European Continental Shield & prima gara playoff/ Troppo forte il Calvisano di Brunello: batte 29-13 la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta
Una settimana fa era successo in campionato col Calvisano che aveva sbancato il ‘Battaglini’ di Rovigo in campionato PRO 12; questo sabato è successo altrettanto nella prima gara playoff della European Continental Shield al ‘Pata’ Stadium col Calvisano ancora tropo forte nei ‘punti d’incontri’ Questione di fisicità , col Calvisano di coach Brunello che ha piazzato troppi calci tra i pali, mentre i Bersaglieri di coach Casellato hanno pagato anche pegno a due gialli subiti da Ferro e poi Lubian nella ripresa .
Attenuanti per i Bersaglieri: in primis l’assenza di Odiete, ma va detto che anche al Calvisano mancavano diversi titolari.
Per adesso, senza pensare troppo a dare la colpa alle decisioni arbitrali come la scorsa settimana, va detto che il Calvisano ha vinto meritatamente ipotecando il passaggio in ‘Europa’, anche se ha conquistato solo 4 punti e lascia aperta la porta della speranza ai Bersaglieri per il retour match casalingo di metà aprile.
Detto questo e rimandandovi all’Extratime per il commento alla fotogallery e considerazioni finali sul match di Calvisano, eccovi in sequenza le tappe di avvicinamento della Rugby Rovigo Delta vista by Silvia Stievano addetto stampa della società rodigina, mentre con riferimento alla partita giocata vi proponiamo anche il relativo reportage by sito Federugby, con relativo Tabellino Match, sottolineando un certo calo del pubblico ( al massimo erano 1400/ 1500 ) rispetto alle ‘calde’ sfide del campionato.
Tutto questo sotto gli occhi anche di Alfredo Gavazzi presidente FIR che vi proponiamo nel flash che gli ho scattato a Calvisano a fine match, nel fair play con Francesco Zambelli presidente dei Bersaglieri rodigini.
E mentre a Parma nella finale di Coppa Italia la Valorugby Emilia si è aggiudicata il trofeo battendo Valsugana 32-10.
Per i padovani di coach Polla Roux meta di Giradi e 5 punti di Benetti; per i Diavoli Rossi emiliani a segno Amenta ( 2) , Fusco e Gennari ( anche 12 punti al piede).
FIRST ANTEPRIMA ( di Silvia Stievano , Comunicato n. 107 del 25.03.2019 ) / FEMI-CZ RRD: AGGIORNAMENTO STATISTICHE DOPO LA DICIANNOVESIMA GIORNATA DI TOP12
Al “Battaglini” sabato scorso la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta ha perso 24-35 lo scontro al vertice con il Kawasaki Robot Calvisano nella diciannovesima giornata di TOP12.
Le due squadre hanno segnato 3 mete ciascuna ma a fare la differenza sono stati i calci piazzati: ben 6 (ed una trasformazione) quelli dei gialloneri, a fronte dell’unico (e 3 trasformazioni) rossoblù. Nei 30.19 minuti effettivi di gioco, 15.18 nel primo tempo e 15.01 nella ripresa, gli ospiti hanno sfoggiato una solida difesa che ha impedito ai Bersaglieri di concretizzare maggiormente nonostante il 56% del possesso. In rimessa laterale i rossoblù sono stati più performanti con 11 touche vinte ed una sola persa, a fronte delle 5 vinte e 3 perse degli avversari, mentre i due pacchetti di mischia si sono equivalsi: 7 le mischie a propria introduzioni vinte, i rossoblù ne hanno persa 1 e Calvisano 2.
Per quanto riguarda la disciplina i gialloneri sono stati più accorti: 7 le penalità a loro fischiate a fronte delle 13 (e del cartellino giallo) rimediate dai rossoblù.
