Calcio Stories 2001-02/ Ride Lauro Pomaro (mister Este) winner su Piovese by Cerilli. E Piccinardi e Brunello…


04/03/2011

E Toni Scabin e la Tagliolese. E Daniele Bovo e la sua Fluminense. Storie di allenatori e di squadre, tra gol, pali e parate. Storie di speranze e tensioni da quasi fine campionato.
Storie di dirigenti-naviganti come Vittorio Destro ieri come oggi punto di riferimento del Rosolina. Una società, i marines, che nel Terzo Millennio non riesce più a spiccare il volo verso quelle categorie che appena qualche anno prima l’aveva vista protagonista su più prestigiosi campi veneti.
Di tutto questo abbiamo parlato ai primi di aprile del 2002 , nella rubrica CHI RIDE CHI PIANGE che il sottoscritto ‘scriveva’ settimanalmente su il Resto del Carlino e che vi riproponiamo come sempre in sequenza cronologica.
CHI RIDE CHI PIANGE ( by Sergio Sottovia, Il Resto del Carlino, 10.04.2002)
<< Ride Lauro Pomaro, il polesano allenatore dell'Este che con la doppietta di Guarise ha battuto 2-1 la Piovese di Franco Cerilli incassando tre punti d'oro. Adesso mister Pomaro può sbilanciarsi in un sorriso, visto che l'Este ha raggiunto quota 57, ben 9 punti più avanti del Due Carrare che invece domenica prossima, ospitando la capolista, vuole smentire la convinzione generale che l'Este di Pomaro ha già entrambi i piedi in Eccellenza.
Peccato per Pomaro che dovrà fare a meno di Nicoletto espulso a match praticamente finito.
Piange Toni Scabin e se piange lui piange anche la tifoseria giallorossa e chi nel calcio crede in certi valori. Purtroppo la sua Tagliolese ha perso l'occasione per risalire la classifica. Incontrava il Fiesso d'Artico diretta concorrente, ma la Tagliolese ha perso 2 - 0 in casa propria, scendendo al terz'ultimo posto. E Toni Scabin, mister di mille battaglie vinte col Contarina, Papozze, Donada, Scardovari, Adriese, Rovigo, Chioggia, Legnago,  ha gettato amaramente la spugna:" Nessun alibi, nessuna giustificazione". Questo il suo commento per una prestazione catastrofica, scontento per non essere riuscito a scuotere la squadra. Peccato per la tifoseria e per il presidente Fiorito Bellan, ma la speranza giallorossa, al di là di Menegatti o Scabin, deve vestire i panni dell'umiltà se vuole trovare il semaforo verde per la salvezza. 
Ride Davide Piccinardi, abbonato al gol fin dai tempi in cui segnava nel Chioggia. Domenica ha scaricato la sua doppietta vincente sul Merlara, indifferente al fatto che il suo Badia era rimasto in dieci per l'espulsione di Zen. Perciò l'allenatore giocatore Piccinardi ha ribadito che il suo Badia vuole giocarsi le chance di vittoria fino in fondo. Ne prenda atto il Minerbe capolista che comunque ha battuto il Canaro, ne prenda atto la Fluminense di Daniele Bovo che é andata a battere 2 - 0 il Porto Legnago in terra veronese.

Piange Bellan,  che non é riuscito a regalare al Delta 2000, al 40' del st il sospirato pareggio. Purtroppo la punizione di Bellan ha superato il portiere Gamba, ma il palo ha negato a Bellan la gioa del gol e al Delta 2000 di mister Zuccarin un pareggio utile per stabilizzarsi nel mare della tranquillità di centroclassifica.
Ride Maragna, goleador a tempo scaduto, che ha concretizzato il 2 - 1 per La Gazzella contro il Saletto. Ormai la squadra di Spirandelli, allenatore - giocatore, non ha più ambizioni di vertice, ma una vittoria serve anche all'autostima per Maragna, mister Spirandelli e lo staff societario de La Gazzella.
Piange mister Soressi, per la Fiessese che si è fatta battere 3 - 2 in casa contro un Montagnana motivato dalla voglia di risalire la classifica. Come attenuante va considerata l'assenza di Atti nella Fiessese, ma va anche considerato che la squadra di Soressi ha dilapidato ormai un  patrimonio perdendo la leadership a favore del Bevilacqua e facendosi sorpassare anche dal Casale Scodosia.
Ride Greggianin, match winner del Rosolina sul Concadirame. Una felicità incontenibile quella di Greggianin, tanto che per festeggiare si é pure tolto la maglia beccandosi l'ammonizione dall'arbitro. Poco male però perché Vittorio Destro, che é adesso sulla panchina dei marines, ha portato sul lungomare adriatico ben tre punti ossigeno ai quali il Rosolina magari non era più abituato.
Piange Vanni Brunello, allenatore del Beverare battuto tennisticamente dal Bagnoli con un secco 6 - 0. E pensare che il Beverare era andato al riposo in svantaggio di un solo gol. Poi la goleada patita dal Beverare di Brunello ha mandato a carte 48 le speranze della squadra del Lungo Adige letteralmente squagliatasi nella ripresa. Chissà se a papà Vanni ci sarà tra qualche anno suo figlio, portiere di belle speranze nei Giovanissimi del Rovigo, a dargli una mano per non prendere gol.>>

EXTRATIME/ La cover è per Lauro Pomaro, che ho fotografato ad Este. Poi nella fotogallery proponiamo la foto storica della Rappresentativa Polesana che per la terza volta ha vinto la Coppa Petron. Con la didascalia che recita, in piedi da sx, Pasetti (capitano), Bonafè, Barison, Bovolenta, Pezzolato; accosciati, Cester, Pomaro, Barbieri, Gambalunga, Massari, Vendemmiati. Infine proponoam il Badia 2001, con primo in piedi da dx, il presidente Bendin, signore coi baffi.



Sergio Sottovia
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