Facebook & Social network/ Focus by ODG Ferrara su “Dati Sanitari“ e by Ipsia di Porto Tolle con Irene Finotti “Bullismo e Cyberbullismo”


22/03/2018  

Bisognerebbe fare ...di necessità Virtù. Intanto a Ferrara ho partecipato ai primi di marzo al Seminario di Formazione dal titolo “ Data journalism, come leggere i dati sanitari’., in un periodo di dati aperti ( Open data).
E a Porto Tolle si è svolta la significativa assemblea di istituto ( venerdì 16 marzo 2018 ) organizzata dagli studenti dell'IPSIA "C.Colombo" di Porto Tolle che li ha visti partecipi nell'affrontare il tema del Bullismo e Cyberbullismo all'interno delle realtà sociali da loro vissute.
Due facce della stessa medaglia , due modi di fare ‘attenzione’ alle problematiche che possono derivare ( e proprio in questi giorni il ‘caso’ è esploso a livelli stratosferici )dall’uso ‘improprio’ dei dati social che viaggiano sempre più open sui vari profili , da Facebook a  Twitter etc retc.
Ecco,  chi fa formazione per evitare ‘scorrettezze etiche’ , meritava quantomeno questo blow up , perché Eventi Fair Play che vanno al di là della informazione ‘Data Open’  ma affondano le radici nella educazione civica e in quella ‘formazione’ che …serve alla società di oggi e di domani.
Ma di quanto è successo a Ferrara , nel “Seminario di formazione rivolto a giornalisti e operatori sanitari sul tema della disuguaglianze in salute declinata anche in termini di dati aperti” , vi propongo direttamente il relativo ‘manifesto’ di per sé stesso esplicativo.

 

 

 

Voglio solo aggiungere che già in quella sede ( quasi ad anticipare i tempi rispetto al caso Facebook attuale) la relatrice Monica Palmirani , nel suo ruolo anche istituzionale a livello Europa, ha segnalato che era stata mandata una ’Letterina’ ad alcuni grandi dei Social Network per uso improprio ( rispetto alla privacy) dei Big data.
Un esempio? Certi dati erano stati ‘venduti’ al …mondo commerciale in America e , tanto per dire , una Grande Catena di Supermercati aveva mandato una lettera di felicitazioni per la nascita del loro bambini a due genitori che … erano separati.

Insomma, quanto mai attuale il tema sviluppato dalla relatrice Monica Palmirani e dal titolo “ Prospettive dei dati aperti in Italia e in Europa: il punto sulla protezione dalle discriminazioni, l’accesso ai dati e le licenze che ne permettono il riuso”.

 

 

 

Tant’è che , in riferimento a quanto successo in questi giorni…sentite cosa ha detto Mark Zuckerberg il giovane-maturo fondatore di Facebook ( intervistato ieri sera sulla CNN) , rompendo il silenzio sullo scandalo dei dati personali scrivendo peraltro quanto segue sulla sua pagina personale del social media: << Sono responsabile di quello che successo… Abbiamo fatto degli errori, c'è ancora molto da fare. Abbiamo la responsabilità di proteggere i vostri dati, e se non riusciamo a farlo non meritiamo di essere al vostro servizio per capire esattamente cosa successo e assicurarsi che non accada mai più. La buona notizia è che molte misure per prevenire tutto questo sono state già prese anni fa>> Come a dire “Non meritiamo la Vostra fiducia”.

 

 

 

Fermo restando che, in assenza di ‘Regole’ a livello Istituzionale , sia Europee che Americane, bisogna che i cittadini ( cioè Noi) pensino maggiormente alla propria autotutela, almeno per quanto attiene ai fatti e dati ‘personali’, troppo spesso oggetto di riuso ‘nient’affatto vietato in modo istituzionale, se non genericamente nel concetto di una privacy che nel Mondo ha leggi diverse da Stato a Stato ma che … sono direttamente in tutto il mondo, già da un attimo dopo la loro pubblicazione.
Anche per questo, finora, questo sito www.polesinesport.it , nato nel  2009, non ha mai ‘sollecitato’ contatti e like tramite Facebook, Twitter , Linkedin e social network vari, rinunciando anche a ‘pubblicità massiva’ per non perdere la propria identità stile …rock lento.

