EU Francia 2016: Italia ko vs N. Irlanda ‘pesca’ la Spagna negli Ottavi/ E Guido Fraccon spiega Adriese & Carnacina Boys tra Nevio Scala e...


23/06/2016

Le Pagelle di Sebastiano Vernazza by Gazzetta dello Sport sono ‘sufficienti’ solo per Barzagli e Ogbonna + Insigne. Quelle più ‘miti’ di Carlo Repetto su Il Gazzettino sono ‘sufficienti’ per ben 5 giocatori: Sirigu , Barzagli, Ogbonna, De Sciglio, + Insigne.
Detto questo l’Italia del CT Conte con tanti ‘cambi’ in campo ed i due diffidati Bonucci & Thiago Motta ha perso giocando male contro l’Irlanda winner con Brady-incornata sul lancio lungo all’84’..Nella giornata che ha definito tutti i promossi’ agli Ottavi e quindi le seguenti prossime sfide che segnaliamo: Svizzera vs Polonia, Croazia vs Portogallo, Galles vs Irlanda del Nord, Ungheria vs Belgio. Dall’latra parte del tabellone ci saranno le seguenti sfide: Germania vs Slovacchia, Italia vs Spagna, Francia vs Irlanda, Inghilterra vs Islanda.

Fermo restando che l’Italia ha colpito un palo con l’ottimo furetto Insigne appena entrato ( gran giocata ‘tra le linee e in slalom tra i difensori irlandesi) , vi proponiamo per la cronaca e per la storia la formazione dell’Italia che ha perso 1-0 vs l’Irlanda del Nord brava a capitalizzare la sua ‘fisicità’ contro l’assenza di gioco-sistema azzurro.
ITALIA vs Irlanda del Nord ( data 22.06.2016): Sirigu, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, Bernardeschi ( dal 15’ st Darmian), Sturaro, Thiago Motta, Florenzi, De Sciglio ( dal 36’ st El Shaarawy); Zaza, Immobile ( dal 29’ st Insigne). Come AMMONITI Sirigu e Insigne per comportamento non regolamentare; Barzagli e Zaza per gioco scorretto.

 

 

Per la cronaca Sebastiano Vernazza nelle sue PAGELLE de La Gazzetta dello Sport come voti ha dato 5 al CT Antonio Conte, come peraltro tra i giocatori “il migliore” è stato Lorenzo Insigne ( voto 6,5) , mentre con voto 5 è stato segnalato come “il peggiore” Federico Bernardeschi. Sempre per la cronaca la prestazione di Thiago Motta ( voto 5 ) è stata descritta così:<< Ok, ormai ha la stessa mobilità di un palo della luce, ma è un lampione che sa giocare a calcio. Il problema è che ovunque si giri non trova compagni con cui dialogare. Così si schiaccia su Bonucci, fa il difensore aggiunto e compartecipa al pateracchio.>>.

 

 

Cosa possiamo dire noi di Thiago Motta qui su www.polesinesport.it? Niente e niente ancora al riguardo, semmai vi invitiamo a chiede a Google con le parole chiave “Thiago Motta + PolesineSport” e vi rimanda direttamente alle tante pagine in diverse rubriche, compreso Memoria & Futuro di questa settimana agganciata al Personaggio Story Mario Rosestolato, gran dirigente dello Scardovari e altro “Campione & Signore” Made in Polesine e ancor più Polesano nel Mondo come Thiago italo-brasiliano.
Sempre per la cronaca su Il Gazzettino il noto Carlo Repetto nelle sue Pagelle ha segnalato come ‘peggiore in campo’ proprio l’oriundo Thiago Motta Made in Polesine affibbiandogli un secco 4,5 sottolineando che il ‘nostro’ Thiago “non riesce a dettare i tempi”.

 

 

Se poi leggiamo “La partita ai raggi X” di Andrea Schianchi su la Gazzetta dello Sport. Beh riportiamo il titolo che recita”In mezzo non si costruisce,. Troppi passaggi sbagliati/ Gli azzurri accettano il ritmo imposto dall’Irlanda e non hanno la forza di reagire/ Manca qualità a centrocampo: Sturaro, Florenzi e Thiago Motta sono deludenti”:
E di Thiago Motta scrive “Che fa il regista, si ferma a quota 77 tocchi complessivi. Troppo poco, e quando il reparto dimezzo non funziona è impossibile che il resto della squadra non ne risenta”.

 

 

Cosa possiamo dire Noi? Tutto sbagliato, tutto da rifare? Ascoltando CT Conte in tv ha detto che ha avuto delle risposte dal campo.
Di sicuro il rientro di Chiellini al fianco di Bonucci e Barzagli , con Buffon in porta saprà bloccare i lanci alti degli avversari meglio di quanto abbino fatto Ogbonna e Darmian e Di Sciglio.
Sicuramente ( ma questo è solo il mio pensiero) Sturaro e Florenzi come ‘organizzazione di gioco’ hanno dei limiti, come la combinata Immobile e Zaza in attacco.

