E’ nata ‘Franchigia Polesine” Under 18 con due squadre: Elite e Meritocratica/ E’ sinergia tra Amatori Badia, Frassinelle, Rugby Rovigo Delta
Saranno 57 rugbisti in lista aperta. Certo c’era già dall’anno scorso la Franchigia Polesine per una felice intuizione delle due società Badia Polesine del pres Golfetti e il Frassinelle del pres Mora. E hanno fatto il miracolo di guadagnarsi l’Elite e pur avendo i numeri per farlo da solo hanno condiviso di passare da due a tre con l’innesto della Rugby Rovigo Delta per far fare a tutti i ragazzi il giusto salto di qualità , per essere domani protagonisti a livello nazionale. Con chi? Perché? In un Mondo Rugby polesano che doveva fare i conti con i numeri e con le qualità del Rugby di oggi, la scelta è stata by heart e mind e fa onore a CHI ha condiviso un progetto che rilancia la Rugby Rovigo Delta a livello di settore giovanile, ma rilancia anche le aspettative delle due società già in sinergia Franchigia Polesine da un anno.
Anche per questo …chapeau a chi ha voluto questa sinergia del nome del grande cuore rossoblu.
Tenuto conto delle problematiche tutte rodigine, bisogna dire che il Polesine ha dimostrato grande cuore rossoblu , ben al di là dei campanilismi comunali.
Insomma, volente o nolente, è rinato il ‘bambino rossoblu’ grazie alle società ‘uno e trino’ che hanno dato vita alla Franchigia Polesine 2019/20 , dall’incredibile ‘grande cuore rossoblu’ …
Ci hanno messo la faccia ma anche la testa e il cuore , tutto trasparente, tutto by heart e mind. Parliamo dei dirigenti presenti alla conferenza stampa di presentazione….
Parliamo dei presenti stamattina 1 agosto 2019 negli uffici rossoblù, nella sala degli scudetti dei Bersaglieri, ma anche dei presidenti Golfetti e Zambelli che hanno condiviso col presidente Mora questa sinergia certificata ‘Franchigia Polesine’ per il bene del Rugby polesano.
Lo hanno sottolineato nella ‘sala degli scudetti rossoblu’ ,Massimiliano Dolcetto direttore generale dell’Amatori Badia e il consulente tecnico Davide Breviglieri che hanno concretizzato appunto by heart e mind la ‘visione ‘ della nuova franchigia per il bene della palla ovale polesana.
Come anno spiegato anche Mirko Lucchetta, presidente della Franchigia Polesine fin dalla nascita lo scorso anno, al tavolo di presentazione assieme a Stefano Cecchinello vice presidente e direttore sportivo del settore giovanile del Frassinelle, rappresentato al tavolo dei relatori anche dal presidente Raffaele Mora , mentre per la Rugby Rovigo era altresì presente Roberto ‘Willy’ Roversi , il direttore generale della Rugby Rovigo Delta.
Ma come è strutturato l’organigramma della Franchigia Polesine? E i programmi relativi agli allenamenti e al campionato?
Lo ha spiegato così il riconfermato presidente Mirko Lucchetta :<< Lo staff tecnico è composto dagli ex Campioni d’Italia 2015/16 rossoblu Luca Bonini, James Anouer, Ettore Boarato , con la supervisione di Alessandro Lodi ‘il migliore/uno tra i migliori tecnici del Polesine’ e Denis Zanconato , oltre a Umberto Casellato, mentre in preparatori atletico sono Athos Ferron, Emanuele Leccioli e Peter Pavanello che collaborerà anche con la prima squadra della Rugby Rovigo. Per quanto riguarda gli allenamenti saranno 4 settimanali , di cui 3 in programma a Rovigo e 1 a Badia Polesine, mentre le partite ufficiali saranno disputate allo stadio Battaglini. Quest’anno , visto o tempi stretti, tutti i giocatori saranno tesserati per il Badia, però tutti quelli che lo vorranno a fine anno potranno tornare alle loro società di appartenenza. Adesso la Franchigia Polesine è un tris, ma da settembre sarà aperta ad altre società , con lo scopo di dare un futuro al Rugby polesano e anche alla Rugby Rovigo>>.