65 i placcaggi effettivi messi in atto dai Bersaglieri e Lubian con i suoi 12 torna ad occupare la prima posizione dei migliori placcatori, seguito ancora una volta da Antl con 9 e da Momberg con 6. In attacco è Ferro il miglior ball carrier con 18 avanzamenti positivi, seguito ancora da Antl con 12 e da Cioffi ed Halvorsen con 9. Nella pulizia sui punti d’incontro Momberg è il rossoblù ad aver effettuato il maggior numero di interventi, ben 23, seguito da Lubian con 19 e D’Amico con 12.
La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta e il Kawasaki Robot Calvisano si incontreranno nuovamente già questo weekend, stavolta al “Pata Stadium” alle 15, per la prima gara di play-off della European Continental Shield.
SECONDA ANTEPRIMA NEWS ( di Silvia Stievano, Comunicato n. 108 del 29.03.2019 ) / FEMI-CZ RRD: CONTINENTAL SHIELD, I ROSSOBLÙ PER IL PRIMO ROUND DI PLAYOFF A CALVISANO
Domani, sabato 30 marzo 2019 alle ore 15, al “Pata Stadium” di Calvisano va in scena la prima gara di playoff della European Continental Shield tra il Kawasaki Robot Calvisano e la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta.
Il match, visibile in diretta su The Rugby Channel, sarà arbitrato dal georgiano Nika Amasha coadiuvato dai giudici di linea Saba Abulashvili e Shota Tsagareishvili. Quarto e quinto uomo saranno rispettivamente Francesco Russo e Matteo Locatelli.
Questo il XV dei rossoblù annunciato per la partita: Cioffi; Barion, Majstorovic, Antl, Visentin; Chillon, Piva; Halvorsen, Lubian, Vian; Cicchinelli, Ferro (cap.); Pavesi, Momberg, Vecchini. A disposizione: Rossi, Brugnara, D’Amico, Nibert, Venco, Loro, Mantelli, Borin.
PRIMA MAIN NEWS ( di Silvia Stievano, comunicato n.109 del 30.03.2019) / FEMI-CZ RRD: CONTINENTAL SHIELD, VA AL CALVISANO IL PRIMO ROUND DEI PLAYOFF
Nella prima gara di playoff della European Continental Shield, giocatasi al “Pata Stadium” di Calvisano, la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta non riesce a prevalere sulla squadra di casa: il Kawasaki Robot Calvisano vince 29-13.
Parte bene Rovigo che, dopo appena un minuto dal fischio d’inizio, mette a segno un piazzato con Chillon. I padroni di casa però riescono a spostare il gioco nella metà campo rossoblù, e rispondono dalla piazzola con Pescetto, prima al 6’ e poi al 9’. Calvisano allunga ulteriormente al 14’, sempre grazie alla precisione al piede di Pescetto che porta il punteggio sul 9-3.
I Bersaglieri però non demordono e con una bella azione al largo riescono ad avvicinarsi ai 22 avversari dove però un passaggio in avanti intorno al 16’ vanifica il break di Antl verso la linea di meta. Calvisano riprende le redini del gioco e stanzia nei pressi dei 22 rossoblù ma la buona difesa rodigina impedisce che le incursioni calvine vengono concretizzate. Al 26’ Rovigo ottiene un calcio a favore sui 10 metri avversari e Chillon spedisce l’ovale in rimessa laterale sui 5 metri: il lancio in touche è però troppo lungo e il possesso torna ai padroni di casa. Al 28’ un fallo in difesa dei Bersaglieri dà l’opportunità a Pescetto di centrare nuovamente i pali e portare il punteggio sul 12-3.
Qualche istante dopo i rossoblù spostano il gioco all’interno dei 22 gialloneri e vanno a sfiorare la meta, purtroppo non concretizzata a causa di un in avanti. Al 33’ i padroni di casa rimangono con un uomo in meno per un giallo all'ala Balocchi e Rovigo ne approfitta subito per andare in meta con Halvorsen dopo una touche sui 5 metri. La trasformazione di Chillon accorcia le distanze sul 12-10. Al 38’ i gialloneri ottengono un calcio a favore grazie alla buona prova del pack ma Pescetto dalla piazzola, da lunga distanza, non centra i pali. Il primo tempo si chiude quindi con Calvisano in vantaggio 12-10.
