Circolo Tennis di Taglio di Po –Story- Prima Parte/ Dai precursori ‘Tupamaros’ sul campo del farmacista Bonamico alle origini e fondazione datata 1976 col ‘maestro’ Angelo Ferro primo presidente e primo vincitore torneo sociale


Ieri ho incontrato il maestro Angelo Ferro col nipotino, e allora… ‘ciao, ciao, saluti a papà Marco…” e così stamattina vi propongo tout court questa CT Taglio di Po Story, Prima Parte, già fatta insieme all’amico Emiliano Milani…
Era una Storia che meritava di essere raccontata da diversi anni, anche perché da quando l’ho ‘incontrata’ sono stati tanti i ‘suonatori di racchetta’ che ho conosciuto al Circolo Tennis i Taglio di PO, tra campo e dintorni. Ma la ‘musica’ è sempre la stessa, quella che è cominciata col ‘maestro’ Angelo Ferro ufficialmente nel 1976 , come da ‘statuto’ ma che aveva avuto nei fatti e da diversi anni i suoi precursori.
Basti pensare che Angelo  Ferro è nato a Taglio di Po il 20 agosto 1941 e quindi all’epoca della fondazione ‘ufficiale’ del Circolo , appunto nel 1976, aveva già 35 anni, mentre LUI ci parla subito dei suoi amici “Tupamaros” e di quando ancor prima a Taglio di Po c’era un campo del tutto privato dove vi giocavano i familiari e parenti chioggiotti del Dottor Carmino Bonamico, il farmacista del paese.
Sorride , racconta e si racconta, il ‘maestro’ Ferro, mentre sfoglia gli articoli dei quotidiani che ha portato assieme alle tante foto che certificano la Vita e la Storia del Circolo di Taglio di Po, tra Eventi , Premiazioni e Personaggi noti anche in altre discipline e altri organismi sportivi e istituzionali sia del paese che a livello regionale.
Ne sono passati degli anni, ma l’evergreen Past President, per tutti il ‘maestro’ Ferro, snocciola ricordi e situazioni con dovizia di particolari, a conferma di quanto sia stata ‘intensa  e promotrice ’ la sua partecipazione alla gestione del Circolo fino ai tempi attuali.

Un “Signore coi baffi” in tutti i sensi, il Maestro Ferro, mentre parliamo ‘open space’ nel rispetto del protocollo anti Covid, davanti alla sede del Circolo , presenti alcuni Personaggi che hanno accompagnato la ‘presidenza’ del Maestro , come Natalino Guarnieri storico gran segretario e l’attuale presidente ‘da tempi moderni’ Marco Frezzato, oltre a Flavio Cavallaro ‘custode e promotore’ dell’attività sociale anche lui tra ‘campo e dintorni.

 

 

 

Angelo Ferro, sullo sfondo, presidente 'lettore' durante una premiazione che vede Giannino Dian, corrispondente de IL Gazzettino, tra i trofei.


E così dopo aver fatto subito la classica foto di gruppo al gruppetto dei presenti, compreso i dirigenti Federico Marchesini ed Emiliano Milani il giornalista che ho coinvolto per questa storia ‘firmata’ in tandem, ripartiamo col ‘maestro’ Ferro fin di suoi primi approcci con le …palline da tennis.

Come sottolinea il ‘presidentissimo’ Ferro, tra aneddotica e l’amarcord del tennis giocato su un campo privato, quasi in stile “Blow up” del regista Michelangelo Antonioni: << Ero ancora bambino quando, nello spiazzo ‘recuperato e livellato’ vicino al campo di calcio comunale, ho visto giocare i primi tennisti a Taglio di PO. Ma era praticamente un campo privato dove giocavano il farmacista Carmino Bonamico e i suoi parenti chioggiotti (trai i quali anche una insegnante di disegno ad Adria)…>>

 

 

Angelo Ferro impegnato in una storica premiazione pro ...evergreeen.


