Club Vecchia Guardia by Andy Fabrizio Donà 'sweet love' col Calcio Rovigo. And Festa C2 con mr Parlato e...


16/07/2012

La solita coincidenza nella vita. Stamattina ho incontrato Andy davanti allo stadio Tre Martiri/Gabrielli. Già, perché lui, Fabrizio Donà è la “Vecchia Guardia” per antonomasia.
“Scusa Sergio, ma il numero del tuo cellulare è sempre lo stesso? Ti ho chiamato più volte anche quando quest’anno ci siamo ritrovati da Massimo Benà (alla Smeralda a Villadose) noi della Vecchia Guardia e i giocatori del nuovo Calcio Rovigo”.
Gli ho spiegato che … se non ‘salto’ i cerimoniali allora non riuscirei più a fare LE STORIE, LE TESTIMONIANZE…
Una specie di ‘clausura’ – dice Andy! Sorrido e dico …che no, sono sempre in giro.
Poi arrivo  a casa e nella sequenza cronologica mi ritrovo a pubblicare questa storia, la storia di una serata guarda caso con la Vecchia Guardia, il Club di cui proprio Andy è l’anima. Una prova? Il suo taccuino su cui ci sono segnati tantissimi numeri telefonici degli amici di sempre. Cioè “Quelli che hanno fatto la storia dl Calcio Rovigo”…
Anche per questo sono contento di pubblicare ‘a sorpresa’ quanto segue (data story 30.05.2007), corredando il tutto in fotogallery con alcune immagini significative della passione sportiva e sociale della Vecchia Guarda by Fabrizio “Andy” Donà.
Per onorare anche gli storici ragazzi di un Club che da tantissimi anni segue da vicino le vicende del Calcio Rovigo, dentro e fuori del campo, con affetto ma senza ‘esagerazioni’.
Comprese quelle attuali e future da work in progress by Lapecer Rovigo griffato presidente Luca Pavarin e mister Paolo Dal Fiume e …rosa dei venti giocatori ‘prossimamente su questo schermo’.

CLUB VECCHIA GUARDIA / UNA VITA DI PASSIONE SPORTIVA “A FIANCO” DEL CALCIO ROVIGO. E LA “FESTA AI TRANI” CON FABRIZIO DONA’ & COMPANY



<< Una 'bella serata' in compagnia del Rovigo Calcio, quella organizzata dal Club Vecchia Guardia del presidente Fabrizio Donà, martedì 29 maggio, all'Osteria ai Trani. "Dai vieni, mi aveva detto Andy ( per tutti e da sempre), il nostro Club vuole festeggiare il Calcio Rovigo, si è fatto onore in C2 e noi lo festeggeremo ai Trani, prima però passa per un aperitivo al Cavour. Ci sarà Cavriani per il Resto del Carlino, Garbellini per il Gazzettino e inviterò Roberto Rizzo de La Voce" Che c'entro io ? E Fabrizio:" Tu scrivi per i giornali e su internet e poi hai scritto dei libri, come Stefano Casalicchio, vieni così vi conoscerete".
Quando sono arrivato( per strada Luca Sattin 'Spazio vini' mi ha 'convocato' per Scortichino il 15 giugno), il tratto di strada tra l'Osteria ai Trani e il bar Cavour era occupato dai soci della Vecchia Guardia, così dopo essermi fermato a parlare 'spritzzando calcio e aneddoti' con Raimondi ( Lape Ceregnano ) , Trevisan ( Copparese) e Gabriele Rodighiero ( stile Bob Marley, una vita da calciatore in Trentino e in Piemonte) e salutato Aser, Gino Mistrin, Cicchella junior, Ferlin e gli 'altri soci'  sono rimasto bloccato sulla 'tangenziale davanti ai Trani'. D'altra parte era lì la FESTA. Semplice e cordiale, toni soft, e tanto calcio tra una portata e l'altra. Così ci siamo raccontati con Stefano Casalicchio ( in foto a sx con mister Parlato) : un personaggio semplice, empatico, competente, superappassionato del Calcio Rovigo di ci ha scritto due libri storici.

Di fronte a me avevo Roberto Rizzo, un pilastro del giornalismo polesano prima al Gazzettino ora a La Voce, che ha parlato in confidenza di grandi personaggi nazionali ed internazionali, da Xavier Cugat e il suo cagnolino alla grandezza di Dimer Manzolli che pubblicherà in allegato a Famiglia Cristiana una sua storia del 'Delta'. Tra tante pillole di saggezza storica. Come quelle calcistiche di Vani Patrese , al suo fianco assieme a Giorgio Giuliano ( lanciava un messaggio a Carnacina rammaricandosi che il Rovigo non fosse stato invitato al Torneo Nazionale giovanile 'Delta del Po') e dirimpettaio di tavolata con Alberto Garbellini , che al Gazzettino è sulle orme di Maurizio Romanato la miglior penna sportiva polesana.

Il Rovigo Calcio ha onorato alla grande la serata con la presenza del presidente Francesco Scerra ( in foto, premiato da Fabrizio Donà con una targa ricordo), del suo vice Nicola Visentin, del dg Daniele Simeoni e dell'allenatore Carmine Parlato. A loro ha portato il saluto di benvenuto Lorenzo Bottazzi ( per lui il calcio è religiosamente camposanto), segretario del Club, che ha snocciolato i momenti salienti di una stagione che ha regalato al Rovigo Calcio e alla Vecchia Guardia comunque una stagione speciale, sul campo e nei dintorni.

