Denis Babuin by Bolza Corse, su Cupra Leon TCR domina a Misano/ Terza vittoria di fila nel TCR Italy


07/06/2021

Nel secondo atto del TCR Italy , stradomina Denis Babuin a Misano, perché il pilota della Bolza Corse  ha piazzato l'en plein: cioè pole position, vittoria in entrambe le gare e giro veloce in TCDS.
Ovviamente sulla sua Cupra Leon TCR, come ben spiega il seguente reportage trasmessoci da Fabrizio Handel, con focus speciale tra cronaca e commenti post gara, per la gioia di Denis Babuin ma anche di Paola Bolzoni, patron Bolza Corse scuderia adriese.
MAIN NEWS ( di Fabrizio Handel, mail 07.06.2021)/ BABUIN E BOLZA CORSE, BINOMIO VINCENTE A MISANO
Il secondo atto del TCR Italy vede il pilota di Azzano Decimo ed il team di Adria piazzare l'en plein con pole position, vittoria in entrambe le gare e giro veloce in TCDS.
Adria (RO), 07 Giugno 2021 – Secondo appuntamento con il TCR Italy e nuovi trofei pronti ad arricchire la già importante bacheca stagionale di Bolza Corse, reduce da un fine settimana da protagonisti di livello al Misano World Circuit, intitolato al compianto Marco Simoncelli.
Il team adriese schierava al via un Denis Babuin in modalità schiacciasassi, capace di fare sua la pole position e di salire sul gradino più alto del podio, sia in gara 1 che in gara 2, tra le DSG.
Alla guida della Cupra Leon TCR polesana Babuin confermava il proprio stato di forma andando a siglare il miglior tempo, in classe TCDS, in entrambe le sessioni di prove libere.
Un passo che veniva rafforzato anche sul giro secco dove il pilota di Azzano Decimo firmava la pole position, infliggendo distacchi importanti alla diretta concorrenza tra le vetture DSG.
Si partiva per gara 1 e Babuin, seppure sul filo di lana, riusciva a salire sul gradino più alto del podio, centrando il primo successo del weekend ed incassando anche il giro più veloce.
Se la musica non cambiava in gara due, con il portacolori di Bolza Corse nuovamente il migliore in classe TCDS, la differenza si notava sul passo del vincitore, gap aumentato significativamente sulla diretta concorrenza oltre al record di giornata sul giro secco.

 


“Abbiamo portato a casa un risultato netto” – racconta Babuin – “andando a segnare la pole position, vincendo gara 1 e gara 2 e segnando il giro veloce. Meglio di così non potevamo fare e questo successo è frutto di una squadra che si fa sempre più coesa. I ragazzi di Bolza Corse hanno svolto un lavoro eccezionale, per tutto il fine settimana, e la nostra Cupra Leon TCR è stata impeccabile. Abbiamo portato a casa tutto quello che potevamo portare. Più di così? Grazie a tutti i partners ed al team Bolza Corse. Dobbiamo continuare su questa strada.”
“Complimenti a Denis ed a tutto il nostro team” – gli fa eco Paola Bolzoni (presidente Bolza Corse) – “perchè centrare la terza vittoria di fila, al nostro debutto nel TCR Italy, è un sogno che non ci aspettavamo di poter realizzare sin da quest'anno. Stiamo lavorando con tanta dedizione ed umiltà, cercando di dare il massimo ad ogni uscita, ed i risultati stanno gratificando gli sforzi di tutta la nostra squadra. Siamo contenti ma non ci culliamo sugli allori.”
Grazie alla doppietta siglata a Misano Babuin sale a quota centocinquantacinque punti nella classifica conduttori DSG, con un distacco di dieci lunghezze sul primo dei diretti inseguitori.
Una vetta provvisoria che racchiude onori ed oneri, donando all'azzanese i panni della lepre da inseguire e con la concorrenza che cercherà di interrompere l'egemonia il prima possibile.
“Dopo le prime due gare siamo in testa al campionato” – conclude Babuin – “e vantiamo tre vittorie ed un secondo posto su altrettante uscite. Il prossimo appuntamento, quello con Vallelunga, segnerà la metà della stagione e sarà fondamentale riuscire ad ottenere un buon risultato. Vincere non è mai facile ma riuscire a confermare il trend sarà il nostro obiettivo.”

 

EXTRATIME by SS/ In cover Denis Babuin , dominatore anche nella fotogallery ( immagini a cura di Claudio Signori) tra azione corsa a Misano e al centro della scena sul gradino più alto del podio.

Fabrizio Handel & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it