Continental Shield 2017-18/ Patarò Calvisano schiaccia 34-0 Rugby Rovigo e va in semifinale vs Heidelberger come Batumi vs Timisoara


16/12/2017

Era l’ultimo turno delle  Qualificazioni della Continental Shield e ad ottenere il pass per le semifinali l’unica italiana è stata la Patarò Calvisano che ha letteralmente schiacciato i Bersaglieri della Rugby Rovigo Delta con un perentorio 34-0.
Chapeau quindi ai Campioni d’Italia in carica, che al Pata Stadium ha messo subito in discesa una partita che poi non ha più dato preoccupazioni ai ragazzi di coach Brunello,
mentre è stata davvero giornata sotto tono per i Bersaglieri di coach Joe Mc Donnell.
Per quanto riguarda le altre italiane impegnate in questo sabato di metà dicembre va registrata la inutile vittoria del Rugby Petrarca Padova sul Viadana per 41-7.
Mentre anche a livello di PRO 14 le big italiane hanno perso , di misura la Benetton TV per 12-31 vs Scarlets al ‘Monigo’ di Treviso (tra l’altro con 2 mete by Ioane sul finire),
senza storia invece la sconfitta delle Zebre vs Gloucester visto che le Zebre hanno subito un pesantissimo 69-12.

 

 

 

 
A questo punto però vi proponiamo adeguato focus sul big match che ho visto allo stadio di Calvisano, dove tra l’altro è stato premiato come Man of the match l’ex bersagliere Lucchin.
Peccato per la Femi Cz Rugby Rovigo, per non aver centrato il pass per le semifinali , soprattutto per aver perso anche nell’altra precedente sfida vs il Petrarca Padova, la squadra che peraltro incontrerà sabato prossimo allo stadio Battaglini di Rovigo, stavolta però in un match valido per il Campionato Italiano di Eccellenza, dove però i Bersaglieri dovranno riscattarsi.

 

 

 

Peccato perché per i Bersaglieri c’è stata discordanza tra aspettative ( vedi Anteprima News by Silvia Stievano – Addetto Stampa della società rodigina) e risultato sul campo contro il Calvisano dimostratosi  superiore.
Ma vi rimandiamo all’Extratime per quanto riguarda qualche ulteriore focus e commento agganciato peraltro ad una fotogallery che parte dalle immagini trasmesseci sempre by S.S. in gonnella e quei flash che il sottoscritto ha scattato a Calvisano tra campo e dintorni.

 

 

ANTEPRIMA NEWS ( di Silvia Stievano, Comunicato n. 63 del 15.12.2017 ) / FEMI-CZ RRD: ROSSOBLÙ A CACCIA DI UN POSTO NEI PLAY-OFF EUROPEI
Si conclude domani la regular season della Continental Shield e la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta affronterà il Patarò Calvisano al “Peroni Stadium” per assicurarsi un posto nei play-off della competizione europea. A dirigere la sfida, con calcio d’inizio alle ore 15, sarà lo scozzese Lloyd Linton coadiuvato dai connazionali David Sutherland e Ian Kenny, quarto e quinto uomo saranno gli italiani Stefano Roscini e Francesco Russo.

 

 

 

“La partita di domani è estremamente importante – afferma l’head coach rossoblù Joe McDonnell – e la chiave sarà scendere in campo con la giusta mentalità. Calvisano è Calvisano e dopo la nostra vittoria tra le mura di casa avrà voglia di riscattarsi, sarà ancora più agguerrito del solito soprattutto in mischia chiusa.

 

 

 

Tra gli avanti mi aspetto infatti una vera e propria battaglia ma credo che anche i trequarti avranno modo di esprimersi, così come è avvenuto la scorsa settimana con i portoghesi, grazie al diverso approccio degli arbitri stranieri che portano le squadre a giocare maggiormente dando modo di aumentare il ritmo. Ci giochiamo l’accesso ai playoff perciò non possiamo lasciare nulla al caso, dobbiamo sfruttare ogni nostro punto di forza e continuare la nostra strada di crescita”.

