Finale Campionato Serie A Federale 2011/ Nel week end per lo scudetto la supersfida è B.E. MONNALISA AREZZO vs ILCEA BSC ROVIGO
La settimana scorsa avevamo parlato dei play off. Certo ho visto personalmente la sfida tra Baseball Ilcea Rovigo vs Palfinger Reggio Emilio. Ma anche stavolta tocca al nostro “teacher” Raffaello Franco la presentazione della finalissima “Campionato Serie A Federale, che in questo week end sarà BANCAETRURIA MONNALISA AREZZO vs. ILCEA BSC ROVIGO e che si articolerà come segue.
Finale Gara 1 / Sabato 17 Settembre 2011 – ore 15.00
Ballpark: Comunale – Via Simone Martini, 9 – Arezzo
Finale Gara 2 / Domenica 18 Settembre 2011 - ore 10.30
Ballpark: Comunale – Via Simone Martini, 9 – Arezzo.
Peraltro Raffaello Franco , in qualità di addetto stampa della Baseball Ilcea Rovigo ha mandato questa mail alle varie testate giornalistiche: << Gent. mi Colleghi, invio in allegato il Media Guide di presentazione degli incontri programmati per il prossimo week end, incontri validi come Gara 1 e Gara 2 della Serie Finale del Campionato Italiano di Serie A Federale di baseball.
Cordialità. /Raffaello Franco; Ufficio Stampa ILCEA BSC ROVIGO>>.
E questa è la sua presentazione autorevole che noi corrediamo con alcune foto scattate durante la semifinale.
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A FEDERALE – FINALI 2011 / SCRIVIAMO UN’ALTRA PAGINA DI STORIA! (by Raffaello Franco, 16.09.2011 )
<< Alzi la mano chi, ad inizio stagione, aveva previsto una finale di campionato tra Ilcea BSC Rovigo e Bancaetruria Monnalisa Arezzo!
Bene, se esiste qualcuno che fosse stato in grado di azzeccare un pronostico come questo, beh è meglio che inizi seriamente a pensare di fare una capatina al Punto Snai più vicino per puntare qualche euro sugli eventi sportivi.
E si cari amici, perché quella uscita dalla “ruota” del campionato di Serie A Federale 2011 è una finale del tutto inedita che verrà giocata tra due squadre che partecipano da pochissimi anni (Arezzo dal 2008 e Rovigo dal 2010, n.d.r.) al massimo Torneo “dilettantistico” di baseball, due squadre che sono state in grado di sbaragliare la concorrenza di compagini costruite per vincere il campionato come Codogno, Piacenza, Urbe Roma e Reggio Emilia, solo per ricordare le strafavorite!
Così Sabato scenderanno in pista, alla caccia del tricolore, due belle realtà del nostro baseball, realtà comunque, per caratteristiche e filosofia, molto diverse tra di loro anche se bisogna dire che entrambe le Società, nei loro primi “quasi” quarant’anni di vita, hanno puntato molto sui giovani, ricercando nuovi “adepti” soprattutto nel mondo della scuola, costruendosi così uno zoccolo duro proprio nei settori giovanili che in questi ultimi anni hanno portato a casa tante soddisfazioni.
Se vogliamo però l’Arezzo è stato, per certi aspetti, più fortunato perché ha goduto di un’Amministrazione Comunale più lungimirante e collaborativa e che ha capito fin da subito l’importanza sociale derivante dell’attività svolta da questa nuova realtà sportiva tanto da consegnare nel 1986, a soli 4 anni dall’affiliazione del Club alla FIBS, un impianto per il baseball degno di questo nome e, nel 2005, un altro idoneo alla pratica del softball e delle attività giovanili.
Grazie anche a questa disponibilità d’impianti, il Baseball e Softball Arezzo è una delle pochissime società italiane a potersi vantare di avere ai vertici nazionali sia la squadra di baseball che di softball.
Tutto ciò ha permesso inoltre alla città di Arezzo di diventare uno dei centri d’interesse del baseball giovanile grazie alle “Tuscany Series” che vengono organizzate annualmente nella città etrusca. Il fiorire di così tante attività ha permesso, negli ultimi anni, di costruire una squadra vincente che ha saputo conquistare, in questa stagione, i play off scudetto. Una squadra che pensa in grande soprattutto dopo l’accordo di “franchigia” firmato quest’anno con i neo campioni IBL del San Marino e che non disdegnerebbe, in un prossimo futuro, di fare il salto nel massimo torneo del baseball nostrano.
Per dare più forza a questo ambizioso progetto, già quest’anno, il team aretino si è attrezzato con una squadra ricca di giocatori esperti provenienti da importanti realtà rinforzandosi così con l’arrivo in squadra di gente del calibro di Carlos Patrone, il catcher dominicano campione d’Italia nel 2001 con Nettuno, del forte terza base venezuelano Nelwin Sforza e del giovane esterno livornese Raffaele Bosi.
