Daniele Toffoli "IRONMAN”. Tra rugby, automobilismo e triathlon/Life. Vasaloppet & Moromu, Maratona di New York & Enduro/Sahara…


20/03/2012  

Iron Man si è commosso! Stava parlando di suo padre Pino e all’improvviso si è ‘bloccato dentro’. Eravamo appena ‘entrati’ nella “Daniele Toffoli Story” e quasi in flash back personale (una foto di Fausto Coppi assieme al lendinarese Dario Toso con la maglia della “Mario Toffoli”) gli avevo chiesto il “perché di quella squadra e di quel nome, di cui tanto mi avevano parlato Ugo Manfrin etc etc …”.
Una storia nella storia, quella ciclistica della “Toffoli Rovigo” , che Daniele ha completato così in flash back confidenziale:<< Papà era un ‘coppiano’ e lui Fausto Coppi lo conosceva come amico. Per questo il ‘Campionissimo’ è stato diverse volte a casa nostra, qui a Rovigo…>>.
Ecco, Daniele mi aveva appena spiegato che suo papà Pino era un grande appassionato di ciclismo, e che quando fondò la sua società ciclistica volle intitolarla a “Mario Toffoli”, nel ricordo del fratello morto in guerra in Albania.
Ricordi tragici ed affettuosi al tempo stesso, che stavano emozionando Daniele, il pilota di enduro bloccato a letto per i postumi di una operazione all’anca conseguente ad una “brutta caduta’ capitatagli il 29 febbraio scorso in Tunisia (con lui anche il rodigino Alberto Borella), nel raid motociclistico nel deserto del Sahara.

<<Mio padre Pino era stato in guerra in Africa e lo hanno considerato morto nella battaglia di Adua. Invece lui era vivo e presente a Calalzo, quando un anno dopo durante una commemorazione stavano onorando anche la sua scomparsa….>>
Si era bloccata lì, la voce di Daniele Toffoli, dopo alcuni ‘strappi’ per una ‘confidenza quasi a rate’ nel ricordo di papà Pino…
Avevamo appena fatto, con Daniele, “quattro chiacchiere in libertà”, sul valore dello sport e delle testimonianze, incroci personali spalmati nel lungo periodo, anche sugli organismi associativi, sportivi e istituzionali coi quali ‘bisogna convivere’ ((senza mai rinunciare alle proprie idee , sottolinea però Daniele) con un Toffoli-Personaggio al quale tanti, compresi certi politici) pensano più a chiedere che a riconoscerne la ‘esemplare importanza’.
E pensare che ha sponsorizzato la mia trilogia Polesine Gol senza che io lo conoscessi! E pensare che un giorno al Censer mi ha avvicinato LUI dandomi la sua disponibilità senza che gliela avessi chiesta….
Sta di fatto che ero lì, a fargli visita, Daniele bloccato a letto e a raccontarsi in libertà, il sottoscritto ad ascoltare senza prendere appunti. Nessuna agenda e nessun microfono aperto; non volevo perdere la ‘Toffoli - originalità’, il suo viaggiare libero dentro la sua storia e le sue emozioni.

E pensare che tutto era partito dalla necessità di completare la “terza parte” della storia di Nino Rossi, quella scritta da Raffaello Franco e relativa alla “Atlantic Rally Race” che volevo ‘perfezionare’ con alcune “foto della Moromu”.
L’avevo trovato per caso Nino Rossi in trattoria a Granze di Arquà Polesine (dove tra rugby e pallavolo ho trovato anche Andrea Scanavacca e Antonio Monesi patron della Bellellieing).
Tutto perché il sottoscritto c’era andato con Franco Avanzi ‘gancio’ di Rik Battaglia, dopo essere stati “ospiti improvvisati” al Castello di Arquà dove Berto Meneghetti aveva presentato/commentato il film “La Risaia” per le allieve evergreen della Università Popolare. Era giovedì 8 marzo 2012, il giorno della Festa delle Donne, e avevo voluto fare loro una sorpresa ‘organizzando’ quella visita improvvisata.
Ed è stato bello sentire, vedere, ascoltare il “Grande Rik” raccontarsi da attore principale di quel suo film assieme ad Elsa Martinelli.
Un back stage davvero speciale, quello raccontato da Rik nel Castello di Arquà , mentre le domande sul film e sulla sua lunga e prestigiosa carriera ( ben 110 film di livello internazionale e coi più grande attori, dagli anni 50 agli anno ’90) diventavano un … effluvio dal vaso di pandora della curiosità femminile, nel ricordo dei bei tempi della loro gioventù.

