Filiberto Raisi tra ‘Clonk Extreme’ sul Po e Arapaima in Amazzonia/ E “Dr fisher movie” su Alpha e Dmax-TV


10/02/2021

Tutto parte da una comunicazione by Franco Rizzi nostro informatore scientifico, su Filiberto Raisi sbarcato su Dmax con la prima puntata di una serie dedicata alla pesca intitolata “The last fish standing”, della quale è anche autore.
E allora vi proponiamo tout court la seguente short mail by friend Franco Rizzi, cantastorie dell’enclave altopolesane, perché base di lancio per il nostro successivo e doveroso blow up su Filiberto Raisi , un cognome altopolesano garanzia di sportività e fair play per dna familiare, a partire da quel Giovanni Raisi protagonista nella storia del rugby italiano e mio ‘compagno di corso AIA by Figc a Rovigo insieme a Saul Malatrasi e Alvino Minardi.
Insomma un fisher-pescatore ad alta sensibilità, Federico Raisi a tutela di Sua Maestà il PO, per il quale mi piace riportare in prologo questo flash citato tra le Top News del sito de La Stampa in data 16.09.2018:<< La battaglia dei volontari di Rovigo per difendere le rive del Po dai pescatori di frodo. E POI… “Sono Lipoveni, originari del delta del Danubio, pescatori di grande ... risalendo il Po: Filiberto Raisi, al timone, come gli altri venti volontari” … INFINE…”Sulle barche che perlustrano il fiume e i canali veneti per scoprire i nuovi bracconieri. Da gennaio 14 persone indagate per aver usato elettrostorditori, reti e altri mezzi vietati” >>.

 

ECCO LA SHORT MAIL by Franco Rizzi dal titolo “UN PESCATORE STAR TV”, su FILIBERTO RAISI PROTAGONISTA SU DMAX
<< Filiberto Raisi, classe 1983, nato a Castelnovo Bariano e cresciuto a Castelmassa, guardia ittica volontaria, gestisce il campo da pesca al siluro “Clonk Extreme” a Stellata di Bondeno. E' stato recentemente protagonista sulla Tv privata Dmax (canale 52): ha avuto tutto lo spazio nella prima puntata della serie The last fish standing, di cui è pure autore.>>

Per Raisi un punto di arrivo ma sempre work in progress con quella sua passione da fisher ambientalista che ha avuto già tanti punti di partenza speciali.
Tanto che Filiberto da sempre ha dimostrato una grande passione per la pesca ; infatti dopo che ha collaborato per diversi anni con un waller camp di Castelmassa, la pesca è diventata la sua attività principale da imprenditore che lavora sul Grande Fiume.

E così , mettendo a frutto anche la sua esperienza di pescatore sportivo (chi non conosce in Polesine la storia de L’Urada, la società di Castelmassa) fisher Filiberto ha iniziato la sua nuova attività altresì iniziando a scrivere e condurre documentari di pesca.
In particolare da fisher-movie e film-maker con speciale attenzione ai reportage dedicati sia ai grossi esemplari che alle specie in via di estinzione o esemplari molto rari.

 

Suscitando particolare interesse viste le sue ‘produzioni’ trasmesse prima su Alpha ( agosto 2019) e poi su Amazon Prime , dove sono visionabili dai tanti appassionati di pesca, come la originale produzione “ Arapaima: Il Re dell’Amazzonia”.
Peraltro frutto di un viaggio in cui lo stesso Filiberto Raisi, nella selvaggia Foresta Amazzonica, è andato alla ricerca del Pirarucu, antico pesce in via d’estinzione a causa dello sfruttamento delle popolazioni locali.
Ovviamente un viaggio per certi versi anche scientifico, visto che esperti di settore come Franco Bagnasco su www.lospettacolodevecontinuare.com ha scritto così ad agosto 2019 :<< L'arapaima noto anche come pirarucù è una delle più grandi specie di pesci d'acqua dolce al mondo. L'arapaima può essere considerato un fossile vivente, cacciato e utilizzato in diversi modi dalle popolazioni locali del Sud America. Diffusa soprattutto nel bacino idrografico del Rio delle Amazzoni, l'Arapaima vive in vari tipi di habitat come laghi, stagni, grandi affluenti e piccoli corsi d'acqua nella foresta. Il pirarucu vive sia nell'acque chiare che nell'acque torbide e fangose. Gran parte dell'habitat del pirarucu è caratterizzato da acqua nella quale l'ossigeno è carente, poiché è situato in zone paludose della foresta pluviale.>>

Un viaggio sul Rio delle Amazzoni plurimo in tutti i sensi, visto che per Filiberto Raisi in compagnia è stato uno speciale “adventure travel che ha toccato tre Paesi, Colombia Brasile e Perù ricco di brividi e pathos”.
Però la passione di Filiberto l’ha portato a …girare il mondo alla ricerca di pesci rari, in ambienti particolari tra mondi inesplorati e animali selvaggi.

 

E così sono nati i documentari auto-prodotti da Raisi, spiegati così dallo stesso Filiberto :<< Hanno attirato l’attenzione di Discovery Channel che mi ha contattato per iniziare a girare questa serie Tv alla ricerca di pesci in via di estinzione. Lo scopo è quello di sensibilizzare il pubblico alla salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali che rischiano di scomparire”.
Perciò questa domenica 7 febbraio 2021 su Dmax è andata in onda la prima puntata sulla pesca del tonno rosso, un pesce in via di estinzione, pescato a Chioggia anche se in questo periodo di Covid la mobilità in acqua è ovviamente ridotta.
A tal proposito Raisi in laguna ha dichiarato:<< In questo periodo non siamo riusciti a muoverci più di tanto, ma sicuramente, appena sarà possibile, ricomincerò a girare il mondo con la mia canna da pesca alla ricerca di esemplari rari al fine di aiutare il loro monitoraggio in un modo certamente non convenzionale”.
Praticamente – sottolineano ormai tutti i Mass Media – fisher Filiberto è “il primo italiano a condurre e ad essere protagonista di una serie di questo tipo, lanciata dal pescatore estremo Jeremy Wade”.
Anche perché l’Ambiente e Sua Maestà il Po non è solo patrimonio di Filiberto Raisi nonché patrimonio patrimonio dell’Unesco, da rispettare e ‘parlarci’ come faceva San Francesco che parlava ai pesci , anche perché la Terra è soprattutto …nostra Madre.
Cioè He…We… , perché Lei & Noi, …Wealth & Health, Terra e salute da rispettare, per sempre e per tutti anche in futuro e non solo per noi adesso.

 

EXTRATIME by SS/ In cover e in fotogallery le Top Five immagini di Filiberto Raisi passion fisher e informatore scientifico tra Sua Maestà il PO, Laguna e Amazzonia, nonché fisher -movie by You tube e televisivo.
Anche perché nella serie The last fish standing, di cui è pure autore, lo stesso Filiberto Raisi ci lascia col suo mantra-messaggio che “Un pesce vivo vale più di un pesce morto”.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it