Ha quindi preso la parola Raffaele Mora , storico presidente del Rugby Frassinelle sottolineando :<< Abbiamo letto in questo giorni dell’azzeramento ‘ della Rugby Rovigo. Piuttosto va sottolineato che tutti vogliamo che la Rugby Rovigo assuma il ruolo che le compete. Per i numeri e per un’alta valutazione del rugby giovanile , perché sia di livello assoluto e punto di riferimento provinciale a livello giovanile. Pensiamo che con questa Franchigia Polesine Under 18 così strutturata possiamo puntare alla permanenza nel campionato Elite>>.
Gli ha fatto eco Massimiliano Dolcetto sottolineando:<< E’ un orgoglio per la Rugby Badia aver conquistato l’Elite, non ce l’aspettavamo neanche. Di sicuro sarebbe stata dura, adesso abbiamo 2 squadre che possono meritarsi il posto nell’Elite e comunque possono giocare nella seconda squadra. Quando ci è stata data questa opportunità dalla Rugby Rovigo abbiamo lavorato in sinergia con Davide Breveglieri. Non aveva senso una squadra Elite contro quelle del Rovigo , era una forzatura di cui il Polesine non aveva bisogno. I ragazzi si sono già incontrati e sono stati straordinari, anche noi dovremo fare altrettanto>>.
Significativo a questo punto l’intervenuto del presidente Mora che ha ribadito:<< La proposta di indossare la maglia rossoblu è venuta subito dalle 2 società della Franchigia, non è venuta dalla Rugby Rovigo.>>.
Sulla stessa lunghezza d’onda Davide Breveglieri:<< In un territorio così’dispersivo’ come il Polesine, questa franchigia valorizza la squadra Under 18, tanto più che la squadra Elite giocherà allo stadio Battaglini, salvo giocare per qualche evento qualche partita anche sugli altri campi della franchigia. E ieri nella prima riunione con i ragazzi , al momento sono 57 , li ho visti desiderosi di giocare assieme . Abbiamo realizzato quello che ci aspettavamo… Non ci sarà una squadra A e una squadra B, è una lista unica e ci sarà competizione aperta. >>
E in risposta alla domanda sul Villadose, la risposta di Breveglieri è stata esaustiva:<< Coi tempi stretti …non è stato possibile , noi speriamo che la Franchigia sia allargata anche al Villadose, i ragazzi sono il nostro futuro>>.
Quando gli è stato detto che a termini di regolamento le squadre della Franchigia Polesine Under 16 e Under 18 nei prossimi anni non potevano trovare linfa e rinforzo dai giovani della Monti Junior lo stesso Breveglieri ha spiegato , giusto per chiarire ma riconoscendo il valore e l’importanza della Monti a livello giovanile, che non si può parlare di tesseramento automatico con la stessa società, perché per i minorenni vale il Modello F12 e il tesseramento di anno in anno solo con la firma dei genitori.
di nullaosta ma con la firma dei genitori.
In flash Massimiliano Dolcetto ha sottolineato che “la società è dei ragazzi e dei genitori e che a Badia c’è appena stato un ‘camp’ di 4 giorni con i ragazzi della Under 18 gestiti da Joe Van Niekerk”.
