Dal BLUES del Delta-Mississippi al Festival di Crespino “Sulle rive del grande fiume”, dove Fetonte sul Po… (by Fraccon_01) / Con Lorenz Zadro & Blues Pills…” libro story + musica by “Mr Lucky blues band” ( Mora & Ferraboschi)

Se facciamo questo Evento-story è grazie a Guido Fraccon, che ha presentato entrambi gli incontri con l’autore andati in scena nell’ambito del Festival di Crespino , nella sua prima edizione intitolata “Sulle rive del grande fiume”. Praticamente in prologo alle serate musicali con protagonista il BLUES originario del Delta del Mississippi, , andando oltre gli stereotipi per conoscerne meglio l’anima e il cuore.
Così a Crespino , al di là dei numeri e degli spettatori presenti sia durante gli incontri con gli autori che durante le serate musicali , è stata straordinaria di per sé stessa la kermesse organizzata dalla Pro Loco di Crespino del presidente Vittorino Bordin , peraltro nata quasi per caso – parole di Alessio Benvegnù , Direttore Artistico del Festival – a margine di una serata di “Adria d’estate’ nella quale lo stesso Benvegnù ha dato la sua disponibilità a Bruno Malaspina , vice sindaco del Comune di Crespino.
E allora , visto che ho partecipato ad entrambi gli incontri con l’autore dove il BLUES è stato raccontato in tutta la sua originalità ed evoluzione socio-musicale, beh poi è nato questo reportage completo che vi racconteremo in due puntate proprio a cura di Guido Fraccon, il giornalista de Il Gazzettino che ha presentato ed intervistato tutti gli autori, dopo l’introduzione dello stesso Bruno Malaspina e il saluto da parte del sindaco Angela Zambelli , presenti altresì ad entrambe le serate musicali.

A questo punto, rimandandovi in calce al tradizionale nostro Extratime, anche per ulteriori commenti sia agli ‘incontri con l’autore’ e a quanto raccontato ( e letto dal sottoscritto) nel libro “ Blues Pills e altre storie” scritto a quattro mani da Lorenz Zadro e Antonio Boschi, oltre che alla fotogallery, eccovi tout court la “Prima Puntata” del reportage promesso, grazie all’amico Guido Fraccon che ci ha trasmesso anche le immagini dei due eventi musicali nel… Blues della due serate.
Col Blues a Crespino ombelico del mondo by Fetonte City, anche per la straordinaria partecipazione della “Mr Lucky blues band” e di quel Fabrizio Poggi che … ne parleremo nella seconda puntata; consapevoli che la Memoria serve per il Futuro, non solo a Crespino ma per il Blues in the world, come dimostrano Clarksdale-Mississpipi e Crespino-Po prototipi nel mondo come... Grammy Awards e Premio Bluebird all'anima 'negra' del Poggi , tale e quale a sè stesso sia sul Mississipi e sul Po italiano .

MAIN NEWS ( di Guido Fraccon, mail 06.09.2021)/ IL BLUES DAL DELTA DEL MISSISSIPPI AL FESTIVAL BLUES DI CRESPINO-FETONTE CITY ( PRIMA PUNTATA)/
NEL POMERIGGIO “INCONTRO CON L’AUTORE…” ( LORENZ ZADRO ha spiegato il suo Libro “ Blues Pills e altre storie” scritto con Antonio Boschi/
IN SERATA IL BLUES IN MUSICA SUL PALCO LA “MR LUCKY BLUES BAND” CON …MORA & BRONSKI ( Fabio Mora e Fabio Ferraboschi)
SULLE RIVE DEL GRANDE FIUME/ Il popolo del blues premia le terre di Fetonte. Esordio con il botto ai campetti parrocchiali di Crespino per la prima edizione del Festival Blues Crespino "Sulle rive del grande fiume", patrocinata da Comune, Regione, Blues Made in Italy, Unpli e Il Gazzettino. Serata da grandi numeri con circa 300 presenze per la prima serata della manifestazione promossa dalla locale Pro Loco. I volontari dell'associazione, guidati da Vittorino Bordin, per l'occasione si sono fatti in quattro organizzando tutto nei minimi dettagli con grande cura dei particolari, dal servizio accoglienza a quello ai tavoli.

La carta vincente giocata dagli organizzatori infatti è stata data non solo dalla qualità e dalla notorietà degli artisti che si sono esibiti sul palco, scelti dal direttore artistico Alessio Benvegnù, ma anche dalla possibilità per il pubblico di poter cenare in loco, in un sorta di rito comunitario ed identitario per chi ama il blues. Ad aprire la kermesse i "Mr Lucky blues band", dal 2001 la voce blues della Provincia di Rovigo, che ha saputo rileggere ed re - interpretare in chiave originale i brani del repertorio blues rock con un ritmo travolgente che ha saputo tenere incollati gli spettatori alle sedie celebrando di fatto l'unione tra il Mississippi ed il Delta del Po. Straordinaria inoltre la pagina scritta da Mora & Bronski. Fabio Mora e Fabio Ferraboschi, rispettivamente voce e chitarra acustica, duo musicale in bilico tra folk, blues e cantautorato italiano, sono riusciti a sondare le più intime sfumature tra il bianco e il nero, arrivando così all’essenza e alla radice dell’American Music, accompagnando per mano gli spettatori in una sorta di percorso guidato attraverso i classici del blues, del country, del folk e del rock'n'roll, proponendo inoltre dei brani propri tutto tra sfumature blues & folk a stelle e strisce e il cantautorato italiano.

