“Cuore Italia” con Gregnanin & Cavicchioli nel Mondiale a squadre. Ma a Lonigo trionfa la Finlandia sulla Slovenia e gli Usa


05/05/2010

Ci pensa lo specialista Michele Guerra a raccontarci lo Speedway Internazionale sceso in pista a Lonigo, e noi gli cediamo ovviamente il …microfono.
<<LONIGO (Vicenza) - Non è bastato il grande cuore della giovane Italia dello speedway per evitare l'ultimo posto della classifica nella gara di qualificazione round 1 del campionato del mondo a squadre disputato in notturna sabato primo maggio scorso sulla pista iridata Santa Marina di Lonigo. Team azzurro partito un po' in sordina si è poi risvegliato nel finale regalando forti emozioni, comunque ininfluenti per le sorti della classifica. Gara molto avvincente e combattuta a suon di staccate al limite e sorpassi mozzafiato, la momentanea leadership della classifica provvisoria se la giocavano le squadre di Stati Uniti e Finlandia. Nel proseguimento della competizione mentre gli States perdevano colpi rallentando la propria corsa al vertice, di prepotenza risaliva il team sloveno capitanato da Matej Zagar, miglior punteggio individuale della serata per lui, recuperando l'enorme vantaggio fino a quel momento accumulato dagli scandinavi. Tripudio dagli spalti arrivavano nel finale per le magnifiche evoluzioni dei piloti azzurri Franchetti e Carpanese con carattere si aggiudicavano tre manche portandosi a ridosso del team a stelle e strisce, mentre con un solo punto di vantaggio la Finlandia ( nella foto podio , in team con Slovenia e Usa) prevaleva sulla squadra slovena passando di diritto alla fase finale dello Speedway World Cup 2010 del prossimo 24 luglio sulla pista polacca di Gorzow.

Applausi di consenso è quanto hanno raccolto dal pubblico presente la squadra italiana capitanata dal campione tricolore in carica Guglielmo Franchetti insieme a Mattia Carpanese con il miglior score azzurro, Alessandro Novello e i due riders polesani Marco Gregnanin ( nella foro, con gli occhiali) e Mattia Cavicchioli. Più soddisfatto della propria prestazione, si presentava nel paddock a fine gara Gregnanin, avendo anche contenuto il fastidioso dolore alla schiena a causa di una caduta in gara di circa due mesi fa. Meno appagato invece sembrava Cavicchioli insoddisfatto per la scelta dei propri motori che non gli hanno reso come voluto, per i due giovani centauri polesani e tutto il team azzurro non c'è nulla da recriminare per quanto hanno saputo dimostrare in pista contro avversari di grosso calibro. Stati Uniti orfani del suo pilota di punta Greg Hancock, al suo posto il giovane Gino Manzares di soli sedici anni, tra le lacrime non ha potuto prendere parte alla gara per la sua giovane età come da regolamento nelle competizioni mondiali puntualizzato dall'arbitro tedesco Christian Froschauer.
Classifica Round 1: 1 Finlandia pt. 48 (Joonas Kylmakorpy 11, Juha Hautamaki 11, Timo Lahti 10, Kalle Katajisto 4, Kauko Niemen 12), 2 Slovenia 47 (Matej Zagar 16, Matic Voldrih 3, Ales Kraljic 6, Marks Gregoric 11, Aleksender Conda 11), 3 Stati Uniti America 30 (Gino Manzares 0, Ryan Fisher 12, Chris Kerr 11, Kenny Ingalls 5, Tommy Hedden 2), 4 Italia 24 (Mattia Carpanese 11, Alessandro Novello 0, Guglielmo Franchetti 7, Mattia Cavicchioli 1, Marco Gregnanin 5). >>


 
Michele Guerra
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