Delta ringrazia Santa-Mara. Scardovari sprinta Via-Po. Pari senza gol per Rovigo, Lapecer e Porto Viro. E Tagliolese double face…


15/11/2010

E’ stata la settimana dei cambi-allenatore. Fulvio Fellet ha rilevato Edoardo Cleto a Porto Viro, mentre Terenzio Rauli ha sostituito Tullio Crocco a Boara Polesine. Ma sopra tutto è stata la domenica del Delta 2000 & Scardovari e dei tanti pareggi delle polesane, oltre che di qualche sconfitta che ‘brucia’. Ma andiamo con ordine sottolineando che il pareggio a reti bianche del Rovigo in casa contro la Sanvitese diventa rallenty per la squadra di mister Parlato quantomeno nella rincorsa play off.  Questo l’incipit sacrosanto di Maurizio Romanato (il guru dei giornalisti sportivi polesani) su Il Gazzettino:"Poker mancato. L’assedio del Rovigo non porta frutti tangibili e la serie di vittorie s’infrange di fronte al fortino eretto dalla Sanvitese a difesa del pareggio. Volontà a profusione, possesso di palla, iniziativa, ma, alla fine, il conto delle occasioni prodotte rende proporzionalmente elevato pure il numero degli errori a un passo dalla linea del gol".
Ovvio il dispiacere di mister Carmine Parlato , soddisfatto per il gioco ma non del risultato, visto che ’è mancato solo il gol’. Quel gol che non è mancato alla capolista Union Venezia che ha battuto per 2-1 il Belluno tenendo a distanza di 3 punti l’inseguitrice Treviso pur bravo a sbancare per 1-0 il campo del Torviscosa. Sta di fatto che adesso, nel Girone C di SERIE D, i biancazzurri del Rovigo sono  a quota 18, cioè a -9 dal Venezia, mentre l’Este del polesano Michele Agostini stavolta ha vinto per 2-1 sul Città di Concordia, giusto per staccarsi dai problemi della zona play out.

Tutto bene o quasi per il Delta 2000 di mister Fabrizio Zuccarin. Il ‘tutto bene’ riguarda la classifica di ECCELLENZA, perché il Delta è stato bravo a battere per 2-1 sul filo di lana il Ponzano. E per questo il Delta 2000 può dirsi ‘devoto a Santa-Mara, la protettrice dei bomber, visto che proprio Federico Santaterra ha segnato il primo gol e poi al 25’ st ci ha pensato Giacomino Marangon a costringere Roberto Pizzoli a chiedere la linea a Delra Radio per snocciolare il solito refrain “ Prendo la linea da Porto Tolle per dire che Giacomo Marangon ha segnato il 2-0 che chiude la partita”. Poi il Ponzano ha segnato il gol della bandiera, ma questo non è un male, perché il delta ha comunque vinto 2-1 allungando addirittura a +10 il suo vantaggio sull’Ardita, battuta 1-0 da qulle Miranese che adesso l’ha agganciata a quota 15.
Purtroppo ciò che fa ‘male’ in casa Delta è l’infortunio a Luca Massaretto, lo sfortunato difensore che ieri in un fortuito contrasto di gioco si è fratturato tibia e perone.
Al ‘rosso volante’ tutta la squadra ha fatto gli auguri, ma purtroppo pare che per Luca la stagione sia finita. Un brutto colpo che non bloccherà i rientro di Massaretto, a conferma di una sua straordinaria escalation personale ‘dalle giovanili dell’Arianese alla probabile  Serie D nella prossima stagione’. Nel contempo diventa più difficile la situazione in casa Adriese, visto il pareggio casalingo al Bettinazzi contro il Rossano. L’avversario era abbordale, anche per risalire dal penultimo posto, invece mister Silvano Tumiatti a fine gara, ai taccuini di Luigi Franzoso su La Voce di Rovigo, si è ritrovato a commentare il match partendo dal provvedimento dell’arbitro su Luise:<< Non parlo mai dei direttori di gara e lo sapete, però non capisco come mai possa venire espulso un giocatore per un fallo di gioco come tanti. Non è il primo torto che riceviamo qui al Bettinazzi e stavolta, inspiegabilmente, ci è toccato giocare per un’ora in inferiorità numerica.. Un punto guadagnato soffrendo in 10>>.
Ma segnaliamo anche una curiosità. Quella di Salvatore Mantovani , prodotto delle giovanili granata, originario di Goro, centrocampista dell’Arianese di Lodovico Avanzi in Eccellenza e ora trapiantato nel vicentino, come dimostra appunto il fatto che era lui il mister del Rossano. E che ai taccuini dell’attento Guido Fraccon ( per Il Gazzettino) si è rammaricato così:<< Dovevamo fare qualcosa in più e sfruttare la superiorità numerica, Abbiamo incontrato un’Adriese in difficoltà come noi. Entrambe abbiamo giocato con la paura …>>  
Insomma, se in casa Delta 2000 la classifica sorride, invece ad Adria la classifica piange.

