Clelio Mazzo 50 anni di Storia in casa Figc Rovigo: entrato dirigente nel 71/72, poi presidente dal 1989 e ‘inventore’ dei play-off in staff col segretario Luca Pastorello suo ‘erede spirituale’/ Sport & Life in Team a servizio del Calcio Polesano


Quando abbiamo raccontato questa Figc Rovigo Story abbiamo parlato di Clelio Mazzo e del suo Staff in sintonia coi “Tempi Moderni” della evoluzione informatica.
Adesso che della Figc Rovigo è “Delegato provinciale” il suo delfino Luca Pastorello, bisogna che tutto il ‘sistema informatico’ della Figc ha sviluppato una accelerazione siderale , tant’è che praticamente tutto si perfezione direttamente on line collegandosi alla ‘piattaforma’ www.figc.it con tutte le sue ramificazioni Regionali e Provinciali.
Ma quel che ci piace sottolineare è che nella tante occasioni in cui ho incontrato Luca Pastorello, il gran segretario che ha rilevato il testimone da ‘papà’ Clelio Mazzo, mi ha sempre sottolineato quanto sia stato importante per Lui crescere a fianco dal “Presidente Mazzo”, sia  a livello passione –Figc che a livello umano come valori e modo di rapportarsi con le società polesane e gli addetti ai lavori, dai dirigenti stessi ai giocatori.
Per parte nostra possiamo sottolineare che , così come succedeva con Clelio Mazzo, anche con Luca Pastorello & Figc odierna, quando le società chiamano perché c’è un Evento o perché hanno ‘bisogno’, allora la FIGC …corre a fianco del Calcio Polesano.
Detto che peraltro proprio in questa stagione calcistica 2016/17 Luca Pastorello ha certificato la sua immensa stima per Clelio Mazzo sollecitando e perfezionando l’iter per un Premio Speciale consegnato by Figc Veneto & Nazionale, vi proponiamo tout court questa storica Clelio Mazzo & Staff Figc Rovigo in format Magazine, rimandandovi all’Extratime per ulteriori aggiornamenti e precisazioni agganciate alla fotogallery , con tanti passaggi cronologici dagli anni ’70 ai Tempi Moderni , tra Memoria & Futuro sempre più informatizzato ma con profonde radici nella tradizionale mission sportiva.

Ma per sottolinearne l'importanza storica del lungo viaggio targato Clelio Mazzo in ambito Figc Rovigo voglio proporre in sequenza alla Main News ben SEI Appendici Flash Story sul suo Pianeta Calcio Polesano e Veneto così come è stato 'rappresentato' negli articoli del sottoscritto Sottovia Sergio ma anche dell'amico giornalista Renato Piombo , un modo anche per onorare CHI con lunga passione sportiva si è dedicato a promuovere lo Sport e i suoi valori con specifica attenzione al Mondo del Calcio in Polesine.

Rimandandovi all'Extratime per ulteriori focus a commento della fotogallery del Mondo Calcio griffato Clelio Mazzo , per 50 anni di passione sportiva.

 

 



MAIN NEWS ( di Sergio Sottovia, 01. 10.2006 , TRENTASEIESIMO PERSONAGGIO STORY – FORMAT NEWS MAGAZINE :  CLELIO MAZZO – PRESIDENTE FIGC ROVIGO – COL SEGRETARIO LUCA PASTORELLO IN TEAM AL SERVIZIO DEL CALCIO POLESANO

La macroeconomia del Calcio Italiano agganciata alla Figc nazionale non può prescindere dalla microeconomia del Calcio provinciale agganciata ai Comitati Figc relativi.
E senza una sinergia tra gli organismi istituzionali preposti la legge dei grandi numeri non andrebbe di pari passo a gestioni qualitative moderne. Ecco allora che, iniziata la nuova stagione sportiva 2006/07, abbiamo fatto visita al Comitato Figc Rovigo per capire dal di dentro le problematiche del 'pianeta calcio polesano' attraverso la conoscenza dei dati aggregati/disaggregati e delle persone che lo gestiscono.
Con una premessa essenziale. E cioè che di queste cose con Clelio Mazzo, presidente Figc Rovigo dal 1989, ne parliamo da tanto tempo e ad ogni inizio di stagione, ma parafrasando il titolo del 44° album appena prodotto dal leggendario Bob Dylan dobbiamo dire che per il Grande Vecchio del Calcio Polesano sono sempre 'Tempi Moderni'.

 

 

 

Quante domande gli abbiamo fatto da giornalisti. Sempre le stesse?
Spesso anche banali, frutto di ricerche incompiute. E Mazzo, con la sua …classe 1928, si è dimostrato un 'cantautore' al passo coi tempi, fin da quando era entrato in Figc nel 71/72 come sostituto giudice sportivo di Benito Zanirato, subentrandogli dal 74/75. C'è stato per la verità anche un rallenty imposto dalla vita, però poi Mazzo è rientrato in Figc a tempo pieno dal 1983, per esserne presidente dal 1989 fino ad oggi.
Attraversando tutte le evoluzioni provinciali e regionali, di un mondo dilettantistico che sulla tolda di comando della Figc veneta ha avuto personaggi del calibro di Toni Ricchieri (l'avvocato rodigino poi presidente nazionale Lega Dilettanti e vice di Matarrese), Galuppo e Nicolli, fino all'attuale Govanni Guardini.
Quanti dati e quanti concetti ha snocciolato ogni volta Clelio Mazzo fin dalla prima intervista. E quante confidenze mi ha raccontato ad ogni scadenza di mandato olimpico. Parlava di  risultati raggiunti, della sua carica non elettiva e della fiducia goduta. Ma il 'leit motiv' era sempre lo stesso:<<L'importanza del lavoro in team, l'importanza del volontariato e dei suoi collaboratori nel Comitato>>. E allora come adesso Clelio ne elogia le caratteristiche di ognuno, dai più 'maturi' Fabio Garbellini (vicepresidente e referente fiscale per le società), Lino Ravagnani, Benito Teodori, ai più 'giovani' Luca Pastorello, Bruno Canato, Fabiano Bovolenta.

