel sabato riservato al FOOTBALL GAELICO che in mattinata, al "Battaglini", ha conquistato la vetta della classifica del Campionato Regionale italo-svizzero imponendosi sui "cugini" ed eterni rivali del Dropkick Padova.

 

 

Per raccontare e tracciare un bilancio del fine settimana "gaelico", partiamo proprio da questo risultato! Otto punti (0 - 08) a uno (0 - 01) che già la dicono lunga sull'andamento di un match intenso e corretto, che ha visto i protagonisti molto meno contratti e nervosi dell'ultima sfida giocata al Torneo di Roma dell'aprile scorso e che vide i rodigini vincere per 1 gol e 1 punto a 1 gol (4-3, ndr). Questa volta il nervosismo ha lasciato spazio all’agonismo! E’ stata una bella partita, ben giocata su entrambi i fronti e che ha avuto come protagonista Diarmaid Gallagher, alla sua ultima apparizione in maglia rossoblu, autore di 6 degli 8 punti rodigini. Il match, iniziato con le due squadre abbracciate a centrocampo per un minuto di silenzio per ricordare Eoin Deasy, giovane  capitano dei Bears di San Gallo (CH), deceduto a soli 25 anni per un incidente in montagna avvenuto in Liechtenstein a Pasqua, è stato ben arbitrato dal signor Andrea Furlan ed ha visto i rodigini prendere subito in mano il pallino del gioco tanto che subito dopo il fischio d'inizio, uno sfortunato Matteo Bergher colpiva il palo che negava il vantaggio ai rodigini.

 

 

Non bisognerà comunque aspettare molto perchè i polesani intaschino il primo punto del match grazie a Gallagher che centra i pali dopo 1' e mezzo. I Paddies, privi del capitano Vincenzo Duca, uno che spesso ha fatto del male alla retroguardia rossoblu, costretto in stampelle a bordo campo in quanto vittima di un brutto infortunio alla caviglia nell'ultimo allenamento disputato alla vigilia del torneo rodigino, non si dà però per vinto ed al quarto minuto risponde con Matteo Calore pareggiando i conti. Da questo momento però i polesani ricominciano a macinare gioco. Il centrocampo ben tenuto e coordinato da Kinahan, riesce a prendere la supremazia sugli avversari e rilancia le azioni con triangolazioni e trame di gioco alla mano mandate a memoria. Il Rovigo c'è! Gioca, diverte e dimostra una grande confidenza nelle manovre col pallone. Harris e Zonzi sono i soliti motorini e fanno la spola sulle fasce aprendo varchi nella sempre ottima difesa biancoscudata. Lo spagnolo Alvar Sainz Castillo, uomo in grado di fare spesso la differenza, principale fonte di gioco dei Paddies e spina nel fianco per molte squadre, questa volta  viene isolato dall'asfissiante marcatura ad uomo portata a turno dai difensori rodigini tanto che non riesce mai realmente ad entrare in partita. Al 6' è ancora Gallagher, l'uomo del Donegall, a portare in vantaggio i suoi centrando i pali. I biancoscudati provano a rispondere ma prima il solito Gallagher (al 9'), Curran (al 12'), Bergher (al 14') e ancora Gallgher nel minuto di recupero (al 16') concesso dal signor Furlan, calano il poker che chiude la prima frazione di gioco e, probabilmente, mette  anche la parola fine sul match.

 

 

