Centro Scherma Rovigo, “Gran Promoter” tra Coppa Italia e Panathlon ad Adria
Storie di cappa e spada, la Bella Otero, i duelli e i padrini, l’onore e l’orgoglio, il guanto e la sfida, la scherma e lo sport. Metteteci tutto questo e altro ancora e allora si capisce come il “Centro Scherma di Rovigo” , pur essendo ancora alla ricerca nel capoluogo rodigino di una palestra che sia ‘teatro stabile’ , abbia potuto e saputo organizzare ‘ancora una volta’ la fase finale della Coppa Italia e i campionati di serie A2 a squadre all’Autodromo di Adria dopo che l’anno aveva organizzato la stessa manifestazione a Rovigo,
Anche di questo ha parlato Maddalena Zanetti, vicepresidente del Centro Scherma di Rovigo, nell’incontro al Panathlon di Adria, venerdì scorso, appena una settimana dopo che sempre ad Adria, appunto all’International Raceway, ben 1300 ‘signori della scherma ( tra atleti e accompagnatori) erano confluiti da tutta Italia per un appuntamento / evento estremamente impegnativo dal punta organizzativo.
Una grandissima pedana, per 6 armi, con 16 squadre a sfidarsi a livello nazionale.
Ha detto la Zanetti:<< Era una novità assoluta la scherma ad Adria, ma tutto è andato per il verso giusto all’Autodromo, e per certi versi è stato anche la contemporaneità con altri eventi come moto e macchine ha sviluppato una certa curiosità e ulteriore interesse nel gran pubblico presente>>.
Numeri e risultati che vi invitiamo a ‘vedere’ su sito della federazione , cioè www.federscherma.it, ma che hanno inorgoglito tutto lo staff dirigenziale del ‘Centro Scherma Rovigo, a partire dal presidente Giovanni Casotto alla segretaria Patrizia Bergamaschi a tutti gli 8 consiglieri, anche perché nella storia della società ( nata nel 1984 e operativa nella palestra comunale di Via Malipiero ) ci sono tante medaglie in bacheca.
E medaglie che ‘pesano tantissimo’ perché gli ori/argento/bronzo a livello regionale, in un regione come il Veneto che sa sfornare tanti campioni che primeggiano a livello mondiale e alle Olimpiadi, certificano la qualità del Centro Scherma Rovigo.
Storia nella storia la passione del presidente Casotto, tra l’altro insegnante Isef che ha fatto da chioccia anche ad altri campioni in altre discipline ( una per tutti la Isabella Pigato campionessa italiana nel salto in alto mentre stava per brillare l’astro della Sara Simeoni).
Tra l’altro per i primi anni i ragazzi sono stati allenati dall’ex campione olimpico Fabio Dal Zotto, al quale dall’anno 2002 è subentrato l’ Istruttore Nazionale Andrea Piubello; il tecnico veronese che va tutt’ora in pedana ( in uno spazio al Censer in attesa appunto di un ‘teatro stabile’) è che è affiancato dall’instancabile aiuto del Presidente Istruttore I.S.E.F. Giovanni Casotto.
Un personaggio che ha la ‘scherma nel sangue’ che dopo aver allenato tanti giovani calciatori adriesi verso ala fine degli anni ’70 quando insegnava ad Adria ( me ne ha parlato alla presenza dei calciofili Enrichetto Pellegrinelli gran segretario granata e Tonino Scabin grande allenatore) è approdato, quasi per caso, alla scherma all’età di 24 anni.
E da allora … è nato un amore, per una disciplina che – ha sottolineato Casotto – ti coinvolge nell’interpretazione e nelle soluzioni che le tante varianti ( schemi motori) propongono continuamente al nostro ‘cervello’.
Da lì e tante medaglie conquistate a livello nazionale dai ragazzi del Centro Scherma Rovigo anche ai Giochi della Gioventù. E che adesso gli oltre 30 ragazzi tesserati alla società rodigina cercano di conquistare ancora.
Come stanno facendo in particolare i ‘tre moschettieri’presenti come’ testimoni’ alla conviviale col Panathlon Adria del presidente Alberto Doni, nella quale era ospite d’onore Lorenzo Major ( vedi … dulcis in fondo).