 

 

 

<< Meritano tutti un grazie speciale - precisa Mazzo - . Se il Comitato funziona è merito del loro grande spirito di volontariato, della loro professionalità, del loro spirito di aggiornamento>>.
Anche perché il movimento calcistico polesano gestito dal Comitato Figc di Rovigo ha numeri importanti. Basta ricordare che alla data del 31.12.2005 il numero dei tesserati era di 4612 maschi e 101 femmine, in rappresentanza di 73 società affiliate più il Cavarzere da fuori provincia. A guardare poi i dati disaggregati emerge il ruolo centrale del settore giovanile, visto che sono ben 19 le società di puro settore giovanile, con 12 società che hanno la scuola calcio e ben 15 che attivano progetti nella scuola.  Un trend che trova conferma nei dati ufficiosi d'inizio stagione 2006/07. Vale a dire 21 squadre Juniores (2 gironi), 21 squadre Allievi (2 gironi), 27 squadre Giovanissimi (2 gironi), 33 squadre Esordienti (4 gironi), 22 squadre di Pulcini a 7 (3 gironi), 33 squadre di Pulcini a 6 (4 gironi), 11 squadre di Pulcini a 5 (2 gironi) e 29 società di Piccoli Amici.
Per completarsi con la gestione delle 19 squadre iscritte al campionato di Terza categoria, di cui 16 a formare il girone rodigino ( Blucerchiati, Due Torri, Gaiba, Polesella G.I., Mardimago, Pettorazza, Pontecchio, Zona Marina, Bosarese, Ficarolo, 3G Grignano, Nuova Maddalenese, River Team Bottrighe, Roverdicré, S.Martino Venezze e San Pio X) più 3 inserite nel girone padovano ( Buso, Santa Sofia e Granzette).   

 

 

   
Tempi Moderni quindi quelli di Clelio Mazzo e dei componenti il Comitato Figc Rovigo.
<<Per gestire i calendari e i tornei, ma - precisa Mazzo - consapevoli dell'importanza del calcio come funzione sociale e formativa, per i giovani e per la società che ha bisogno di quei valori fondamentali che lo sport sa dare in maniera particolare>>
Valori pienamente condivisi dai vari componenti il Comitato nell'espletamento delle loro funzioni. Come Luca Pastorello il segretario che 'nella gestione operativa vorrebbe fare sempre presto e bene'. Come Benito Teodori e Lino Ravagnan che 'front office' per le società seguono procedure-tesseramenti. Come Bruno Canato metodico nella gestione dell'anagrafe degli impianti polesani nel rispetto dei collaudi necessari.
Come Fabiano Bovolenta responsabile dell'attività di base e referente informatico. Un impegno particolare da Tempi Moderni, che via-internet e tramite 'Comunicati informatici' permette una distribuzione 'veloce' dei calendari e delle informazioni alle società affiliate. Come Lorenzo Zecca responsabile ( e convinto assertore) della promozione del calcio nelle scuole che - ha ribadito - 'diventa base essenziale su cui lavorare e innestare quella cultura sportiva che darà poi valore aggiunto alla società generale'.

 

 

 

Tempi Moderni, dicevamo, e non a caso , oltre all'obbligo della visita medica per l'idoneità sportiva, tra le novità apportate da Agnolin c'è che, all'atto del tesseramento,
è necessario presentare copia del certificato medico.
O come l'innovazione sollecitata proprio da Clelio Mazzo e che, da precursore, ha creato l'attivazione della "formula Play off applicata alla Terza categoria poi adottata nei campionati regionali, per mantenere vivo l'interesse fino all'ultima partita della stagione".
<< L'intesa è quindi alla base del funzionamento dell'attività del Comitato di Rovigo. La stessa che c'è col Comitato Figc Veneto - ha rimarcato Mazzo - e che c'è col consigliere Gianni Marotto, come c'era in precedenza con Marco Tullio, in rappresentanza delle società polesane>>.
Un Comitato in movimento quindi, completato dal giudice sportivo Gianluigi Mutterle ( appena subentrato a Paolo Guidorzi) e da Fernando Malagò componente della Consulta presso Figc Veneto. 
Si parla poi dell'impegno relativo alla gestione delle Rappresentative polesane, mentre salutiamo Formenton dirigente Beverare e Rossi dirigente Tagliolese.
E mentre scattano i flash per le foto di gruppo, Clelio Mazzo il presidente coi baffi sorride…come quando fra alcuni giorni riceverà la Stella di bronzo dal Coni nazionale o come quando riceverà l'onorificenza di Cavaliere, per nomina del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. 
Per Clelio Mazzo, sarà un altro elisir di lunga vita in Figc. Come a dire, 'Tempi Moderni' in Comitato e sui campi, sempre in team e sempre evergreen.

 

 

 

PRIMA APPENDICE - CLELIO MAZZO FLASH STORY ( di Sergio Sottovia, by Il Resto del Carlino, 29.12.1991) INCONTRO DELLA FIGC VENETA : DILETTANTI  IL “MOTORE” / RICCHIERI RICONOSCE L’IMPEGNO DELLA BASE PROVINCIALE

Il tradizionale incontro conviviale organizzata dal comitato regionale veneto della Figc ad Oriago, era principalmente un'occasione per ritrovarsi tra amici che nella gestione dei calcio dilettantistico vi operano con passione e convinzione sportiva. Nel far da cerimoniere, il presidente veneto Giuseppe Nicolli, nel clima natalizio della serata, ha sottolineato l'importanza dei lavoro svolto dai dirigenti dei vari comitati provinciali e dagli operatori sportivi societari, delle sezioni arbitrali e scolastiche che - ha detto Nicolli - sono lo zoccolo duro su cui poggia con sicurezza l'organizzazione dell'attività calcistica dilettantistica.
Con il rammarico che il divario organizzativo tra Roma e i comitati regionali e provinciali si è accentuato sia in termini di personale che di adeguamenti meccanografici e tecnologici al passo coi tempi. In una specie di <sancta santorum> dell'organismo regionale, erano presenti i responsabili dei settore giovanile e scolastico, dei settore arbitrale, Galuppo per la Lnd e tutti i sette responsabili dei comitati provinciali. A rappresentare il mondo calcistico polesano c'era il presidente provinciale Clelio Mazzo accompagnato dai collaboratori Rossi, Tavian e Mantoan e Marco Tullio consigliere regionale, Puggina e Lazzarin delle sezioni arbitrali di Rovigo e Adria e Giuriola consigliere regionale nonché Fusetti e Pellegrinelli sportivi di lungo corso. Con l'introspezione che gli è connaturata ha portato il suo saluto il vicepresidente della Lega Calcio, Antonio Ricchieri, in partenza per Foggia per sostenere con il suo peso morale la nazionale maggiore impegnata nell'amichevole col Cipro. Profondamente coinvolgenti i flashes di Ricchieri.

