“FESTA DELLA LIBERAZIONE” & XXV APRILE 2023, nel nome della Costituzione: Fatti, Pensieri, Parole delle ‘celebrazioni’ ad Adria/ Col sindaco Barbierato che cita gli articoli della Costituzione antifascista e gli Assessori in tour nelle frazioni


25/04/2023

Della Festa della Liberazione, abbiamo proposto da sempre su questo sito un ‘reportage prototipo’( spesso made in Altopolesine)  che vi proporremo comunque a seguire di questo reportage trasmessoci dalla Amministrazione Comunale di Adria.

Avevamo pensato di proporveli entrambi ‘assieme’ e in sequenza news in questa occasione perché fin dai tempi degli esami a Giurisprudenza nell’Università di Ferrara gli esami di Diritto Costituzionale ( sui libri di Calamandrei) e anche del Diritto Comparato, mi hanno sempre appassionato.

 

 

 

Invece , pur rimandandovi in calce al nostro tradizionale Extratime per ulteriori brevi nostri commenti, vi propongo tout court quanto trasmessoci dalla Amministrazione Comunale di Adria appunto con riferimento all’ampio e significativo cerimoniale, sia nel Centro della città col Sindaco Omar Barbierato che nelle Frazioni con gli Assessori, lasciando ai nostri lettori le giuste considerazioni in merito.

 

 

 

MAIN NEWS ( by A.C., mail 25.04.2023)/ LE CELEBRAZIONI DEL 25 APRILE AD ADRIA 

Stamattina Adria ha celebrato  il XXV Aprile posizionando mazzi di alloro ai cippi e alle lapidi  che ricordano i caduti di tutte le guerre e una corona di alloro al monumento dei caduti in piazzetta San Nicola.

 

 

 

Un momento significativo  sono stati gli interventi commemorativi istituzionali del Sindaco Omar Barbierato, del Presidente del Consiglio Franco Bisco e del prof. Gianni Sparapan (E' possibile seguire la celebrazione  sulla pagina facebook del Comune di Adria).

 

 

 

A seguire, la commemorazione si è svolta nelle frazioni dove gli Amministratori hanno presenziato alla deposizione di mazzi d’alloro ai Monumenti ai Caduti e con le Allocuzioni:  L'Assessore Sandra Moda a  Baricetta, L'Assessore Matteo Stoppa a Bellombra, Il Sindaco Omar Barbierato a Bottrighe, La Consigliera Sara Mazzucato a Ca’ Emo e Fasana, la Vicesindaca Wilma Moda a Cavanella Po, il Presidente del Consiglio Francesco Bisco a Mazzorno Sinistro e il Consigliere  Enrico Bonato a Valliera.

 

 

 

ECCO DI SEGUITO IL DISCORSO ISTITUZIONALE DEL SINDACO OMAR BARBIERATO

<< “Un caro saluto ai cittadini e cittadine, alle Associazioni combattentistiche e d’arma e alle forze dell’ordine.

Grazie a tutte le italiane e italiani che hanno lottato per liberarci dall'occupazione nazifascista. Il loro sforzo ed impegno ha portato alla nostra Costituzione che è antifascista nei principi fondamentali nella definizione della sua natura democratica e nei diritti inviolabili dei cittadini.

 

 

 

Nell'art.1 che dà la sovranità al popolo  e non di un dittatore, nell'art.3 delle pari dignità, in tutta la prima parte elenca le libertà degli individui, i diritti sociali e civili, come dell’art 21 si parla della  libertà d'espressione, art 40 libertà di sciopero, art.49 pluralismo politico. La costituzione è antifascista nella seconda parte, quando costruisce e bilancia i poteri dello stato e nelle disposizioni finali quando mette fuori il partito fascista.

 

 

 

Ogni amministratore è chiamato dunque, a concretizzare con atti questo impegno e lo fa nella sala  Consiliare, qui ad Adria, intitolata a Cesare Zen, primo sindaco dopo il fascismo e presidente del Comitato  di Liberazione Nazionale.

 

 

 

Noi abbiamo, in quell’aula, tolto la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, conferita la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti e deciso di intitolare un giardino a Tina Anselmi, prima donna Ministro  Italiano. Grande è l’impegno profuso accanto ai docenti e  studenti delle scuole, nel costruire la ricerca storica per tramandare e rendere attuale il ricordo di questi  sacrifici.

 

 

 

Importanti azioni di memoria in questi  ultimi anni sono stati fatte ad Adria, dal comitato per le pietre d’inciampo, dall’Anpi con l’intitolazione della sede Anpi al nostro partigiano Arduino Nali e dall’Associazione Umberto Maddalena di Bottrighe insieme all’Amministrazione, col ricordo dei caduti ed eroi di Bottrighe.