Confermati comunque molti dei giocatori che avevano militato nella passata stagione
nel Bancaetruria Monnalisa, stagione chiusa con un insoddisfacente 6° posto. Elementi come il veterano Francesco Petruzzelli, Bindi, Stefano Cavallini, risultato il miglior battitore della squadra, Andreini, Guillermo, Perez Martin Oregsis, Filippo Ristori, il lanciatore Perez Silfa Junior, uno dei mattatori della semifinale con i Rangers; Francesco Di Mattia, Casalini, Ciuppani, Tiberi, Cristopher Diaz e Berroa.
La squadra è stata consegnata nelle sapienti mani del confermatissimo manager cubano Adolfo Borrell Alvarez, che ha saputo sfruttare al meglio il grande potenziale di questa compagine che, alla fine, si è rilevata una bella sorpresa.
Diversa la “filosofia” seguita invece dall’altra bellissima sorpresa del 2011 che non ha mai dissociato quella che è la realtà dei settori giovanili da quelle che sono le attività della prima squadra. Il Baseball Rovigo, anche per ragioni oggettive, non aspira all’IBL in quanto si è dato una mission ben diversa improntata principalmente sulla valorizzazione dei giovani coltivati con pazienza nel proprio vivaio.
Gli stessi giovani che, affiancati a qualche elemento proveniente dalle scuole “evolute” del baseball, si sono formati, sono cresciuti e che adesso, in sole due stagioni, si sono guadagnati con merito il diritto di giocare una finale scudetto.
Nessuno di loro merita una menzione speciale, perché la loro forza viene proprio da quello spirito di squadra che hanno saputo cementare negli anni, fin da quando giocavano assieme nella categoria Ragazzi.
Uno spirito di gruppo che si è rivelato decisivo anche domenica scorsa quando con orgoglio i rossoblu sono riusciti a reagire alla scoppola subita, solo dieci ore prima, dai campioni d’Italia uscenti del Reggio Emilia completando poi la “remuntada” nel match
pomeridiano.
Così il fortissimo Reggio Baseball è stato smontato, pezzo per pezzo, dalla forza di volontà di questi ragazzi che non finiscono mai di stupire. Finalmente la squadra ha reagito, ha cancellato la pessima prestazione fornita nella finale di Coppa Italia e quella scollacciata di gara 1 ed è tornata a dominare come fatto per tutto il campionato.
Cos’è cambiato? Nulla. Semplicemente gli uomini di Reinoso e Suarez hanno saputo far tesoro degli errori e sono tornati a giocare da Rovigo, ossia da grande squadra, magari inesperta ma comunque dotata di tecnica, classe, testa e cuore.
Adesso siamo all’atto finale ed i rossoblu sono chiamati ad un’altra prova difficile da affrontare. Lo “spettacolo pirotecnico” annullato per motivi tecnici a Rovigo lo scorso sabato, sarà riproposto al Comunale di via Simone Martini di Arezzo nel prossimo fine settimana in quanto sul diamante scenderanno due dei line up più efficaci dell’intera serie A.
Quello aretino, capace di strapazzare in malo modo i Rangers di Redipuglia, freschi vincitori della Coppa Italia e scesi però ad Arezzo privi di ben 5 giocatori titolari e con ancora in corpo le tossine accumulate nella difficile finale vinta con l’ILCEA, e quello del Rovigo che domenica è tornato finalmente a farsi pesantemente sentire. La chiave della sfida potrebbe però materializzarsi nell’efficacia delle difese schierate sul diamante dai due manager cubani: è molto probabile infatti che uscirà vincente la squadra che dimostrerà di avere i lanciatori più in palla e che commetterà meno errori.
L’obiettivo minimo dei rossoblu è comunque quello di tornare da Arezzo con almeno una vittoria in tasca, situazione che potrebbe poi favorirli in quanto potranno poi sfruttare 3 match da giocarsi nel fortino di Rovigo dove quest’anno, tra regular season e play off, l’ILCEA è uscita vincente 18 volte sui 21 incontri disputati! Il team polesano, in questa serie di finale, dovrà fare a meno del suo gioiellino Alberto Mineo, volato negli USA per rispettare gli impegni contrattuali che lo legano con l’organizzazione dei Chicago Cubs.
Dovrebbe essere invece sulla via del recupero il seconda base Mattia Schibuola, uscito domenica scorsa all’inizio di gara 2 con tre punti di sutura alla mano destra dopo uno scontro fortuito con Manny Herrera avvenuto nel tentativo di eliminare un avversario con una presa al volo in zona di fauball.
Sarà comunque una serie di finale ricca di spunti. Una sfida per palati fini che si preannuncia molto equilibrata e che lascia il risultato aperto a qualsiasi pronostico.