 

 

 

"Operiamo in un paese dove il sistema finanziario statale chiede entro dicembre tutto quanto gli necessita, senza riservare spazio al risparmio". E poi: "Il quarto straniero? Dove lo mettiamo? Lo mettiamo qua, lo mettiamo in panchina? I giornali stamattina lo davano già per certo. Non è vero niente". E intercalava Ricchieri: Problerni.  E considerando l'ancora notevole mole di lavoro svolto manualmente nei comitati provinciali (in precedenza segnalato da Nicolli), così si esprimeva Ricchieri: M! meraviglia che con certi valori indicati a bilancio non ci sia il necessario aggiornamento meccanografico. Poi quasi per non fare una invasione di campo: Anche il settore arbitrale sta ricercando una sua identità; finora si pensava bastassero le 10 mila lire per far intraprendere l'attività arbitrale; ora si persegue anche una preparazione più completa. Poi I' aneddoto confidenziale di quando I' avvocato Agnelli gli confidava di quanto valesse la pena per lui impegnarsi per la sua Juve.

 

 

 

Perchè i suoi dipendenti alla Fiat, se la domenica la Juve vinceva erano contenti, se andava male ne discutevano; poi il mercoledì pensavano alla partita successiva e pensavano meno alla Cgil, alla Cisl e alla Uil, in definitiva erano più contenti sul lavoro. Dall'aneddoto all'apologo, come una morale per i presenti l'invito conclusivo di Ricchieri e il conseguente ringraziamento a continuare I' impegno sportivo con la stessa passione di sempre.
In aderenza a questi principi, in chiusura di serata, il presidente Nicolli ha consegnato i premi stampa e gli attestati di benemerenza sportiva. E qui gli estremi si sono toccati con la consegna dell'attestazione a Mario Pigaiani di Stienta, uno di quei carneadi che danno linfa al calcio dilettantistico senza essere appariscenti. Ce ne sono altri come me. - diceva Mazzo, con i suoi 63 anni e i suoi 63 chili. Pigaiani aveva trovato proprio Toni Ricchieri, in maniche di camicia, come presidente dei comitato provinciale di Rovigo quando un'estate di vent'anni fa aveva iscritto per la prima volta la sua Stientese al campionato di 3^ Categoria per la stagione 70/71. Un esempio e uno stimolo per molti e Mario Pigaiani la domenica con il consueto anticipo è alla cassa o a preparare le distinte delle formazioni giovanili.

 

 

 

SECONDA APPENDICE - CLELIO MAZZO FLASH STORY ( di Sergio Sottovia, by Il Resto del Carlino, 10.10.1993 ) / FIGC, IN TEMPO DI CRISI SERVONO IDEE / AFFOLLATA ASSEMBLEA DELLE SOCIETA’ POLESANE ( I contributi Coni calano e bisogna fare miracoli. Numerosi gli interventi. Le premiazioni )

Di solito avveniva a Mestre l'annuale assemblea delle società calcistiche venete. Dato che l'assemblea regionale è stata spostata a primavera in previsione della successiva assemblea nazionale, il Comitato regionale veneto della Figc ha coordinato con i vari Comitati provinciali le assemblee zonali. A Rovigo, venerdì sera Clelio Mazzo, presidente Figc di Rovigo, nell'occasione delle premiazioni dei vincitori dei vari campionati, ha fatto da filtro alle esigenze e alle opinioni delle società polesane, presenti 65 delle quasi 80 tesserate. Erano presenti i massimi rappresentanti veneti: il presidente Nicolli, il segretario Pozzi, il responsabile settore giovanile Polo, il consigliere regionale Marco Tullio, nonchè il consigliere nazionale Galuppo. Hanno portato il saluto della categoria arbitrale Lazzarin e Puggina, delle sezioni Aia di Adria e di Rovigo.

 

 

 

"Idee e programmi da realizzare, far parlare i dirigenti delle società, per crescere insieme ?  ha esordito Mazzo -. Coinvolgere i genitori all'attività di base e nel settore giovanile, oltre che un indirizzo è anche una necessità in questi tempi di vacche magre". Le visite dei Comitato provinciale alle società e la consegna del materiale didattico promozionale è servito a tastare il polso. Il presidente Nicolli ha fatto riferimento alla relazione regionale trasmessa alle società, ai dati agonistici, disciplinari e finanziari, della scorsa annata calcistica. Ha toccato i temi dell'imparzialità, rettitudine, osservanza delle norme federali e quelli tecnici dell'abolizione dei limiti di età e dello svincolo. "L'anno scorso 40 giocatori e 16 dirigenti sono stati squalificati dai 6 mesi ai 5 anni. Sono numeri che segnalano comportamenti antisportivi dentro e fuori gli stadi ? ha sottolineato Nicolli".
L'inciso di Mazzo: "In quest'ambito il Polesine può dirsi un'isola felice, visto che c'è chi ha vinto campionato e coppa "disciplina" (ndr: Donada) dà merito alle nostre società".

 

 

 

Polo, del settore giovanile ha riproposto il problema delle fasce d'età, dicendo basta alle innovazioni ? scossone che scardinano la programmazione. L'intervento da super partes di Camillo Norbiato, presidente Coni provinciale, ha puntualizzato che il calo delle entrate da Totocalcio ha portato una conseguente ridotta ripartizione alle varie discipline sportive. "Però il rammarico è che sono state maggiormente penalizzate ? ha concluso Norbiato ? le federazioni a livello periferico". Gli interventi dei rappresentanti delle società hanno avuto il pregio di toccare argomenti specifici, chiedendo approfondimenti da sviluppare nella "stanza dei bottoni". Moretti, dal Ceneselli ha dato atto alla Figc di un campionato con la C maiuscola, ma ha rilevato assurde certe forme assicurative, per tutti i giocatori esistenti nel tabulato tesserati. Quindi Sterza ? del Boara, come Chieregati (Arquà) e Meneghello (Due Torri) ? hanno sollecitato Polo di attivare nel settore giovanile un allargamento delle fasce di età. Una cifra a sostegno: nel 1964, nel Veneto i nati maschi sono stati 40.000, mentre nell'88 erano 19.000.

 

 

 

I problemi medici assicurativi e fiscali sono stati toccati dai dirigenti del Bergantino, del Marzana e del Cavarzere. Il segretario del Bottrighe, Bonafè ha chiesto che anche in Polesine i corsi allenatori siano di 40 partecipanti. Sattin, presidente del S.Martino, ha reso testimonianza di un comportamento scorretto di una Compagnia assicurativa per non riconoscere il danno e poi ha chiesto che siano obbligatori i nullaosta anche per gli altri Enti di propaganda per i campionati amatori. Nel suo intervento Meneghini dei Vivo Rovigo ha posto alcune domande provocatorie: "Perchè se ci sono meno introiti nel Totocalcio, le decurtazioni toccano solo il calcio, come fosse la "piletta" dell'acqua santa? E poi perchè sempre quella litania "dobbiamo dire ai genitori, dobbiamo dire ai genitori...."? Ha quindi chiesto la tutela societaria per limitare la partecipazione dei giocatori ai soli tornei notturni autorizzati dalla Figc.