E parliamo di Elena Merlin, Francesca Borgna, Nicolo Boschetti ( già ori regionali nelle loro categorie giovanili) , presenti assieme ai loro istruttori Federica Castagnaro ed Andrea Piubello.
Davvero una serata ‘dimostrativa’ della disciplina scherma, perché oltre agli aneddoti storici sulla Bella Otero e i suoi duelli, sull’onorevole Cavallotti e i suoi 23 duelli vinti, poi il guru Casotto ha mostrato le relative armi della scherma, cioè spada, fioretto e sciabola, spiegandone caratteristiche e regole, mentre poi l’istruttore Piubello, rispondendo ad alcune domande da parte di Gianfranco Frigato ( segretario Panathlon Rovigo ) ,di Sarain ( vice presidente Panathlon Adria) e Flavio Zampieri ( vice governatore Panathlon – Area 1 triveneto) ne ha spiegato caratteristiche tecniche e affinità ‘elettive’, sempre più in di‘viaggio-moderno’ tra atleti, dirigenti e società.
Ma quale futuro potrà avere la scherma sai in Polesine che nel Veneto?
Guardate la foto di Sandra Pigato, campionessa Italiana dei Giochi della Gioventù ( è la stessa foto che ho messo in kit con la sorella Isabella campionessa ‘salto con l’asta’ e col fratello Benito Pigato dentro il libro “50 anni di Panathlon Rovigo 1959 -2009” nella TOP TEN MADE IN POLESINE , cioè la storia degli “Olimpionici & Gentlemen”
E poi, per le speranze più che giustificate, vi propongo a seguire le ‘impressione e la interpretazione autentica‘ del Centro Scherma Rovigo, nella versione integrale e autentica così come pubblicata sul sito della società, scaldando i motori …ripartendo dalla tre giorni di maggio ( 21-22-23) all’Autodromo di Adria, con relativa premessa e soddisfazioni.
PRIMA NEWS/COPPA ITALIA E CAMPIONATI A SQUADRE SERIE A2 ( by Centro Scherma Rovigo)
<<Benvenuto nella pagina dedicata al grande evento nazionale che il Centro Scherma Rovigo ospiterà nelle giornate del 21, 22 e 23 maggio 2010.
Qui potrai trovare tutte le news sull'organizzazione dell'evento e sullo svolgimento delle gare.
Prosegue a pieno ritmo la manifestazione .
Un'affluenza straordinaria di pubblico e atleti sta continuando a colorare l'Adria International Raceway, splendido palcoscenico per la grande manifestazione schermistica. Nella prima giornata di gare sono scese in pedana le ragazze della Spada femminile, su cui ha trionfato Ewa Kowalczyc, e gli sciabolatori in gara per la Coppa Italia: sul gradino più alto del podio è salito Fabrizio Verrone.
Anche le squadre di serie A2 di fioretto femminile e maschile hanno calcato le pedane dell'Autodromo. Le vittorie dei ragazzi del Circolo della Spada di Vicenza e delle ragazze del Circolo schermistico Antonio di Ciolo hanno chiuso la prima giornata di gare. Le cronache dettagliate nei prossimi giorni su questo sito.
Gare nazionali 2010: il bilancio finale.
Domenica sera si sono spenti i riflettori sul grande evento schermistico che il Centro Scherma Rovigo ha organizzato presso l'Adria International Raceway, la Coppa Italia e i Campionati nazionali serie A2 a squadre.
Ora che le pedane sono state smontate e il gigantesco paddock, che per tre giorni ha ospitato schermidori provenienti da tutta Italia, è ritornato a dare ristoro ai motociclisti, è giunto il momento di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il successo della manifestazione.
Innanzitutto meritano un ringraziamento i volontari del Centro Scherma Rovigo: che siano atleti o genitori o amici, sono stati fondamentali e hanno sorretto con il loro lavoro la struttura organizzativa dell'evento.
Un grazie vivissimo va anche a tutti i collaboratori esterni, come i volontari della Croce Rossa, i medici di gara e la Polizia di Stato che ha messo a disposizione le navette per il trasporto degli atleti. Fondamentale è stato anche il contributo delle strutture alberghiere convenzionate, che si sono dimostrate pronte a ricevere il grande afflusso di schermidori e accompagnatori.
