Dal BLUES degli “Angeli perduti nel Mississippi” al Festival di Crespino & Fetonte (by Fraccon_02)/ Soul-Heart con Fabrizio Poggi “Premio Grammy Award “ e Premio Bluebird, sul palco con guitar Polverari + libro by Angela Megassini


Questa seconda puntata è la logica completezza “Blues” del primo incontro con gli autori e di entrambe le serate musicali.  E così , dopo aver ascoltato il ‘pensiero Blues’ targato Lorenz Zadro già proposto nella nostra precedente ‘prima puntata’, adesso vi proponiamo, grazie soprattutto a Guido Fraccon, giornalista de l Gazzettino e gran conduttore dell’incontro con gli autori Angelina Megassini e Fabrizio Poggi (santone e guru del Blues visto anche gli speciali Premi Americani citati nel titolo) , questa significativa seconda puntata.
Sempre in viaggio nel Blues, dal Delta del Mississippi fino al Delta del Po, partendo dai libri citati nel titolo e ‘spiegati’ stavolta nella Sala Consigliare del Municipio di Crespino, dove il mito di Fetonte e del suo carro precipitato nel PO è addirittura protagonista nello ‘stemma’ del Comune.
Oltretutto una ‘doppia testimonianza’ del Blues, la presenza al tavolo della coppia di  relatori ( coppia anche nella vita) con Angelina Megassini che oltre a spiegare il suo Libro e rispondendo work in progress alle stimolanti domande di Fraccon, è partita raccontando che tanti suoi fatti personali si agganciano alla numerologia e alla cabala.
Ma è stata soprattutto la passione per la musica che ha trasformato Angela ( questo il suo nome all’anagrafe) in Angiolina innamorata del Blues e di Fabrizio Poggi “con quella voce profonda e ammaliante”, come il Blues del Mississippi.

E Angiolina & Fabrizio , hanno raccontato tanti incontri ‘visti e vissuti’ in modo straordinario in America, con i Grandi del Blues, ma anche con la Gente del Mississippi, quella del Blues incontaminato , dove l’artista Poggi si è esibito ed ha incontrato ‘stima e considerazione da parte del gotha della  musica’, ma dove dall’emozione ha anche ‘pianto copiose lacrime’ quando una vecchia donna gli ha detto “You have break my heart” col tuo Blues.

 

 

 

Incroci musicali e di vita, come altri raccontati praticamente ‘a stantuffo ’, rispondendo sia Angelina che Fabrizio alle domande di Guido Fraccon, tanto sintetiche quanto stimolanti sia a livello artistico che sul Mondo Blues ‘reale’, quello  delle piantagioni di cotone dove i negri erano schiavi e dove ad un certo punto sono stati sostituiti anche dagli emigrati italiani che scappavano dalla miseria per cercare fortuna all’Estero, come in Sudamerica e appunto negli Stati Uniti dove la grande agricoltura aveva bisogno di mano d’opera.

 

 

 

Insomma, il Blues ha avuto tante ‘generazioni’ , come anche la sua musica di riferimento, tanto semplice come strumentazione quando ‘rappresentativa’ dei valori e degli ideali della gente, e che il Mondo moderno ha riscoperto ancor più recentemente.
Come hanno fatto anche i grandi complessi musicali che hanno fatto recentemente la storia della musica, dai Beatles ai Rolling Stones che hanno riproposto ‘canzoni’ di artisti che avevano abbandonato la vita da artista – come ha spiegato Poggi -  per fare magari gli agricoltori, ricevendo poi ‘a sorpresa’ quei ‘diritti d’autore’ che sono persino serviti all’acquisto di un nuovo trattore.

 

 

 

Tutte cose che ben ci racconta il seguente reportage dello stesso Guido Fraccon, anche tra palco e dintorni, citando altresì gli ideatori del Festival Blues di Crespino, da Bruno Malaspina, vicesindaco e presentatore dell’incontro in Municipio, ad Alessio Benvegnù Direttore Artistico della ‘due giorni’ del Festival Blues di Crespino.
Una kermesse che per il ‘valore’ artistico dei Personaggi protagonisti del Festival Blues di Crespino, avrebbe meritato tante più presenze appassionate’ rispetto ai pochi ‘apostoli’ presenti agli incontri con gli Autori o nelle serate musicali ai ‘campetti parrocchiali’, purtroppo causa anche alle problematiche Covid e relativi protocolli sanitari.