 

 

Frecciate poche, dialogo tanto, quindi, all'assemblea delle società polesane. E risposte chiarificatrici, da part. dei responsabili del Comitato regionale ce ne sono state. Anche dei propositi per delle soluzioni. Dal prossimo anno sarà puntuale la trasmissione dei comunicati. A partire dal 1995 l'Uefa riproporrà le fasce d'età con riferimento dal primo gennaio. L'autocertificazione dei genitori, per i figli dai 6 ai 11 anni, potrebbe prevedere la dichiarazione di avere effettuato la visita medica. Certo che il rialzo dei costi, in un momento di impasse economico, crea problemi operativi alle società anche per la carenza degli sponsor. L'appello all'impegno e al volontariato merita però maggior considerazione da parte degli Enti istituzionali, sia politici che sportivi. La funzione culturale e sociale dello sport dilettantistico merita maggior riguardo che non tagli alle erogazioni dei premi Coni provinciali. L'asssemblea si è conclusa con la consegna delle coppe alle società vincitrici dei vari  campionati e delle coppe disciplina. Al presidente Bresciani del Donada, vincitrice del campionato di Eccellenza e della Coppa "disciplina". A Giacometti del Lendinara vincitrice dei campionato di Promozione. A Franzoso della Tagliolese vincitrice in Seconda categoria. A Trecenta e al Corbola vincenti in Terza categoria mentre Gaiba e Commenda Est si sono aggiudicate la coppa disciplina. Nel campionato juniores hanno vinto  Stientese e Arianese, con la coppa disciplina assegnata ancora alla Commenda Est mentre nel campionato Amatori la coppa disciplina è andata al Lendinara.

 

 

 

TERZA APPENDICE – CLELIO MAZZO FLASH STORY ( di Renato Piombo , by Il Resto del Carlino, 07.10.2000 ) / FIGC/ LA CARICA DELLE “MINORI” / TRA OGGI E DOMANI 190 SQUADRE INIZIERANNO I CAMPIONATI   
   
Centonovanta squadre. E' questo l'esercito che tra oggi e domani darà vita all'attività del Comitato provinciale della Figc il cui "generale" è ancora una volta Clelio Mazzo.
Sono 24 le formazioni di Terza categoria, 19 di Juniores, 22 di Allievi, 28 di Giovanissimi, 35 di Esordienti e 62 di Pulcini; per un totale di ben 2400 tesserini già distribuiti. Quasi tutte le squadre iniziano proprio in questo week end la loro attività, mentre gli Juniores sono già alla seconda giornata.
Il numero delle squadre della stagione che va ad iniziare è lo stesso di quella scorsa e questo rappresenta una grossa soddisfazione per Mazzo:" Nonostante la diminuzione demografica e la concorrenza spietata di altri sport, il calcio da noi "tira" ancora moltissimo. Merito delle varie società che sanno mantenere alto l'interesse per il nostro sport, ma spero anche nostro perché credo  che stiamo amministrando l'attività nel miglior modo possibile".

 

 

 

Nella sua opera Mazzo si avvale della fattiva collaborazione di molte persone. Luca Pastorello è il segretario, Fabiano Bovolenta il responsabile attività di base e gestione posta telematica, Paolo Guidorzi il giudice sportivo, ai quali bisogna aggiungere Lino Ravagnani e Benito Teodori che sono i più assidui. Altre persone prestano la loro opera saltuariamente per il Comitato, mentre Bruno Bassani è il delegato AIA, ed in Figc  Gianantonio Marotto il consigliere regionale. 
Sono tutte persone che operano nel volontariato e proprio per questo Mazzo storce un po' il naso: " In tempi nei quali si va verso una sempre maggiore specializzazione
( soprattutto telematica) appare anacronistico che un'attività importante come il calcio , da noi come negli altri Comitati, sia affidato alla buona volontà dei singoli.
E' un problema che rischia di creare in futuro grosse difficoltà; lo abbiamo già detto al presidente regionale Ruzzene il quale speriamo possa trovare una soluzione".
Mazzo, mentre parliamo, si coccola con gli occhi la nuova e funzionale sede di viale Porta Adige, che rappresenta il suo personale fiore all'occhiello: " La vecchia sede di piazza XX Settembre era ormai inadeguata alle esigenze del calcio moderno. Mi sono battuto affinché le società potessero trovare un luogo più idoneo alle loro attività che ritengo di primaria importanza ed essere riuscito nell'impresa mi riempie d'orgoglio".

 

 

 

Sull'attività che va a cominciare Mazzo fa un augurio: " Speriamo che i vari campionati si svolgano senza i grossi problemi disciplinari che talvolta hanno condizionati quelli passati. Già nella scorsa stagione non si sono verificati grossi episodi e  questo spero rappresenti un punto di riferimento importante per la stagione che inizia. Sono certo che le due sezioni Aia della provincia ( Rovigo e Adria ) sapranno essere all'altezza della situazione come dimostrato in passato".
Per quanto riguarda la Terza categoria il Comitato provinciale è stato il primo in Veneto ad inserire la formula dei play off post campionato; quest'anno altri comitati seguiranno quella strada.
Mazzo si schermisce ma si vede che è contento per questo:" Abbiamo ritenuto che i play off dessero più interesse al campionato. La cosa è piaciuta anche a livello regionale e questo non può che farci piacere; si vede che le nostre iniziative hanno lasciato il segno".
Il già grosso lavoro non scoraggia Mazzo ed il suo staff che pensano a nuove iniziative: " Vogliamo trovare al più presto un vero addetto stampa ed un esperto di problemi fiscali in grado di dare alle società le giuste indicazioni in un settore in continua evoluzione".
L' 11 novembre prossimo inizierà a Rovigo un corso per allenatori di base che terminerà il 16 dicembre e la cui gestione è stata affidata al Comitato provinciale.
Mazzo in merito è piuttosto polemico:" Più che un nuovo corso per allenatori di base sarebbe stato meglio allestirne uno integrativo da settore giovanile a allenatore di base. C'erano già almeno 40 nostri giovani che volevano questo e che invece ora dovranno attendere la prossima primavera quando a Rovigo ( almeno stando alle promesse ) sarà la volta buona".

