Frasson Riccardo “bomber 270 goals” by Rosolina to Lendinarese etc. Poi mister "winner up to" Tagliolese …


25/07/2012

Che ringrazia con questa “Sua Lettera” appena trasmessaci, prima di ripartire da Mister con la Solesinese. Una premessa! Questa è una storia datata 16.07.2007 e che vi proponiamo in anticipo di un mese sulla nostra scaletta cronologica. Perché? Semplice! Riccardo Frasson è cuor di leone da sempre, come da sempre è attaccante purosangue, sia da attaccante che da allenatore, dentro e intorno al campo.
Fireworks ma capace di segnare gol che han fatto la storia delle società ( chiedere al Rosolina e alla Lendinarese). Allenatore capace di salvezza miracolose ( chiedere alla Fulgor Crespino e al Porto Viro, ma anche alla Tagliolese dell’anno scorso), ma anche capace di non trovare la meritata riconferma.
Perché? Chiedere a Fracasso/Porto Viro saliti in escalation dalla parte bassa della classifica fino ai play off, o a Gigi Napoli/Fulgor Crespino ‘salvata in corsa’ , o a …Quelli della Tagliolese 2011/12 che lui (sempre in corsa) ha portato alla straordinaria salvezza post play out.
Oppure se lo può spiegare lo stesso Riccardo Frasson, facendo rewind introspettivo basato sui fatti. E non è detto che abbia avuto sempre torto, come è altrettanto vero che magari qualche ‘suo atteggiamento’ sia stato … causa del suo male.
Insomma fatti privati con effetti pubblici, quasi la punta di un iceberg raccontato sulla stampa …dalla parte della base. Cioè da parte delle ‘irritazioni’ societarie.
Tranquillo, Riccardo, il sottoscritto non ha niente da insegnarti. Semmai ognuno di noi ‘può trovare il proprio bandolo della matassa. Quantomeno in prospettiva futura, giusto per non essere chiamato solo nelle emergenze, e non ritrovarsi a spasso … al di là del bene e del male.
Perciò, visto che vi racconto la Riccardo Frasson Story, mi fa piacere non raccontarvi l’ultimo flash in casa tajante ( ma ne possiamo parlare in privato, perché il mio è solo un parere personale) , quanto proporvi in anteprima – story la LETTERA DI RINGRAZIAMENTI by Ricky che ‘ovviamente’ mi riprende ‘da attaccante di razza’ dicendomi “ Aspetto una menzione su Campioni e Signori 3 …(270 goals segnati.....molti in Promozione, Eccellenza e Cnd)… ciao Sergio....fa el bravo “.
E poi “ Con la presente volevo fosse pubblicato un' articolo con i seguenti ringraziamenti alla Tagliolese calcio!!!! così' come te l'ho scritto”.

 



RINGRAZIAMENTI BY RICCARDO FRASSON ALLA TAGLIOLESE 2011/12
<<Dopo questa straordinaria cavalcata, quanto sottovalutata un po' da tutto l'ambiente calcistico,  volevo sottolineare il lavoro svolto dai miei ragazzi sia per intensità' che per disponibilità' e sacrificio, ricordando che ho preso in mano una squadra che dopo 16 partite aveva solamente 11 punti e relegata all'ultimo posto in classifica!!! sotto la mia gestione abbiamo giocato 14 partite (24 punti)+ 2 play off (vinte entrambe) vinte 8 pareggiate 6 e perse 2 con 28 goals fatti e 17 subiti !!!! MEDIA PUNTI DI 1.875 MAI TENUTA DA NESSUN ALLENATORE DA 10 ANNI A QUESTA PARTE (un peccato davvero non avere avuto l'opportunità di iniziare dall'inizio con questa squadra)
A tal proposito voglio ringraziare tutta la società per il caloroso supporto e la persistente presenza oltre che per il continuo confronto durante il periodo calcistico e non, in primis al presidente Bellan, al sig. Finotti sempre presente e disponibile, al sig. Duo' per aver sempre messo a disposizione il campo principale, al mio secondo Mancin e al preparatore dei portieri Saverio!!!
Non posso dimenticare il pubblico che non ci ha fatto mancare il proprio incitamento anche se la situazione era disastrosa!!!!
Volevo oltretutto mettere in evidenza la disponibilità' datami (a scapito dei propri risultati) dall'allenatore della juniores Bonato, fornendomi quasi tutte le domeniche 3/4 dei suoi giocatori!!!!!
p.s.: Con grande entusiasmo................. Frasson>>