 

 

 

Con Ferro fermo ai box per un lieve risentimento muscolare sorto in allenamento, i gradi di capitano domani saranno affidati a Momberg che, come la scorsa settimana, andrà a comporre la prima linea insieme a Brugnara e D’Amico.
In seconda torna dal primo minuto Boggiani a fare coppia con Ortis mentre De Marchi vestirà la maglia numero 8 a fianco dei compagni di reparto Lubian e Venco.

 

 

 

Confermati tutti i trequarti con Chillon e Mantelli in mediana, Cioffi e Biffi all’ala, Majstorovic e Van Niekerk ai centri e Odiete estremo.
Questi, quindi, i Bersaglieri che scenderanno in campo al “Peroni Stadium”: Odiete; Biffi, Majstorovic, Van Niekerk, Cioffi; Mantelli, Chillon; De Marchi, Lubian, Venco; Boggiani, Ortis; D’Amico, Momberg (cap.), Brugnara. A disposizione: Cadorini, Pavesi, Muccignat, Parker, Zanini, Loro, Robertson-Weepu, Davies.

 

 

 

PRIMA MAIN NEWS ( di Silvia Stievano, Comunicato n. 64 del 16.12.2017 ) / FEMI-CZ RRD: A CALVISANO ROSSOBLÙ BATTUTI 34-0
La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta non passa a Calvisano dove i gialloneri s'impongono
34-0 nella quarta giornata di Continental Shield.
Sul campo del "Peroni Stadium" i padroni di casa partono subito agguerriti e, nonostante la buona difesa rossoblù, riescono ad andare in meta dopo appena tre minuti dal fischio d'inizio grazie ad un drive avanzante che manda Tuivaiti a schiacciare oltre la linea e Novillo trasforma per il 7-0.

 

 

 

Nei minuti successivi i rossoblù riescono a confinare i gialloneri nei propri 22 e a mettere pressione con il pack, ottenendo anche la superiorità numerica per un giallo a Tuivaiti, ma senza riuscire a concretizzare. I padroni di casa però non demordono, continuando a mettere pressione soprattutto nei punti d'incontro e facendosi più incisivi in mischia, e ristabilita la parità numerica riescono a realizzare la seconda marcatura con Dal Zilio al 25' che però Novillo non trasforma.

 

 

 

Appena superata la mezz'ora il Calvisano allunga ulteriormente le distanze grazie ad un piazzato che Novillo mette a segno, dopo un tentativo di drop non riuscito, per il 15-0. Al 36' altro cartellino giallo al Calvisano, stavolta all'ex di turno Lucchin, ma nonostante la superiorità numerica anche in questa occasione i rossoblù non riescono a concretizzare gli sforzi e le squadre tornano agli spogliatoi sul 15-0.

 

 

 

Nella ripresa i Bersaglieri provano a mettere pressione sui padroni di casa attaccando nei loro 22 ma qualche imprecisione di troppo non permette ai rossoblù di sbloccare il risultato. Calvisano continua a giocare agguerrito e con lucidità, e al 15' ottiene la terza marcatura a firma di Zdrilich, non trasformata da Mortali (entrato poco prima in sostituzione di Novillo), portando il punteggio sul 20-0.

 

 

 

I gialloneri mantengono ben salde le redini del gioco, di fronte ad un Rovigo che non riesce ad essere incisivo, e ottengono la meta del bonus al 26' con Susio che Mortali trasforma per il 27-0. Sul finire della partita Calvisano con un drive devastante sui 5 metri rossoblù manda Tuivaiti a segnare la quinta marcatura giallonera, trasformata da Mortali per il 34-0 su cui l'arbitro fischia la fine.

 

 

 

COMMENTI/ Alla fine della partita l'head coach rossoblù Joe McDonnell afferma: "Calvisano ha fatto una partita quasi perfetta, ha vinto le battaglie aeree e i punti d'incontro, è stato più disciplinato e non posso che fargli i complimenti. Noi non siamo mai stati in partita, non siamo riusciti a concretizzare i venti minuti di superiorità e abbiamo commesso troppi errori sotto pressione. Quella di oggi è stata una sconfitta pesante, da domani dovremo lavorare sui noi stessi e concentrarci sul campionato".

