Calcio Stories 2001-02/ Ride Lazzari & il Padova e Kristian Maistrello & Scardovari. Ma la Lendinarese di Mr. Rauli…


01/03/2011

Chi piange come la Lendinarese e chi ride come il Padova con Daniele Lazzari & Enrico Benini. Di questo e qualcos’altro ho parlato (il 3 aprile 2002) nella rubrica che scrivevo settimanalmente su Il Resto del Carlino e che si chiamava appunto “CHI RIDE CHI PIANGE” , ma che potrebbe chiamarsi “Storie di ieri e di oggi” visto che …le Storie/ Personaggi si ripetono. Come quella di Kristian Maistrello mister dello Scardovari, come quella di Daniele Lazzari centrocampista in casa Delta 2000.
CHI PIANGE CHI RIDE 2001-02 / E PERCHE’ NO “ A VOLTE RITORNANO”
<< Tris di risate biancoscudate. Ridono Enrico Benini, Benito Zanirato e Lazzari, tutti al Padova. Bravo Benini, attaccante che contro l'Inter ha colpito il palo nel Torneo Internazionale Città di Rovigo, per Allievi. Una gran bella vetrina e il polesano Benini si é fatto valere andando poi in gol nel match successivo contro il Verona. Ma in tribuna al Gabrielli c'era anche Benito Zanirato, vecchia conoscenza del calcio polesano, autore di un libro sul Calcio in quel di Fratta. Lui Zanirato che é stato nelle giovanili biancoscudate adesso é nello staff tecnico del Padova con un occhio di riguardo per i giovani. Un polesano che si fa valere quindi, come ha fatto anche Lazzari da Villanova Marchesana che col Padova Primavera è stato battuto in amichevole al Bettinazzi ( 2-0) dai granata dell'Adriese.

 
Piange Daniele Bovo, allenatore della Fluminense. Nel turno di recupero affrontava i veronesi del Bonferraro con la possibilità di staccare il Badia e andare a soffiare sul collo alla capolista Minerbe impegnata nel recupero col Sanguinetto. Invece Bovo ha visto il suo portiere Sgualdo battuto due volte, mentre Calignano e company in attacco sono rimasti a secco.
Ride Kristian Maistrello, doppiettista che ha <ucciso> il Monselice fanalino di coda. Nel recupero prepasquale i castellani dovevane essere la vittima sacrificale. Invece é stato meglio che Kristian abbia fatto splendido pallonetto su Antonioli e poi realizzato il 4 - 0 su rigore, perché poi il Monselice ha segnato due gol impaurendo lo Scardovari di Maistrello e Pezzolato che comunque vinceva 4-2 e portava nella Sacca tre punti per staccarsi dai bassifondi.
Piange Brandolese, direttore della difesa della Lendinarese che stava vincendo 1 - 0 sulla Stientese. Purtroppo Brandolese al 40' é stato espulso dall'arbitro Zago di Conselve perché si beccava con un giocatore della panchina ospite. Chi ne ha fatto di più le spese ovviamente é stata la Lendinarese di Rauli, che pur essendo andata poi in doppio vantaggio, ha dovuto subire l'aggancio sul 2 - 2 da parte della Stientese.
Ride Enrico Veronese, un rodigino che allena al di là dell'Adige, al Boara Pisana. Esperienze calcistiche al Due Torri, al Concadirame e al Guarda V.ta, vincente da allenatore con le giovanili del Due Torri, mister Veronese ha guadagnato tre punti pesanti grazie al suo gioiello Lissandrin, match winner per l'1 - 0 sul Zona Marina di Moreno Astolfi.
Piange Negri, portiere del Trecenta S.B. perché nel recupero di Pasquetta la vittoria sul Bevilacqua era ormai a portata di ...spogliatoi. Infatti i polesani stavano vincendo per 1 - 0 grazie alla rete messa a segno al 63' da Marchesin. Invece nel lungo recupero concesso dall'arbitro Gyonghy Demey della sezione di Conselve i veronesi, che erano rimasti in dieci per l'espulsione di  Cipriani, trovavano al 95' il gol del pareggio. E Negri che aveva parato l'impossibile...>>
EXTRATIME by SS/ La cover è per Kristian Maistrello perché , nel quartetto dello Scardovari, è il primo a dx con ai suoi piedi il fratello Emanuele. Una storia nella storia nello Scardovari del ‘miglior calcio dilettantistico veneto’. A seguire dentro il testo la foto è per Daniele Lazzari, premiato in quanto “Campione d’Italia’ ai Giochi della Gioventù con la Scuola Media “Vincenzo Carravieri di Crespino” gestita dal professore Emidio Filipponi, un vero maestro/ allenatore del calcio giovanile polesano/ferrarese. E perché non a caso Lazzari indossa la tuta griffata “Italia” , forse premonitrice del fatto che l’anno prossimo col Delta 2000 potrebbe ‘viaggiare in Serie D’ a livello quantomeno interregionale.


03.04.2002



Sergio Sottovia
www.polesinesport.it