RICCARDO “CUOR DI LEONE STORY” ( by Sergio Sottovia, 16.07.2007) / IL “MARINES” GOLEADOR 269 VOLTE ( il sigillo finale l’ha poi segnato n maglia giallorossa da giocatore allenatore della Fulgor Crespino).
<< La prima volta è stato a Pettorazza, campionato 1982-83, dove segnò in tuffo a 5 minuti dalla fine. E per Riccardo Frasson da Rosolina era quello il primo di una lunga serie di gol, per un pallottoliere che ne conterà 269 al termine di tante stagioni, nelle quali diverse volte è stato capocannoniere.
Sempre attaccante, spesso da ala sinistra e poi da centravanti. Ha iniziato nel Rosolina, avendo come allenatori il prof. Baldo nei Giovanissimi e Adriano Dissette negli Allievi.
Riccardo , nato ad Adria 29.11.1966, a 15 anni ha fatto l'esordio in prima squadra nel Rosolina allenato in Seconda categoria dal chioggiotto Galimberti. Qualche apparizione quando in porta c'era Rubini e in difesa Elio Beltrame era il catalizzatore.  L'anno dopo ancora qualche presenza per Frasson, nel Rosolina 82/83 del presidente Furlan con allenatore Gino Antonio 'Babi' Bellan.
Dopo quel suo primo gol già citato, per la sua forza d'urto Riccardo passa al Contarina 83/84 ( allora in serie D) a giocare al fianco di Alberto Scalabrin e Fabrizio Cacciatori nella Juniores Nazionale allenata da Dino Gotti. Con la soddisfazione anche dell'esordio in prima squadra. Lo ricorda bene Riccardo:" Era la vigilia di Natale e Pino Lazzaro (gran persona) si era infortunato, così mister Lampredi mi ha fatto esordire titolare ,a San Donà dove pareggiammo 2-2 ".

 

 

 

Peraltro tra i 18 e i 20 anni Riccardo, deceduto il padre, ha dovuto pensare più al lavoro che a giocare. Certo ha giocato anche nelle Rappresentative Juniores regionali, ma in prima squadra ha giocato soltanto nel Contarina 86/87 del presidente Mario Bovolenta , che allenato da Dino Gotti ha trovato una salvezza difficile a quota 23. Ricorda Riccardo:" In attacco facevo copia con Mereghetti da Ferrara, mentre in porta c'era il romagnolo Guerra. Non potendo fare gli allenamenti, accettai la chiamata del presidente Adriano Dissette per il Rosolina in Seconda categoria".

E per Riccardo superveloce sui 100 metri, bravo anche nella pallacanestro e nella pallavolo (giocava anche in Prima Divisione col Rosolina) sono cominciate le stagioni da 'gol a raffica', mentre sulla panchina dei marines in Seconda si passa da Gabriele Crepaldi ( giocatore - allenatore) a Mario Manfrini  che alla sua seconda stagione sfiora il salto di categoria. E che il capocannoniere Frasson ( in foto, quinto da sx in piedi,  59 gol tra lui e Gimmi Rossetti) regalerà al Rosolina 89/90 di mister Danilo Bellemo.