 

 

 

"Forse siamo stati un po' arroganti - commenta il capitano rossoblù Jacques Momberg - forti della vittoria al Battaglini siamo venuti qui oggi pensando di essere superiori, soprattutto in mischia, ma abbiamo sbagliato. Complimenti al Calvisano per la partita, noi ora dovremo concentrarci di più e lavorare per il derby di sabato prossimo".

 

 

 

TABELLINO DEL MATCH / PATARO’ CALVISANO VS FEMI CZ ROVIGO DELTA 34-0
Marcatori 1.T: 4’ Tuivaiti mt, Novillo tr; 26’ Dal Zilio mt.; 33’ Novillo c.p.. S.T.: 54’ Zdrilich mt; 66’ Susio mt, Mortali tr; 76’ Tuivaiti mt, Mortali tr
PATARO’ CALVISANO : Chiesa; De Santis, Paz (63’ Susio), Lucchin, Dal Zilio; Novillo (50’ Mortali), Semenzato (63’ Casilio); Tuivaiti, Zdrilich (57’ Casolari), Archetti; Venditti, Cavalieri (57’ D’Onofrio); Biancotti (57’ Zilocchi), Morelli (C) (64’ Giovanchelli), Fischetti (64’ Cafaro).
All. Brunello

 

 

 

FEMI –CZ RUGBY ROVIGO DELTA : Odiete; Biffi, Majstorovic, Van Niekerk (50’ Davies), Cioffi; Mantelli (68’ Robertson-Weepu), Chillon; De Marchi, Lubian (63’ Zanini), Venco; Boggiani, Ortis (46’ Parker); D’Amico (64’ Pavesi), Momberg (cap.) (70’ Cadorini), Brugnara (70’  Muccignat). A disposizione non entrati: Loro
All. McDonnell, Casellato

 

 

Arbitro: Lloyd Linton ; AA1: Sutherland (SCO) ; AA2: Kenny (SCO)
Quarto uomo: Roscini ; Quinto uomo: Russo
Cartellini gialli: Tuivaiti 12’ e Lucchin 36’ (Calvisano)
Man of the match: Enrico Lucchin (Calvisano)
Punti conquistati: Patarò Calvisano - FemiCz Rovigo 5-0

 

 

 

 
RISULTATI COMPLETI DELLA CONTINENTAL SHIELD (Sabato 16 Dicembre 2017 )
Pataro Rugby Calvisano v Femi-CZ Rugby Rovigo 34-0
CDUL v Heidelberger RK 7 - 38
RC Batumi v Timisoara Saracens 20-17
Rugby Petrarca v Rugby Viadana 41-7

 

 

 

CLASSIFICA GIRONE A
Timisoara Saracens (Romania) 14, Heidelberger Ruderklub (Germania) 12, Femi-CZ Rugby Rovigo (Italia) 11, Rugby Viadana (Italia) 6
CLASSIFICA GIRONE B
Pataro Rugby Calvisano (Italia) 12, RC Batumi (Georgia) 12, Rugby Petrarca (Italia) 11, Centro Desportivo Universitario de Lisboa - CDUL (Portogallo) 4.

 

 

 

ECCO QUINDI LE SEMIFINALISTE/ ,
Si qualificano le prima due dei rispettivi gironi. Le seminfinali saranno tra Batumi - Timisoara Saracens, e Calvisano - Heidelberger Ruderklub

 

 





TABELLINO DEL MATCH / PETRARCA PADOVA – RUGBY VIADANA  41 – 7

MARCATORI ; pt 8’ m. Silva, tr. Biondelli,  16’ m. Capraro, tr Mennini-Ippolito, 34’ cp Menniti –Ippolito; 39’ m Marchetto, tr. Menniti – Ippolito; ST 17’ m. Acosta, tr. Mennini-Ippolito, 21’ m. Rossi; 34’ m Acosta, 37’ m Rossi, tr. Rizzi.