Nei primi istanti della ripresa Calvisano mette subito pressione ai Bersaglieri confinandoli nei propri 22 ma la difesa rossoblù si fa trovare pronta, impedendo ai padroni di casa di concretizzare i propri sforzi verso la linea di meta. Al 46’ però Rovigo viene punito con un cartellino giallo a Lubian e i gialloneri ne approfittano per allungare sul 15-10 dalla piazzola con Pescetto tre minuti dopo. Nei minuti successivi i Bersaglieri riescono comunque a contenere il Calvisano impedendogli di entrare nei 22 rossoblù e al 62’ ottengono un calcio a favore che Chillon mette tra i pali accorciando le distanze sul 15-13. I padroni di casa però non demordono e pochi istanti dopo riescono a trovare un buco nella difesa rossoblù e ad andare a segnare una meta con Bordoli.
La trasformazione di Pescetto va a buon fine e i gialloneri allungano sul 22-13. Al 69’ i Bersaglieri rimangono nuovamente in 14 per un giallo al capitano Ferro e Calvisano ne approfitta per andare a segnare la seconda meta di giornata, a firma di Balocchi. Dalla piazzola Pescetto si dimostra nuovamente preciso, mettendo tra i pali la trasformazione del 29-13. Nei minuti finali del match Rovigo, anche grazie a diverse buone prove del pack, riesce a risalire il campo ma qualche errore di troppo e la solida difesa dei padroni di casa impediscono ai rossoblù di concretizzare gli sforzi. La partita si chiude quindi con la vittoria del Kawasaki Robot Calvisano per 29-13.
Alla fine del match, coach Franco Properzi commenta: “Per la seconda volta Calvisano ci ha dato una lezione di rugby, la nostra attitudine sul combattimento oggi è stata deficitaria. Abbiamo un momento negativo che purtroppo è capitato in due partite contro i nostri maggiori competitor. Dobbiamo ritrovarci, unirci e trovare le cose positive che abbiamo fatto fino ad ora per ricominciare”.
SECONDA MAIN NEWS ( by www.federugby.it, 30.03.2019) / CONTINENTAL SHIELD, CALVISANO BATTE 29-13 ROVIGO NELLA FINALE DI ANDATA
Calvisano – Va al Kawasaki Robot Calvisano il primo round della finale della Continental Shield. Nel derby italiano dal sapore europeo la squadra di Brunello ha battuto 29-13 il FEMI-CZ Rovigo.
Gara che nei primi 30 minuti viene scandita dai calci piazzati di Chillon e Pescetto che portano i padroni di casa avanti sul 12-3. Nel finale di tempo la meta di Halvorsen, trasformata da Chillon, mischia le carte in tavola e manda le squadre al riposto sul parziale di 12-10.
Nella ripresa il tira e molla a distanza tra Chillon e Pescetto continua lasciando la gara in equilibrio fino al 65’ quando Bordoli trova la prima meta per i padroni di casa che vale il momentaneo 22-13 per i padroni di casa. La squadra di Brunello al 70’ trova la nuova superiorità numerica in seguito al giallo di Ferro (nel corso del match gialli anche per Balocchi al 35’ e Lubian al 47’) e sfrutta al massimo l’uomo in più andando nuovamente in meta due minuti più tardi con Balocchi che, con la collaborazione della trasformazione di Pescetto, inchioda il risultato sul 29-13.
Sabato 20 aprile in calendario al Battaglini di Rovigo il match di ritorno che assegnerà un posto nella Challenge Cup 2019/20.