 

 

In una giornata dove anche la PROMOZIONE ha regalato più amarezze che sorrisi alle polesane. Diciamo innanzitutto che c’è stato il salomonico pareggio nel derby a Ceregnano tra Lapecer e Porto Viro. Magari ci si aspettava un derby più scoppiettante, invece è finita 0-0 titolato così su La Voce di Rovigo.<< Derby deludente:zero emozioni>>
Un derby dalle grandi aspettative anche giornalistiche, tant’è che il Resto del Carlino gli ha dedicato due pagine intere, con cronaca /commenti /pagelle di Milena Furini e di Fausto Gnan, cronista anche per Delta Radio e che del Porto Viro conosce ‘vita, morte e miracoli’.
E Gnan dopo l’intervista in settimana ad Edoardo Cleto ci segnala così il primo commento post partita di Fulvio Fellet, catalogandola confessione candida candida:<< Un punto all’inizio l’avrei sottoscritto più che volentieri>>. Completando poi così:<< C’è da lavorare ma non poi molto. Premettendo tra l’altro che abbiamo giocato contro una buona squadra>>. Da rilevare per contro che mister Grassi ha spiegato così il match ai taccuini di Milena Furini:<< alla fin fine abbiamo creato almeno una decina di palle gol; non abbiamo finalizzato, è vero, ma i ragazzi hanno reagito bene alla sconfitta della settimana scorsa e io non ho niente da rimproverare loro>>.
Da rilevare che nelle pagelle del Lapecer gli attaccanti Grassi e Marzola ( anche un palo) si sono meritati due bei 7, come Boldrin difensore in spinta esterna, mentre in casa Porto Viro i 7 di Gnan sono stati assegnati al portiere Corontini e ai difensori Stradaroli e Gianella.
Per una classifica che vede il Lapecer terzo agganciato  dal Saonara Villatora a quota 17, cioè a -8 dal lanciatissimo Pozzonovo che ha sbancato Solesino per 1-0 Mentre il Thermal Ceccato di Filippi è solo a +2 perché ha perso in casa (0-1 vs Vigodarzere).
Tutto questo in una giornata nera per le altre due polesane. Vale a dire l’Union At che è tornato sconfitto per 1-0 da Noventa PD. Come è andata. Ci affidiamo come sempre ai commenti dei cronisti sul campo. E nel caso specifico basta ‘non’ leggere quelli farciti solo di parole e aggettivi, e che ‘non’ hanno indicazioni relativi a nomi/azioni/minuti dei protagonisti. Parola quindi a Sandro Partesani che su La Voce di Rovigo poi commenta così, dopo il gol padovano di Alanfa al 29’ pt:<< Tutti si attendevano una reazione d’orgoglio nel secondo tempo, ma l’Union di ieri è la controfigura della squadra ammirata nelle ultime giornate di campionato>>. Una reazione che peraltro sul finire c’è stata,visto le tre traverse colpite ( ue  da Doralice e una di Guccione). Insomma – ha sottolineato Partesani – “Gira male, dopo una prestazione non proprio entusiasmante ci si mette anche la dea bendata”.
Per quanto riguardo riguarda il Loreo, purtroppo ho assistito ad una sconfitta nella quale la squadra di mister Rodighiero ha sempre rincorso il Conselve del neo mister Dorino Anali.
Ci ha messo il cuore la società (il presidente Giuseppe Bardella era in panchina al fianco del mister, per caricare i ragazzi ), come ci ha messo sempre adeguata reazione la squadra, ma solo dopo che si trovava in svantaggio. Così ho raccontato per Delta Radio il vantaggio ospite con Pascali (rig) e  il pari di Franzoso poderoso su punizione, il nuovo vantaggio del Conselve col bravo Pinato ( troppo sgusciante se non lo si blocca sul nascere) e il 2-2 di Berto bravo a girare in gol il cross del caparbio Sattin. Poi la punizione all’incrocio di Azzolin al 22’st ha confezionati il 3-2 ospite. Certo sul finire c’è stata la reazione ‘focosa’ dei locali, col pareggio che sfilava a lato, ma ci sono state altresì tre cross (con il veloce Pinato non ingabbiato a dovere) e tre relative occasioni in area piccola per il Conselve.
E così a fine match c’erano tanti rammarichi quanti problemi nello staff dirigenziale del Loreo. Non avendo impegni per Il Resto del Carlino, e per rispetto delle ‘amarezze personali’  ho preferito non fare domande. Questione di mister? Questione di giocatori?. Di solito paga il mister e questo mister Rodighiero lo sa , ma per risalire il Loreo dovrà fare uno sforzo su diversi fronti. Lo ha spiegato bene il dg Massimo Bovolenta ai taccuini di Francesco Ferro ( l’unico cronista presente oltre al sottoscritto) che su Il Gazzettino, dopo le recriminazioni sul rigore iniziale concesso ai padovani , ha spiegato:<< …Forse alcuni giocatori si ritengono grandi perché con un passato in categorie più alte. Manovre compassate come quelle dei miei non si addicono al momento presente con l’aggravante che alcuni giocatori non si sono integrati forse perché non coinvolti nel gioco. Sono urgenti provvedimenti da parte della società>>. Insomma mister Rodighiero ne ha già preso atto e …domani è un altro giorno anche per il Loreo, affinché i vari Berto e Codignola (tra l’altro espulso) ritrovino sul campo più qualità e continuità, perché la salvezza dipenda al 90% dai giocatori.