 

 

Lo vorrebbe il ds Roberto Dalla Villa per il suo Lendinara, ma dovrà aspettare. Frasson sarà ancora bomber in Prima favorendo la salvezza del Rosolina 90/91 che però retrocederà nel  91/92. A questo punto il presidente Dissette (cane e gatto ma con tanta stima reciproca) non riesce a trattenere Frasson che sarà nella Lendinarese 92/93 , quella che con mister Minardi salirà dalla Promozione all'Eccellenza sfruttando i suoi 12 gol per rimontare la Piovese di Paolocci e batterla 1-0 nello spareggio di Adria. Era l'inizio di un ciclo aureo per la Lendinarese dei presidenti Giacometti e Sterza, che da matricola in Eccellenza 93/94 con mister Minardi fece centroclassifica grazie ai 10 gol di Rossi e agli 8 di Frasson ( però tra loro c'era feeling ridotto)e che esplose strabiliando vittoriosa nella stagione 94/95 con mister Spolaore, trovando proprio con Frasson a Rosà il rigore decisivo per l'1-0 all'89'. Spiega Frasson :" Era un gran gruppo il nostro, dentro e fuori campo, coi Franzolin, Battaglia, Passarella, Astolfi, Rauli, Biasio portiere, e Cristian Bari giovane: C'erano sempre 600 spettatori al Perolari".

 

 

Non andò altrettanto bene in CND per la Lendinarese 95/96, neppure dopo il cambio allenatore da Spolaore a Groppello , perchè se Frasson segnava ancora la difesa prendeva troppi gol e fu retrocessione. Ma Frasson resta in CND passando all'Adriese 96/97 di mister Albiero. Per Frasson, causa infortunio e un'operazione a Bologna che non lo guarirà mai del tutto, ci saranno poche partite anche s segnerà conto il Rovigo. Meno male comunque che l'Adriese prima di Albiero e poi di Monti, con l'esperienza dei Gregnanin, Vigorelli e Bertipaglia troverà comunque la salvezza. Stesso obiettivo centrato poi dall'Adriese 97/98 di mister Scabin, da dove però Frasson pur segnando preferisce partire a novembre 1997, per andare a Chioggia in Eccellenza chiamato dal ds Longato col quale Riccardo aveva giocato assieme a Rosolina agli inizi della sua carriera. 

 

 

E il Chioggia di Gimmi Rossetti grazie anche ai 13 gol di Riccardo arriva secondo dietro il Montecchio. Purtroppo quel Chioggia perderà lo spareggio col Monselice e saranno i padovani a salire in CND . Spiega Frasson :" Gran pubblico in laguna, c'erano sempre 2500/ 3000 persone. E quel Chioggia coi Ghezzo, Daniele Vianello, Bombaci e Nordio era una gran squadra".
Ma per Riccardo si apre la parentesi Arianese, dove in Promozione il presidente Avanzi e il ds Cavallari vogliono vincere chiamando mister Spolaore, e altri giocatori esperti come Passarella, Kristian Maistrello e Angelo Scarpa. Invece sarà solo stagione normale e a subentrare a Spolaore arriva Menegatti che ci prova a vincere con l'Arianese 1999/2000 sempre con Frasson centravanti. Purtroppo nello spareggio di Mogliano il Fossalta batterà 3-0 i rossoneri di capitan Chillemi.

 

 

Attaccanti si nasce, si dice, per cui il Porto Viro 2000-01 del presidente Matera lo cerca. Sarà stagione difficile tanto che Daniele Sarto è poi rilevato in panchina da Galli che fa tandem tecnico proprio con Frasson bomber.  Va peggio per il Porto Viro 2001-02 del neo presidente Fracasso (portiere l'anno precedente) che , con Riccardo inizialmente stipendiato a gol, alla fine pur passando da Beppe Nasti ad Arsenio Pianta e poi a Franco Monti in panchina trova l'amara retrocessione.
Però Riccardo è 'cuor di leone', per questo passa all'Abano 2002-03  allenato in Promozione da Ermanno Vegro. Ma ad un certo punto si rompe il tendine d'Achille così Ricardo va sotto i ferri del bravo dr Tognon. E c'è lo stop e la rieducazione, finché Frasson si accontenta di ripartire col Mesola 2003/04 allenato in Seconda da Emanuele Mantovani.