 

 

Ma questo è un altro discorso che va al di là del grande impegno profuso dalla Pro loco di Crespino e dei suoi onnipresenti volontari, perché attiene alle modalità Organizzative dei tempi moderni, dove il ‘battage pubblicitario’ ha comunque bisogno di ‘relazioni costanti, piramidali ed imprescindibili’ per poter calamitare la passione della gente interessata.
E allora , detto che anche nella seconda giornata degli incontri con gli Autori hanno portato il loro saluto sia il sindaco Angela Zambelli che Vittorino Bordin presidente della Pro Loco crespinese, vi rimandiamo in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori nostri commenti agganciati anche alla fotogallery completa tra municipio e palco-musicale in serata.

 

 

 

MAIN NEWS ( di Guido Fraccon, mail 06.09.2021)/  IL BLUES DAL DELTA DEL MISSISSIPI AL FESTIVAL BLUES DI CRESPINO-FETONTE CITY ( SECONDA PUNTATA)/
NEL POMERIGGIO “INCONTRO CON L’AUTORE…” ( FABRIZIO POGGI autore del libro “Angeli perduti nel Mississipi” e la moglie Angela Megassini autrice del libro “Volevi fare la deejay”
IN SERATA IL BLUES IN MUSICA… SUL PALCO FABRIZIO POGGI ( secondo al Grammy Award 2018  in scia ai Rolling Stones e “Premio Blubird Reviews 2020”) ARMONICISTA ACCOMPAGNATO ALLA CHITARRA DA ENRICO POLVERARI
SULLE RIVE DEL GRANDE FIUME/ Il blues mette radici nelle terre di Fetonte e omaggia, a sorpresa, Fabrizio Poggi. L'America chiama e Crespino risponde. Singolare fuori programma sabato sera sul palco della seconda ed ultima serata del Festival Blues Crespino - Sulle rive del grande fiume- con la consegna a Poggi, da parte del sindaco Angela Zambelli, del Premio artista dell'anno 2020 della rivista americana Bluebird Reviews.

 

 

 

Una artistica statuetta dorata che l'armonicista blues più famoso al mondo, a causa della pandemia, non aveva potuto ritirare negli Usa. Negli anni scorsi il premio era stato vinto da artisti del calibro di John Mayall, Kenny Wayne Shepherd, Walter Trout e Beth Hart. Un riconoscimento che, come ha sottolineato Poggi al termine della serata, oltre circa 200 le presenze, anche se molti non hanno potuto accedere nell'arena bloccati ai varchi perché sprovvisti di Green Pass, va premiare non solo la carriera musicale ma il suo impegno sociale. "Fabrizio Poggi - si legge nelle motivazioni del premio- non diffonde solo l’importanza della musica come arte di per sé ma diffonde anche messaggi umanitari di grande spessore. Il suo talento, l'impegno sociale ed umanitario è vivo più che mai". Per la rivista a stelle e strisce inoltre,  nel suo penultimo disco (For You - Appaloosa Records), Poggi ha il coraggio di sconfinare con il blues in altre frontiere musicali, una scommessa vincente su molti fronti.

 

 

Armonicista tra i più apprezzati al mondo ed anche scrittore, come si sono accorti coloro che hanno assistito in sala consiliare alla presentazione del suo libro "Angeli perduti del Mississippi" e di quello della moglie Angela Megassini, "Volevo fare la deejay", presentati dal vicesindaco Bruno Malaspina con interviste curate dal giornalista Guido Fraccon, Poggi, accompagnato dalla chitarra di Enrico Polverari, altro straordinario interprete, ha incantato il pubblico con la sua armonica, accompagnando per mano gli spettatori in un viaggio nel blues, ricordando a tutti che chi non ama il blues ha un buco nell'anima.

 

 

 

Struggente inoltre il ricordo dell'amico Charlie Watts, batterista dei Rolling Stones, recentemente scomparso. "Ricordo - ha detto - quando nel 2018 sono arrivato felicemente secondo ai Grammy Awards, gli Oscar della musica . Non male arrivare sul secondo scalino se i primi sono i Rolling Stones". Se Poggi ha rapito l'anima a tutti, i  più giovani hanno apprezzato molto l'esibizione della banda di Pavullo dei Roadhogs. Tra giochi di luce e chitarre che sputavano fuoco, in un perfetto equilibrio tra rock'n'roll, country e blues,  hanno conquistato un posto d'onore per la prossima edizione.