Sorride Angelo, guardando le tante foto che ha messo sul tavolo :<< Mi entusiasmavo solo a guardarli, così ho cominciato a portarmi a casa le mie prime palline da tennis ‘rubate’ e poi… mi sono innamorato del tennis”.

Insomma , da cosa nasce cosa, il piccolo Angelo ha cominciato a volare con le …ali del tennis, coinvolgendo altri giovani amici, che lui ancora adesso chiama “Tupamaros” e dei quali snocciola nomi e cognomi, anche perché sono stati i suoi primi ‘compagni di merende’ tennistiche , partendo dai primi tornei tra amici e coi quali ha concretizzato infine nel 1976 la nascita ufficiale del CT Taglio di Po.

 

 

 

Angelo Ferro impegnato durante una premiazione pro...teeenager.


Passaggi di vita sportiva che vanno di pari passo con la vita sociale e lavorativa di quello che poi sarebbe stato per tutti il ‘maestro’ Ferro, anima del Circolo Tennis tajante.
Così per la cronaca  e per la storia, ricordiamo  che il giovane Angelo, figlio di papà Aldo e mamma Angela Xotta ( slava) , da studente ha frequentato le Scuole Magistrali di Adria andando tutti i giorni in bicicletta.

 

 

 

Il giovanissimo Marco Guarnieri premiato dall'evergreen presidente Angelo Ferro.


Lo ricorda bene Angelo che all’epoca era anche giovane calciatore caparbio e veloce, prima nelle Giovanili del Contarina ( una presenza anche in coppa Petron ) e poi con la Tagliolese in Seconda categoria.
<< Si giocava tutti soltanto per passione – ricorda Ferro – tant’è che solo per il giorno del lunedì la Tagliolese mi permetteva di andare a scuola in corriera, rimborsandomi il biglietto di andata e ritorno. Papà, che era del 1894 non voleva che giocassi a calcio distogliendo tempo alla scuola, allora io, per non fargli sapere che andavo ad allenarmi, prima di uscire di casa, buttavo la borsa fuori dalla finestra >>.

 

 

 

Classica foto-premiati di fine torneo con da sx Spadon Giuliano, Sigolo Alfredo, Selvatico Lino, Ponzetto Massimiliano.

 

Continua Angelo:<< Così mi sono diplomato nel 1962 e la mia vita lavorativa è sempre stata nel mondo della Scuole, insegnando soprattutto nelle Scuole Elementari del Delta  Po, inizialmente a Porto Tolle, ma anche Scardovari, Loreo, Polesine Camerini... Poi dal 1975 a Taglio di PO>>.
Ma Angelo, nella scuola, non era un ‘maestro’ comune, ma un grande promotore dello sport, così come era ormai sempre più coinvolto nel mondo Tennis tajante.
<< Il tennis l’ho imparato da autodidatta, leggendo libri e facendo pratica sul campo ma poi ho partecipato anche ad un corso di formazione tennistica al centro sportivo Brollo finanziato dal ministero della pubblica istruzione per i maestri elementari. >>.

 

 

 

Foto-gruppo fine torneo: da sx Bovo Simone, Pozzato Angelo, Milani Dismo, ? , Bonvicini Silvano, Spadon Giuliano, Selvatici Lino, Passadore Giorgio, Rossetti, Tieghi, Guarnieri Natalino, Ponzetto Massimiliano, Zehetner Boris, Moda Enzo.

Una certificazione ulteriore, come ce ne fosse stato bisogno, di tanta passione per il tennis nel dna sportivo di Angelo, da sempre promotore dell’attività fisica, nella scuola, attraverso i giochi della gioventù, ma anche “fuori” dalla scuola con tante ore sulla terra rossa a disposizione di centinaia di ragazzini e ragazzine. Ma anche di adulti così come lui stesso ci spiega:<< Ad Arrigo Franzoso (campione e signore del calcio polesano) facevo scuola tennis alle 6 della mattina >

 

 

Foto-gruppo premiazioni_da sx Ferro Angelo, Lessio Nives, Zanetti, ? , Mazzon Gilberto, Passarella Maria Rita.