“Ti do il numero di Daniele, lui le ha le foto del Moromu… - disse Nino Rossi – “ .
Gliele avevo chieste per inserirle nella citata ‘terza parte’ della sua storia ‘atlantica’ da Las Palmas ( Canarie) a Santa Lucia (Caraibi). Appunto sulla 'Moromu' property by Marco Marini ex world champion di barca a vela.
Già, il numero di Daniele Toffoli l’avevo perso, ma non avevo mai perso di vista la sua ‘storia’.
Perciò ero lì a casa sua, ben sapendo come ben sa sua moglie Ellen Jost, che – parafrasando Endrigo – lo sportivissimo Daniele Toffoli non si fermerà certo per colpa di un infortunio, ma sarà sempre in partenza “per gente e strade sconosciute” , lasciando ai poveri mortali la fortuna di sentirsi raccontare le sue ‘avventure straordinarie”.
Così, dopo un caffè e una …pausa tecnica, ecco Daniele che riparte dall’inizio della sua Toffoli – Story.
<< Mi ha sempre affascinato il mondo dei motori. Fin dall’età di 5 anni…..>>

Ma della sua vita sportiva, di cosa ha fatto Toffoli e di cosa mi ha raccontato, ve ne parlerò successivamente.
Qui voglio solo parlarvi della sua ‘semplicità’ nel raccontare performance speciali come fossero cose normali.
“Inizia l’attività sportiva a 19 anni unendo l’Automobilismo al rugby , due passioni che difficilmente riuscirà a separare”.
Questo l’incipit del Curriculum Sportivo di Daniele Toffoli, trasmesso alla Provincia di Rovigo, giusto per essere “Campione a Scuola” nel tour 2012.
Un curriculum con tutto quel che segue.
E che Daniele mi ha raccontato , tappa per tappa, disciplina per disciplina.
Così quando lo interrompo sul suo AUTOMOBILISMO e gli chiedo “quanti anni abbia corso” , lui Daniele, restando con le mani dietro la nuca, risponde “SEI”  e non dà certo l’impressione che siano stati “zeppi” di risultati straordinari, fino a vincere prima il Campionato Europeo Turismo a squadre e poi addirittura il Campionato del Mondo per vetture di Turismo 1^ Divisione, da globetrotter in Australia, Nuova Zelanda e Giappone.
Poi mi racconta le sue lunghe stagioni da giocatore di RUGBY , in serie A coi rossoblu del Rovigo e poi Polesine & Dintorni (anche da studente Cus Ferrara) e quando gli chiedo
“per quanti anni” ecco che Daniele , con la solita naturalezza’ mi risponde DIECI.
Mi è scappato un sorriso e ho mimato la sua “naturalezza”, mettendomi le mani dietro la nuca e recitando… L’automobilismo? Ho corso solo 6 anni!  Il rugby? Ho giocato solo 10 anni!

Sorride anche Vito Quaranta,  che era arrivato da poco a fargli visita. Già, perché Daniele ha ‘voluto’ mettersi alla prova anche con l’atletica!  E Vito gliel’aveva ‘consigliato’ suo fratello dicendo “Vito è l’unico, è il massimo come preparatore atletico”. Anche Vito ricorda e …parla di una telefonata ricevuta da Giuseppe, il fratello di Daniele.
“Ricordi Vito? Quel giorno al capo di atletica ‘volevo’ fare il massimo, ma alla fine …ricordo che ti sei coperto la faccia con le mani – e Daniele è lui che ‘mima’ la scena”.
Così Vito Quaranta spiega le caratteristiche motorie di Toffoli, con certe caratteristiche ‘muscolari’ più adatte alla resistenza che alla esplosione muscolare.
Intanto nascono alcuni flash personali. Intanto con Vito Quaranta, una storia di preparatore atletico che soltanto recentemente sto conoscendo ‘bene’.
Ma anche con la signora Ellen, con confidenze flash.

Da dove viene ? Da Colonia! Ha mai pensato che il suo Daniele/sportivo volesse ‘prima o poi’ rinunciare al suo spirito d’avventura? La risposta è un sorriso abbastanza contento , quasi da medaglia ‘uno a erre”, quasi a sottolineare che …”Daniele era così, è così e sarà così”. Poi cito la città i Bochum e il polesano Luigi Rossi ( quello winner Premio Matteotti col romanzo ‘ Monongah’) e, coincidenza, la signora Ellen mi spiega che proprio a Bochum abita sua sorella.
Quando riparte con la sua ‘storia sportiva’, Daniele Toffoli viaggia dentro le sue nuove discipline, ma anche dentro sé stesso. Certo per vincere in gara e sugli altri, ma sopra tutto perché LUI, Daniele Toffoli, vincesse per sé stesso.
Insomma, Daniele è quasi incontentabile con sé stesso, perché ogni volta che raggiunge il ‘suo massimo’ , beh Daniele si pone un nuovo massimo, anzi una nuova asticella su un nuovo massimo da superare.

