“Centro Studi Vicentini” on the road Arquà Polesine con ‘narratore’ Raffaele Peretto e Coro de La Zuca di Costa-RO


28/06/2022  

Le armonie e le voci della civiltà contadina, per una sera ‘on the road’ davanti al Centro Studi Etnografici “Vittorino Vicentini”  , hanno rivissuto grazie anche al Coro de La Zuca,  le tradizioni di quando la ‘AIA’ era il teatro vivente per unità di tempo, di spezio, di luogo.
Il tutto raccontato da Raffaele Peretto ‘narratore’ dall’alto della sua esperienza storica, maturata fin da quando andava in bicicletta a scuola a Rovigo con gli amici come G. R. (che…ricordiamo quando ci incontriamo) , mentre tuttora ‘travasa ‘ le sue conoscenze la tanta esperienza maturata in scavi archeologici anche nazionali e messi a disposizioni del tempi moderni da apripista e fondatore a Rovigo del CPSSAE (Centro Polesano di studi Storici, Archeologici, Etnografici).
Come ben ci spiega Chiara Beatrice Vicentini nel seguente reportage che vi proponiamo tour court, segnalando anche ai ‘contemporanei’ che vale la pena di visitare il Centro Studi Vicentini , sia sui social (vedi Facebook ma anche  http://www.comitato-beniculturalieambientali-polesine.it/enti-e-associazioni/centro-studi-vittorio-vicentini/ ) che nella realtà ad Arquà Polesine

MAIN NEWS ( di Chiara Beatrice Vicentini, mail 27.06.2022)/ NELLE PRIME NOTTI D'ESTATE - ARMONIE, SPERANZE, MAGIE
Arquà Polesine - Centro Studi Etnografici " Vittorino Vicentini"
Per un paio d'ore nella serata di sabato 25 giugno un tratto di via XX settembre di Arquà Polesine si è trasformato in aia: un festoso incontro nello scenario del Centro Studi Etnografici " Vittorino Vicentini", per rievocare aspetti e momenti di quella cultura contadina ormai perduta.

Attraverso narrazioni ed armonie canore hanno preso vita le voci che fino ad un recente passato animarono le corti della campagna polesana, dove per tutto il periodo estivo convergevano i prodotti del duro lavoro dei campi, a cominciare dalla mietitura e trebbiatura del grano.
Narratore è stato Raffaele Peretto accompagnato dal Coro de La Zuca di Costa di Rovigo.
La tradizione contadina non trascurava, inoltre, di coinvolgere fede e religiosità per auspicare favorevoli riscontri di salute e benessere sia per il corpo che per lo spirito: ed ecco, tra le tante credenze, le notti magiche di San Giovanni e San Pietro.

L’evento è stato organizzato nell’ambito delle attività culturali del Centro Studi Etnografici “Vittorino Vicentini” con il patrocinio del Comune di Arquà Polesine, in collaborazione con CPSSAE (Centro Polesano di studi Storici, Archeologici, Etnografici) e Museo a L'Alboron Costa di Rovigo nel tempo.

EXTRATIME by SS/ In cover Raffele Peretto in un flash che gli ho ‘scattato’ durante una sua ‘lezione’ alla Università Polesana, dove ha raccontato la ‘Storia degli Scavi’  de La Fratesina e successivi studi archeologici.

Quindi nella fotogallery le immagini della serata , e oltre al professo Peretto affabulatore, anche la...  “AIA on the road” e i suoi protagonisti , giusto per vivere anche grazie al Coro de La Zuca di Costa di Rovigo, le armonie , le tradizioni e  i ‘valori’ di quella Civiltà Contadina che ci ha trasmesso tanti valori fondamentali, perché un conto è il fine e un conto è il …mezzo.

Chiara Beatrice Vicentini & Sergio Sottovia
www.polesineport.it