 

 

QUARTA APPENDICE – CLELIO MAZZO FLASH STORY ( di Renato Piombo, by Il Resto del Carlino,     11.03.2000 ) / MAZZO:” LE NOVITA’ FISCALI DEMOTIVANO CHI LAVORA AL SERVIZIO DELLO SPORT PIU’ POPOLARE/     

Il Comitato provinciale della Figc gestisce l'attività di ben ottanta società, molte delle quali piuttosto piccole. Pertanto la nuova normativa fiscale in vigore dal 1 gennaio 2000 è destinata ad interessare una fetta importante dello sport polesano. Con quali conseguenze?
Lo chiediamo a Clelio Mazzo, presidente del Comitato che, per illustrare le nuove normative, ha indetto una riunione svoltasi lo scorso 3 marzo alla quale hanno partecipato solo 22 delle 80 società affiliate. Mazzo catechizza la sparuta partecipazione: <<Peccato; troppe società hanno perso l'occasione per sviscerare i problemi di una legge destinata a rivoluzionare la loro vita. Il relatore Fabio Garbellini ha spiegato che da ora in avanti le società con un bilancio superiore ai 50 milioni dovranno versare l'Iva col modello F24 e corrispondere ai collaboratori che percepiscono più di 6 milioni annui rimborsi solo attraverso banca o posta. E' slittato all'inizio del prossimo campionato I'obbligo per tutti di sostituire con un registratore di cassa i vecchi biglietti>>.

 

 

 

Perché queste nuove direttive?  <<Il legislatore - spiega Mazzo - ha voluto mettere chiarezza in un settore dove operava gente in pieno volontariato e quindi diametralmente in opposizione all' esasperata burocrazia alla quale sarà costretta la maggioranza delle nostre società>>.
Dalle parole del presidente provinciale Figc traspare un evidente timore: <<L'imperversare delle pay per view, la diminuzione demografica e le maggiori opportunità di diversificazione degli svaghi avevano già dato un duro colpo alla pratica del calcio in Italia ed in PoIesine in particolare.
Questa nuova legge viene a demotivare ancor più chi sinora si è dato da fare al servizio dello sport più popolare. La speranza è che non prendano troppa paura e che dopo il primo impatto che può sembrare indubbiamente oneroso sappiano trovare la forza per continuare>>.
A tale scopo Fabio Garbellini sarà a disposizione dei dirigenti che avessero dubbi sulla nuova legge. Per trovarlo bisogna chiamare la sede del Comitato al numero 0425/412482.

 

 

 

QUINTA APPENDICE – CLELIO MAZZO STORY / (PRESENTAZIONE A CURA DI CLELIO MAZZO – FIGC ROVIGO E GIOVANNI GUARDINI – FIGC VENETO  SUL PRIMO LIBRO DELLA TRILOGIA “POLESINE GOL – CAMPIONI & SIGNORI” SCRITTO DA SERGIO SOTTOVIA

PRESENTAZIONE / La storia sportiva ha spesso trovato nel calcio una particolare attitudine a rappresentare la passione e i sogni giovanili di ogni generazione.
Per questo, quasi in viaggio parallelo con le variazioni sociali della comunità di riferimento, le società di calcio e i loro protagonisti sono diventati funzione e orgoglio di tante promozioni sul campo e dintorni.
Da sempre la squadra ha rappresentato la bandiera della città, del paese, del quartiere.
Proprio in forza di questa ‘rappresentatività’ è sempre valso la pena di partecipare e se possibile vincere. E vedere i propri beniamini diventare ‘Campioni’ nel Polesine, nel Veneto, in Italia.
Ma soprattutto il Calcio, dalle giovanili alla prima squadra, era ed è un modo  primario per far crescere i nostri ragazzi, perché maturando diventino uomini e ‘Signori’.

 

 

Ecco perché, come presidente della Figc Veneta, e al fianco della Figc Rovigo del presidente Clelio Mazzo, sono particolarmente lieto di sottolineare l’importanza di QUESTO LIBRO scritto da Sergio Sottovia, che ha inteso raccontare alcuni percorsi significativi del Calcio Polesano, incontrando e percorrendo le STORIE di Personaggi & Protagonisti che, da giocatori o da dirigenti, sono stati o hanno cercato di essere Campioni o Signori, riuscendo ad essere talvolta CAMPIONI & SIGNORI.
E per i risultati sportivi che li ha visti protagonisti sui campi della serie A e del mondo professionistico nazionale ed internazionale, e per la spinta organizzativa che sono riusciti a dare alla loro società di calcio, anche a livello dilettantistico.
CAMPIONI & SIGNORI, da calciatori o da dirigenti, come valore aggiunto in un Polesine che anche attraverso il Calcio ha potuto godersi il suo ‘piccolo raggio di sole’.

 

 

 

Sottovia li ha incontrati spesso, come ha fatto con me e con Mazzo, e Loro si sono raccontati concedendo anche le loro confidenze e la loro umanità, perché diventassero patrimonio di tanti sportivi. Perciò questo Libro Story frutto delle loro interviste vuole segnalarne il loro valore attraverso ricordi e dati statistici. Attraverso un viaggio che rende onore e gloria a Loro e al Polesine, ma che è pure spunto di riflessioni e suggerimenti anche per il nostro cammino, come Figc motore nel Calcio e nella società moderna.                 
Con l’auspicio che Sergio Sottovia, conoscendone la passione, continui a ‘camminare sui campi di calcio’ per raccontare altre storie di Campioni & Signori, perché riteniamo che queste Storie rappresentino un valore POLESINE utile all’intero Pianeta Calcio nella sua evoluzione, tra dilettantismo e professionismo. FIRMATO Clelio Mazzo - Figc Rovigo e Giovanni Guardini - Figc Veneto/

 

 

                                    
SESTA APPENDICE – CLELIO MAZZO FLASH STORY ( di Sergio Sottovia , by www.deltaradio.it , 3.12.2012) / RUBRICA SETTIMANALE SUL PIANETA CALCIO TRA POLESINE & DINTORNI) Bepi Ruzza  neo presidente Figc Veneto/ In Serie D ‘quasi vetta’ per Delta Pt. In Eccellenza triplete Sabatini pro Rovigo, idem Trombin in 1^ Categoria pro Cavarzere

( META DATI : La signorilità di Clelio Mazzo aveva dato la sua disponibilità al passaggio di testimone, ma Bepi Ruzza il neo eletto Presidente Figc Veneto lo ha pregato di restare Delegato Figc Rovigo insieme al segretario Luca Pastorello)

Quasi a toccare il cielo con un dito. Questo è capitato domenica scorsa in SERIE D al Delta Porto Tolle.
Questo grazie innanzitutto alla vittoria per 3-0 sul Montebelluna, sicché il forte Delta Porto Tolle di mister Zuccarin adesso si ritrova addirittura a – 1 dalla vetta.
Tutto merito delle reti segnate in sequenza da Marangon/rigore, Depetris e Manuel Conti (senza contare le solite due traverse colpite da Spetic e Gherardi).
Fermo restando che in testa adesso la Virtus Vecomp ( bloccata sul 4-4 pirotecnico a SannDonàJesolo) è stata agganciata dal Pordenone winner di misura 3-2 sul Kras Repen penultimo.
Invece per la serie Delta Radio & Dintorni segnaliamo che il Legnago ha vinto per 2-1 sulla Sacilese e domenica prossima ospiterà proprio il Delta PT.