 

Ormai erano diventati tanti i tennisti praticanti e partecipanti anche a diversi tornei organizzati sia a Taglio di Po che nei dintorni, da Loreo a Porto Tolle, da Adria a Rosolina, oltre che con gli storici rivali di Contarina ( tra questi anche Toni Scabin, peraltro protagonista da giocatore e da mister anche nel calcio veneto e nazionale).
Basta guardare le foto delle premiazioni dei vari “Tornei Avis”, dove peraltro il ‘maestro’ Angelo Ferro sapeva farsi valere, mentre il Circolo Tennis di Taglio di Po ormai era un gruppo consolidato.

 

 

Una classica foto poster del cerimoniale delle premiazioni, con Angelo Ferro, tutti i 'protagonisti' e in prima fila 'the winner' Gianni Bellettato.

 

Con giocatori e soci che lo stesso Angelo Ferro snocciola così nome per nome: << Ovviamente Carmino Bonamico e gli altri soci fondatori, come Giorgio Brunello, Cesare Fioravanti, Maurizio Grotto, Giuliano Spadon, Casellato , Luigi Motta, il dottor Gaetano Arcarese, Giannino Dian, Gino Raminella, Luciano Gennari e altri . Tant’è che nel 1976 abbiamo costituito ufficialmente il Circolo Tennis Taglio di Po, anche perché i campi erano comunali ed era la strada giusta per essere al servizio dei giovani e della comunità col sostegno del Comune. E così abbiamo potuto migliorare anche la struttura e i campi da tennis, costruendo anche il secondo campo…Il terzo campo, quello coperto arriverà molto dopo… Nel frattempo andavamo a giocare in capannone dal “Mestron” Gennari oppure in palestra a Mesola >>-

 

 

 

Cerimoniale di fine torneo , con da sx il vincitore Gianni Bellettato premiato da Gianni Rosestolato.

 

A questo punto la Storia del ‘bambino’ Angelo, quello che rubava le ‘palline’ attorno a quel campo in vera ‘terra battuta’ , quello che poi da giovanotto si era entusiasmato per le vittorie dei Sirola, Merlo, Pietrangeli, Gardini, Tacchini, ecco che nel 1976 il ‘maestro’ Angelo Ferro diventa ufficialmente il presidente del Circolo Tennis Taglio di Po come da relativo “Atto Costitutivo” proprio nell’anno della storica vittoria in Coppa Davis 1976 vinta dall’Italia di capitan Pietrangeli in Cile coi moschettieri Panatta, Bertolucci, Barazzutti, Zugarelli.

 

 

 

Cerimoniale di fine torneo con i finalisti : da sx Nicola Martinolli e Gianni Bellettato, entrambi adriesi.

 

Una soddisfazione ed un punto di arrivo anche per Angelo Ferro , peraltro all’epoca assessore del Comune di Taglio di Po ed orgoglioso perché erano stati anche ultimati i lavori al nuovo campo da tennis, ma anche un nuovo punto di partenza per quegli ulteriori impegni che vedranno protagonista il Circolo Tennis sia dal punto di vista della logistica e impiantistica che dal punto di vista prettamente sportivo, grazie ad uno staff tecnico professionale e ad ottimi risultati di squadra in ambito FIT anche a livello regionale

 

 

 

Nel cerimoniale del torneo il presidente Angelo Ferro premia l'adriese Nicola Martinolli.

 

Ma di questo vi parleremo nelle prossime puntata, col maestro Ferro & Circolo Tennis Taglio di Po ancora insieme con tanti bambini partecipanti alla Scuola Tennis e con la partecipazione essenziale di altri dirigenti che nel Terzo Millennio , da Natalino Guarnieri gran segretario fino all’attuale presidente Marco Frezzato,  sono stati e sono tuttora in evolution con le nuove esigenze dei tempi moderni.
Intanto per parte nostra , completiamo questa “Ferro Angelo & CT Taglio di PO – 1^ Parte Story” , proponendovi qui di seguito un poker di  articoli by Mass Media che ne certificano l’importanza anche istituzionale e pubblica’ della mission sportiva dello stesso Circolo Tennis Taglio di Po ormai …maturo appunto per il Terzo Millennio e oltre.