Calvisano, Pata Stadium – Sabato 30 Marzo 2019
Continental Shield, Finale di andata
Kawasaki Robot Calvisano v FEMI-CZ Rovigo 29-13 (12-10)
Marcatori: p.t. 1’ c.p. Chillon (0-3); 5’ c.p. Pescetto (3-3); 10’ c.p. Pescetto (6-3); 15’ c.p. Pescetto (9-3); 30’ c.p. Pescetto (12-3); 36’ m. Halvorsen tr. Chillon (12-10); s.t. 49’ c.p. Pescetto (15-10); 63’ c.p. Chillon (15-13); 65’ m. Bordoli tr. Pescetto (22-13); 72’ m. Balocchi tr. Pescetto (29-13)
Kawasaki Robot Calvisano: Van Zyl; Balocchi, Lucchin, Pescetto (74’ Mazza), Susio; Bordoli, Semenzato (62’ Casilio); Vunisa (70’ Koffi), Archetti (50’ Martani), Zdrilich; Venditti (59’ Van Vuren), Andreotti (cap); Gavrilita (48’ Leso), Manfredi (60’ Luccardi), Brarda (59’ Fischetti)
All. Brunello
FEMI-CZ Rovigo: Cioffi; Barion, Majstorovic, Antl (68’ Borin), Visentin; Chillon, Piva (47’ Mantelli); Halvorsen (46’ Nibert, 56’ Halvorsen, 76’ Venco), Lubian, Vian; Cicchinelli (63’ Nibert), Ferro (cap); Pavesi (40’ d’Amico), Momberg (74’ Rossi), Vecchini (40’ Brugnara)
All. Casellato
Arb. Amashukeli
AA1 Abulashvili AA2 Tsagareishvili
Cartellini: al 35’ giallo a Balocchi (Kawasaki Robot Calvisano); al 47’ giallo a Lubian (FEMI-CZ Rovigo); 70’ giallo a Ferro (FEMI-CZ Rovigo);
Calciatori: Pescetto (Kawasaki Robot Calvisano) 7/8; Chillon (FEMI-CZ Rovigo) 3/3
Note: giornata soleggiata, 19° circa, campo asciutto. Circa 1700 spettatori.
Man of the Match: Samuela Vunisa (Kawasaki Rugby Calvisano).
TERZA MAIN NEWS ( by www.federugby.it, 30.03.2019) / IL VALORUGBY EMILIA VINCE LA COPPA ITALIA 2019
A PARMA I DIAVOLI SUPERANO PER 32-10 IL VALSUGANA PADOVA
Parma – Il ValoRugby Emilia guidato da Roberto Manghi mette in bacheca il primo titolo assoluto della propria storia, aggiudicandosi per 32-10, sul prato del “Lanfranchi” di Parma, la Finale di Coppa Italia contro il Valsugana Rugby Padova.
Per un’ora, di fronte ad un pubblico per larghissima parte a sostegno dei Diavoli in maglia nera, i veneti allenati da Polla Roux tengono testa agli avversari, arrivndo anche ad una sola lunghezza di distanza: decisivo l’ultimo quarto di gara, con una meta del numero otto reggiano Amenta ed una seconda marcatura sempre ispirata dall’ex Fiamme Oro a scavare il divario tra le due formazioni.
Ancora Amenta decisivo, poco dopo la mezzora della ripresa, nel realizzare la meta del ko, con una percussione centrale irresistibile e due placcaggi rotti prima del tuffo oltre la linea che determina il risultato finale, consegnando al ValoRugby la Coppa Italia 2019.
Ora per le due formazioni le ultime tre giornate di regular-season, con gli emiliani ormai virtualmente qualificati ai play-off e concentrati sulle semifinali di maggio ed il Valsugana deciso a lottare sino alla fine, a cominciare dal decisivo scontro diretto con Verona del prossimo week-end, per conquistare la permanenza nel TOP12.
La cronaca
La prima fase di gara è tutta di marca reggiana, con i Diavoli di Manghi che puntano da subito ad imporre il proprio ritmo, cercando di fiaccare la difesa veneta per vie centrali per poi muovere al largo.
Valsugana tenta di reggere l’urto, ma fatica a mantenere la disciplina e all’ottavo minuto concede i primi punti: fuorigioco e calcio di punizione che Gennari non fallisce per il 3-0.