Grazie a tutti voi per quest’impegno verso la nostra costituzione, per la memoria, la nostra storia, i nostri diritti e la difesa del Bene Comune

W l’Italia, W la Repubblica, W la festa della Liberazione” >>

 

 

 

APPENDICE FLASH / Città di Adria / 78° Anniversario della Liberazione

Martedì 25 Aprile 2023 / PROGRAMMA

Ore 8.30, ritrovo nella Piazza Bocchi

Deposizione di mazzi d’alloro ai cippi e alle lapidi che ricordano i Caduti di tutte le guerre

Ore 10.00, Piazza Garibaldi

Incontro dei Rappresentanti delle Istituzioni, dei Corpi dello Stato, delle Associazioni 

Combattentistiche e d’Arma e della cittadinanza

Formazione del corteo e sfilata lungo il Corso Vittorio Emanuele II

Ore 10.10, Piazzetta San Nicola, Monumento ai Caduti

Alzabandiera, Esecuzione dell’Inno Nazionale, Deposizione della Corona d’Alloro

Intervento commemorativo a cura del Prof. Gianni Sparapan

A seguire la commemorazione si svolgerà nelle frazioni di Baricetta, Bellombra, Bottrighe, Ca’ Emo, Cavanella Po, Fasana, Mazzorno Sinistro e Valliera

con la deposizione di mazzi d’alloro ai Monumenti ai Caduti e con le Allocuzioni

La cittadinanza è invitata>> 


 

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EXTRATIME by SS/ E’ prototipo la ‘celebrazione’ della FESTA DI LIBERAZIONE , ad Adria da parte del sindaco Barbierato, anche perché è un viaggio fisico nella Memoria delle sue Frazione: praticamente la Comunità di Adria in tour rappresentata istituzionalmente nelle Frazioni di Adria dai suoi Assessori o Delegati comunali.

In una giornata , il XXV Aprile in cui la LIBERAZIONE è stata celebrata a Roma davanti all’Altare della Patria sia dalla premier attuale Giorgia Meloni ( fresca di nomina)  che da Sergio Mattarella presidente della Repubblica Italiana ( al suo secondo mandato ), che poi significativamente è andato nelle Langhe a Cuneo, nei luoghi dove è nata la RESISTENZA partigiana e quel CNL ( Comitato di Liberazione Nazionale) da cui è nata , col concorso determinate degli ALLEATI, la Prima Repubblica Italiana con la sua ‘fondamentale’ COSTITUZIONE tuttora attuale per i suoi ‘valori e principi’ basilari di Libertà.

La successiva decisione di celebrare in Italia la FESTA della LIBERAZIONE, parte quindi dalla lotta per ‘liberare’ l’Italia dal Nazifascismo, lotta che è  quindi basata sulla RESISTENZA, e dalla Lotta dei ‘Partigiani’ a fianco degli  Alleati e contro ‘quel ‘regime nazifascista e contro la razza ariana, che violava ogni regola di Libertà e  uguaglianza tra i Popoli.

Detto questo, giusto per sottolineare che Libertà è una ‘situazione’, mentre Liberazione è ...la ricerca della libertà attraverso l’azione, diventa naturale ricordare che la nostra Costituzione deriva dalla Liber-Azione, quindi da CHI ha combattuto più o meno direttamente facendo ‘RESISTENZA’ ai soprusi messi in atto con la Seconda Guerra Mondiale e anche prima dal regime fascista.

 

 

Ecco allora che , parlando di Adria & Frazioni e della FESTA DELLA LIBERAZIONE, mi corre l’obbligo morale di ricordare quando accaduto a Cà Emo, frazione di Adria, segnalandovi quanto raccontato direttamente nel suo LIBRO “CIAO FRANCESCO”, dal pilota ‘alleato’ FRANCIS X Medina, di cui ci basta adesso proporvi in last flash la copertina del suo Libro, con relativa Presentazione/ Foreword, con relativa Mappa dove il suo aereo è precipitato e LUI si è salvato col paracadute e con l’aiuto di ...FRANCESCO e dei Partigiani che combattevano contro il Nazifascismo ...citato anche nelle ‘lapidi onorate con le corone di alloro da parte del Sindaco di Adria e dai suoi Assessori e Delegati in modo significativo e prototipo.

Anche per questo vi proporrò prossimamente il testo completo del Libro “CIAO FRANCESCO” , direttamente in inglese ma con a fianco la sua prima traduzione italiana ‘significativamente’ a matita, come prima bozza di lavoro.

