Eccellenza & Responsi Semifinali di ritorno/ A Rovigo rivince Femi Cz vs Fiamme Oro 17-10, il Mogliano sbanca Calvisano che però é finalista


24/05/2015

Certo, sarebbe stato importante titolare “Sabato prossimo la finalissima al ‘Battaglini’ di Rovigo sarà tra la Femi Cz Rugby Rovigo Delta e il Cammi Calvisano”. Ma noi onoriamo il …presente e facciamo come la settimana scorsa.
Niente fretta quindi e panoramica totale su entrambe le sfide play off, coi reportage completi tra cronaca e  fotogallery, di quanto è successo nelle due Semifinali decisive, perché retour match dei play off, disputate a Rovigo e a Calvisano. Tutto per la Storia del Rugby, che ha bisogno di blow up completi, e che di pubblicazioni che ’strizzino’ l’occhiolino ai …contatti, fatti di click toccata e fuga. Insomma, ci sono tanti ‘articoli’ che intasano i siti e i social network ma che sono soltanto ripetitivi dei ‘normali e doverosi’ comunicati stampa e che sono necessari per ottenere sponsorizzazioni’ sul sito, perché questa è l’anima del commercio.
Noi che non abbiamo alcun sponsor, eccoci qui nel consueto day after, mixando Comunicazioni Ufficiali e nostra personalissima fotogallery con relative sensazioni in Extratime tra campo e dintorni. Perché? Per memorizzare in versione ‘testo unico’ ( grazie anche alle immagini televisive by Rai Sport di tutte le sfide decisive) il meglio del rugby italiano targato Eccellenza.

 

 

E memorizzarlo come apripista e in sequenza kit col prossimo reportage  sulla finalissima in programma peraltro sabato prossimo allo stadio Battaglini di Rovigo, ma soprattutto perché il Grande Rugby in Italia ha delle location che quando sono radicate nella Storia e nel Cuore della sua Gente, diventa patrimonio da rispettare e da promuovere come prototipo per tutto il Mondo Ovale italiano. Vale per Rovigo come vale per la selezione dei Dogi  che affondano le radici nel Rugby Veneto, come peraltro per il Calvisano e le squadre che col sostegno della FIR partecipano ai campionati Pro 12 in Europa, come la Benetton Treviso e la squadra federale delle Zebre.

 

 

Discorsi open che meritano approfondimento specifico in altra sede, fermo restando che la Dirigenza del Mondo Rugby nazionale può e deve fare un salto di qualità indipendentemente che lo scudetto lo vinca il Calvisano ( già detentore) o il Rovigo Delta ( già finalista l’anno scorso).

 

 

Intanto quest’anno la ‘Fortuna’ ha aperto gli occhi e la finale si disputerà allo stadio Battaglini, una location che garantisce uno ‘spettacolo’ di alto livello, se consideriamo la sua impiantistica e la sua capienza. Dico ‘Fortuna’ perché se al termine della regular season non fosse risultata ‘prima in classifica’ la Rugby Rovigo Delta  e che , se finalista, per regolamento ha il diritto di  disputare in casa la finalissima) , beh a questo punto la storica finale che mostra l’immagine del finale della regular season, avrebbe potuto avere una location inadeguata… come da regolamento.

 

 

E sarebbe stato un peccato a scapito di quel Rugby Made in Italy che si dice di voler promuovere ai massimi livelli.
Detto questo ecco in sequenza kit, tra Anteprima e Main News tutto quanto è successo nella semifinale play off disputata allo stadio Battaglini di Rovigo e tutto quanto è successo nell’altra semifinale play off andata in scena allo stadio San Michele di Calvisano, dove peraltro andranno in scena i prossimi Mondiali Under 20, giusto per capire le potenzialità prossime del Mondo Ovale internazionale.

 

 

FIRST ANTEPRIMA NEWS ( di Silvia Stievano, Comunicato n. 134 del 19.05.2015 )
[infermeria] FEMI-CZ RRD: RIENTRI TRA LE FILA DEI BERSAGLIERI
La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta si prepara ad affrontare la semifinale di ritorno contro le Fiamme Oro Rugby, in programma sabato 23 maggio allo stadio “Mario Battaglini” con fischio d'inizio alle ore 18:10.