Nella ripresa infatti, è ancora l'Ascaro Rovigo a prendere l'iniziativa con James Kinahan che trova subito l'ottavo punto rodigino dopo nemmeno un minuto dal fischio dell’arbitro. Da questo momento non accadrà quasi più nulla. I Paddies provano a trovare la via per la "remuntada", un paio di gol (che, ricordiamolo, valgono 3 punti, ndr) infatti li riporterebbero in un attimo in partita. Ma non succede più nulla. Finalmente questo Rovigo sembra giocare con scioltezza. Costruisce gioco, domina a centrocampo e dispone di una difesa attenta e dinamica. Il portiere Brasolin, a fine match, non conterà nemmeno un intervento! Per lui una giornata di quasi relax, cosa mai accaduta finora nel derby!
Finisce 0 - 08 a 0 - 01 per l'Ascaro Rovigo GFC che intasca così i punti necessari per balzare in testa alla classifica del Torneo Regionale italo-svizzero.
Nel pomeriggio di sabato va in scena il Rovigo GAA Tournament 2014. La formula prevede un triangolare con squadre di 9 giocatori in campo. A contendersi il trofeo scendono sul terreno di gioco l’Ascaro Rovigo, il Dropkick Padova ed i Wolverines Verona, team di football australiano, sport “cugino” del football gaelico, che nelle proprie file schiera anche Harris e Gallagher (che nell’aussie giocano appunto per Verona) e di rinforzo un paio di giocatori dello Zurigo Inneoin, uno dei team che dominano la scena europea nel football gaelico. Chi vince succederà nell’Albo d’Oro della manifestazione agli Shamrocks di Eindhoven (NL) vincitori del torneo lo scorso anno.

 

 

Si giocano tre incontri molto intensi ed equilibrati tanto che alla fine le tre  squadre si trovano a condividere una vittoria ed una sconfitta ciascuna e bisognerà mettere mano alla calcolatrice per determinare il team vincitore del torneo. Evidentemente è la giornata dell’Ascaro Rovigo GFC che chiude il triangolare con un bel più 3 sui Wolverines nella differenza punti. Proprio con il fortissimo team veronese i rossoblu avevano perso per un gol di differenza (1 – 04 a 2 – 04, ndr), riscattandosi però ancora nel derby col Padova GFC che a sua volta aveva avuto ragione del team gialloblu.
Per la suggestiva cornice dello Stadio “M. Battaglini” é stato uno straordinario pomeriggio dedicato al football gaelico in questa curiosa “Adige Cup” allargata e dalle tinte internazionali, che ha messo a confronto le tre città venete bagnate dal grande fiume che sfocia nell’Adriatico.
In evidenza nel torneo il debuttante Emanuele Romagnollo dell’Ascaro Rovigo che al suo primo torneo ufficiale ha dimostrato di avere stoffa e personalità sufficienti per garantirsi un grande futuro in questo sport.
Il premio MVP è comunque andato all’esperto australiano Adam Harris ed il premio “Fair Play” del Panathlon a Mauro Ferrari del Dropkick Padova, entrambi premiati nella cerimonia serale organizzata alla Casetta Rossoblu e che ha visto come special guest Brian Sheehy, presidente del Board Europeo della Gaelic Athletic Association che ha consegnato nelle mani di Mirko Monti, capitano dell’Ascaro Rovigo GFC, i due trofei in legno massello, realizzati per l’occasione dalla Falegnameria Lucchetta di Lendinara, e Gianfranco Frigato, del Panathlon Club Rovigo, che ha portato il saluto del sodalizio panatletico rodigino complimentandosi con gli atleti impegnati per tutto il giorno nelle diverse “battaglie gaeliche” tutte caratterizzate comunque da grande “Fair Play”.

 

 

Ma con il prestigioso “doblete” dell’Ascaro Rovigo nel football, non si chiudeva l’impegno di capitan Monti che domenica mattina, sempre in prima linea, doveva condurre i propri ragazzi in un altro tipo di battaglia, quella dell’HANDBALL GAELICO. Uno sport diverso ma non per questo meno impegnativo. Qui non c’è contatto fisico ma, Previato, Zonzi e lo stesso Monti, avrebbero portato nel corpo i segni e la stanchezza della giornata precedente. Il quintetto dei “moschettieri” rodigini veniva completato da Maurizio e Yulin Trentin, due specialisti dell’handball.
La sfida è una di quelle toste. In palio la Coppa Gaa delle Regioni d’Italia detenuta dal Pignacento Team “Augusto Manzo” di Santo Stefano Belbo (CN), una squadra di ragazzi mediamente molto giovani e specialisti del “one wall”. A rendere la sfida ancor più difficile ed avvincente la presenza dello Sporting Club 1954 Nizza Monferrato (AT), un altro team con caratteristiche simili ai detentori dell’Augusto Manzo e che è campione d’Italia in carica della specialità. La formula è sempre quella del triangolare con turni di andata e ritorno. Ogni turno di gioco prevede due sfide di “singolare” e due di “doppio” a set unico ai 15 punti. Non conta chi vince o chi perde il match, ma si conta la somma totale dei punti conquistati.