Impossibile poi non ricordare il contributo che il Comune di Adria ha offerto alla manifestazione. La massima disponibilità dimostrata nei confronti degli organizzatori ha facilitato il loro compito e ha promosso agli occhi del pubblico e degli atleti l'immagine della città.
Il massimo ringraziamento, tuttavia, va all'Adria International Raceway.
Una struttura straordinaria, quella messa a disposizione del Centro Scherma Rovigo, gestita con la massima efficienza da Mario Altoè e dai suoi collaboratori. Il successo della manifestazione è dovuto anche a loro, che sono stati in grado di dimostrare un'ospitalità mai incontrata prima, che difficilmente potrà essere dimenticata.
Per il Centro Scherma Rovigo e per tutti coloro che hanno lavorato in questi tre giorni, resta dunque la consapevolezza di aver offerto, ancora una volta, un palcoscenico magnifico per la grande scherma italiana.
SECONDA NEWS/ LORENZO MAJOR, TRA SCHERMA E CANOA VERSO MONDIALI & PARA-OLIMPIADI
Di Lorenzo Major, socio d’onore dl Panathlon Adria e Campione Diversamente abile a livello nazionale/europeo abbiamo già parlato altre volte. Ma adesso dovremo seguirlo anche a livello mondiale visto le sue recenti performance.
Infatti il SIGNOR MAJOR , di ritorno da Montreal , ci ha detto:<< Ho fatto il terzo posto nella spada e i quinto nella sciabola. Tra l’altro nel kajak ho battuto il mio record che avevo già fatto agli europei>>.
Speranze su più fronti quindi per Major che da Ferrara , dove abita, si deve spostare a Faenza per allenarsi con la spada e a Milano per la sciabola…
Però Lorenzo vuole essere …il ‘magnifico’:<< A giugno andrò in Francia , a Vichy, per il kajak, per fare il mio record e andare poi ad Agosto in Polonia , a Poznam in coppa del Mondo. Per la scherma se farò bene in Coppa del Mondo in luglio a Varsavia allora mi meriterò la convocazione ai campionati del Mondo, in Francia a novembre. Per quanto riguarda Londra 2012 dobbiamo tener presente che nella scherma non basta essere il primo in Italia ma dovrò entrare nei primi 15 del ranking mondiale>>
Cosa devo aggiungere, visto che a Lorenzo ho ricordato l’ovazione che gli hanno tributato i ferraresi al palasport di Ferrara quest’anno nel giorno della Befana e visto che abbiamo scherzato sul ‘fioretto di Forlì’? Proprio niente, perché ci penserà lui, Lorenzo il Magnifico, ad impinguare a dovere il suo palmares, tanto più che, quasi in lapsus’ ha parlato delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. E per un cavarzerano trapiantato a Ferrara, ma con tanti amici nel Polesine, beh … è sicuramente più di una speranza.
EXTRATIME/ Nella foto gallery , oltre alle foto iniziali e relative alla Coppa Italia 2010 disputata all’Autodromo ( cioé la Zanetti col sindaco Barbujani, quindi le foto gare relative alle tre specialità e al paddock) che lo stesso “Centro Scherma Rovigo” pubblica sul suo sito, abbiamo messo le foto della serata Panathlon Adria. Da quella che vede assieme Casotto, Doni, Zanetti, Castagnaro, Piubello a quella che vede i campioncini Borgna, Merlin e Boschetti attorno a Doni. E poi quelle relative a Lorenzo Major in versione gara ma anche istituzionale, cioè relativa alla sua “Benemerenza Fetontea” assieme all’amico Riccardo Strenghetto e, alle loro spalle da sx a dx, Mazzo, Cestari, Piva, Ziviani, Scaranaro, Pavani, Checchinato, e il sottoscritto , in occasione della presentazione (Crespino 23 gennaio 2009) del terzo libro Polesine Gol. Concludendo con un benaugurante aggancio storico. Cioè la foto di Sandra Pigato, medaglia d’oro ai Giochi della Gioventù ( Roma 1981) quando ancora non era nato il Centro Scherma Rovigo ( ndr, 1984) e che vediamo in foto team by sito, nella sua versione moderna evergreen.
Sergio Sottovia
www.polesinesport.it