In vista dell'importante partita rientrano a disposizione Ross McCann, Nicola Quaglio e Matteo Maran. Allenamento differenziato, invece, per Luciano Rodriguez, Billy Ngawini, Denis Majstorovic che verranno valutati in settimana.

SECONDA ANTEPRIMA NEWS ( di Silvia Stievano, Comunicato stampa n. 136 del 21.05.2015 ) / FEMI-CZ RRD: PLAYOFF, I BERSAGLIERI CERCANO UN'ALTRA VITTORIA PER VOLARE IN FINALE
Sabato 23 maggio, con fischio d'inizio alle ore 18:10 e diretta su Rai Sport 1, la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta tra le mura di casa dello Stadio “Mario Battaglini” cercherà di agguantare un'altra vittoria, affrontando le Fiamme Oro Rugby nella semifinale di ritorno del Campionato Italiano d'Eccellenza, per aggiudicarsi un posto in Finale.

Questa la formazione annunciata per l'importante sfida: Basson, Bortolussi, Menon, Van Niekerk, McCann, Rodriguez, Bronzini, Ferro, Caffini, Ruffolo, Montauriol (cap.), Boggiani, Roan, Ceccato, Quaglio. A disposizione: Mahoney, Balboni, Pozzi, De Marchi, Lubian E., Farolini, Majstorovic, Ngawini. Ventiquattresimo: Zanini. Venticinquesimo: Maran.

L'head coach dei Bersaglieri, Filippo Frati, in vista del match afferma: “Abbiamo lavorato duramente in settimana per sistemare le cose andate storte a Roma nella fase di ingaggio delle mischie chiuse. Con il rientro di Quaglio a sinistra, affiancato da Ceccato al tallonaggio, contiamo di aver trovato l'equilibrio corretto per poter giocare le mischie. Inutile sottolineare l'importanza di questa partita, in cui conterà solo vincere. Vogliamo regalare un'altra settimana di passione ai nostri tifosi, vogliamo giocare un'altra Finale Scudetto”.

PRIMA MAIN NEWS ( di Silvia Stievano, Comunicato n. 137 del 23.05.2015 )/ FEMI-CZ RRD: ROVIGO VOLA IN FINALE!
La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta vola in Finale grazie alla vittoria di 17-10 sulle Fiamme Oro Rugby davanti al pubblico di casa dello Stadio “Mario Battaglini”, che sabato prossimo ospiterà la sfida per lo Scudetto.

I padroni di casa si fanno subito valere con una grande touche che mette in difficoltà le Fiamme Oro Rugby, così come la mischia. I primi punti sono rossoblù e vengono dalla precisione di Basson alla piazzola che al 10' mette l'ovale tra i pali. Pochi minuti dopo, grande invenzione di Rodriguez che mette a segno un drop per il 6-0. Le Fiamme Oro riescono ad accorciare le distanze solo al 35' con Benetti che si dimostra come al solito molto preciso.

Forti dell'accorcio, i cremisi iniziano a mettere molta pressione sui rossoblù che sono però bravi ad arginare i tentativi d'incursione dei romani. Il piede di Basson si fa risentire con un calcetto precisissimo porta alla prima meta del match a firma di McCann e trasformata per l'11-3. Proprio allo scadere del primo tempo Rovigo ottiene un piazzato, il calcio di Basson colpisce la traversa e cade dalla parte giusta: 14-3 e le squadre vanno agli spogliatoi.

La ripresa vede le Fiamme Oro molto agguerrite ma ancora una volta devono fare i conti con il piede di Basson che dalla piazzola manda l'ovale tra i pali per il 17-3. I cremisi comunque non demordono e riescono ad ottenere una meta con Amenta al 25', che Benetti trasforma per il 17-10, punteggio su cui si chiude il match. La fine della partita è una vera e propria battaglia, con le Fiamme Oro che tentano in tutti i modi di segnare la seconda meta e Rovigo che difende strenuamente, senza dare possibilità alla squadra della Polizia di Stato. I Bersaglieri sono in Finale, sabato prossimo al “Battaglini” l'ultima, grande, sfida.