 

 

 

Per contro l’Este nell’anticipo di sabato aveva sbancato San Paolo Pd per 1-0, mentre la Clodiense è capitolata a Trissino Valdagno perché sconfitta 1-0.
Da segnalare peraltro che nel big match tra le squadre ‘appena sotto podio’ c’è stata la vittoria importante della Sambonifacese di misura 1-0 sul Real Vicenza.
Per quanto riguarda il massimo campionato ‘dilettantistico veneto’, cioè l’ECCELLENZA, segnaliamo che nel Girone A la capolista Marano ha fatto ulteriormente rallenty impattando 1-1 contro l’Abano.
Ma al di là delle segnalazioni vittorie per le damigelle del podio, cioè Vigasio winner 3-1 in casa del Pozzonovo, cioè Thermal Ceccato winner 2-0 sulla Marosticense, ci fa piacere segnalare la tripletta messa a segno da Alessio Sabatini che ha permesso il 3-1 vittorioso del Rovigo Lpc in casa del Boca Ascesa.
Per la squadra di mister Lino Carravieri e del presidente Luca Pavarin è davvero una grossa iniezione di fiducia in chiave addirittura play off (distanti ora soltanto 2 punti).
E ci fa piacere il ritorno alla vittoria dell’Adriese per merito dell’astuzia di Nonnato e di un ‘gran numero’ di Antonelli; per la gioia del trio tecnico Dal Col, Moretti, Lugarini; anche perché il 2-1 casalingo vs il Sarego è maturato in sorpasso nelle ripresa.
Sempre per la serie “Delta Radio & Dintorni” ci tocca segnalare che continua il ‘periodo nero’ della Piovese, visto che il ko interno (0-1 vs FavaroMarcon)  così ristagna in zona play out nei bassifondi.

 

 

 

Passando in PROMOZIONE , beh non è stata una gran giornata per le squadre polesane. Certo è un punto che ‘muove’ la classifica, il pareggio in bianco dell’Union At di mr Lucio Merlin contro il Saonara Villatora, però c‘è il rammarico di qualche occasione sciupata, anche se fa da contraltare alla ‘maturazione’ di alcuni baby impiegati ( leggi Contin e Mora, classe ’95 entrambi, oltre a baby Molla in attacco visto l’assenza di Cestaro).
Comunque l’Union At del ds Masotti resta pur sempre in zona play off , anche se scende al quarto posto mentre in testa scappa la Vigontina perché ha battuto 2-1 l’Altopolesine di mr Osti (match winner Rossettini all’84’) .
Scappa la capolista anche perché il Campodarsego ha pareggiato solo 2-2 in casa del Campetra Savio e così ha subito l’aggancio da parte del Mestrino winner 1-0 in casa del Loreggia.

 

 

 

Pareggio con rimpianti invece per il Porto Viro ( 1-1 in casa della Virtus Villafranca, dove è stato agganciato in zona cesarini), ma sta di fatto che al terz’ultimo posto adesso c’è la coppia tutta polesana formata dell’Altopolesine e dal Porto Viro, mentre alle spalle si avvicina il Conselve Bagnoli di mr Corrado Rodighiero winner 2-1 sul Vigodarzere.
Purtroppo ha perso invece lo Scardovari di mr Maistrello , battuto per 2-1 in casa della Solesinese sul noto sintetico padovano, dove tra l’altro i polesani era andati in doppio svantaggio.
Tutto questo in una domenica ‘bagnata e scivolosa’ sui campi di calcio, anche in PRIMA CATEGORIA. Dove peraltro nel Girone D segnaliamo che la capolista Arzergrande di mr Michelon è stata brava a sbancare per 2-1 Boara Pisani, oltretutto andando in doppio vantaggio prima di subire il gol locale di Ghirardello al 36’ st.
Per parte mia sono andato a raccontare per Delta Radio la cronaca del gran derby polesano tra Loreo e Stientese. Match difficile su un campo ‘bagnato e scivoloso’.

 

 

 

Alla fine ha vinto il Loreo di mr Augusti anche perché il centravanti Poncina è stato davvero mvp, giocando alla grande sia arretrando sulla tre quarti per ripartenze di qualità e sia entrando in zona d’attacco con le sue giocate d’area. Appunto come quella che gli ha procurato il rigore, poi trasformato dallo stesso bomber Poncina ( 13 gol finora) per l’1-0 del Loreo.
Certo la Stientese di Gulmini ha sprecato un gol già fatto con Zanaga, ma anche il Loreo recrimina per le due occasioni sprecate da Lazzarini  e per il palo colpito da Penzo (tiro-cross).
Onore quindi al team di mister Augusti anche se sconta assenze importanti come quella di Tiozzo e Segato, mentre il rientro di Veronese si è fatto subito ‘sentire’ in difesa.
Nell’altro derby polesano la Fiessese di mr Pietro Marzanati ha battuto per 2-1 (reti locali di Carrieri e Masin) la San Vigilio del neo mister Giammei (gol bandiera in pieno recupero con Fabio Fioravanti ( che al 30’ pt si era però fatto parare un rigore dl portiere Cattozzo).
Così la Fiessese ‘sale’ al terzo posto in sorpasso sul Boara Pisani, mentre il Cavarzere winner 4-1 sulla Legnarese ( tripletta di Trombin) aggancia al quarto posto il Ponte San Nicolò ch ha impattato ‘in bianco’ col Papozze di mr Mantoan.
Invece la Tagliolese ringrazia capitan Pizzo e la ‘fionda di Davide’ per il suo gol/pareggio su punizione per l’1-1 in casa dell’Azzurra Due Carrare.
Questi i risultati degli altri due derby padovani: Castelbaldo Masi – Atheste Pd 2-3 e Pontecorr – La Rocca 1 – 4.

 

 

 

Tutte winners invece le TRE DI TESTA in SECONDA CATEGORIA, Girone H. Vedi il Badia per 3-2 in casa della Giovane Italia Polesella, con una novità storica. Che cioè hanno segnato sia Pietro che Davide Piccinardi: figlio e padre quindi nella stessa giornata e in squadra assieme.
Ma anche la seconda in classifica Fulgor Crespino ha fatto altrettanto miracolo in zona cesarini , col neo entrato Giacomo Crepaldi che ha firmato la vittoria per 1-0 sul coriaceo San Pio X.
Vittoriosa peraltro anche la Villanovese di mister Emiliano Marini che si conferma al terzo posto grazie al 2-0 sul Pettorazza ( doppietta di Faedo).
Attenzione però anche alla Vis Lendinara di mister Gigi Targa perché ha vinto per 1-0 in casa del Canaro/ultimo e così in zona play off precede l’Union S. Martino altrettanto winner 1-0 in casa dell’Arquà Polesine.
A completamento segnaliamo che tra Boara Polesine e La Vittoriosa è finita in parità 2-2, mentre i Blucerchiati hanno sbancato per 1-0 Frassinelle, così come il Bottrighe di Nasti ha sbancato per 2-1 il Granzette.  