 

 

 

Discorso più attento all’Etica che alla Commercializzazione, puntando più alla pubblicazione di Storie ed Eventi che possono ‘insegnare’ qualcosa, piuttosto che ‘tradire’ la fiducia di quei ( magari pochi) che sono abituali a non confondere il ‘legale/legittimo’ col giusto/etico.
E allora, poiché sollecita speciali ‘allena-menti’ ( non allena-gambe…) ecco che adesso vi proponiamo tout court il reportage trasmessoci by Armanda Tosato -Referente di sede Ipsia Porto Tolle - l’incontro organizzato dal “C.Colombo’ a Porto Tolle con relatrice/testimone Irene Finotti particolarmente autorevole nel suo focus su ‘Bullismo e Cyberbullismo”.
Anche perché , anche se giustamente sono stati fotografati ‘di spalle’ , tanti ragazzi/studenti dell’Ipsia di Porto Tolle li conosco perché nel Delta del Po anche lo Sport è …’Scuola di vita’, visto l’interconnessione ‘operativa/ associativa’ tra Mondo Scolastico e habitat socio-economico territoriale.

 

 

 

MAIN NEWS ( by Armanda Tosato, 22.03.2018) / ALL’IPSIA “C.COLOMBO” DI PORTO TOLLE SI PARLA DI BULLISMO E CYBERBULLISMO
Significativa assemblea di istituto quella di venerdì 16 marzo 2018 organizzata dagli studenti dell'IPSIA "C.Colombo" di Porto Tolle che li ha visti partecipi nell'affrontare il tema del Bullismo e Cyberbullismo all'interno delle realtà sociali da loro vissute.
E' stato un momento particolarmente significativo ed emotivamente partecipato già nel prologo della breve introduzione del prof. Boscolo Bariga Vincenzo - referente di istituto per il bullismo - che utilizzando delle slide ha facilitato negli studenti un atteggiamento critico nei confronti del fenomeno provocando in loro attenzione e interesse.

 

 

 

La stessa attenzione è emersa quando è stata presentata Irene Finotti - ragazza bullizzata grazie ai social network - che dal cyberbullismo dopo essere stata vittima ne è uscita a testa alta grazie al suo coraggio e all'aiuto dei famigliari che erano presenti all'assemblea.
Irene ha raccontato la sua storia tra il silenzio tombale degli studenti e dei docenti, ha raccontato la vicenda che l'ha vista maltrattata nel suo profondo e ha invitato gli studenti a fare attenzione al web che da una parte è straordinario ma dall'altra allontana la persona dalla realtà, quella vera e non fantastica.

 

 

 

Irene ha raccontato tutta la sua vicenda senza paura e senza arrossamenti come attraverso il web ha subito molestie e offese continue e quotidiane, come ha avuto il coraggio di raccontare e denunciare, come ne è uscita fuori dopo un lungo periodo di sofferenza interiore.
Diverse le domande fatte dagli studenti e mirate a conoscere la positività ma anche la crudeltà che si nasconde nel web dietro falsi profili e false persone.
Al termine la visione di un video prodotto dagli studenti di 1^ e 5^ sulle tradizioni del Delta coordinato dal prof. Bruciaferri Maurizio che ha concluso la bella mattinata di attività didattica diversa, fuori dai libri ma che ha colpito il cuore.

 

 

EXTRATIME by SS/In cover Irene Finotti ‘racconta/testimonia’ il bullismo/cyberbullismo all’Ipsia di Porto Tolle.
Quindi in apertura di fotogallery Monica Palmirani relatrice in Municipio a Ferrara durante la relazione al Seminario di formazione by ODG sui …Dati Open Sanitari e i suoi problemi derivati e/ o immessi.
Poi una serie di flash dell’incontro/ testimonianza di Irene Finotti su “Bullismo e Cyberbullismo” , con relativo ‘video’ che calamita l’attenzione degli studenti Made in Delta Po.
E dopo il manifesto che snocciola ‘argomenti e relatori’ by ODG Ferrara , ecco la certificazione che questo sito www.polesinesport.it ha superato da tempo 570/mila contatti  e oltre 920/mila pagine viste, peraltro con visite ( vedi last Geolocation Map) in contemporanea daily da tutti e cinque i Continenti , grazie a ‘racconti  e testimonianze di vita’ in evolution e spesso prototipo.

Armanda Tosato & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it