 


Passando alla PRIMA CATEGORIA sottolineiamo due risultati ‘focus’. Innanzitutto la vittoria dello Scardovari di Kristian Maistrello per 2-0 a Crespino (gol di Poncina e Vianello)  e che vale la vetta della classifica alla pari del Maserà, ma col vantaggio che i pescatori devono recuperare ben due partite.
Il secondo ‘focus’ riguarda la Tagliolese di mister Geminiano Franzoso che vinceva per 3-0 (doppietta di Trombin e gol Tessarin) ma che si è fatta inopinatamente raggiungere sul 3-3 dal Maserà di mister Pippo Maniero. Emblematico il commento di mister Franzoso ai taccuini di Giannino Dian per Il Gazzettino: << …Ora giriamo pagina. Da questa lezione dobbiamo imparare che, nel calcio, le partite sono finite solo al fischio finale dell’arbitro. Da elogiare su tutti i miei giocatori sopra tutto Alessio Marangon, il migliore in campo>>.
Autoanalisi che non ha bisogno di fare stavolta mister Tibaldo visto che il suo Badia è ritornato alla vittoria (3-1 sul Porto fanalino di coda), né mister Raimondi che col suo Boara Pisani ha battuto 1-0 l’Atheste grazie anche ad alcune parate strepitose del suo portiere Paolo De Angeli ( 8, 5 in pagella), né mister GP Zanaga che con la sua Villanovese si è meritato i tre punti grazie all’1-0 (match winner Nonnato) su un’Altopolesine che in settimana si era guadagnata il passaggio del turno in Coppa Veneto ma che ieri peraltro in diverse occasioni è stata salvata dal suo portiere evergreen Atti. Per una classifica che vede staccato sul fondo il Porto, ma che per il resto, al di là dello Scardovari sprint, deve fare i conti anche con le diverse partite da recuperare.

 

 

 