Una vicinanza che la Vecchia Guardia ha sempre manifestato senza clamori esagerati, come si conviene allo spirito del Club nato un anno fa, ma che ha alla presidenza un personaggio come Fabrizio 'Andy' Donà che da sempre è 'tifoso biancoazzurro'. Poi il microfono e passato nella mani di Antonio e in quelle di Fabrizio che, da presidente a presidente, ha passato la parola a Francesco Scerra. A questo punto, il sottoscritto ha acceso il 'modem' per ascoltare le parole di un 'amante del Calcio Rovigo' che ha sempre preferito lavorare & programmare  & progettare più che apparire protagonista 'fuori campo' o sui giornali.
Tanto più che, dopo alcune iniziali scottature dirigenziali e presidenziali, adesso la sua esperienza diretta e quella del suo staff gli ha fatto guadagnare la credibilità a suon di successi in escalation frutto soprattutto di professionalità e affidabilità anche nell'università del calcio professionistico, come quest'anno col Rovigo matricola in C2.
Però, si sa, gli imprenditori, a volte sono insaziabili, così Scerra ha viaggiato tra bilanci e progetti:" Convengo con le Vostre considerazioni sul bel girone d'andata e su una stagione positiva, però non ho ancora digerito l'ultima deludente prestazione col Sansovino. Dicono che sono cose che capitano nel calcio, però vorrei che non succedessero più. Per questo stiamo lavorando, Simeoni sta sviluppando dei contatti, è stato anche in Brasile e ha visto tanto calcio e tanti giocatori, fra giorni ci saranno delle novità, ma adesso, e lo dico alla stampa, abbiate pazienza anche se capisco che voi dovete scrivere ogni giorno. State sicuri comunque che continueremo i nostri programmi sulla falsariga della scorsa stagione, costruendo una squadra che sia un mix fatto di giovani bravi e motivati più qualche chioccia". Gli ha fatto eco il suo vice Nicola Visentini, capace come sempre di  disinnescare le mine che ci sono sempre sulla strada che parte dal management e arriva su quel prato verde dove nascono tante speranze , e per i giocatori e per la tifoseria.

Ma sul Rovigo che sta nascendo, per quanto riguarda la parte tecnica - ha detto sorridendo veloce Nicola - ' passo la parola a Daniele'. E Simeoni , da buon romagnolo scherzando che …doveva andare a letto presto ha parlato di lavori n corso:" Noi vogliamo progettare e impostare presto la nuova stagione, ma altre società sono ancora impegnate in campionato o in riassetti societari. Stiamo lavorando, vogliamo fare presto e bene, secondo ciò che permette il nostro budget. Ma sappiamo che sarà difficile, perché anche gli altri vogliono fare bene. Ma l'importante è che noi facciamo il nostro massimo, perché vogliamo che la gente e i tifosi come voi ritrovi sempre più il piacere di venire allo stadio".
Considerazioni apripista al pensiero di mister Parlato:" Mi ritrovo in tante considerazioni finora espresse, dalla società e da voi tifosi, anch'io ho ancora il magone per l'ultima partita col Sansovino, ma bisogna guardare avanti per centrare nuovi obiettivi. La società ha lavorato e sta lavorando, però bisognerebbe che la città 'aiutasse' di più questa dirigenza. Per parte mia posso dire che a Rovigo mi sono trovato bene anche con i tifosi…". 
Come avete visto, su Parlato mister praticamente nessuno ha parlato , salvo Andy che ha detto 'speriamo che Carmine resti'. E quando Cavriani del Carlino ha posto la domanda diretta, beh…il dg Simeoni ha continuato a segnalare 'lavori in corso'. Invece alla domanda sul problema impianti e specificatamente illuminazione, il presidente Scerra ha detto:" Voi sapete i tempi della politica, che l'anno scorso la Lega cha concesso una deroga. Diciamo che fra qualche giorno farò delle telefonate, speriamo bene…". Poi, mentre sfumavano i titoli di coda, nella discesa fuori porta , abbiamo parlato , guarda caso, ancora calcio da Vecchia Guardia, con Bimbatti ( del suo Boara Polesine e di Brazzorotto) e con Ermanno Moncon ( del suo sito cuore.biancazzuro e di papà Orlando che si sta leggendo Polesine Gol).>>



EXTRATIME by SS/ La cover è per Fabrizio Donà “cuore e anima” del Club Vecchia Guardia. Quindi in fotogallery lo proponiamo in trio al palasport con Avona e Massimo Borgato ( un altro signore di cui racconteremo la Story in quanto anima del Club Biancazzurro). A seguire una immagine nel segno della sensibilità visto che trattasi di una visita fatta da Sabrina Magon, Andy e alcuni giocatori del Calcio Rovigo (tra i quali Michele Agostini) agli anziani della ‘Casa di Riposo.
Poi ecco Fabrizio Donà ‘calciatore dal cuore biancazzurro’ al fianco di Stefano Monini, Nalin, Carravieri, Ermes Pasetto e tra gli accompagnatori Borgato e…
In conclusione, e per ricordare la serata “Ai Trani” ecco Stefano Casalicchio e Carmine  Parlato con sullo sfondo alcuni soci el Club Vecchia Guardia ( a sx, Gino Mistrin).
Fino a concludere il nostro giro del mondo intorno al Club, proponendovi in foto panoramica Andy Donà nel cerimoniale della ‘targa’ con l’allora presidente Francesco Scerra e il ds Daniele Simeoni (in basso a sx).


30.05.2007


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it