 

 

Insomma si ritornare al centrocampo con De Rossi centrale e Giaccherinii e Parolo al fianco perché ‘danno affidamento’ come coesione insieme a Pellé + Eder in attacco con Candreva a fare lo stantuffo esterno. Poi l’ultimo posto a centrocampo se lo giocano comunque Florenzi e Darmian, mentre Thiago Motta diventa alternativa di De Rossi in corso – ripresa, come gli innesti di Immobile o Zaza e poi Insigne o El Shaarawy.
Intendiamoci ma solo per fare ‘più compattezza di gioco a centrocampo’, mentre è bastato vedere la “touch match” di Balzaretti della trasmissione televisiva “Il Grande Match” condotto da Insinna con la pletora di opinionisti del post match, per capire che …il problema non è ‘solo’ Thiago Motta anche se le ‘letture’ dei twitter erano incentrato ( ben tre su 5 sul Thiago lento)

 

 

Detto questo… può succedere che l’Italia vada ‘fuori’ perdendo contro la Spagna, ma se ritroverà ‘compattezza a centrocampo’ come credo con la ‘sopracitata’ formazione base, allora può succedere come vs il Belgio che anche la ‘piccola Italia’ ( perché è sicuramente ‘soltanto normale’ normale) si meriti il pass per i Quarti di finale nei citati Europei di Francia. Fermo restando che …è questo che passa il convento ( leggi Campionato Italiano) ; però combinando al meglio i ‘pezzi del puzzle’ anche i ‘normali centrocampisti centrali De Rossi & Thiago Motta si prenderanno dei bei voti in pagella grazie ad una Italia winner vs Spagna and so on… perché ‘di sicuro’ sanno sfruttare bene le ripartenze di una difesa che ‘non c’era vs l’Irlanda, dove Ogbonna è stato giudicato da 6 in pagella senza aver mai trovato un anticipo giusto o un appoggio giusto (o una chiusura senza mettere in fallo laterale o fare fallo, o ‘capire’ la ripartenza su un appoggio difensivo ).

 

 

Però, ripeto il problema non è mai ‘un solo giocatore’ ma un sistema di gioco secondo i giocatori utilizzati e , da questo punto di vista  mi sento di dire che anche Florenzi e Sturaro sono stati troppo sotto tono anche ‘tatticamente’, come Bernardeschi e il tandem d’attacco incapace di fare pressing in tandem o di alternarsi per favorire le ripartenze anche …facendosi vedere a in supporto ‘da centrocampo’. Perciò …auguri al CT Antonio Conte e all’Italia vs la Spagna che ha pur sempre perso una partita anche ‘lei’ quando era già promossa agli Ottavi.
Se poi Ct Conte , che vive l’Italia ogni giorno, mettesse insieme De Rossi & Thiago Motta…sarebbe pazzo, ma non mi sorprenderebbe , perché farebbe un bel regalo intanto al Made in Polesine e poi ( se succedesse dalle semifinali) anche al Made in Italy, anche se a questo tandem si abbinerebbero bene Parolo e Giaccherini e Candreva perché l’Italia compatta possa ‘puntare in alto’.

 

 

INTANTO in Polesine, senza addentrarci ancora nel ‘Calciomercato’, mi piace ricordare che in una conviviale  mezzogiorno, si sono ritrovati “Quelli dell’Adriese di Pietro Carnacina” convocati da Maurizio ‘Boys’ Boccato. Tutto questo a Bellombra dove c’era presenta anche Guido Fraccon , storico cronista granata anche per dna familiare.
E per darvi il ‘giusto’ senso dell’incontro ‘affettuoso’ cui ho partecipato vi propongo “Titoli-Sottotili-Testo’ dell’articolo pubblicato by Fraccon su Il ‘suo’ Gazzettino, sottolienando che poi sotto la pergola si è parlato ancora tanto di sport e di amarcord.
FLASH NEWS ( di Guido Fraccon, by Il Gazzettino 20.06.2016) / SERIE D / LA CONVIVIALE DELL GLORIOSA BERRETTI A BELLOMBRA SI TRASFORMA IN SESSIONE DI MERCATO/ L’ADRIESE METTE A SEGNO TRE COLPI ( Sono Adriano, Mazzetto e Malagò dati per certi in maglia granata dai “Carnacina Boys” )

 

 

C’era un tempo  in cui il calcio era uno sport vero e di giocatori erano delle bandiere. C’era un tempo in cui l’appartenenza a un club, soprattutto quando aveva una tradizione calcistica che affondava le radici agli inizi del secolo e rappresentava il fiore all’occhiello di una città, chiamandosi ADRIESE, era motivo d’orgoglio e di vanto per coloro che avevano le doti calcistiche prima, e la fortuna poi, di indossare la maglia granata sia se si giocasse nelle giovanili che in prima squadra.
C’era un tempo in cui il settore giovanile dell’Adriese sfornava, grazie ad una programmazione attenta ed a tecnici competenti , maestri di vita e di calcio, giocatori veri prima ed allenatori preparati poi. Tecnici che avrebbero fatto le fortune negli anni a venire  del movimento pedatorio polesano, padovano e veronese. Una società quella granata che allora poteva contare , grazie ad un esercito di talent scout, su un bacino di giocatori che andava dall’estremo Delta alle pendici dei Colli Euganei.