 

 

Foto-gruppo con organizzatori, da sx Moda Enzo, ?, Zerbin Leone, il presidente Angelo Ferro, Rosestolato GIanni, Spadon Giuliano, Girotti Maurizio, Rosina Gianni, Fioravanti Cesare, Gennari Luciano.

PRIMA APPENDICE – STORY ( by Il Gazzettino , 1976) TAGLIO DI PO : E’ STATO COSTITUITO IL TENNIS CLUB , PRESIDENTE L’ASSESSORE ANGELO FERRO

Nella sala consigliare di Taglio di Po, è stato costituito il “Tennis club” di Taglio di Po. L’assemblea è stata presieduta dal maestro Angelo Ferro, presidente pro tempore ed assessore allo sport del Comune.
Il presidente Ferro ha informato che, dopo tanto attendere, il campo è stato quasi terminato e la costruzione è stata compiuta da una ditta specializzata di Padova. Quindi si è passati all’esame della situazione finanziaria. A conclusione il maestro Ferro ha detto che questa infrastruttura sportiva non deve essere riservata a pochi ma deve essere aperta a tutti, con speciale riguardo ai giovani.

 

 

Il presidente Angelo Ferro premia Albertin Gabriele.

 

E’ stato quindi esaminato lo statuto, che, dopo aver apportato alcune modifiche, è stato accettato ed approvato.
Durante l’esame dello statuto si è accesa però un’animata discussione. Il rag. Bruno Bolognini si è soffermato sul problema economico ed ha detto che la cifra posta per diventare socio e per giocare è abbastanza gravosa
Il prof. Ildo Ponzetto ha proposto, per far fronte alle immediate necessità, di ricorrere all’effetto cambiario. La quota sociale annuale potrebbe diventare (quella proposta di ventimila lire) valida per due anni.

 

 

 

Due finalisti di torneo: da sx Eugenio Cester con Nicola Martinolli.

 

Il direttore didattico Carletti ha sostenuto che la quota stabilita per far fronte immediatamente alla costruzione del campo deve essere a fondo perduto per cui deve essere tolta dallo statuto e scindere il problema da quello della quota sociale. Sono intervenuti ancora nella discussione: Janes Spadon, Ermete Marangoni, il geometra Faustino Duò il direttore della Klaus Maedler Krome, il rag. Giorgio Brunello, Gigetto Fioravanti e altri.

 

 

Il presidente Angelo Ferro premia il giocatore Lino Selvatici.

 

SECONDA APPENDICE STORY ( by Il Gazzettino, 1976 ) / A TAGLIO DI PO : COSTITUITO IL TENNIS CLUB; NUMEROSI GLI ISCRITTI, SPECIE TRA I GIOVANI
Il tennis è uno sport che si sta affermando sempre più anche nella provincia di Rovigo. Di campi ne sorgono (pur tra difficoltà economiche) un po' ovunque. Anche a Taglio di Po, per iniziativa di pochi cittadini, è sorto un tennis club. Un campo è già stato costruito; adesso si lavora per sistemare il fondo di un secondo. In questi giorni è iniziata l’attività. Già parecchi sono i soci, tra i giovani e i giovanissimi.

 

 

 

Cerimoniale premiazioni: da sx Scabin Tiziano vp CT Taglio di Po premia l'adriese Tieghi vincitore di torneo, con sullo sfondo Milani Dismo.


Sarebbe auspicabile che il club, già affiliato alla federazione nazionale del tennis, organizzasse qualche torneo con giocatori di buon livello tecnico in modo da dare la possibilità agli appassionati di Taglio di Po di imparare qualche cosa e perfezionare il loro gioco.
Intanto per addestrare le “racchette” locali è stato chiamato un maestro di tennis che impartirà lezioni.
Le informazioni e le prenotazioni al corso di tennis, si ricevono presso la farmacia centrale del dott. Carmino Bonamico in piazza IV novembre a Taglio di Po.