 

 

Questo grazie alle loro storie di strada, anche in chiave italica ed ad una straordinaria interpretazione di Sweet Home Chicago ribattezzata Sweet Home Crespino. A dar loro manforte sul palco anche l'armonica del direttore artistico del festival Alessio Benvegnù ed il principe delle chitarre Roberto Formignani. La manifestazione, circa 500 presenze in due serate, era promossa dalla locale Pro Loco ineccepibile l'organizzazione, e godeva dei patrocini di Comune, Regione, Blues Made in Italy, Unpli e de Il Gazzettino.

 

 

 

 

APPENDICE STORY ( by wikipedia) / FABRIZIO POGGI – BIOGRAFIA , DISCOGRAFIA & OPERE, RICONOSCIMENTI…
Fabrizio Poggi, Genere Blues, Periodo di attività musicale    1980 – in attività
Gruppi attuali; Chicken Mambo  ; Turututela
Album pubblicati: 24

FABRIZIO POGGI (Voghera, 1º luglio 1958) è un cantautore e armonicista italiano, noto nel panorama blues italiano e internazionale[1], candidato ai Grammy Awards[2].
Con la sua band Chicken Mambo formata nel 1991, ha registrato diversi dischi, tra cui alcuni negli Stati Uniti, dove si è spesso esibito in concerto. Ha suonato anche nei principali festival[3] italiani di blues[4].
BIOGRAFIA / Cantante e armonicista, scrittore e giornalista, candidato ai Grammy Awards[5], due volte candidato ai Blues Music Awards[6](gli Oscar del blues), Hohner Harmonicas Award[7], candidato ai Jimi Awards (gli Oscar di Blues411) come armonicista dell'anno,[8] il suo disco Texas Blues Voices ha vinto il Jimi Award 2016 come miglior disco internazionale ed è stato candidato tra i migliori cinque album dell'anno 2016,[9] Fabrizio Poggi ha inciso 24 album, di cui cinque registrati negli Stati Uniti. Poggi ha suonato con artisti provenienti dal mondo del blues, del rock e della canzone d'autore tra cui Garth Hudson di The Band e Bob Dylan, The Blind Boys of Alabama, Marcia Ball, Jerry Jeff Walker, Zachary Richard, Flaco Jimenez, Charlie Musselwhite, Kim Wilson, Little Feat, John P. Hammond, Bob Margolin, Eric Bibb, Guy Davis (con il quale ha inciso “Juba Dance”), Ronnie Earl, Ruthie Foster, Mike Zito, Carolyn Wonderland, Steve Cropper, The Blues Brothers Band, Richard Thompson, Sonny Landreth, Billy Joe Shaver, Augie Meyers, Ponty Bone, Otis Taylor e tanti altri.
Le prime registrazioni di Fabrizio Poggi negli Stati Uniti risalgono al 1997 quando registra in Texas Nuther world[10].
È stato tra i primi artisti italiani a sostenere lunghi tour [11] nel continente americano.
Tra il 1998 e il 2002 suona in Texas e Louisiana. Tra i locali che ospitano le sue performance: House of Blues di New Orleans, Antone's e Threadgill's a Austin, Doctor Rockit's a Corpus Christi, Gruene Hall[12] e Luckenbach[13].
Nel 2006 si esibisce al Center for Southern Folklore di Memphis, e nei juke-joint del Mississippi. In quell'occasione suona al Ground Zero, al Red's Lounge di Clarksdale, al Walnut Street Blues Bar di Greenville, al Blue Parrot di Greenwood. Nello stesso anno partecipa alla trasmissione televisiva Live at 9 trasmessa da Memphis dalla rete statunitense CBS, ed è ospite al programma radio “King Biscuit Time”.
Nel 2005 incide con Enrico Ruggeri[14], e suona dal vivo con Eugenio Finardi e Gang[15].
Nel 2008 pubblica Mercy[16] che viene eletto disco italiano dell'anno dalla rivista Buscadero.
Nel 2010 esce Spirit & Freedom, registrato in gran parte negli Stati Uniti. Il disco si avvale di molti ospiti: The Blind Boys Of Alabama, Flaco Jimenez, Garth Hudson (The Band)[17], Charlie Musselwhite, Augie Meyers, Eric Bibb, Guy Davis, Billy Joe Shaver, Tish Hinojosa, Mickey Raphael, Kevin Welch, Debbi Walton, Nora Guthrie (la figlia di Woody Guthrie) e tanti altri.
Nel 2011 esce Live in Texas[18], un album registrato interamente dal vivo in Texas. Tra i musicisti ospiti del disco: Flaco Jimenez, Marcia Ball, Floyd Domino, Ponty Bone, Debbi Walton, Tommy Elskes e tanti altri. Ha pubblicato due libri: Il soffio dell'anima: armoniche e armonicisti blues[19] edito da Ricordi nel 2005, e Angeli perduti del Mississippi:Storie e leggende del blues[20], edito da Meridiano Zero nel 2010, con la copertina disegnata da Robert Crumb e la prefazione di Ernesto De Pascale. La rivista statunitense Blues Revue nel 2011 e nel 2012 sceglie brani tratti dai dischi di Fabrizio Poggi per inserirli nel cd allegato alla rivista[21], accanto a: North Mississippi All Stars, Mavis Staples, Ruthie Foster, Bob Margolin.
Nel maggio del 2012 esce Harpway 61, un disco strumentale dedicato all'armonica[22]. Tutti i proventi ottenuti dalla vendita dell'album sono devoluti a scopo benefico alla Blues Foundation di Memphis.
Nel febbraio 2013 viene pubblicato Spirit of Mercy[23] una raccolta dei brani blues e spiritual contenuti negli album Mercy e Spirit & Freedom.
L'attore e musicista Dan Aykroyd, l'Elwood Blues dei Blues Brothers, nella sua trasmissione radio "TheBluesMobile” ha definito Fabrizio Poggi uno straordinario armonicista[24]
Nel settembre del 2013, presentato in anteprima alla Bbc di Londra, esce Juba Dance[25] disco del musicista afroamericano Guy Davis nel quale Fabrizio Poggi appare sia come musicista sia come produttore artistico. Il disco[26] giunge al primo posto nella classifica dei dischi più trasmessi dalle radio americane[27].
Juba Dance è stato candidato ai Blues Music Awards 2014 come miglior album acustico dell'anno [28]