DICHIARAZIONI:
Il Presidente rossoblù, Comm. Francesco Zambelli: “Sono contentissimo, credo che sia un giusto merito alla Società ma, a ragion veduta, il merito va ai giocatori che oggi hanno fatto una partita probabilmente non com'era nelle loro intenzioni: tanti complimenti per come hanno resistito negli ultimi 15 minuti, eroici hanno difeso la linea di meta fino alla fine. Un grande grazie e riconoscimento ai nostri tifosi, possiamo dire che al 95% oggi erano polesani e hanno fatto vedere di che pasta sono fatti. Per sabato prossimo abbiamo deciso di attrezzare il campo anche della quarta tribuna, sperando di essere premiati anche in questa idea che renderà ammirevole il nostro Stadio, il nostro pubblico, la nostra Società”.

L'head coach dei Bersaglieri, Filippo Frati, felicissimo afferma alla fine della partita: “Il merito di questa vittoria è del gruppo, di chi lavora quotidianamente anche dietro le quinte per rendere più facile il nostro lavoro; vorrei che si ricordasse quanto abbiamo fatto quest'anno, quanto siamo cresciuti. Ci saranno tanti fattori che andranno ad incidere sul risultato finale, dobbiamo rimanere concentrati sulle cose che possiamo controllare, sul nostro miglior rugby che ci ha portati fino a qua. Rovigo più di qualsiasi altro Club, più di qualsiasi altra città, più di qualsiasi altra tifoseria, merita lo Scudetto. Entrando in campo oggi, lo confesso, mi sono emozionato”. 

“Ringrazio Joe McDonnell, che ha portato tanta serenità e tanta competenza, e se oggi abbiamo vinto è grazie al lavoro fatto da lui durante quest'ultima settimana. Un plauso enorme ai ragazzi che hanno difeso con ordine, disciplina ma soprattutto fame. Ringrazio infine Tommaso Boldrini e lo staff medico per il lavoro di recupero fatto per Quaglio, Ceccato, McCann e Majstorovic che sono rientrati per questa partita dal primo minuto e hanno fatto la differenza”. 

Joe McDonnell gli fa eco: “Siamo professionisti, lavoriamo per rispettare le regole e devo fare i complimenti all'arbitro per come ha gestito oggi le mischie. Sono molto felice, oggi abbiamo fatto un grande lavoro seguendo tecniche e regole giuste. Ceccato oggi ha fatto una grandissima partita, penso sia stato uno dei migliori in campo. La mischia è stata performante ma anche la touche ha veramente fatto la differenza. Complimenti ai giovani, tanti oggi in campo”.

“Faccio i complimenti a Pippo per i quattro anni fantastici che mi ha regalato con questo lavoro – afferma il preparatore atletico Tommaso Boldrini – è un coach che lavora in maniera quasi maniacale, non perde mai la rotta, punta dritto all'obiettivo e rimane sempre con i piedi per terra. Ho imparato molto da lui, e non è un caso se siamo arrivati in Finale. Oggi a pranzo mi ha stupito la concentrazione che c'era nel gruppo, i ragazzi erano già pronti 4 ore prima della partita. Abbiamo una grande possibilità, ora sta a noi: guardiamo al nostro, non agli avversari, a quello che sappiamo fare di buono. Sono contento per la condizione fisica dei ragazzi, tutti volevano giocare 80 minuti, nessuno voleva uscire dal campo: questa la dice lunga su cosa vogliamo”.

TABELLINO ( Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” –sabato 23 maggio 2015 )/ ECCELLENZA, SEMIFINALE DI RITORNO
FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA v G.S. FIAMME ORO RUGBY 17-10
Marcatori: p.t. 10' cp. Basson (3-0), 12' drop Rodriguez (6-0), 35' cp. Benetti (6-3), 38' m. McCann non tr. (11-3), 43' cp. Basson (14-3); s.t. 9' cp. Basson (17-3), 25' m. Amenta tr. Benetti (17-10)
FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta: Basson, Menon, Majstorovic, Van Niekerk, McCann, Rodriguez, Bronzini, De Marchi (19' st. Lubian E.), Caffini, Ruffolo, Ferro (cap.) (18' st. Zanini), Boggiani (35' st. Maran), Roan (30' st. Balboni), Ceccato (21' st. Mahoney), Quaglio (12' st. Pozzi). A disposizione: Bortolussi, Farolini , All. Filippo Frati

