Franco Pajola per 50 anni “Gran Presidente” del suo Merlara Calcio, che gli ha ‘intitolato’ il campo sportivo


22/06/2016

Una lunga storia d’amore , quella di Franco Pajola col suo Merlara Calcio. Da dirigente e poi tantissimi anni da Gran Presidente.  Un Personaggio Story che ho avuto la fortuna di conoscere negli anni ’70 e di salutare anche nel Terzo Millennio, sempre da presidente del calcio Merlara. Anche per questo, ma soprattutto per tutto quello che ci racconta l’amico Federico Gobbi è con ‘sommo rispetto’ che pubblichiamo il relativo reportage, tanto più che sabato prossimo 25 cm a Merlara saranno intitolati proprio a FRANCO PAIOLA gli impianti sportivi comunali.
Se poi arriveranno le immagini relative alla manifestazione o qualche foto storica del presidentissimo Franco Paiola saremo ben lieti di pubblicarli in fotogallery, ad onore e gloria del “Presidetissimo” e di tanti altri Dirigenti e giocatori che ho avuto la fortuna di conoscere , oltre che per lavoro, anche perché a Merlara , ad inizio anni ’70 appena conseguito il patentino di allenatore, sono stato per un finale di stagione in ‘casa’’ Merlara Calcio.
Ma questa è la Storia di Franco Pajola ed allora eccovi come Main News il reportage written by Federico Gobbi che mi ha telefonato invitandomi ( ma non potrò esserci perché impegnato nel Memorial Nani Piombo a Taglio di Po) e che con grande fairplay ci ha scritto così in prologo:<< Caro Sottovia, come sai sabato 25 intitoleremo gli impianti sportivi di Merlara alla memoria del Presidentissimo FRANCO PAIOLA.
In quell'occasione presenterò un breve ricordo che ti invio in anteprima. Se lo ritieni opportuno ti prego di utilizzarlo, a tua discrezione, nella tua rubrica on line./ Ti ringrazio e saluto cordialmente. / Federico Gobbi >>

 

 

PRIMA MAIN NEWS ( di Federico Gobbi, mail 21.06.2016)/ FRANCO PAIOLA PER 50 ANNI GRAN PRESIDENTE DEL MERLARA CALCIO , CHE SABATO PROSSIMO GLI INTITOLA GLI IMPIANTI SPORTIVI
Circa 15 anni fa Franco,in occasione della “Festa dello Sportivo” mi chiese di scrivere una storia del calcio a Merlara.Provai ad accontentarlo anche se non fu facile trovare notizie e testimonianze riguardo agli anni più lontani. Ma ora credo che quella breve cronistoria vada rivista e aggiornata con una doverosa premessa .

 

 

Nella sua lunga vita, 90 anni , l'Associazione calcio Merlara ha conosciuto tanti giocatori,allenatori e dirigenti che hanno dato il loro valido contributo.
Ma è fuor di dubbio che il calcio a Merlara si identifica con una sola persona: FRANCO PAIOLA.
Con straordinaria, ineguagliabile passione, dedizione e competenza ha guidato la società a partire dalla metà degli anni '60. Pur con qualche pausa di riflessione per quasi 50 anni è rimasto sul ponte di comando prima come presidente effettivo e poi negli ultimi anni come presidente onorario dopo aver affidato la società al suo delfino,il geom. Pierangelo
Montagna.

 

 

Com'è naturale la società, in tanti anni, ha vissuto momenti più o meno felici, è caduta ed è risorta, ma Franco è rimasto sempre vicino alla squadra, incrollabile nella sua fede e nel suo attaccamento ai colori biancazzurri.
Con giocatori, allenatori,collaboratori e sportivi ha stabilito un rapporto di amicizia di familiarità e di fiducia,insomma quella sorta di empatia che permette di raggiungere traguardi insperati.
Infatti il momento più esaltante della sua presidenza è stata la storica promozione in 1° categoria,campionato 1998/99 : una squadra con valori tecnici non proprio eccelsi ha sbaragliato gli avversari grazie soprattutto alla forza del gruppo, ali'unità di intenti, all'amicizia maturata nello spogliatoio.