Anche per questo era ‘necessaria’ questa mia doverosa premessa per dare ‘valore aggiunto’ al cerimoniale di Adria inteso come ‘prototipo ‘ in the world’, ad onore e gloria vissuta e da vivere con la ‘LIberAzione’ e conseguente Festa annuale datata XXV Aprile.

 

Peraltro troppo spesso ‘tirata per la giacca’ secondo i partiti di appartenenza, come è successo in questi giorni, purtroppo, da parte dei massimi nostri rappresentanti istituzionali, sia a livello nazionale che locale, in modo ben lontano dal ‘pensiero maturato sul campo’ dai noti Padri Fondatori della nostra Fondazione.

E allora eccovi certificata tutta la fotogallery relativa al reportage trasmessoci istituzionalmente by A.C. di Adria nel Giorno della Festa della Liberazione, partendo dal cerimoniale del sindaci di ADRIA che rende gli onori in Pizzetta San Nicola assieme alle Associazioni sopracitate.

Onori poi resi alla lapide in cui la  “Città di Adria “ ricorda gli ‘eccessi’ delle Squadre Fasciste della Morte , dal luglio 1944 all’aprile 1945’ contro Patrioti, Partigiani, cittadini..., in quel teatro diventato Caserma ad Adria.

Stesso discorso per quanto riguarda gli onori riservati dal Sindaco alla lapide che ricorda l’Olocausto degli Ebrei ( la lapide in Piazzetta San Nicola ad Adria è datata 1999) , mentre a seguire vi proponiamo il Sindaco Barbierato e il presidente del Consiglio comunale Bisco, insieme al professore Gianni Sparapan durante il suo ‘intervento commemorativo davanti al Monumento ai Caduti.

 

Poi gli onori vengono resi dal Sindaco alla lapide che ricorda il carabiniere Salvatore Calì ‘trucidato dai nazifascisti’ e poi a quella dedicata al Tenente Giacon, in via Badini , quindi onorando con corona di alloro il Monumento in Via Mazzini ( vicina alla via dedicata allo storico Francesco Bocchi) , poi al Monumento nel Parco degli Alpini, infine in Via del Cimitero alla lapide a Carlo Chiarato  , concludendo in centro Adria con Sindaco e Autorità militari e Polizia Urbani con sfondo chiesetta del Cimitero.

Giusto per concludere con cerimoniale del SINDACO nella frazione di Bottrighe ( una volta era Comune) dove onora ( in due immagini) il Monumento ai caduti, mentre sullo sfondo si vede il monumento ad Umberto Maddalena .

Il pilota locale ma di livello internazionale di cui abbiamo già raccontato su questo sito www.polesinesport.it il relativo Personaggio story con tutte le sue imprese, dal Polo Nord con la Tenda rossa e alle tante transvolate , compresa la prima transvolata atlantica da Dakkar in Africa a Rio de Janeiro in Brasile ( basta chiedere a Google di Umberto Maddalena e...vi rimanda su questo sito direttamente alle pagine interessate).

 

Con riferimento infine al ‘trittico’ finale dedicato al...libro e alla Storia del pilota ‘alleato’ FRANCIS X Medina protagonista col suo aereo e col suo ‘paracadute’ tra Adria e Dintorni , tra i protagonisti italiani della “LiberAzione”, promettiamo prossimo completo reportage storico, ad onore e gloria di quanto quella “LiberAzione” l’hanno costruita sacrificando anche la loro vita nella Resistenza armata e parallela insieme agli Alleati.

Come ha fatto anche il partigiano D.B. giocatore dell’Adriese e poi del Grande Torino di cui ha già raccontato il relativo Personaggio story( per dna familiare)  qui su questo sito e di cui ha parlato come ‘partigiano’ anche oggi il quotidiano torinese Tuttosport ( vedi poker"Storie Partigiane color granata", dove in foto c'è anche Raf Vallone che ha 'girato' in Polesine il film "Uragano sul PO).

 

Un Personaggio D.B calciatore adriese che merita un’altra Storia specifica a parte, visto la documentazione agli atti che ne certifica , come da Libretto Personale del Ministero Italia Occupata, l’attività svolta post 28 settembre 1943 , anche come capo squadra nei giorni della Liberazione nella sua città lagunare.

 

Tutto questo pro ... Festa della Liberazione, pro ‘pacem in terris’, contro ogni sopruso nazifascista e invasore, tutto ‘valorizzato nella nostra Costituzione dai Padri Fondatori e nella Festa di Liber-Azione che dobbiamo coltivare come un ‘fiore’ nelle nostre coscienza , testimoniandolo ai nostri giovani, tra Memoria e Futuro, per vivere meglio, in pace e liberi.

 

 

Sergio Sottovia

www.polesinesport.it