G.S. Fiamme Oro Rugby: Barion, Valcastelli, Sapuppo, Massaro (cap.), Bacchetti, Canna, Benetti, Duca (21' st. Amenta), Marazzi, Zitelli, Sutto, Cazzola F. (10' pt. Cazzola A.), Ceglie (5' st. Naka), Vicerè (5' st. Cerqua), Cocivera (5' st. Di Stefano) . A disposizione: Marinaro, Thomsen, Forcucci. All. Pasquale Presutti

arb.: Vivarini (Piove di Sacco)
g.d.l.: Bertelli (Ferrara), Lorenzetto (Treviso)
quarto uomo: Giacomini (Treviso)
TMO: Dordolo (Udine)
Cartellini: nessuno
Man of the match: Edoardo Ruffolo (Rovigo)
Calciatori: Basson 3/4, Rodriguez 1/1 (Rovigo); Benetti 2/3 (Fiamme Oro)
Note: giornata nuvolosa, 16° circa, terreno leggermente allentato ma in buone condizioni. Spettatori circa 3000. 
Punti conquistati: FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta 4, G.S. Fiamme Oro Rugby 1

SECONDA MAIN NEWS (di Cristiano Morabito – Responsabile Ufficio Stampa Fiamme Oro Rugby, by by www.fiammeororugby.it , 23 maggio 2015 ) / A ROVIGO E’ BATTAGLIA VERA PER LE FIAMME CHE SALUTANO I PLAY OFF A TESTA ALTA. VINCE ROVIGO 17 A 10.
Presutti: “Forse meritavamo qualcosa di più, soprattutto per le energie che abbiamo speso e per quanta voglia avevamo di portare a casa questo match. È andata così, ma abbiamo dimostrato ancora una volta di più il vero potenziale di questa squadra e di un gruppo che è cresciuto partita dopo partita”.

Rovigo – Non basta una gran prova di carattere alle Fiamme, che salutano i playoff scudetto uscendo a testa alta dallo stadio “Mario Battaglini”, sconfitte di misura per 17 a 10.
È stata una gara intensa quella giocata oggi nella città polesana, con il Rovigo attento a non commettere errori e che, rispetto alla gara di andata, ha registrato la mischia rendendo la vita difficile agli ospiti soprattutto nei primi quaranta minuti.

Durante la seconda frazione, invece, le Fiamme sono riuscite a mantenere nelle mani il pallino del gioco per quasi tutta la durata, costringendo i rossoblu a passare gran parte della ripresa schiacciati nella propria metà campo; ma la difesa dei Bersaglieri ha resistito fino alla fine non permettendo ai Cremisi di segnare quei punti che sarebbero stati necessari per passare il turno.
Resta comunque, come si diceva, la gran prova di carattere del XV della Polizia di Stato che ci ha provato fino alla fine, non dandosi mai per vinto e onorando al meglio la fase finale del campionato dalla quale mancava da più di 40 anni.

Si chiude, dunque, la stagione delle Fiamme che hanno raggiunto l’obiettivo che si erano poste all’inizio e che, visti i risultati raggiunti, non può che essere giudicata come più che positiva.

“Forse meritavamo qualcosa di più, soprattutto per le energie che abbiamo speso e per quanta voglia avevamo di portare a casa questo match – ha detto coach Pasquale Presutti alla fine della partita – Ai miei ragazzi non posso assolutamente rimproverare nulla, perché ce l’hanno messa veramente tutta per superare quella che ritengo sia la squadra più forte di questo campionato. È andata così, ma abbiamo dimostrato ancora una volta di più il vero potenziale di questa squadra e di un gruppo che è cresciuto partita dopo partita”.

Con il match di oggi sono due i giocatori delle Fiamme che salutano la maglia cremisi: il mediano di mischia Nicola Benetti, che inizierà il servizio attivo con la divisa della Polizia di Stato presso la questura di Venezia, e l’apertura Carlo Canna, che giocherà la prossima stagione nel Pro12 con le Zebre. A loro va l’augurio delle Fiamme Oro Rugby per un grande futuro.

 

LA CRONACA
La prima segnatura del match porta i colori dei padroni di casa ed arriva dopo ben dieci minuti di studio tra le due squadre dal piede di Stefan Basson. Al 12’ i rossoblu raddoppiano con l’apertura Rodriguez che tenta il drop e centra i pali portando lo score sul 6 a 0. I due team sono visibilmente contratti e ne risente il gioco, fatto quasi tutto sui raggruppamenti. Si arriva a cinque minuti dal termine del primo tempo per vedere i primi punti cremisi che arrivano da Nicola Benetti su piazzato: 6 a 3.