 

 

 



Nell'ottobre del 2014 esce per l'Appaloosa Records, Spaghetti Juke Joint con ospiti: Ronnie Earl, Sonny Landreth e Bob Margolin.
Nel settembre del 2015 esce per l'Appaloosa Records, Il soffio della libertà: il blues e i diritti civili. Una marcia da Selma ai giorni nostri.
Nel febbraio del 2016 suona con Guy Davis alla Carnegie Hall di New York per il Lead Belly Fest insieme a grandi artisti come Eric Burdon, Buddy Guy, Marky Ramone e tanti altri.[29]
Nel settembre del 2016 esce per l'Appaloosa Records, Texas Blues Voices con ospiti: Ruthie Foster, Mike Zito, W.C. Clark, Carolyn Wonderland, Lavelle White, Bobby Mack, Shelley King, Mike Cross e Guy Forsyth.
Nel gennaio 2017 suona sulla Legendary Blues Cruise con Guy Davis, Taj Mahal, Irma Thomas, Ruthie Foster e tanti altri grandi artisti.[30]
Nel marzo 2017 esce per la MC Records il nuovo disco con Guy Davis Sonny & Brownie's last train. A look back to Brownie McGhee and Sonny Terry, di cui è anche produttore artistico. Il disco è da quattro settimane primo nella classifica dei dischi di acoustic blues più trasmessi dalle radio americane[31]
Nell'aprile del 2017 ha tenuto anche diversi concerti lezione alla prestigiosa Berklee Music University di Boston.[32]
Nel novembre 2017 viene candidato ai Grammy Awards 2018 per il disco "Sonny & Brownie's last train" registrato con Guy Davis. Il disco è tra i cinque migliori album della categoria Best Traditional Blues Album insieme ai Rolling Stones, Eric Bibb, Elvin Bishop e R.L. Boyce.[33]
Nel maggio 2018 viene candidato per la seconda volta ai Blues Music Awards 2018 per il disco prodotto e registrato con Guy Davis "Sonny & Brownie's last train" come miglior album acustico dell'anno. [34]
Nel giugno 2018 riceve il FIM Award il prestigioso riconoscimento che dal 2013 viene assegnato ai grandi nomi della musica italiana e internazionale - in quanto “Artista poliedrico italiano internazionale in equilibrio tra folk e blues”. [35]
Nel settembre 2018 partecipa alla European Blues Cruise[36]
Nel dicembre 2018 riceve il Sigillo D'Oro Benemerito dalla Camera di Commercio di Pavia "per le particolari benemerenze acquisite nell'attività svolta a favore dello sviluppo economico e sociale del territorio" [37]
Nel maggio 2019 partecipa al TEDx Modena [38]
Nel dicembre 2019 riceve la Benemerenza della città di Voghera "Summa Viqueria" [39]
Nel giugno 2020 esce per l'Appaloosa Records, "For you" [40]
Nel dicembre 2020 riceve la nomina di Artista dell'Anno per la rivista americana Bluebird Reviews [41]
Nel gennaio 2021 appare sulla copertina della rivista americana e internazionale Blues Blast Magazine unico europeo a ricevere tale riconoscimento [42]
Nel febbraio 2021 appare sulla copertina della rivista italiana Oltre [43]
Nel maggio 2021 esce per l'Appaloosa Records, "Hope" [44]

