Cultura della bicicletta & Educazione stradale. Concluso in classe a Guarda Veneta il tour by FCI, Ministero Istruzione e Polizia di Stato
Ha fatto un lungo viaggio, il progetto "Pinocchio in bicicletta", e per quanto riguarda le lezioni di teoria il trio Arturo Faedo, Sandro Baracco, Vittorino Gasparetto hanno concluso il loro tour alle Elementari di Guarda Veneta.
E a questo punto è opportuno fare anche un elenco delle varie Scuole visitate con relativi insegnanti che hanno fatto da punto di riferimento per il “Progetto Pinocchio in bicicletta”, sottolineando che a Lendinara hanno incontrato sia gli studenti delle medie che delle elementari, che alla Bonifacio di Rovigo hanno incontrato gli studenti delle medie, mentre in tutte le altre scuole le “lezioni in classe di teoria” si sono svolte con gli scolari delle Elementari.
E allora a Lendinara gli insegnanti responsabili del progetto erano il prof. Zanforlin e l’insegnante Paola Galozzi, mentre alla San Bonifacio era Damiana Targa la responsabile. Poi a Lusia l’insegnante era Laura Bertelli, quindi Simonetta Coltro a Bosaro, Sabina Bellini a Pontecchio Polesine, Alessandra Trombini a Polesella, l’insegnante Graziano a Mardimago, Milva Marzolla a Crespino ed infine Manuela Zaniboni appunto a Guarda Veneta.
Da segnalare ch a tutti gli allievi delle scuole è stato consegnato anche un depliant intitolato appunto “Pinocchio in Bicicletta” dal sopra titolo significativo “ Ciclismo Scuola ed Ambiente”.
Simpatico sia nel modo di trasmettere il messaggio educativo/sportivo e sia nel presentare, attraverso i “Consigli di Geppetto” i concetti e le conoscenze elementari necessarie per individuare “La bicicletta adatta”, effettuare la giusta “Manutenzione della bicicletta” per imparare ad “Usare le marce”. E poi tutta una serie di “esercizi” per cominciare, e poi i Giochi in bicicletta, per pedalare lungo in linea retta, per lo slalom rapido, lo slalom laterale, imparare a frenare. Giochi ed esercizi poi per giochi in bicicletta per il fuoristrada.
Tutto da verificare, per quanto riguarda l’apprendimento e i progressi attraverso opportuni test, con relativi punti.
Tutto questo per viaggiare meglio e in sicurezza sulla strada, conoscendone le regole e rispettando la natura perché, c’è scritto sulla lavagna finale, “Pedalare è bello”.
Così a completamento di quanto abbiamo già raccontato/segnalato nelle precedenti puntate (ma ci risentiremo in occasione delle prove pratiche di gimkana, all’aperto) , eccovi in chiusura l’ultimo sintetico COMUNICATO STAMPA (16 febbraio 2011, by Vittorino Gasparetto) trasmessoci.
<<Anche quest’anno, puntualmente, il Progetto “Pinocchio in bicicletta” ha fatto tappa nel plesso della Scuola Primaria Statale di Guarda Veneta.
L’appuntamento si ripete ormai da diversi anni grazie alla proficua collaborazione instaurata tra gli insegnanti e gli infaticabili e generosi promotori del progetto, in primis Arturo Faedo, responsabile Regionale FCI per la promozione nelle scuole e fiduciario del CONI con il presidente (e Consigliere Regionale FCI) del Gruppo Ciclisti Bosaro EMIC Vittorino Gasparetto. In questa occasione il team degli esperti era arricchito dalla presenza del sovrintendente della Polizia di Stato Sandro Baracco, rigorosamente in divisa, che ha messo a disposizione dei piccoli alunni - ciclisti tutta la propria competenza professionale e tutta la propria passione per la bicicletta.
Le attività del progetto, aperte a tutti i sessantatre alunni del plesso, si sono svolte nella bella e rinnovata Sala polifunzionale messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
Sono gli stessi insegnanti a sottolineare la valenza educativa del progetto che passa dalla conoscenza e dal rispetto delle norme stradali e di comportamento fino ai valori trasmessi dallo sport in genere e dal ciclismo in particolare. Un mix pedagogico quindi che non è circoscritto alla sola educazione stradale ma che coinvolge molteplici aspetti formativi.
Grazie al lavoro certosino di queste persone, gli alunni hanno potuto vivere esperienze entusiasmanti che non si limitano alle lezioni teoriche in aula; basti pensare alla gimkana organizzata come momento finale del progetto e che tanto entusiasmo crea nei bambini, o all’incontro avvenuto con l’indimenticabile Commissario Tecnico della Nazionale di ciclismo Franco Ballerini, o la partecipazione di alcuni alunni di Guarda Veneta alla fase nazionale di Montecatini.
Fermi restando i principali obiettivi educativi del Progetto “Pinocchio in bicicletta”, l’auspicio è che i bambini di Guarda Veneta possano apprezzare, e quindi utilizzare nella quotidianità, ancor di più la loro bicicletta e, chissà che tra di loro non fiorisca domani un futuro campione di questo meraviglioso sport.>>
EXTRATIME/ La cover è per Sandro Baracco, il Sovrintendente della Polizia di Stato che ho visto ‘proporsi ai ragazzi’ mettendoli a loro agio, spiegando le regole per viaggiare in sicurezza “imparando giocando”. Poi la fotogallery (con gli scolari, le insegnanti, Sandro Baracco e Arturo Faedo) è tutta Made in Guarda Veneta, il paese al quale Sergio Zavoli (passando sul Po mentre andava al Sant’Anna a Ferrara) dedica l’inizio di un suo libro parlando di “case che sembrano lenzuola stese al sole”.
Sergio Sottovia
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