Ma al 38’ arriva la meta del Rovigo: Van Niekerk calcia il pallone nell’area di meta delle Fiamme sul quale si avventano Duca e Massaro che, però, non riescono ad annullare e a fermare Mc Cann che, dopo il ricorso dell’arbitro Vivarini al Tmo, schiaccia e aggiunge cinque punti per i suoi. Gli ultimi tre punti del primo tempo portano ancora i colori rossoblu e arrivano, in pieno recupero, da Basson che centra l’acca per il 14 a 3 che manda tutti al riposo.

I secondi quaranta minuti sono una vera e propria battaglia, in cui le Fiamme tentano il tutto per tutto e con i polesani che rispondono colpo su colpo. Dopo sei minuti Nicola Benetti ha l’occasione per ridurre il divario, ma il suo calcio non centra i pali, a differenza di quello di Basson che al 9’ porta ancora avanti i suoi sul 17 a 3. Le Fiamme non si perdono d’animo e iniziano a premere sempre di più, ma senza riuscire a scardinare la difesa dei Bersaglieri. Al 65’, però, arriva la meta cremisi e anche stavolta l’arbitro è costretto a ricorrere al Tmo prima di riuscire a capire se il pallone nella mano di Mirko Amenta abbia varcato o meno la linea. La decisione è positiva e, con la trasformazione di Nicola Benetti, lo score si fissa sul 17 a 10. È forse il momento migliore per il XV della Polizia di Stato, ma il Rovigo è attento in difesa e riesce a respingere tutti gli attacchi degli avversari fino alla fine del match.

TERZA MAIN NEWS (by federugby.it, Sabato 23 Maggio 2015) / ECCELLENZA, FEMI-CZ ROVIGO E’ LA PRIMA FINALISTA / I BERSAGLIERI BATTONO LE FIAMME ORO 17-10: LOTTERANNO PER IL TITOLO IN CASA
DOMANI DIRETTA RAI SPORT 1 ORE 18.05 CAMMI CALVISANO v MARCHIOL MOGLIANO
Roma – La Femi-CZ Rovigo bissa (17-10) il successo dell’andata nella seconda gara di semifinale contro le Fiamme Oro conquistando la qualificazione alla Finale del prossimo 30 maggio ed il diritto a sfidare tra una settimana, tra le mura amiche del “Battaglini”, la vincente di Cammi Calvisano v Marchiol Mogliano di domani sera (ore 18.10, diretta Rai Sport 1).

I Bersaglieri di Filippo Frati, forti della vittoria per 33-31 centrato a Roma nel match d’andata, raggiungono dunque la terza finale nelle ultime cinque stagioni amministrando senza particolari difficoltà il match e mettendo in mostra una netta superiorità nelle fasi statiche: un piazzato di Basson ed un drop di Rodriguez nella prima mezzora di gioco mettono la gara sui binari voluti dai padroni di casa, Benetti sempre dalla piazzola accorcia al trentacinquesimo per gli ospiti. I minuti che seguono i tre punti del numero nove sono, per i poliziotti in cremisi, i migliori della partita, ma un lungo attacco dei romani non produce punti e gli sforzi delle Fiamme Oro vengono vanificati, prima dello scadere, da un errore della retroguardia che non riesce ad annullare su un micidiale calcetto in profondità di Basson; che McCann schiaccia e, pochi minuti dopo, Basson centra ancora i pali su punizione mandando le squadre a riposo sul 14-3. 

Nella ripresa, ancora Basson chiude virtualmente i conti dopo dieci minuti con l’ennesimo centro dalla piazzola, ma gli ospiti, sotto per 17-3, onorano sino alla fine la partecipazione ai play-off: accorciano al venticinquesimo con Cerqua, Benetti ricuce sino al 17-10 e, nel quarto d’ora che rimane sul cronometro, fanno di tutto per agguantare il pareggio. La difesa di Rovigo però è attenta, non si disunisce e regala al pubblico di casa la vittoria e la possibilità, tra una settimana, di vivere sugli spalti amici la Finale per un titolo atteso nel Polesine da un quarto di secolo.