 

 

 

DISCOGRAFIA
Album
Solista
2003 - L'armonica a bocca: il violino dei poveri - (Adolescere)
2003 - Armonisiana - (Ultrasound Records)
2012 - Harpway 61 - (Blues Foundation, Memphis - USA)
2015 - Il soffio della Libertà: il blues e i diritti civili - (Appaloosa Records)
2016 - Fabrizio Poggi - Compilation 2016 con inediti - (Paviaphone)
2016 - Texas Blues Voices - (Appaloosa Records)
2020 - For You - (Appaloosa Records)
Con i Chicken Mambo
1993 - Mississippi Moon – (Music On)
1995 - Under the Southern Sky - (Bon Ton Roulet)
Come Fabrizio Poggi & Chicken Mambo
1997 - Heroes & Friends - (Bon Ton Roulet)
1999 - Nuther World - (Club de Musique)
2001 - Songs for Angelina - (Music on)
2006 - Still Alive! - (Ultrasound Records)
2008 - Mercy - (Ultrasound Records)
2010 - Spirit & Freedom - (Ultrasound Records)
2011 - Live in Texas - (Ultrasound Records) CD + DVD
2013 - Spirit of Mercy: a collection - (Ultrasound Records)
2014 - Spaghetti Juke Joint - (Appaloosa Records)
Con i Turututela
2002 - Canzoni popolari - (Dunya/Felmay)
2006 - La storia si canta - (Dunya/Felmay)
Con Francesco Garolfi
2006 - The Breath of Soul - (Ultrasound Records)
Con Guy Davis
2013 - Juba Dance - (DixieFrog / Europe - MC Records / USA)
2017 - Sonny & Brownie's last train - (MC Records / USA)
Con Enrico Pesce
2021 - Hope - (Appaloosa Records)

 

PARTECIPAZIONI
ALBUM
Punk prima di te - Enrico Ruggeri
Rock 'n' Rouge - Enrico Ruggeri
Amore e Guerra - Enrico Ruggeri
Sogni e tradimenti - Renato Franchi
Careless Moonlight - Mike Blakely
West of You - Mike Blakely
Down in Texas - Don McCalister
All the Colours of My Blues - Mauro Sbuttoni
Valigie di cartone - Germano Di Mattia
The Rarest of the Breed - Mike Blakely
The Hardest Truth - Penny Ney
Sweet State of Mind - Debbi Walton
Kokomo Kidd - Guy Davis
Merry Christmas - The Joey Williams Project (The Blind Boys of Alabama)
Finestre - Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Le sette note del contrappasso - Matteo Bordiga
Semplicemente Sacher - Sacher Quartet
50/50 - Mora & Bronski
Oggi, Mi meritavo il mare - Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Memphisto - Hubert Dorigatti
Border guards - Katleen Scheir
On the other side of the water - Luca Burgalassi
A - Blindur
Morning Songs & Midnight Lullabies - Gospel Book Revisited

 