Un ‘ironman’ straordinario Toffoli , un perfezionista dalle grandi motivazioni, dove la sua volontà ha fatto sicuramente ‘aggio’ sul suo fisico per così dire ‘atleticamente normale’.
E’ ciò che è successo a Daniele col suo ‘automobilismo’ , ed è quanto è successo quando Daniele ha ‘voluto’ dedicarsi allo Sci di Fondo, staccando la ‘spina’ da quell’automobilismo che ormai gli aveva dato tutto , cioè il massimo visto il titolo mondiale conquistato.
Ed è quanto è successo a Daniele quando mi ha parlato dl suo passaggio al Triathlon.
Certo c’è stato qualcuno che ha fatto da ‘sirena’ , parlandogli del triathlon, ma bisogna dire che il terreno era di per sé fertile, visto che Toffoli già faceva nuoto, già faceva podismo, già correda in bici. Mettiamoci che Daniele era bravo nello Sci da fondo e allora ecco spiegato sia il Triathlon (una passione trasmessa con successo anche a sua figlia Chiara) che la ‘per lui’ più adatta Wintertriathlon. Giusto per essere globetrotter, dal Zanzibar alla Svizzera.
Ma, l’abbiamo detto, Daniele Toffoli  è un Personaggio Sportivo a 360 gradi.
Perciò, così come ha ‘voluto’ fare triathlon , così nel contempo ha cominciato a fare Vela, iniziando dagli anni ’90 a partecipare a varie regate sia sui catamarani che su grossi scafi.

Quasi un girotondo intorno al mondo, quello di Toffoli. D’altra parte non l’avevo cercato, Daniele, per aver alcune foto della “Atlantic Rally for Cruiser” da agganciare alla storia di Nino Rossi?
Una storia datata 2006 e che Toffoli mi racconta telefonando anche a Marco perché ‘prepari le foto per l’amico Sergio’.
Si chiude qui la mattinata con Daniele ‘Ironman’ Toffoli, mentre parliamo della sua Vasaloppet del 2010 in Svezia della sua Transardinia 2011 in mountain bike e della sua ultima performance podistica nella Maratona di New York ( con la figlia Chiara), prima della sfortunata avventura in Enduro sulla sabbia del Sahara che… l’ha bloccato a letto.
Certo gli ho parlato di Riccardo Scaranaro in MTB tra Mongolia e Patagonia, di Boris Padovan “winterover” in Antartide.
Certo Daniele mi ha parlato anche di quando ha ‘incrociato in gare automobilistiche’ sia con Sandro Munari (uno sesto l’altro settimo) che Arnaldo Cavallari (che proprio stamattina ‘telefonicamente’ mi ha ribadito le qualità di Toffoli young driver) .
Certo ho già visto in DVD anche le immagini di Toffoli col Deltaplano e col Gokart.
E allora… partirà, la nave Toffoli partirà, dove arriverà questo non si sa. Ma lo sapremo prossimamente!
Intanto mi sono ricordato delle sue corse sul ferrarese, tra San Giuseppe e i Lidi di Comacchio,  e di quando Daniele da bambino ‘trafficava’ già col triciclo.
Pardon, col volante e coi motori.

EXTRATIME by SS/ La cover è per Daniele Toffoli e il suo triathlon ‘di padre in figlia’. Più che chiaro? Chiara!  Poi on la fotogallery partiamo in stile gokart , per andare a completare una “Top Ten Photos” by Daniele’s mind perché è da lì che sono partite le ‘motivazioni speciali’ per l’interdisciplinare Toffoli. Di cui vi parleremo e mostreremo tutto in modo specifico, Storia su Storia del globetrotter Daniele, che peraltro vi proponiamo in anteprima con alcuni flash tanto personali quanto sintomatici. Vedi il suo rugby, con Daniele “Old & Ovale” davanti a Patrizio Zanella (my friend in football aziendale che …bastava lo lanciassi e lui bruciava tutti fino al gol by Cariparo). Vedi poi Toffoli pilota, poi podista, poi ciclista, poi sciatore.  Insomma Daniele il “Campione & Signore del Triathlon” e poi il Daniele del Moromu, quindi il Daniele sciatore svedese in tandem Vasaloppett, prima di chiudere, by Friends to Family, col Daniele familiare beato tra le sue donne Ellen & Chiara, in trio griffato Maratona di New York 2011.


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it