Per conoscere l’avversaria nella Finale del 30 maggio al “Battaglini” sarà necessario attendere la gara di ritorno di domani tra il Cammi Calvisano ed il Marchiol Mogliano, con i bresciani Campioni d’Italia in carica che al “Peroni Stadium” ripartiranno dalla vittoria per 30-15 (4-0) conquistata domenica scorsa in Veneto.



QUARTA MAIN NEWS (by www.fderugby.it , Domenica 24 Maggio 2015 ) / CALVISANO – MOGLIANO 23 – 24 / PERCIO’ …CAMMI CALVISANO RAGGIUNGE ROVIGO IN FINALE
I CAMPIONI IN CARICA DIFENDERANNO IL TITOLO SABATO AL “BATTAGLINI”
Calvisano (Brescia) – Il Cammi Calvisano scivola in casa all’ultimo secondo contro il Marchiol Mogliano, ma il 24-23 con cui i veneti espugnano il Peroni Stadium “San Michele” non basta loro per ribaltare la sconfitta per 30-15 subita all’andata: i gialloneri di Gianluca Guidi, campioni in carica dell’Eccellenza, difenderanno il titolo sabato prossimo, 30 maggio, allo Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo contro i Bersaglieri padroni di casa.

A Calvisano vanno in scena ottanta minuti di battaglia, con il Mogliano che parte subito fortissimo per cercare di ribaltare il passivo dell’andata: il centro dei veneti Ceccato manda in tilt in più di un’occasione la difesa dei padroni di casa, andando in meta al 17’. Barraud fa 0-7, Seymour ribatte dalla piazzola (3-7) ma alla mezzora è ancora uno spunto offensivo di Ceccato ad aprire a Van Zyl la strada verso la linea di meta dei padroni di casa, in inferiorità per un giallo a Salvetti.

Calvisano soffre, si ancora al proprio pacchetto di mischia per rimanere attaccato alla gara ed il pack giallonero ripaga la fiducia conquistando i due piazzati che, nel finale del primo tempo, permettono ai bresciani di ricucire ed andare al riposo sotto 9-14.

Nella ripresa Mogliano torna subito a far punti con Barraud su piazzato, ma non sembra avere la verve dei primi quaranta minuti e fatica a produrre lo splendido gioco del primo tempo. Calvisano reagisce ed offre il suo miglior rugby nella parte centrale della ripresa: arrivano prima la meta di Di Giulio, che riduce al lumicino le speranze del Mogliano, poi a cinque minuti dalla fine è il terza centro Mbandà a scrivere la parola fine sulle chance di qualificazione dei veneti con la meta del 21-17, trasformata da Seymour.

C’è ancora tempo per la meta d’intercetto, a tempo scaduto, dell’estremo moglianese Van Zyl, che vola in mezzo ai pali e regala ai leoni biancoblù la vittoria per 23-24: in Finale, però, ci va per la migliore classifica aggregata (5-4 il computo dei punti) il Cammi Calvisano che sfiderà i Bersaglieri della Femi-CZ Rovigo nella sfida valida per l’ottantacinquesimo titolo di Campione d’Italia.

QUESTO IL TABELLINO DEL MATCH / Calvisano (BS), Peroni Stadium “San Michele” – domenica 24 maggio / Eccellenza, semifinale ritorno
CAMMI CALVISANO V MARCHIOL MOGLIANO 23-24
Marcatori: p.t. 17’ m. Ceccato tr. Barraud (0-7); 21’ cp. Seymour (3-7); 29’ m. Van Zyl tr. Barraud (3-14); 40’ cp. Seymour (6-14); 41’ cp. Seymour (9-14); s.t. 4’ cp. Barraud (9-17); 11’ m. Di Giulio tr. Seymour (16-17); 34’ m. Mbandà tr. Seymour (23-17); 40’ m. Van Zyl tr. Barraud (23-24)

CAMMI CALVISANO: Chiesa; Di Giulio (31’ st. de Jager), Canavosio (21’ st. Buscema), Castello (cap), Rokobaro; Seymour, Violi M. (38’ st. Ambrosio); Mbandà, Salvetti (1’ st. Beccaris), Belardo; Zdrilich (4’ st. Steyn), Cavalieri; Costanzo (35’ st. Biancotti), Ferraro L. (36’ st. Panico), Morelli (11’ st. Gavazzi)
all. Guidi