 

 

 

Cerimoniale premiazioni: da sx Scabin Tiziano vp CT Taglio di Po premia  Giannino Finotti presidente CT Porto Tolle.

 

TERZA APPENDICE STORY (by Il Gazzettino , 09.09.1976 ) / CAMPIONATO SOCIALE  TENNIS: A TAGLIO DI PO VINCE FERRO
( la premiazione dei due finalisti al torneo sociale di tennis di Taglio di Po. Da sx Luigi Motta, che ha svolto funzioni di arbitro , Gaetano Arcarese, il presidente della Pro Loco Ermete Marangoni, Angelo ferro, campione sociale 1976, Luciano Giorgio Brunello)

Il tennis club di Taglio di Po ha organizzato anche quest’anno il torneo per l’aggiudicazione del titolo di campione sociale 1976. Le squadre partecipanti sono state otto. Benché a Taglio di Po vi siano giocatori di levatura modesta, si è visto del bel gioco e gli incontri sono stati tutti interessanti. Il maltempo ci ha messo lo zampino per cui gli incontri hanno dovuto subire degli spostamenti.

 

 

 

Premiazione finale: da sx Eugenio Boscolo premiato da Giannino Dian, in rappresentanza AVIS sponsor torneo.

 

Il terreno di gioco però è sempre stato in perfette condizioni, grazie anche agli ottimi lavori eseguiti sullo stesso in apertura di stagione.
Motta, Ferro, Bonamico e Arcarese hanno passato il primo turno: Laurenti – Baldan 6-0, 6-0; Brunello – Bucci 3-6, 6-1, 6-1; Fioravanti – Girotti 6-3, 6-3; Spadon – Casellato 6-3, 3-6, 8-6.
Secondo turno : Motta – Laurenti 6-2, 6-3; Ferro – Brunello 6-0, 6-1; Fioravanti – Bonamico 6-1, 7-5; Arcarese – Spadon 6-0, 6-2.
Semifinale: Ferro – Motta 3-6, 6-2, 6-2; Arcarese – Fioravanti 6-2, 6-0; finalissima Ferro – Arcarese 6-2, 4-6, 6-0.

 

 

 

Cerimoniale premiazioni: da sx Ferro Angelo, Pozzato Angelo, Guarnieri Natalino, Lessio Nives.

 

Subito dopo la conclusione della competizione il presidente della “Pro Loco” Ermete Marangoni ha effettuato la premiazione. Campione sociale 1976 del singolare maschile è stato proclamato il maestro Angelo Ferro , che è anche il responsabile del tennis club di Taglio di Po, al quale è stato assegnato la coppa della cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Al vice campione dott. Gaetano Arcarese, è stata consegnata invece la coppa della “Pro Loco”.

 

 

 


Cerimoniale premmiazioni fine torneo: poker ladies con a dx l'ottima giocatrice tagliolese Nives Lessio.

 

QUARTA APPENDICE STORY (by Il Gazzettino , 09.12.1976 ) / TENNIS A TAGLIO DI PO: POCO UN CAMPO DA GIOCO
A Taglio di Po c’è parecchio interesse per lo sport del tennis. Attualmente funziona un campo da gioco “allestito” da alcuni appassionati della racchetta che, con l’aiuto del Comune ( concessione del terreno e di materiale edile) hanno realizzato l’impianto.
Sul terreno di gioco, in seguito al boom del tennis, si ritrovano persone di tutte le età, con una assiduità da dover “prenotare” il campo con parecchio anticipo sull’uso.

 

 

Foto gruppo CT Taglio di PO in trasferta per la 1^ giornata Coppa Italia maschile a Peschiera del Garda: in piedi da sx Visentin Dorotea, Raminella Gino ( otre che bravo tennista è stato anche CH ITalia sprint tra i Master), Guarnieri Natalino, Brunello Giorgio, Lessio Nives, ?; accosciati da sx Passarella Maria Rita, Trapella Rita, Girotti Maurizio.