PETRARCA PADOVA: Riera, Capraro, Bettin ( 23’ st Rizzi), Bacchin ( 10’ st Benettin), Rosi, Mennit-Ippolito , Francescato ( 10’ st Su’a), NOstran, Conforti, Lamaro ( 23’ st Trotta) Saccardo (cap), Cannone ( 2’ st Gerosa), Vannozzi ( 10’ st Acosta), Marchetto ( 12’ st Delfino) , Scarsini (22’ st Braggié). All. Marcato

 

 

 

 

 

RUGBY VIADANA:  Spinelli, Mangianello ( 33’ – 43’ Silva), FInco ( 18’ st Menon), Tizzi, O’Keeffe, Biondelli, Gregorio ( 23’ st Bacchi), Gelati, Anello, Denti Andrea ( 7’ st Caita), Orlandi Arrigoni ( 3’ -6’ st Calla, 35’ st Bonfiglio) Chiappini, Denti Antonio (15’ st Ribaldi) Silva ( 18’ st Ceciliani) , Bergonzini ( 19’ st Breglia. Non entrato Amadasi. All,. Frati

Arbitro: Andrea Piardi ( Brescia)
Cartellino Giallo . 33’ st Ceciliani
Man of the match Andrea Menniti – Ippolito
Punti conquistati: Petrarca Padova 5 – Viadana 0

 

 

 

 

EMBLEMATICA DEI ‘RIMPIANTI’ IN CASA PETRARCA DIVENTA QUESTA ANALISI  COMPLESSIVA FATTA DA “ DA IL MATTINO DI PADOVA”
Fatale per i tuttoneri di Marcato e Allori si è rivelata la sconfitta evitabile in terra di Germania , la scorsa settimana, che ha lasciato il XV di Padova appeso al destino delle concorrenti.

 

 

 

 

La squadra georgiana ( ndr, il Batumi Tiblisi) , a cui bastava vincere per qualificarsi , l’ha spuntata 20-17 sul Timisoara  , che era imbattuto, mentre i campioni d’Italia ( ndr, il Calvisano) hanno travolto il Rovigo 34-0 tagliando fuori i rossoblù, superati al fotofinish dai sorprendenti tedeschi.
Se l’anno scorso il Petrarca era rimasto fuori più per l’ ottusità della formula, uscendo pur avendo vinto tutte le partite, questa volta la responsabilità dell’eliminazione sono tutte imputabili ai tutto neri, nonostante abbiano vinto le due partite casalinghe e perso di misura le due in trasferta, con più di un rimpianto.

 

 

 

 

Se il passo falso iniziale in Romania poteva starci, vista la caratura degli avversari, la giornata storta di Heidelberg proprio non ci voleva.
In ogni caso Padova è uscita a testa alta, stroncando il Viadana alla distanza sotto il peso di sei mete.

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Massimo Brunello ovviamente smile a fine match per la vittoria del suo Calvisano e perché la sua squadra approda meritatamente in Europa.
Sarebbe riduttivo pensare che la ‘batosta’ subita dalla Rugby Rovigo Delta di coach Joe Mc Donnell e del presidente Zambelli & staff sia soltanto colpa dei Bersaglieri.
Anche perché potrebbe passare un concetto che…basta ‘dare di più e si può essere errori’.
Penso che quella Femi Cz Rugby Rovigo Delta vista a Calvisano abbia dimostrato le sue reali dimensioni, di sicuro complessivamente inferiore al Calvisano ma che ‘ogni tanto’ può fare il colpo grosso anche contro il Calvisano attualmente al migliore squadra italiana.
Poi analizzare i vari motivi pe ri quali il Calvisano è la miglior squadra d’Italia, ovviamente a livello di Campionato di Eccellenza, beh questo è un altro discorso che però troppo spesso si avvia in un labirinto che trascende il fattore tecnico.