L’ala reggiana ex Italia U20 è protagonista anche pochi minuti dopo, quando il ValoRugby muove palla verso il centro del campo su un recupero offensivo, poi Vaega imbeccato al largo serve la propria ala che sfida e supera il proprio avversario diretto andando a marcare la prima meta del match alla bandiera. 8-0.
Valsugana cerca di alleggerire la pressione, ma fatica ad uscire dalla propria metà campo e, quando ne ha la possibilità nella prima fase di gara, una serie di errori la costringono a riconsegnare l’ovale al XV capitanato da Farolini.
Al ventunesimo il primo attacco multifase dei biancoazzurri, ispirato da un break di Kurimudu, mette in difficoltà la linea arretrata del Valorugby, ma un nuovo errore di handling fa respirare gli emiliani che però, a loro volta, sprecano due possessi importanti fallendo il lancio in touche.
Il ritmo di gara sembra abbassarsi intorno alla mezzora e Valsugana pare poterne approfittare, con il pacchetto di mischia che riesce in fase ordinata ai diretti avversari: un lungo attacco innescato dal pack porta ad un piazzato per il “Valsu” da agevole posizione che Benetti non sbaglia, portando i suoi sotto break al trentatreesimo, 8-3.
I veneti hanno una grande chance pochi istanti dopo, alla ripresa del gioco, con Beraldin che avanza per oltre trenta metri e trova una superiorità numerica al largo, ma Ferraresi non controlla un pallone potenzialmente pericoloso.
Capovolgimento di fronte e l’asse Rodriguez-Vaega si conferma difficilissimo da arginare per la difesa di Roux, costretta ad un nuovo fallo sui cinque metri: a cavare d’impaccio i veneti ci pensa il pack, che riconquista il pallone su introduzione avversaria quando mancano una manciata di secondi al termine della prima frazione di gioco. Sull’ultimo assalto, ancora un fuorigioco della difesa del Valsugana e l’opportunità per il piede di Gennari che non sbaglia: si va a riposo sull’11-3.
Si riprende ed il Valsugana fa capire subito che non ha intenzione di arrendersi senza lottare: partenza con l’acceleratore premuto, lungo forcing sui cinque metri ed il numero otto Girardi che sfonda all’incrocio dei cinque metri. Benetti trasforma e la partita è tutta da giocare (11-10).
Il ValoRugby reagisce subito, si porta nella metà campo avversaria ed inizia un lungo lavoro ai fianchi fatto di alternanze di gioco, pick-and-go e palle al largo: al ventunesimo è Amenta a replicare a Girardi, con Gennari che riporta i Diavoli ad otto lunghezze di vantaggio, 18-10.
Un lampo, ed arriva l’uno-due dei Diavoli che appone una seria ipoteca sul match: Amenta buca in mezzo al campo, confermandosi uno dei numeri otto più in forma del massimo campionato e prima di essere fermato ad un passo dalla linea di meta serve il giovane mediano di mischia Fusco, subentrato a Panunzi, che marca in mezzo ai pali. Gennari fa 25-10.
E’ ancora Amenta, dopo la mezzora, a chiudere il match con una nuova percussione da fuori i ventidue: due placcaggi evitati in mezzo al campo, un terzo sull’ultimo disperato tentativo di recupero e il tuffo in meta. Per Gennari, al solito estremamente preciso dalla piazzola, nessuna difficoltà a fissare lo score sul 32-10. I fans dei Diavoli possono cominciare a festeggiare, con qualche minuto d’anticipo sul fischio finale: il risultato non cambia più e capitan Farolini può sollevare la Coppa Italia 2019.
Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – sabato 30 marzo
Coppa Italia, Finale
Valorugby Emilia v Valsugana Rugby Padova 32-10
Marcatori: p.t.8’ p.t. Gennari (3-0); 10’ m. Gennari (8-0); 33’ cp. Benetti (8-3); 41’ cp. Gennari (11-3); s.t.11’ m. Girardi tr. Benetti (11-10); 21’ m. Amenta tr. Gennari (18-10); 24’ m. Fusco tr. Gennari (25-10); 33’ m. Amenta tr. Gennari (32-10)
Valorugby Emilia: Farolini (cap); Costella (33' st. Fontana), Paletta, Vaega, Gennari; Rodriguez, Panunzi (8’ st. Fusco E.); Amenta, Mordacci (36’ st. Festuccia), Rimpelli (12’ st. Messori); Dell’Acqua, Balsemin (31’ st. Favaro); Bordonaro (38’ pt. Du Plessis), Gatti (38’ pt. Manghi), Muccignat (22’ st. Quaranta)
all.Manghi
Valsugana Rugby Padova: Valsugana Rugby Padova: Sartor; Rigutti (28’ st. Paluello), Beraldin, Kurimudu, Dell’Antonio A. (24’ st. Giacon); Citton, Benetti (26’ st. Roden); Girardi, Sironi, Baldelli (31’ st. Giulian); Albertario (34’ st. Scapin), Ferraresi (33’ st. Maso); Swanepoel (8’ st. Paparone), Pivetta (cap), Sanavia (22’ st. Barducci)
all.Roux
arb.Boraso (Rovigo)
Note:giornata soleggiata e calda, terreno in ottime condizioni. In tribuna il Presidente Onorario FIR Giancarlo Dondi. 1000 spettatori circa.
Man of the Match:Amenta (Valorugby Emilia)
Calciatori: Gennari (ValoRugby Emilia) 5/6; Benetti (Valsugana Rugby Padova) 2/2
EXTRATIME by SS/ In cover da Calvisano man of the match Samuela Vunisa (Kawasaki Rugby Calvisano).
Quindi in aperture di fotogallery il cerimoniale da Parma che vede la Valorugby Emilia festeggiare la conquista della Coppa Italia a spese del Valsugana.
Con riferimento invece alla prima partita d’andata della Continental Shield disputata a Calvisano vi proponiamo nella prima parte della fotogallery tutte le 8 immagini trasmesseci by società Rugby Rovigo Delta e che vedono in sequenza protagonisti Halvorsen ( sia in sprint attacco che come metaman) , Momberg in percussione, Piva all’apertura, Visnetin in slalom, Lubian in percussione , cap Ferro in accelerazione prorompente.
E dopo avervi proposto come stacchetto musicali le Distinte Ufficiali delle Formazioni consegnate alla stampa ( significative le diciture in inglese …by Continental Shield) vi proponiamo tutta la nostra personalissima fotogallery elaborata sugli ‘scatti-flash’ tra campo e dintorni. Immagini che non hanno bisogno dio speciali didascalie perché parlano da sole , sia per i volti noti che come certificazioni delle situazioni di gioco ( e di spettatori) favorevoli ai giocatori del Calvisano vs Bersaglieri rossoblu.
Compreso solita affettuosa presenza in tribuna delle Posse Rossoblu di pres Stefano Padoan, degli Amici di Boara di Moreno Biscuolo & Company, del presidente Francesco Zambelli & Gilbert Friends in tribuna.
Mentre dal campo certifichiamo le preoccupazioni anche dello staff tecnico-sanitario rossoblu ( dal massaggiatore Igino Bagatello al tandem Casellato & Properzi che parlano con Lubian alla fine del pt).
Onorando altresì nel post match lo staff tecnico di Massimo Brunello winner targato Calvisano ( in trio col suo staff) e infine il fair play tra Alfredo Gavazzi presidente FIR e Francesco Zambelli presidente dei rossoblu amati anche dalla lady fan rodigina.
Aspettando il match di ritorno e soprattutto, per quanto riguarda la Rugby Rovigo Delta, il rientro di champion Odiete per fare il miracolo nel retour match e semmai in Pro 12 , visto che comunque il Calvisano sul piano della fisicità e della ‘disciplina tattica’ ha comunque dimostrato di essere attualmente superiore.
Silvia Stievano & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it