A questo punto, quasi in sequenza logica, ha parlato Stefano Cecchinello vice presidente e DS del settore giovanile Rugby Frassinelle, sottolineando:<< Lavorare con i bambini significa lavorare per il reclutamento, a Rovigo come negli altri paesi, dobbiamo fare tutti il nostro lavoro, fino agli Under 14 l’importante è giocare e appassionarsi al rugby, poi saranno più impegnative le Under 16 , mentre già nell’Under 18 c’è il rugby vero, quello più fisico. Dobbiamo stimolare le attitudini qualitative, con obiettivi in sinergia, mentre saranno più selettive l’Under 16 e l’Under 18. Per questo posso dire che a puntare a questa Franchigia Polesine a tre non è stata una esigenza di numeri, ma una visione futura! Uno spirito di collaborazione che a Frassinelle c’è anche col Villadose per quanto riguarda la squadra Under 14. Nella Franchigia Polesine ognuno può trovare il suo spazio
Per collocare tutto il sistema più in alto. Adesso siamo in C, ma si potrebbe arrivare anche in B…>>.
Insomma l’aver creato questa Franchigia Polesine, sviluppa una funzione di crescita anche per altri motivi.
Così Breveglieri ha parlato dell’importanza di creare anche nuovi allenatori e dirigenti qualificati, mentre Massimilano Dolcetto ha spiegato quanto sia importante sviluppare anche altre competenze, sia in ambito Federazione che in ambito collaborazioni con Benetton e Accademia. Progetti nei quali la Franchigia Polesine è ovviamente imperfetta perché solo all’inizio.
Quasi una chiosa il seguente saluto finale del presidente Mirko Lucchetta:<< Questa Franchigia Polesine in sinergia tra Badia, Frassinelle e Rugby Rovigo la vedo come una opportunità, dove possiamo confrontarci e metterci alla prova. Senza badare al proprio orticello, o pensare di vivere di rendita di posizione.>>.
Per parte nostra, se posso fare un paragone, a Rovigo ai bei tempi di Maci Battaglini si parlava di San Bortolo o di altri quartieri rodigini; adesso le identità sono maturate in paesi ormai storici dal punto di vista della palla ovale, come lo dimostrano da tempo Villadose, Frassinelle, Badia Polesine, dove il senso del volontariato è ancora al servizio di una comunità. Insomma Rovigo ultimamente in tanti sport tradizionali come Calcio, Rugby, pallavolo, non è stato l’ombelico del Mondo Polesine perché non hanno messo in campo la giusta autorevolezza catalizzatrice, come hanno fatto i vari Golfetti, Mora, Zamana.
E quei personaggi come Cecchinello, Dolcetto e speriamo Breveglieri , che sono stimoli al reclutamento perché giovani e non …vecchi come il sottoscritto.
Questioni di energie necessarie per sviluppare quella passione ‘sinergica’ che , sempre grazie a loro, può essere utile alla Rugby Rovigo finalmente più Polesine che soltanto Delta.
Insomma, il cuore rossoblu by Franchigia Polesine è un motore a tanti pistoni come dimostra la maglia rossoblu col logo Rugby Rovigo Delta al centro e sulle maglie quelli del Frassinelle e del Badia Polesine.
EXTRATIME by SS/ In cover Mirko Lucchetta presidente della Franchigia Polesine assistito da Stefano Cecchinello ( vice pres . Frassinelle ) al tavolo di presentazione del nuovo progetto che coinvolge le società rugbistiche di Badia, Frassinelle e Rugby Rovigo.
Pe runa presentazione che, vedi trio in foto in apertura della fotogallery, era stata già effettuata alcuni giorni prima dalla Ruugby Rovigo, presenti in trio da sx Roberto Roversi, il presidente rossoblu Francesco Zambelli , e Davide Breveglieri ‘in prima fila’ nell’operazione che ha coinvolto la società dei Bersaglieri.
A seguire una serie di foto della presentazione Franchigia Polesine con tutti i rappresentanti delle Tre Società coinvolte, e che nella foto dulcis in fundo vede da sx Massimiliano Dolcetto, Roberto Roversi, Raffale Mora, Mirko Lucchetta, Stefano Cecchinello, Davide Breveglieri in versione poster soddisfatti del nuovo progetto.
Sergio Sottovia