RACCCOLTE
Papaveri Rossi
For You - A Tribute to Bruce Springsteen
In terra Zapatista
Bar Italia
Soffi d'ancia
Celtica Volume 29
Suoni dal mondo
Concerto per il centenario della Cigl
Concerto per la costituzione nata dalla Resistenza
Deep Down Blues 2
X-mas Evergreen Gospel Essentials, Vol. 2
Acoustic Sunday Afternoon
Blues Revue Cd Sampler Compilation April 2011 con il brano I'm On My Way
Blues Revue Cd Sampler Compilation April 2012 con il brano King Biscuit Time
Natale Pop 2000-2001-2002 Paviaphone
The Blues Masters An Italian Tribute - AAVV
OPERE
L'armonica a bocca: il violino dei poveri - (Adolescere)
Il soffio dell'anima: armoniche e armonicisti blues - (Master Music - Ricordi - Universal Music)
I cantastorie: una strada lunga una vita - (Ceo Cooperativa Editoriale)
Angeli perduti del Mississippi: storie e leggende del blues - (Meridiano Zero)
PREFAZIONI E PARTECIPAZIONI
La voce, la chitarra e l'altoforno di Davide Battaglia
Electric Requiem - Biografia a fumetti di Jimi Hendrix di Mattia Colombara e Gianluca Maconi - (Hazard Edizioni)
La mia prima volta con Fabrizio De André – 515 Storie di Daniela Bonanni e Gipo Anfosso (Ibis).

 

 

 

RICONOSCIMENTI
Eletto Artista dell'Anno per la rivista americana Bluebird Reviews [45]
Candidato ai Grammy Awards 2018[46]
Candidato ai Blues Music Awards 2018 (gli Oscar del blues)[47]
Benemerenza Summa Viqueria della città di Voghera[48]
Sigillo D'Oro Benemerito della Camera di Commercio di Pavia[49]
Candidato ai Blues Blast Music Awards 2017 (gli Oscar di Blues Blast)[50]
Premio Oscar Hohner Harmonicas[51]
Candidato ai Jimi Awards 2016 (gli Oscar di Blues411) come armonicista dell'anno[52]
Vincitore del Jimi Awards 2016 (gli Oscar di Blues411) Texas Blues Voices miglior disco internazionale[53]
Candidato ai Jimi Awards 2015 (gli Oscar di Blues411) come armonicista dell'anno[54]
Citato nel libro di Massimo Carlotto "La banda degli amanti" Edizioni e/o 2015[55]
Citato nel libro di Massimo Carlotto "Per tutto l'oro del mondo" Edizioni e/o 2015[56]
Candidato ai Blues Music Awards 2014 (gli Oscar del blues)[57]
Candidato ai Jimi Awards 2014 (gli Oscar di Blues411) come armonicista dell'anno[58]
"Mercy" di Fabrizio Poggi & Chicken Mambo è stato eletto disco italiano dell'anno 2008 dai lettori della rivista Buscadero[59].

 

 

 

EXTRATIME by Sergio Sottovia / Fabrizio Poggi è nato a Voghera, …la città delle 5W , stella cometa del giornalismo ‘essenziale e non ridondante’ giusto e solidale’ insomma …il …BLUES del giornalismo.
E visto che ‘per questo’ vi ho proposto più sopra come APPENDICE STORY il “Personaggio Story – Fabrizio Poggi” written by wikipedia, adesso non ho più parole, se non per dire che …ho avuto la fortuna di conoscere ‘da vicino’ l’umanità di Mr Blues, una specie di Diogene della musica , ma anche un Guccini pronto a raccontarsi anche davanti a pochissimi ‘presenti’.
 Anche per questo sono rimasto ad ascoltarlo in Municipio a Crespino andando in ritardo all’appuntamento giornalistico previsto a Gavello dove c’erano almeno 200 partecipanti.
E nel rispetto delle 5W vi dico solo che in cover ho messo la coppia Fabrizio Poggi & Lady Angeli , mentre nella fotogallery ( visto i volti noti già segnalati anche nella prima puntata del Festival Blues di Crespino) ho indicato direttamente tutti i nomi della didascalia direttamente nel file , a beneficio dei nostri lettori.

Unica aggiunta extra , in ricordo degli "Angeli del Misssissippi" e ad onore di Chuck Berry, ho proposto il trittico dedicato al suo "Disco" , copertina compresa' e che ho fotografato domenica 12 cm in un altro Comune del Polesine a due passi dalla riva del Po, perché onora anche la casa discografica CHESS e il long playing dal titolo "Golden Decade"; foto che poi ho girato anche a Lorenz Zadro dopo aver letto il suo libro "Blues Pills e altre Storie" e ricordato che il sottoscritto aveva visto/ascoltato proprio Chuck Berry al Festival del jazz a Perugia, mentre lo stesso Lorenz ha risposto di averlo visto/ascoltato a Senigallia, nell'ultimo tour quando l'artista del Blues era già provato dall'età.

 

Guido Fraccon
www.polesinesport.it