Scendendo in TERZA CATEGORIA/ ROVIGO, segnaliamo nel Girone A, il pareggio in bianco nel big match tra le ‘capolista appaiate’ Salara e Grignano, col portiere Ceregatti ‘saracinesca’ per i locali.
Non ne ha però approfittato il ‘terzo incomodo’ , cioè il Deserto che ha solo pareggiato 1-1 in casa del Rioverdicré.
Bene invece la Ficarolese che ha sbancato Buso, vincendo di misura 1-0.
Male invece il Costa che ha perso in casa ( 1-2 vs Santelenese) .
Pareggi infine negli altri scontri: vedi Lendinarese – Duomo 1-1 e vedi Nuova Audace Bagnolo – Due Torri 2-2.

 

 

 

Sempre in TERZA CATEGORIA/ ROVIGO, ma nel Girone B, c’è stata  la gran sorpresa della giornata. Cioè la sconfitta casalinga del Medio Polesine di mr Resini, battuta a Ceregnano da match winner Segato per l’1-0 del Villadose.
Chi poteva approfittarne per ‘scappare via’ era la capolista Turchese di mr Fusetto, che a Baricetta era in doppio vantaggio ma poi si è fatta agganciare in zona cesarini dal rigore di Tommasini, per il 2-2 finale.
Ne ha invece approfittato lo Junior Anguillara perché ha rifilato un secco 3-0 allo Zona Marina ( reti Manfrinati, Bertipaglia, Toffanin) , così come ha vinto il Cà Emo bene per 2-0 sul Guarda Veneta ( doppietta del solito bomber Sette).
Si ferma invece a centroclassifica la corsa del Pontecchio battuto per 2-1 in casa della Gavellese. Infine scoppiettante vittoria per 3-2 del Rosolina a spese del Beverare.

Passando nell’ultima ‘stanza’ della nostra panoramica calcistica, cioè in TERZA CATEGORIA/ VERONA, Girone B, andiamo a segnalare che il Bergantino di mr Bazzi (unica polesana nel girone tutto veronese) ha impattato 2-2 vs Roverchiara ( doppietta speciale di Matteo Danza che era entrato solo all’80’).
Detto che il Bergantino è comunque ‘soltanto terz’ultimo’, merita elogio la capolista Bonferr che non frena la sua corsa, visto il 2-1 vittorioso sul Vallese.
Da segnalare altresì che adesso è secondo  il Pizzoletta perché ha vinto per 4-1 sul Gps Salizzole, agganciando così l’Atletico Vigasio che ha impattato nel big match vs Real Tormine.

 

 

 

PENSIERINO FINALE & CURIOSITA’/ Per quanto riguarda il Pianeta Calcio Veneto,
giova ricordare che domenica mattina a Marghera/Venezia c’è stato il rinnovo cariche in casa FIGC VENETO per il quadriennio 2012/16 e la vittoria è ‘arrisa’ al neopresidente  Bepi Ruzza e al suo staff perché è risultato eletto con 433 voti, mentre al presidente uscente Fiorenzo Vaccari sono andati 269 voti.
Tutto questo su 708 società presenti ( rispetto alle 848 esistenti).
Fermo restando che merita altresì segnalazione la ‘elezione’ dei coordinatori Antonio Peron (Calcio a 5) e di Paolo Tosetto ( calcio Femminile).
Altra news è che Carlo Tavecchio , presente all’Assemblea di Marghera nonché ri-candidato alla presidenza della Lega nazionale Dilettanti (15mila società e 74/mila squadre) ha annunciato che, visto il successo della fase di semifinale ( peraltro ben organizzato dallo staff del presidente uscente Vaccari), sarà proprio il Veneto ad ospitare a giugno 2013 la finale della Uefa Region’s Cup , cioè il campionato europeo dilettanti.

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Clelio Mazzo in simbiosi con la Figc – LND come da gagliardetto ufficiale.
Poi in fotogallery tutta una serie di immagini che caratterizzano la sua lunga vista sportiva al servizio del Calcio  dei suoi valori fondamentali, da dirigente e presidente nella stanza dei ‘bottoni’ Made in Polesine a globetrotter su tutti i campi e in contatti con tutte le società e il Mondo dell’Associazionismo sportivo e istituzionale ‘pro’ Polesine in the world.
Perciò eccolo innanzitutto da dirigente Figc in tour con Marco Tullio consigliere Figc Veneto insieme ai dirigenti Silvano Cester, pres Tumiatti, Diego Scabin nel Grande Contarina.
E quindi in poker Figc Rovigo e in staff con Rossi, Pastorello e Rino Tenan, il mister che poi riproponiamo insieme al presidente Clelio Mazzo  nella foto in bianconero dedicata alla Rappresentativa Giovanile Polesana datata 1991.

 

 

 

A questo punto a dimostarzion del suo impegno polesano ‘a tutto campo’ , proponiamo Clelio in sequenza tour ‘Partecipazione-Eventi’ assieme a tanti significativi rappresentanti del Pianeta Calcio Dilettanti.
Vedi la premiazione di Erino Brazzorotto ( Boara Polesine che mi ha telefonato ieri sera…) sul palco in una storica Festa Coni by Beppe Osti ( al microfono, e con sfondo Emilio Milani della Villanovese).
Vedi la foto al tavolo poker-relatori in casa Aia Rovigo epoca presidente Giuliano Govoni ( baffetti neri).
Con riferimento ad alcune premiazioni speciali Coni & Provincia Rovigo ecco  Clelio Mazzo mentre premia con diploma e in sequenza gli storici dirigenti Mario Meneghini ( Calcio Rovigo) , Enrichetto Pellegrinelli ( Adriese) , Mario Pigaiani ( Stientese , tra Clelio e Renato Buratto) , gli arbitri Filippo Ongaro e lady Michela Lionello premiati by Beppe Osti.

 

 

 

A seguire Clelio Mazzo al tavolo AIA Adria nel meeting ad Ariano Polesine al centro tra Ghinelli e Serena ( da sx) e Marotto, Bordina, Chillemi ( a dx).
Quindi in escursione alla centrale Enel di Polesine Camerini ( perciò col casco) in poker con Tavecchio e i dirigenti dello Scardovari Mario Rosestolato e Lauro Banin.
Gli stessi dirigenti che poi troviamo in flash nella sede dello Scardovari insieme ai consiglieri regionali Pavanati e Marotto , oltre che col presidente Giovanni Guardini.
Lo stesso ‘gruppo’ che poi troviamo in visita negli studi di Delta Radio insieme a Salvatore Binatti gran conduttore della radiofonica trasmissione sportiva domenicale.