 


 

Del resto Franco amava ripetere che le squadre vincenti nascono proprio nello spogliatoio. E l u i di quel gruppo- squadra è stato l'insostituibile collante.
Da vero sportivo la sua condotta è sempre stata ispirata da sani principi morali che non ammettevano deroghe.
E ai più stretti collaboratori ha trasmesso valori importanti che ormai fanno parte del loro bagaglio umano e di cui giustamente vanno fieri.

 

 

A testimoniare la saldezza dei suoi principi valga un episodio. Ultima gara di campionato, il Merlara se vince si salva . Il portiere titolare cerca di sfruttare l'occasione e pretende una certa somma altrimenti non scende in campo. Ma Franco non si fa ricattare e lo rispedisce
immediatamente a casa, fa giocare in porta un ragazzino, il Merlara perde e retrocede.
Ma la coerenza coi propri principi è salva. Franco era dotato anche di uno spiccato senso dell'umorismo col quale riusciva a dare un tocco di sorridente leggerezza ad ogni cosa. Della sua intelligente ironia e autoironia ci sono molti aneddoti. Vorrei ricordarne alcuni.

 

 

Molti anni fa gli amici del bar lo rimproveravano perché teneva sempre in squadra un attaccante un po' grezzo ma che aveva il fiuto del gol e quindi era utile alla squadra.
Una sera Franco, per rispondere alle critiche, si presentò al bar con una collana fatta con gli spaghi dei salami ,la mostrò agli amici sbalorditi e disse con tono palesemente ironico :"Ignorantoni,adesso ghio capio parche lo fo sempre zugare??!!"

 

 

In tempi più recenti,per una partita diffìcile, la squadra volle giocarsi i l Jolly,cioè i l premio-partita raddoppiato in caso di vittoria. La partita fu vinta,ma i ragazzi trovarono nella busta il solito premio più la matta del raminoci jolly appunto .Volevate il Jolly?! Lo avete avuto. Perché,oltretutto,Franco era molto parsimonioso, voleva che la società avesse sempre i conti in ordine e per questo cercava di spendere col contagocce.
Anche lui,come tanti, aveva cominciato da calciatore prima calcando i campetti del Collegio Vescovile di Este dove studiava e poi questo glorioso comunale che da oggi porterà i l suo nome.
Era una mezz'aletta dal tocco sapiente,che ha giocato poco forse perché sentiva già dentro di sé la vocazione del dirigente.

 

 

Ha speso la sua breve carriera nel periodo della faticosa rinascita quando la società arrancava e ci si arrangiava alla bell'e meglio. Tempi difficili e avventurosi, ma contraddistinti da una grande e sana passione sportiva.
Poi ha cominciato a fare il dirigente sotto la presidenza dell'ineffabile Piero "Taci" De Togni e subito dopo i l presidente.
Dall'estate 1965, da quell'indimenticabile Torneo "Coppa Citta' di Padova' è iniziata la carriera del Presidentissimo che tanto ha dato al calcio merlarese e a cui tutti i cittadini, sportivi e non, devono essere grati.
Grazie Franco! Non ti dimenticheremo, non dobbiamo dimenticarti!

 

 

SECONDA MAIN NEWS ( di Federico Gobbi, mail 28.06.2016)/ CERIMONIA INTITOLAZIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI MERLARA AL PRESIDENTISSIMO FRANCO PAJOLA ( con larga affluenza di pubblico che ha assistito con commozione alla cerimonia).
Alle 17.00 si è giocato un triangolare fra veterani di Ferrara,veterani del Merlara approdato nel 1999 in 1^ categoria e attuale squadra di 3^.
Poi è iniziata la cerimonia: per primo ha parlato ll sottoscritto tratteggiando la figura di FRANCO prima come giocatore e poi come PRESIDENTE. 