 

 

In questa competizione i rodigini, nonostante la presenza di Monti e Previato che, lo ricorderete, nel week end di Pasqua proprio a Nizza Monferrato hanno conquistato due prestigiosi argenti negli Internazionali d’Italia, non partivano certo con i favori del pronostico visti i nomi e la qualità tecnica degli avversari. Eppure, con la solita grinta e determinazione che li contraddistingue, i rossoblu, che  non dispongono ancora di una struttura permanente per potersi allenare in questa specialità,  si sono gettati su ogni palla ed hanno tenuto testa un po’ a tutti gli avversari riuscendo anche a vincere qualche incontro. Un’altra ottima prestazione di tutto il collettivo che ha ricevuto i complimenti dai dirigenti del Team One Wall Italia e dai tecnici FIPAP presenti a Mardimago, complimenti ricevuti per gli indubbi progressi fatti anche in questa disciplina sportiva.
Plauso proseguito anche nel corso della cerimonia di premiazione ospitata nella cornice delle strutture sportive del Centro Giovanile “Don Bosco” della Parrocchia di Sarzano, strutture messe a disposizione per l’evento dal presidente del “Circolo Noi” Paolo Simonetta.
Ospite d’onore Paolo Avezzù, che nella doppia veste di consigliere del Panathlon Club Rovigo e di Presidente del consiglio Comunale, non ha voluto far mancare il proprio saluto, e quello dell’Amministrazione, ad atleti, dirigenti e tecnici presenti alla cerimonia di chiusura di questo intenso week end sportivo che si è poi concluso con il “terzo tempo” al vicino Mini Bar, covo del team Ascaro Rovigo Gaelic Football & Handball GAA un team che oggi può essere orgoglioso di quanto fatto in questo indimenticabile week end dedicato ai giochi “gaelici”.

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per il noto poker d’assi ‘rossoblu’ griffato Ascaro Rovigo che vi proponiamo by rugby –stadio Battaglini.

Poi nella fotogallery vi proponiamo innanzitutto alcuni flash by week end, partendo dall’entrata in campo del team Ascaro Rovigo nel match vs i ‘cugini’ del Padova.
Quindi ecco i festeggiamenti by Ascaro Rovigo che impone l’8 a 1 e festeggia Gallagher per il suo last match in maglia rossoblu.
A seguire l’AscaroTeam insieme a Giuliano Govoni ( vedere suo Personaggio Story qui su www.polesinesport.it) sponsor marchio Azimut tra i suoi players friends.
Passando all’Handball di Sarzano ecco una fase del ‘doppio’ giocato dalla coppia Previato – Zonzi ( ma non sono gli stessi by rugby in apertura assieme a writer Raffaello?) che peraltro ricevono i ‘gagliardetto’ dalle due Miss griffate Santero/Poggio.
Passando dalla Top Four alla Top Five ecco il team Ascaro Rovigo ‘firmato’ Pub e ‘griffato’ colored rossoblu.

Quindi per la Storia dell’Evento Hanball a Sarzano ecco infine la squadra vincitrice “Augusto Manzo” Pinacento con tanto di trofeo vinto in foto ufficiale con Paolo Avezzù (dx) e con Paolo Simonetta/Organizzatore e ‘padrone di casa’ a Sarzano.
E Raffaello Franco perché non c’è nelle foto da campo tra Stadio Battaglini e Sarzano?
Blowin’ the wind by Dob Bylan, ma … Raffaello & Ascaro Rovigo sono ambasciatori della Città di Rovigo for Sports, perciò ecco in trio Mirko Monti, Zago e Franco in last photo versione Hurling con sfondo Due Torri , icona della Rovigo Città delle Rose in the world.



Raffaello Franco & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it