Particolarmente avvincente il gran finale con un omaggio al bluesman altoatesino Enrico Micheletti, un brano che è arrivato dritto al cuore degli spettatori per la serie "Chi non ama il blues ha un buco nell'anima" A fare gli onori di casa il sindaco Angela Zambelli ed il vicesindaco Bruno Malaspina. "Questa manifestazione - ha premesso Zambelli - dimostra che i grandi progetti si possono raggiungere con l'aiuto di tutti. Evviva la musica ed evviva il blues sulle rive del grande fiume". "Stiamo posando il primo mattone -ha commentato Loren Zadro, patron di Blues Made in Italy che poco prima aveva fornito una lectio magistrali sul blues presentando, assieme a Malaspina ed al giornalista Guido Fraccon, il libro "Blues Pill ed altre storie" scritto a quattro mani con Antonio Boschi - e poi punteremo tutto sulle prossime edizioni. Qui abbiamo trovato squadra molto forte e coesa". "Questa manifestazione è nata per caso - ha concluso Benvegnù- durante una serata di Adria d'estate. Avevo promesso che avrei portato pubblico ed artisti sotto un'unica veranda come si dice a Clarksdale, la città del Delta del Mississippi dove è nato il blues. Ci siamo riusciti".

EXTRATIME by Sergio Sottovia/ In cover Lorenz Zadro con la significativa maglietta dedicata a …Mr Blues, assieme a Bruno Malaspina con tra le mani il libro del musicista-scrittore.
Quindi nella prima parte della fotogallery , in versione disaggregata lato sx e lato dx, per esigenze di risoluzione e visibilità , tutti i protagonisti della prima serata serata.
In particolare nella prima foto-quintetto segnaliamo che a fianco di Lorenz Zadro e Bruno Malaspina ci sono Vittorino Bordin presidente Pro Loco e Angela Zambelli sindaco di Crespino.

A seguire il ‘duo’ giovani ( a dx con la chitarra il noto architetto-rugbista) apripista al più maturo duetto formato da Fabio Ferraboschi ( alla chitarra) e Fabio Mora ‘voice’ al microfono.
Infine stavolta in versione panoramica, tutti i protagonisti della ‘prima serata’ del Festival Blues di Crespino.
Mentre per quanto riguarda l’incontro con l’autore, cioè Lorenzo Zadro, partiamo dal relativo manifesto ( parte alta dello stesso) perché “titolo e autori”.

A seguire al tavolo dei relatori Lorenz Zadro (in un momento-esibizione alla chitarra), Guido Fraccon ‘conduttore’ dell’intervista, Bruno Malaspina ‘promotore’ dell’evento; gli stessi che poi proponiamo nel flash quintetto-finale assieme al sindaco Angela Zambelli e ad Alessio Benvegnù, Direttore Artistico dell’evento.
E per la serie “conoscere il Blues” eccovi copertine del Libro + CD che …vale la pena di leggere ed ascoltare per capire ed amare il Blues’ la musica della Gente povera di entrambi i Grandi Fiumi.

Un legame particolare, quello tra il Blus e la vita americana nelle prima piantagioni di cotone, nel Middle East e nelle piantagioni di cotone del Mississippi, dove i negri fatti arrivare dall’Africa erano praticamente degli schiavi, ma che anche cantando e suonando il Blues , beh “Home sweet blues home”, road to…giustizia e libertà.
Come ha ben spiegato lo stesso Lorenz Zadro rispondendo alle stimolanti domande di Guido Fraccon.

E come si può capire anche dai titoli stessi dei vari Capitoli del suo libro “Blues Pills e Altre Storie” di cui mi limito a snocciolarvi in sequenza quanto citato nell’INDICE.
E cioè: Il blues, La storia, Gli stili del blues, Stili correlati al blues, Musicisti di Riferimenti ( ndr, Lorenz ne ha citati e spiegati alcuni anche durante il suo intervento) , Il Blues in Italia.

Fermo restando che nella parte “E ALTRE STORIE…” scritta da Antonio Bocchi, sono eloquenti anche i seguenti “titoli” dei vari Capitoli: Incroci, diavoli e fantasmi del Mississippi, Blues, barbieri e rane nel profondo sud, Come on in blues kitchen, Attraversare l’America con un levriero, Chicago: vento e blues lungo il lago Michigan; Un viaggio in America attraverso al pittura; Memphis e i mitici Sun Studio; Uno sguardo al “Deep South” attraverso Erskine Caldwell; Storia di un’America e dei suoi binari: Casey Jones; Un bus che si chiama giustizia; Home sweet blues home.
E POI… Bibliografia e filmologia infine Guida all’ascolto. E in conclusione una breve scheda-biografica degli autori, di cui…ormai sappiamo tutto o quasi, come per il Blues.
Guido Fraccon
www.polesinesport.it