 

 

Un discorso che vale anche a Rovigo, dove l’amarezza di una sconfitta pesante come quella contro il Calvisano in Continental Shield non deve cancellare la …possibilità di vincere quest’anno lo scudetto perché comunque i Bersaglieri cn la formula play off possono sempre fare la ‘sorpresa’ anche al Calvisano, ovviamente Petrarca Permettendo.
Insomma a Calvisano il Rovigo Delta non ha perso perché …il presidente vorrebbe sempre vincere mettendo sempre in campo la squadra vincente o perché non si tiene conto del minutaggio che può essere stressante nel rendimento se non si fanno risposare a turno Quelli della mischia o Quelli della Tre Quarti.
Insomma a Calvisano , come a volte in Campionato, il Rovigo Delta non vince perché il coach Joe Mc Donnell ha fatto troppo turn over, come è successo anche quest’anno in avvio di campionato.
Vien da dire ‘tecnicamente’: cosa centra il minutaggio se la miglior squadra messa in campo subisce subito in avvio erte mete come a Calvisano,  ma anche con altre squadre in campionato, vedi ancora Calvisano ma anche Petrarca, San Donà, Fiamme Oro ?
Può essere stanchezza fisica iniziale ? Semmai questo dovrebbe succedere nella seconda parte della partita, quando chi …gioca troppo paga pegno ai troppi sforzi fatti.

 

 

Ma all’inizio del match questo non è il ‘fattore determinante’ !
E alloca ? Questione di singoli o di squadra, di approccio o di ‘organizzazione iniziale’ cui dovranno porre rimedio , per responsabilità e competenza, la triade Stefano Bettarello ds, Joe Mc Donnell & Umberto Casellato tandem coach, in favore di una Rugby Rovigo per una ‘autodeterminazione’ che deve partire anche dai suoi giocatori più rappresentativi.
Con l’orgoglio di mettere subito in difficoltà gli avversari di turno o di bloccarne le potenzialità con la massima concentrazione da subito se gli avversari sono il Calvisano o il Petrarca.
In resto, essendo una questione di ‘gestione mentale’ può arrivare da subito anche a partire dalla prossima sfida interna, fermo restando che nel Rugby non si vince da soli ma come Squadra ben più che nel Calcio dove …l’arrivo di un ottimo giocatore come Odiete potrebbe bastare per conquistate l’Europa.
Insomma Calvisano ha dimostrato, che …anche la Rugby Rovigo Delta ha bisogno dei suoi ‘campioni’ pronti a cantare in coro, più che da solisti ( insomma non basta una ‘rondine’ per fare ‘primavera’). Anche perché lo possono …Quelli del Tabellino senza passare da una settimana sull’altare ad una settimana nella polvere.

 

 

Insomma , ancora chapeau al Calvisano winner for Europe,  ma fino a maggio a Rovigo ‘Città delle Rose & delle Posse Rossoblu’ , possono crescere tanti fiori e frutti copiosi.
Questo dovevamo dire innanzitutto , nel rispetto dei nostri Lettori, dei Tifosi della Rugby Rovigo, ma anche dei Giocatori di Rugby  e dei Dirigenti e appassionati del Mondo Ovale che ‘rispettiamo e onoriamo’ fin dalla nascita di questo sito www.polesinesport.it  per quello che sanno mettere in campo.
E che onoriamo anche in fotogallery sia con le immagini trasmesseci da stessa Silvia Stievano nlla sua ufficialità di ‘addetta stampa rossoblu’ che con le immagini che come sempre ‘scatto’ girando intorno al campo come ho fatto anche a Calvisano.
Unica immagine che non ho scattato personalmente ( ma che mi ha fato piacere ricevere subito in avvia di partita ) è stata quella che mostra il presidente Francesco Zambelli intervistato da una TV bresciana.
Per tutto il resto , visto i tanti volti noti e le DISTINTE delle formazioni che sono di supporto identificativo, ecco che al di là della segnalazione di Paul Griffen intervistato, o di Enrico Lucchin premiato Mano of the match, o di Tuvaiti best player con sfondo Stefano Padoan presidente delle Posse Rossoblu , o di Massimo Brunello intervistato br tv bresciana a fine match, beh …tutto il resto è lapalissiano, compreso la meta di Iaone degli Scarlets vs Benetton nel flash by Federugby che tra le sue iniziative ha fatto bene ad ‘investire’ sulla formazione tecniche degli allenatori programmando adeguata scuola metodologicamente organizzata.

Silvia Stievano & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it