 

 

 

Ha poi portato il suo saluto e il suo omaggio il vicepresidente vicario della F.I.G.C. sig. Florio Zanon. Infine la sindaca ( adesso si dice così) professoressa Claudia Corradin ha parlato di FRANCO PAJOLA  come uomo e cittadino. Poi si è proceduto allo svelamento di due targhe in suo onore. Poi premiazione delle squadre partecipanti al triangolare. Alla sera mega-cena sociale con la partecipazione di molti ex giocatori che si ritrovavano dopo molti anni.

 

 

EXTRATIME by Sergio Sottovia/ In cover Franco Pajola in versione winner, perché …Gran Presidente del Merlara Calcio per tantissimi anni.
Poi nella prima parte della fotogallery alcune immagini di Franco Pajola prima giocatore al Collegio Vescovile di Este e poi nel Merlara.
E infine alcune immagini di Franco Pajola “Presidentissimo sia in versione poster con la squadra che a fianco di alcuni giocatori che hanno fatto la storia del Merlara.

Immagini e foto che peraltro Federico Gobbi ha avuto la sensibilità di trasmetterci con queste precisazioni didascaliche:<< Riguardo alle foto: quella in maglia bianconera si riferisce a un campionato di 3^,1961-62;Franco è il quarto giocatore, subito dopo il portiere.
La foto con maglie verde-bottiglia si riferisce ad un'amichevole del 1982 con una squadra svizzera:si riconoscono in piedi Carpi, PAJOLA FRANCO,Muraro,Zordan,Dall'Aglio (figlio di Rigo),Franceschi, Biscuola,Polo e Giorgio Gambin divenuto giocatore effettivo del Merlara a fine carriera dopo essere stato abusivo" all'età di 14-15 anni.
La foto con stendardo è dell'estate 1965,Torneo "Coppa Città di Padova". In piedi: Pajola Franco,ventisettenne inizia la carriera di Presidente,due supporter, Creston, Biscuola(Pakassa), Correzzola,Noventa,Carlo Biginato (massaggiatore), Ferraro,Franco Maestrello, Piero "Taci" De Togni; Sotto: Rabbachin, Rossetto;Dall'Aglio (ciola), Muraro,Zancanella,Piovan, Carazzato; Distesi:Toni Zamperlin,Gianni Guerra.

Ultima foto: Vittoria campionato di 3^ 1971/72: Buoso , Dino (ceio), Visentin, Biscuola, Padovani, Muraro, PAJOLA FRANCO,Gasparini, Zamperlin. Accosciati: Splendore,Dall'Aglio Orlando, Correzzola, Biginato mass., Bertin ,Bellini, Fasolo. >> .
Tutto questo ad onore e gloria di Franco Pajola e del Merlara Calcio , una location che per diverse stagioni ha giocato in ‘gironi’ con tante squadre polesane, senza contare che lo stesso Franco Pajola e lo stesso Federico Gobbi hanno ‘incrociato’ anche alcuni arbitri che sono stati protagonisti in Serie A (uno per tutto Flavio Ongaro ‘emergente all’epoca dei grandi tornei notturni, e di cui abbiamo già raccontato la Story qui su www.polesinesport.it).

 

 

Insomma Merlara ‘location’ con tanti incroci , anche anagrafici e lavorativi se parliamo del sottoscritto, ma soprattutto la ‘casa’ di Franco Pajola che ‘tutta la cittadinanza ha onorato intitolandogli gli impianti sportivi, come da immagini finali col sindaco in ‘fascia tricolore’ e con Federico Gobbi & Friends che ne hanno testimoniato la riconoscenza a nome di tantissimi sportivi che hanno conosciuto e stimato Franco Pajola tra campo e dintorni.


Federico Gobbi
www.polesinesport.it