Calto il più piccolo paese polesano con solo 699 abitanti e 6 dipendenti comunali/Con Bruno Fioravanti sindaco al secondo mandato per dna familiare; papà Giorgio lo è stato negli anni Ottanta


Quando i  numeri rappresentano una identità demografica, piccola come quella di Calto, diventano un prototipo di rilevanza nazionale. E non solo perché tra i syuoi concittadini c’è quel Saul Malatrasi che tutti ricordano comne ‘Campione Intercontinentale’ con l’Inter del Mago Herrera e col Milan di paron Rocco, cui tante pagine abbiamo dedicato qui su www.polesinesport.it come peraltro nei mie libri sui Personaggi Sportivi che hanno dato lustro a Made in Polesine, come fatto anche nell’ultimo libro story che è stato appena pubblicato per il 60° anno di vita del Panathlon Club Rovigo, dove ho raccontato insieme ad Ivan Malfatto e Raffaello Salvan, la Storia dei Personaggi “Olimpici, Paralimpici, Azzurri e Campioni” oltre alla storia stessa del Club Service.
E allora eccovi , written by Franco Rizzi cantastorie dell’enclave altopolesano  e per le opportune considerazioni da parte dei nostri lettori, tutto lo ‘status demografico’ di Calto, il paesino appoggiato all’argine del Po , sulla strada che va da Melara a Occhiobello, bivio storico tra Ferrara e Rovigo, incrocio di civiltà e tradizioni socio-culturali.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 05.01.2020) / CALTO: COMUNE MIGNON CON 699 ABITANTI , RECORD NEGATIVO POLESANO : UN DIPENDENTE  CIVICO
OGNI 6 ABITANTI
Calto allo scorso 1° gennaio era sceso a 699 abitanti, record negativo da Melara a Porto Tolle!
Il picco demografico era stato raggiunto nel lontano 1911, al tempo di Tripoli bel suol d'amore, con 1875 residenti,  poi un lento, continuo decremento. Il Comune misura sul Po 10,85 km2 per una densità per km2 di 65,25 persone/km2.  I Comuni italiani sono 7.914 e Calto si posiziona è 6573° per dimensione demografica, al 1335° per età media.
Robusto il tessuto socio-economico dato dalla grande area produttiva sulla strada regionale Eridania.
Il 26 maggio 2019 è stata rinnovata l'amministrazione locale e qui un record polesano di liste in gara, ben quattro. I votanti sono stati 464 (62,62%), schede valide 441, bianche 14, nulle 9.
Da rilevare che i dipendenti comunali sono 6, vale a dire 1 ogni 6 abitanti; è stato appena espletato un pubblico concorso per un posto si area tecnica a tempo indeterminato ed ha vinto Silvia Fuso.

 

NOTE POLITICHE – AMMINISTRATIVE/ La n. 1 “Con voi per Calto”, candidata sindaca Giovanna Cairoli arrivata al 2° posto con 195 voti (44,22%), eletto, oltre alla Cairoli, Matteo Riccardo.
La 2 “Fare per Calto”, capitanata da Bruno Fioravanti, si e piazzata terza con 39 suffragi (8,84%) e nessun eletto.
Michele Fioravanti (la 3 per “Calto nel cuore”) ha vinto per soli 3 punti di scarto su Giovanna Cairoli (44,9%), ottenendo il 2° mandato consecutivo.
Ininfluente la 4 (L'Altra Italia), capitanata da Alice Zampollo, ferma a 9 suffragi (2,04%).
Bruno Fioravanti, di professione architetto e figlio di Giorgio Fioravanti già primo cittadino negli anni '80, governa nel segno della continuità, mentre è senza sconti l'opposizione di Giovanna Cairoli, alla seconda sconfitta come aspirante sindaca, dopo la prima del 2014 sempre contro Bruno Fioravanti. Vice sindaco Fulvio Tironi, assessora Giulia Baldelli.


EXTRATIME by SS/ In cover e in fotogallery Bruno Fioravanti, sindaco di Calto, con tanto di fascia tricolori tra i noti colleghi sindaci altopolesani.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it