Recentemente  è stato organizzato un torneo sociale riservato ai soci del tennis club tagliolese, che è stato appannaggio del maestro Ferro il quale ha battuto in finale il dott. Arcarese.
Ora, a stagione agonistica conclusa, si tirano le somme. L’annata non è stata niente male. Ma nelle intenzioni degli sportivi e dei soci del tennis , si intenderebbe potenziare l’attività con tornei di livello; non solo per propagandare questo sport, quanto per consentire una maggior conoscenza tra i più giovani.

 

 

 

Cerimoniale premiazioni fine torneo: da sx Gianni Canella, Tiziano Scabin, Guarnieri Natalino, Travaglia Riccardo.

 

Certo che per fare ciò ci vorrebbero maggiori strutture sportive.  Sarebbe necessario un altro campo da gioco, o quanto meno, il completamento di quello che, con le infrastrutture principali , si trova ubicato adiacente a quello già in funzione. Sarebbe auspicabile anche l’impianto di illuminazione per dare la possibilità a chi non può usufruire del terreno di gioco di giorno, poterlo fare nelle ore serali.
Il tennis oggi, è una disciplina sportiva che va ad affiancarsi al calcio, e alla pallacanestro , tanto per citarne alcune, per cui anche a Taglio di Po , dovrebbe avere un suo “spazio”.

 

 

Premiazioni fine torneo 3^ Categoria anno 2003: il presidente Ferrro Angelo premia il vincitore Tanzola, con a sx Massimo Barella (l'altro finalista) e a dx Adriano Osti presidente FIT Rovigo.

 

QUINTA APPENDICE STORY ( di Giannino Dian, by Il Gazzettino, 19 ottobre 1995) / TENNIS/ IL TROFEO AVIS DEFINITIVO A PORTO TOLLE  
Il TC Porto Tolle ha vinto la finale della 5^ edizione del Torneo Intersociale di Tennis del Delta e si è aggiudicato l’ambito trofeo messo in palio dalla sezione Avis di Taglio di Po.
La finale si è disputata presso i campi del circolo tennis di Taglio di Po  tra il club vincente e la locale compagine tagliolese.

 

 

 

Cerimoniale premiazioni del sopracitato Torneo 3 categoria 2003: Adriano Osti presidente FIT Rovigo premia Massimo Barella ( secondo classificato) , assistito da Angelo Ferro presidente CT Raglio di PO.

 

La squadra di Porto Tolle ha vinto con il punteggio di 3 incontri a 0 ( due singolari maschili ed un doppio maschile) e, avendo già vinto l’edizione 1993 , si è aggiudicata definitivamente il Trofeo Avis che, per la cronaca, andava assegnato alla compagine che vinceva per almeno due volte la manifestazione tennistica. Va dato atto alla squadra deltizia di aver messo in campo dei validi giocatori sia dal punto di vista tecnico che agonistico, mentre la co pagine di casa, causa infortuni e assenze importanti, non ha potuto schierare la formazione migliore, con ciò non è da sottovalutare la prova della squadra vincente che avrebbe avuto ugualmente buone chances di vittoria.

 

 

 

Premiazioni tradizionale Torneo Avis: da sx Ferro Angelo, Osti Adriano, Milani Dismo, Guarnieri Natalino.

 

A margine della finale si è disputato un incontro di doppio femminile tra alcune promettenti ragazze ( dai 13 ai 16 anni ) dei due circoli ed anche in questo caso si è avuta la vittoria del Porto Tolle.
Buona è stata l’affluenza di pubblico che alla fine ha potuto festeggiare assieme ai giocatori con un piccolo rinfresco preparato con dovizia dal circolo del tennis di Taglio di Po.
E’ seguita la consegna dei premi.

 

 

 

Cerimoniale premiazioni Torneo AVIS : da sx Angelo Ferro, il tennista adriese Nicola Martrinolli ( tuttora Consigliere regionale FIT) , Guarnieri Natalino.