Cambia invece la vetta della SECONDA CATEGORIA , in quanto nel Girone I c’è stata la sconfitta della Lendinarese di Turcato sconfitta per 2-1 in casa del San Pio X (gol N’tsogo e Milan per mister Boreggio). E così adesso in vetta c’è il trio Stientese, Arquà e Gaiba che, vincendo, ne hanno approfittato, per fare sorpasso a +1 sulla Lendinarese.
In particolare il Gaiba di Ghisellini ha sbancato per 1-0 Costa ( match winner il solito Calignano all’89'). Quindi il San Marco Arquà continua il suo magic moment vincendo col largo 3-0 in casa del Deserto ( doppio rigore di Stocco e gol di Libralon). Infine la Stientese di mister Lorenzo Visentini ha liquidato 3-0 la Fluminense grazie alla doppietta di Juri Munari e al gol di Natali.
Da sottolineare anche l’1-0 del Santa Sofia di mister Di Lena sul Boara Polesine del neo mister Rauli , grazie a match winner Brancalion al 13’ st ma che aveva anche colpito un palo nel primo tempo. Fuori dalla zona alta c’è stata la vittoria del Frassinelle di Cristofori (1-0 sul Castelbaldo Masi) e dell’Eridano di Teofili ( 2-0 sul Canaro) che così risalgono dai bassifondi, dove invece rimane impantanato il Grignano di Pinato perché battuto per 2-1 in casa dello Stroppare.
Nel Girone L invece poteva andare in fuga la capolista San Vigilio. Pensate, era in vantaggio per 2-0 sulla Sant’Angiolese quando mancavano solo 10 minuti al termine, invece mister Casilli rimpiange sia il fatto di essersi fatto raggiungere sul 2-2 che quello di vedere successivamente il suo giocatore Zen colpire in pieno il palo della possibile vittoria.
Ma anche il Bottrighe di mister Nasti per la verità ha i suoi rimpianti, perché a Polverara era andato in vantaggio con Saggia ma poi si è fatta agganciare sull’1-1. E così il Bottrighe resta a -2 dal San Vigilio. Per quanto riguarda le altre polesane, male invece i Blucerchiati di Paganin battuti seccamente 3-0 in casa del Pontecorr, come pure il Rosolina di Astolfi perdente per 1-0 nel turno casalingo contro il Casone Legnaro di mister Franco Cerilli, come pure il Pettorazza di Celio che in casa ha perso per 2-1 contro i padovani del Cartura. Ecco che allora nel paese dei monocoli va pure bene il risultato ad occhiali ‘inforcati’ dallo Zona Marina di Corrado Crepaldi in casa del Battaglia Terme.

 

 

Spostandoci in TERZA CATEGORIA/ROVIGO continua il viaggio appaiato delle due capolista. Infatti la Fiessese di mister Pietro Marzanati ha vinto tennisticamente 6-0 ( ottimo poker di bomber Carrieri) in casa del Buso di Italo Capuzzo ultimo in classifica. E La Vittoriosa di mister Raffaele Pincelli ha conquistato i tre punti-vittoria battendo 1-0 la Turchese ( match winner Emir Kullojka).
Alla spalle del tandem di testa hanno frenato sia il Papozze di Mantoan (ha impattato 1-1 sbagliando un rigore a Rovigo in casa dell’orgoglioso Duomo) che il Roverdicré di Federico Caniato (ha pareggiato 1-1 col Baricetta, nello scontro storico tra i fratelli Devis - che ha segnato – e Giovanni). Così il Polesella di Prearo vincente 3-1 sul Due Torri sale e aggancia il Roverdicré a quota 17. Da sottolineare che si ripropongono verso zona play off anche il Pontecchio ( 2-1 sul Salara) e il Ficarolo (2-1 in esterno a Granzette). Fuori corsa è finito a reti bianche il match tra Guarda Veneta e Villadose.
In TERZA CATEGORIA/PADOVA, Girone D, era interessante il derby stracittadino tra San Martino di Venezze e Beverare.  Hanno vinto per così dire i locali di mister Pigato, in sorpasso coi gol di Lazzarin e Granziero, e così in zona play off agganciano il Pernumia (3-3 con Atletico Villa) e il Cà Emo (sconfitto per 4-1 a Tribano). In un campionato dove è capolista Azzurra due carrare e dove è fanalino di coda il Beverare di Torso.
Nella TERZA CATEGORIA/VERONA , girone C, ha ripreso a far punti il Bergantino, unica polesana in un girone di tutte veronesi, che a Roverchiara ha agganciato il pari 1-1 grazie al gol di Garosi sugli sviluppi di una punizione calciata da Perboni allenatore-giocatore.
EXTRATIME/  La foto cover è per Luca Massaretto, lo sfortunato difensore del Delta 2000.
Poi a scalare la fotogallery presenta mister Corrado Rodighiero con alle spalle il fotografo Bruno Roccatello ( Delta Radio e La Voce di Rovigo), quindi ‘casa Scardovari’ col ds Sergio Bortolotti e i suoi ‘six players’ sui quali i ‘pescatori’ hanno messo quest’anno le basi per essere leaders ( come da ‘quasi pronostico telefonico di Ezio ‘cronista’ Finotti, nel nome del figlio). Quindi in logica sequenza il San Marco Arquà 2009-10 in maglia ‘aragosta’ , quasi un presagio da capolista in sintonia coi ‘pescatori’. E infine , singing in San Pio X, ecco da sx Ignazio N’tsongo, Enrico Segantin e Massimo Loro, la trilogia della vittoria fatta ‘blues brothers’.


Sergio Sottovia
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