MARCHIOL MOGLIANO: Van Zyl; Benvenuti G. (36’ st. Sperandio), Ceccato E., Pavan R. (27’ st. Boni), Guarducci; Barraud, Endrizzi; Halvorsen, Saccardo, Filippucci (cap, 36’ st. Corazzi); Cicchinelli, Maso (22’ st. Bocchi); Rouyet (12’ st. Buonfiglio), Gega (36’ st. Ferraro E.) , Ceccato A. (12’ st. Appiah). all. Properzi
arb. Liperini
g.d.l. Rizzo, Russo
quarto uomo: Borraccetti
TMO: Roscini

Cartellini: 26’ pt. giallo Salvetti (Calvisano)
Man of the Match: Ceccato (Marchiol Mogliano)
Note: terreno in ottime condizioni, giornata di sole, 2000 spettatori circa

EXTRATIME by SS/ La cover è per onorare ‘sempre e comunque’ l’avversario di turno, in stile fair play come nel saluto post match che vi propongo tra il ‘Bersagliere’ rossoblu e il tandem Presutti & Forgione ( da sx a dx) rispettivamente coach e presidente delle Fiamme Oro, anche perché hanno ‘sfiorato ‘l’impresa al Battaglini e perché …abbiamo scambiato , sia a Roma che a Rovigo, significativi saluti  sportivi tra campo e dintorni.
Poi per quanto riguarda la fotogallery , e sempre con riferimento alla sfida allo stadio Battaglini di Rovigo, vi propongo innanzitutto il poker di immagini trasmesseci by S.S. in gonnella, anche perché fanno blow up tra campo e tribuna, tra Bacchetti/Fiamme Oro e Van Niekerk/Rovigo Delta entrambi intenti a…puntare sul 13 rossoblu on the green.
A seguire, dopo lo stacchetto musicale con Stefan Basson calciatore e …targato Nike con sfondo fisioterapista, eccovi tutta una serie di immagini personalissime che ho scattato agli ormai noti protagonisti di questo campionato di Eccellenza.
Per una Story Telling che è certificata anche dalle immagini extra tra tribuna ( vedi come guest star sportive Carlo Checchinato, Zambelli & Faccini, Breviglieri & friends) e dintorni campo ( vedi coach Pasquale Presutti smile con Ivan Malfatto/Gazzettino, ma anche il kit Sky & Delta Radio con Riccardo Travaglia che intervista MOM Ruffolo Man of the match).
Una Story telling dedicata anche alle altre due semifinaliste, Marchiol Mogliano & Cammi Calvisano, con alcuni suoi noti primattori ovviamente griffati coi relativi sponsor.

 

Con amarcord finale dedicato ai players smile del Calvisano come da post match vinto nel recente barrage “European Challenge Cup” disputatosi al ‘San Michele’ dove peraltro è giusto ricordare ( vedi Medaglia Scudetto datato 31 maggio 2014) che Cammi…nando hanno vinto l’ultimo tricolore.
Chapeau agli avversari, appunto, sempre e comunque. E mi raccomando, sabato prossimo solo CHI è prima SIGNORE può diventare poi CAMPIONE, perciò nessun pregiudizio e …a ciascuno il suo. Altrimenti , al di là della vittoria , ogni Sportivo sarebbe un …Campione dimezzato. Vale per il presidente della Femi Cz Rugby Rovigo Delta e vale per il presidente del Cammi Calvisano, perché  questa finale allo stadio Battaglini è già nella Storia del Rugby, almeno per quanto riguarda questo sito www.polesinesport.it che vuole essere un prototipo in the world, almeno per quanto riguarda il fair play da esportazione, quello naturale senza diritti di primogenitura, visto più come un punto d’arrivo che non un …punto d’orgoglio attuale.
Tanto in fin dei conti la sfida di sabato allo stadio Battaglini sarà sempre e comunque una sfida tra ‘fratelli’ , in questo nostro ‘piccolo e grande’  Sabato del Villaggio …globale by Rugby in the world.
Anche perché poi comunque la ‘medaglia scudetto’ resta in una bacheca, mentre come Campioni & Signori noi piccoli uomini di strada dovremo farne ancora tantissima.
E domani, si sa, è un altro giorno e …si vedrà se, nel nome del fair play, saremo ancora uomini veri…

Silvia Stievano & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it