Una sfida che, comunque andrà a finire, entrerà nella storia dei due Club segnandone immancabilmente il futuro. Lo sa l’Arezzo e lo sa il Rovigo che giocherà con la consapevolezza di avere i numeri per poter conquistare il tricolore.
Gli occhi di molti osservatori di squadre IBL saranno puntati sui protagonisti di questa serie di Finale, osservatori pronti a segnalare alle rispettive franchigie i nomi più interessanti, nomi che domani potremo ritrovare nei roster di alcuni degli otto team che compongono l’Italian Baseball League a conferma del fatto che questa serie A Federale, checché se ne dica, in solo due stagioni ha saputo esprimere un livello di gioco tale da risultare superiore a quello dell’inutile IBL2! Una sfida insomma che potrebbe cambiare il destino di alcuni dei suoi protagonisti e che per questo si arricchisce di ancor più significato.
Sarà una sfida particolare anche per lo “streaker” rossoblu Steve Weidner, che proprio ad Arezzo ha vissuto un periodo importante per la sua carriera avendoci giocato, ed allenato, dal 2006 fino al 2009 e dove nel 2008 fu protagonista della prima storica promozione del team toscano in serie A2.
Sono tanti dunque i motivi per seguire con attenzione questa appassionante serie di
Finale che potrebbe anche prolungarsi fino alla decisiva gara 5 programmata per il prossimo 25 settembre all’Old Field di Rovigo, una serie nella quale non è ammesso “fare prigionieri”. Tutta la Rovigo Rossoblu vivrà con trepidazione ed entusiasmo questo caldissimo finale di campionato e nel prossimo week end lo farà con il cuore diviso tra Arezzo e Bologna dove le girls di Luca Avanzi si giocheranno la storica promozione alla serie A2 di softball.
Rhodigium docet….in baseball et softball! >>
ABITRI DELLA FINALE
Arbitro Capo: Alberto Fiorini
Arbitro di Prima Base: Andrea Giabbani
Arbitro di Terza Base: Renzo Fancellu
REGOLAMENTO PLAY OFF SERIE A BASEBALL 2011
Le squadre prime e seconde classificate in ognuno dei due gironi disputano i “Play Off” su due fasi: semifinali serie di incontri al meglio di 3 gare sul campo della squadra meglio classificata nella regular season) serie di incontri al meglio di 5 gare, con gara 3, ev. 4 e 5 da disputarsi a campi invertiti). Alla squadra verrà assegnato il Titolo di Campione d’Italia 2011 Serie A Nazionale Baseball.
Le partecipanti ai Play Off potranno utilizzare i lanciatori stranieri con la seguente rotazione:
SEMIFINALE: Gara 1 ASI – Gara 2 Straniero – Ev. Gara 3 “libero”
FINALE: Gara 1 ASI – Gara 2 Straniero – Gara 3 ASI – Ev. Gara 4 Straniero – Ev. Gara 5 “libero”
EXTRATIME by SS/ La cover è per Lucio Taschin ‘heart & mind” by Baseball Ilcea Rovigo.
Poi nella fotogallery inizia il viaggio tra semifinale e finale, estrapolando by teacher Raffaello Franco’s Media Guide to finale e flash by reporter Sergio Sottovia’s semifinale.
Perciò ecco in sequenza windows la foto della Banca Etruria Arezzo e del Baselball Ilcea Rovigo (post festa winner semifinale vs Reggio Emilia campione d’Italia in carica). Quindi ecco la certificazione dell’andamento semifinale in tre gare tra Palfinger Reggio Emilia e Ilcea Rovigo. E i ‘Contents’ della Media Guide by Raffaello Franco. In flash back ecco alcuni flash che ho scattato al ‘diamante’ di Rovigo. Cioè il team Ilcea nel cerimoniale dei saluti , quindi Filippo Crepaldi ‘picther winner’ e pàpà Fortunato e mamma Paola Crepaldi ‘tifosi’ speciali ( e che ringrazio per la telefonata del cuore fattami il lunedì mattina).
In chiusura eccovi la "Legenda dei simboli” by Raffaello Franco che mostriamo subito in maglia azzurra-baseball con l’amico mister clic Giorgio Achilli.
Come last foto ecco quella che ho scattata nel post gara 1 vs Palfinger. Ebbene , ho trovato la situazione davvero speciale, il “tutti in campo” ad analizzarsi subito per partire da una sconfitta “da ribaltare” . Anche se, e me l’ha spiegato Fortunato Crepaldi, l’analisi sul campo nel post match “è di casa sempre” alla Ilcea Rovigo, con Reinoso & Taschin e tutto il team, al di là del bene e del male, cioè della vittoria e della sconfitta. Insomma, ciò che conta è soprattutto "LA SQUADRA" , al di là di ogni risultato. Per un concerto dedicato a Te, Baseball Ilcea Rovigo
Raffaello Franco & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it