 

 

Parate di stelle inuna nota trattoria alle porte di Bellombra di Adria grazie ai Carnacina Boys, come sono stati dipinti dal noto cantastorie calcistico polesano Sergio Sottovia, per i protagonisti in maglia granata, oltre 30 anni orsono, della gloriosa squadra Berretti dell’Adriese che si aggiudicò il titolo regionale.
Tra ricordi, dolci ed agrodolci, esperienze di vita vissuta, aneddoti e progetti per il futuro, la conviviale si è trasformata in una autentica lezione di calcio e di vita in una sorta di <<Hotel Gallia>> , tempio del calciomercato dove sono state date quasi in dirittura d’arrivo le trattative che dovrebbero portare in maglia granata Adriano Bernardes Da Silva Rodrigues, quest’anno al Legnago, ed i centrocampisti della Clodiense Matteo Mazzetto e Matteo Malagò.

 

 

A fare da cordone ombelicale, Giorgio Martinolli uno dei grandi promotori del movimento calcistico giovanile granata negli anni ’80, preso ad esempio di sana e seria programmazione poi da altre società.
Artefici dell’incontro gli ormai storici Carnacina & Boccato Boys.
Hanno risposto all’appello di Piero Carnacina ed el suo assistente –guardalinee Maurizio Boys Boccato, tecnici come Pino Augusti , oggi al Porto Viro, Dario Lazzarin, responsabile dei campus del Chievo Verona, in procinto di allenare l Berretti del Lumezzane, ed altri personaggi che nel mondo del calcio attuale sono ancora protagonisti in diversi ruoli: Corrado Ferro, Fabrizio Leonetti, Maurizio Calore, Massimo Toffano, Alessandro Sarto, Sergio Chiarion e Stefano Monini.

 

 

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EXTRATIME by SS/ In cover la faccia del CT Antonio Conte nel pre-match poi perso vs Irlanda del Nord.
Poi per quanto riguarda la fotogallery del match ecco alcune immagini televisive, partendo dalla formazione dell’Italia con tante variazioni rispetto alla formazione tipo.
Quindi gli Irlandesi in cerchio, e una ‘mani nei capelli’ targato Irlanda con sfondo maglia azzurra numero “10” , per una occasione sprecata’.
Con riferimento alla ‘fisicità’ egli irlandesi ecco uno ‘stacco aereo’ in aerea azzurra dove Sirigu sventa la minaccia ‘di pugno’ ricevendo un …contatto irregolare con le mani. Tant’è che il portiere azzurro subito se ne lamenta ( sempre sotto gli occhi dei compagni Bonucci e Thiago Motta) , spingendo l’avversario e  ‘beccandosi’ però l’ammonizione conseguente.
Tutto preludio alla gioia viktory degli Irlandesi, certificata by Tv, come per contraltare la faccia di Thiago Motta intervista da Amedeo Goria nel post match.

 

 

 

Passando dal nazionale al calcio veneto, e con riferimento all’articolo amarcord g.c. by Guido Fraccon, eccovi alcuni flash by conviviale Adriese & Carnacina Boys.
Partendo dalle foto mostrate da Massimo Toffano, in primis una storica Adriese Berretti in maglia granata con mr Piero Carnacina in piedi a sx, poi un’Adriese in Serie C fine anni ’70 in foto bianconero, quindi la Grande Adriese dell’ultima stagione di Serie C in maglia blu, con in piedi da sx Ferro, Toffano , Gandolfi, Azzalin, Piemonte; accosciati da sx Marchetti ( cap) , Macellan, Nevio Scala, Calore, Cinquetti.
E in amarcord dei bei tempi dell’Adriese ecco il flash conviviale con in alto da sx Sergio Chiarion, Piero Carnacina, Fabrizio Leonetti, Massimo Toffano, Corrado Ferro, Giorgio Martinolli, Pino Augusti; seduti da sx Dario Lazzarin, Stefano Monini, Alessandro Sarto, Maurizio Calore e il ‘boys’ Maurizio Boccato che è stato ‘massaggiatore e confidente’ di tanti campioni granata.
Anche per questo poi Piero Carnacina ( eccolo in amarcord ‘sotto il pergolato’ ) ha ricordato  tanti aneddoti di quei ‘bei tempi’ , come il pullman finito di ‘traverso’ a Bottrighe lungo l’argine del Po o come le fasi finale dell’ultima stagione in Serie C che altresì ha coinciso con l’ultima annata di Nevio Scala da giocatore.
Un “Campionissimo” Nevio Scala anche nel Mondo Professionistico, come Cristiano Ronaldo che proponiamo in last photo, perché nell’ultima sfida del girone di qualificazione ha dimostrato di essere sempre un “Gran Bomber” e che ha permesso al suo Portogallo di passare agli Ottavi appunto agli Europei 2016 in Francia, dove adesso tutti ripartono ‘alla pari’ compresa l’Italia e la Spagna che si troveranno subito di fronte lunedì sera.

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it