 

SESTA APPENDICE STORY ( di Emiliano Milani, by Areasport 04.06.2003)/ AL CT TAGLIO DI PO: VITTORIA A COLPI DI WIN…CESTER
TAGLIO DI PO/ Si è concluso domenica 1° giugno il “VI Torneo di Tennis FIT singoalre maschile nazionale Terza categoria – quarto gruppo” , organizzato dal Circolo tennis di Taglio di Po.

Nella finalissima, giocatasi sul campo centrale in terra rossa, il veneziano Eugenio Cester del Tennis Club Chioggia, dopo un’ora e cinquanta minuti, si è imposto sull’altro finalista , il rodigino Massimo barella del Circolo tennis Don Bosco di Rovigo, già finalista e secondo classificato nell’edizione 2002 con il punteggio finale di 6-3, 7-5.

 

 

 

Cerimoniale premiazioni torneo: il presidente Angelo Ferro premia Boris Zehetner, tuttora tennista evergreen.

 

Sotto la guida attenta del giudice arbitro Giorgio Passadore , i due finalisti hanno dato vita ad un match avvincente che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino alla fine.
Presente per l’occasione, Gianfranco Piombo, vice presidente regionale Fit e Adriano Osti presidente Fit  per la sezione della provincia di Rovigo.

 

 

In foto kit con Guarnieri Natalino il 'campione tajante'  Massimiliano Ponzetto proposto anche impegnato sul campo in uno speciale servizio vincente.

 

Il torneo , svoltosi nell’ultima settimana di maggio, anche quest’anno ha ottenuto un grande successo registrando l’iscrizione di ben trentadue atleti provenienti dalle province di Rovigo, Padova, Verona e Venezia.

Durante le premiazioni il segretario del circolo Natalino Guarnieri, ha ringraziato tutti gli artefici della buona riuscita della manifestazione: atleti, pubblico, sempre numeroso e sponsor.

 

 

Classico poster cerimoniale premiazioni:da sx Passadore Giorgio, Osti Adriano, Piombo Gianfranco vp FIT Veneto, i due finalisti Massimo Barella ed Eugenio Cester, con Guarnieri Natalino.

 

Prima di consegnare le coppe ai finalisti Osti e Piombo, hanno rivolto le loro congratulazioni a nome della Fit al circolo tagliolese per l’ottimo lavoro sportivo-organizzativo portato avanti con costanza e dedizione durante tutto l’arco dell’anno.
Il Ct Taglio di PO è diventato uno dei circoli più importanti della provincia di Rovigo , in particolar modo per le attività a livello giovanile.

 

 

Foto 'settebello' scattata dal sottoscritto nel giorno della  'nostra' intervista storica al 'fondatore' del CT Taglio di PO: con da sx Emiliano Milani de Il Gazzettino, Flavio Cavallaro, Guarnieri Natalino, Ferro Angelo il presidente storico, Marco Frezzato il presidente attuale, infine Marchesini Federico con suo figlio Dario come 'mascotte'.

 

EXTRATIME by SS/ In cover il ‘maestro’ Angelo Ferro, evergreen presidente fondatore del Circolo Tennis Taglio di Po.
Infine , dopo tutta una serie di immagini con didascalie sottostante e che raccontano il lungo viaggo del CT Tgalio di Po fino al Terzo Millennio, vi proponiamo dulcis in fundo in versione poster la foto di gruppo che ho scattato allo staff dirigenziale dell’attuale Circolo Tennis di Taglio di Po , ad agosto 2021, con da sx Emiliano Milani, Flavio 'fac totum' Cavallaro, Natalino Guarnieri (attuale ma storico gran segretario al fianco del presidente Ferro) , LUI il ‘maestro’ Ferro, Marco Frezzato ( presidente attuale di cui parleremo nelle prossime puntate) , Federico Marchesini ‘tennista serve and volley’  col figlio Davide next generation.

 

Emiliano Milani & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it