 

 

 

Tutte visite che non hanno bisogno di specifiche indicazioni cronologiche perché già ‘raccontate’ su questo sito, che grazie a Story prototipo nazionali come questa ha già registrato 530_MILA contatti e oltre 860_Mila pagine viste.
Come l’intitolazione dello stadio di Scardovari all’indimenticabile Moreno De Bei, dove ho fotografato il cerimoniale dei saluti , col presidente Mario Rosestolato al microfono , presenti tra gli altri Massimino Zaninello ( con fascia tricolore in rappresentanza del Comune di Porto Tolle) e Tiziana Virgili presidente della Provincia di Rovigo.
Con a seguire la presenza di Clelio Mazzo & Luca Pastorello sulla tribuna dello stadio attenti alla manifestazione sportiva nazionale per Allievi che si sta disputando sul campo per assistere al Memorial Moreno De Bei ora giunto alla 11 Edizione (visto ieri sempre con Luca Pastorello e Argentino Pavanati a Scardovari insieme a Luca Gotti & friends).
Passando ai cerimoniali con le Associazioni e Istituzioni sportive polesane, proponiamo quindi Clelio Mazzo al microfono con mister Luca Gotti premiato ‘Leone d’Argento’ by Panathlon Adria del presidente Flavio Zampieri, lo stesso che ritroviamo in piedi con Mazzo al microfono durante la Festa per il Centenario dell’Adriese 1906 ( al tavolo da sx gli storici dirigenti Gianluca Levi, Giorgio Martinolli, Gian Antonio Marotto) .

Mentre sempre in casa Panathlon Adria proponiamo Clelio Mazzo ( ultimo a dx) al tavolo dei ‘grandi arbitri’ con da sx Padovan, Carrer, Gava, presidente Doni, Luca Gotti.
Passando alla Festa Coni 2006 per i Polesani in Serie A, ecco in foto da sx il tavolo relatori con da sx Beppe Nasti-Aiac, Sergio Sottovia, Italo Cucci, Beppe Osti in piedi, Clelio Mazzo, Luigi Rossi-AIA Rovigo.
E poi gli stessi personaggi polesani insieme a Italo Cucci e i dirigenti Nicola Visentini e Francesco Scerra presidente del Rovigo di mr Carmine Parlato appena promosso in Serie C.
Quindi Luca Pastorello e Clelio Mazzo insieme in platea nel meeting organizzato by Aia & Comune di Rovigo con Luca Gotti relatore.

 

 

E continuando il tour al fianco del presidente Mazzo, eccolo a Canaro al tavolo dei relatori nel giorno della presentazione del Libro Story sul Calcio Canaro con da sx il sindaco Dal Ben, Maurizio Romanato al microfono, Clelio Mazzo, Rodolfo Garbellini e gli autori  Alberto & Claudio Garbelini.
Rientrando sui campi di calcio, ecco Clelio Mazzo & Luca Pastorello oltre che col sottoscritto insieme a Romeo Benetti sia in poker che con tutti gli allenatori partecipanti al Corso Figc a Grignano nel 2006.
A questo punto vi proponiamo alcuni flash scattati al presidente Mazzo durante le premiazioni by Provincia di Rovigo ( nel 2009-2010-2011, vedi Eventi già raccontati su questo sito www.polesinesport.it  ) , anche per onorare alcuni dei personaggi più significativi del Pianeta Calcio Polesine.
Perciò partiamo in poster con la premiazione della famiglia di Alex Zanetti ( Delta del Po) , in cui vediamo anche l’assessore provinciale Leonardo Raito e nello sfondo ai lati i mitici Carlo Gasparetto ( CSI) e Renzo Badiali (al tavolo) .

Quindi ecco Clelio Mazzo insieme a Ignazio Sattin ( presidente San Martino Venezze, con la fianco il dirigente Graziano Barbierato) .

Con riferimento a Porto Viro ecco la premiazione alla memoria di Gabriele Girello ( ritira il premio la moglie Gaetana Mancin) , con Clelio Mazzo insieme agli istituzionali Maura Veronese, Bruno Piva. Leonardo Raito.

 

Discorso analogo per quanto riguarda Emilio Milani , premiato come storico dirigente della Villanovese con Clelio Mazzo in poker anche con Lady assessore e Rino Tosi altro storico dirigente della società nero verde.
Per la serie poi Clelio Mazzo in trio, eccolo prima con Tiziana Virgili mentre premia Antonio Cittante presidente Ras Commenda e poi mentre premia Pietro Sannia ( già segretario Calcio Rovigo e attuale della Figc Rovigo) insieme a Vinicio Piasentini vice presidente Provincia Rovigo.

Per quanto riguarda alcuni passaggi di Clelio Mazzo negli studi televisivi di Prima Free eccolo in foto poster della serata , con in flash anche Masotti ( ds Union Trecenta) Zoppelli ( Este) , Gigi Patrian ‘fondatore della trasmissione’, Facciolo, Reato ( ds Rugby Rovigo) , Luca Pastorello, Andrea Bimbatti , Salvatore Binatti e il sottoscritto Sergio Sottovia.

E a completamento del nostro tour con Clelio Mazzo, eccolo nel Delta del Po  a Porto Tolle nel cerimoniale delle premiazioni 2015 del Torneo Memorial Umberto Cavallari mentre premia Luca Passarella ‘bandiera’ del Calcio Porto Tolle.
Dove l’ho fotografato in trio notturno Figc Rovigo insieme a Luca Pastorello gran segretario e ad Argentino Pavanati  consigliere Figc Veneto.

E dopo aver ricordato che fu Clelio Mazzo a sollecitarmi a ‘scrivere’ la mia trilogia libraria “Polesine Gol – Campioni & Signori” gli dedico la certificazione dei Contatti maturati a tutt’oggi qui su www.polesinesport.it, mentre come flash dulcis in fundo lo onoriamo a livello nazionale mostrandolo in poker d’assi durante la nota cerimonia di premiazioni “Vota il Calciatore” by Il Resto del Carlino –Rovigo ( maggio 2003)  , con da sx Corrado Piffanelli ( attuale Direttore del QS nazionale, Michele Paramatti, Clelio Mazzo, Massimo Albiero.

Oltre ad onorarlo strameritatamente in last photo kit griffata LND e tra gli amici polesani Argentino Pavanati e Luca Pastorello, nonché premiato da Beppe Ruzza riconfermato Presidente Figc.

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it