 

 

Ormai è un globetrotter così lo troviamo nel Cavarzere 2004-05 del ds Massimo Bovolenta, che spreca la salvezza in Prima a causa di un errore sui tesseramenti. Per restare in alto, e per orgoglio, ecco Frasson al Nova Gens 2005-06 in Promozione spostandosi però a metà stagione in Prima nel Boara Pisani di mister Rodighiero.
Si ferma finalmente qui, o quasi , la storia di Frasson calciatore ( ancora 1 gol all'Altopolesine) e riparte da allenatore con la Fulgor Crespino 2006/07 del ds Napoli centrando una salvezza anticipata. Il futuro è ancora lì, per Riccardo ipse dixit:" Voglio raccogliere i frutti del lavoro impostato quest'anno".>>

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per Riccardo Frasson che ho fotografato da ‘marines’ del Rosolina, quando il sottoscritto ha iniziato là il suo viaggio sportivo da globetrotter per il Resto del Carlino ( mi sono fermato due anni fa) e per Delta Radio ( continuo tutt’ora). Poi in fotogallery proponiamo innanzitutto la foto che scattai al Rosolina 1989 del chioggiotto mister Danilo Bellemo e di capitan Riccardo Frasson.
A seguire il periodo di Frasson nella Lendinarese. Eccolo infatti in tuta biancorossa in trio e ‘abbracciato’ allo storico presidente Nino Sterza ( a dx), quindi in poster team con la Lendinarese 95/96 assistita ai lati dal presidente Sterza ( sx) e da mister Carlo Spolaore (dx). Un team che sigillò il passaggio in CND grazie al rigore trasformato a Rosà (2-1 finale) proprio grazie al gol-rigore trasformato dal ‘cinico’ Riccardo. E che il sottoscritto raccontò fortunatamente in diretta su Delta Radio, nell’ultima partita di campionato. Comprese le lacrime di mister Spolaore intervistato a fine match .mentre giustamente Frasson (maglietla Alpimar – Isola di Albarella) festeggiava sul campo tra Rauli / baffuto e capitan Passarella.
A seguire ecco Frasson in maglia Adriese di mister Toni Scabin ( a dx) e del presidente Graziano Simoni (sx).
Del suo passaggio in casa rossoneri Arianese 1999 ( della troika Avanzi, Cavallari, Menegatti) proponiamo capitan Frasson al fianco di mister Menegatti.
Come proponiamo poi Riccardo Frasson in maglia azzurra da capitano del Porto Viro 2000 del presidente Fabrizio Guarnieri / a sx),

Come trio last photo, partiamo con Riccardo Frasson mister della Fulgor Crespino 2007/08 targata Femi Cz (con foulard e occhiali il ds Gigi Napoli). Poi proponiamo Riccardo in pantaloni yellow al microfono durante la Festa per i 40 anni della Fulgor Crespino nella serata ‘anche’ della presentazione del mio secondo libro della trilogia Polesine Gol (prego cliccare su ‘Copertine’ per vedere tutti i “Personaggi” già raccontati.
In attesa di adeguate ‘partecipazioni promozionali’ (quindi non dipende ‘solo’ dal sottoscritto ma anche da ‘sostenitori progettuali’) per raccontare altri “Campioni & Signori” da POLESINE GOL con future STORIES meritevoli. .
Dove certamente ci sarà posto per Riccardo Frasson, ma anche per altri NOTI , da Thiago Motta a Rino De Togni , da Gregnanin a Zuccarin, da Florindo a …Marta Menegatti & altre New Entry…
Insomma, il sottoscritto sarà comunque e sempre una ‘incompiuta’ , al di là dell’invito di Frasson a “Sergio … fa el bravo).
Per intanto , e a completamento del ‘giro del mondo dentro la Frasson Story , ecco il Riccardo “270 goals” all’epoca incontenibile bomber del Rosolina 91/92.
Ancora in bianconero, prima che la sua vita fosse ‘tutta a colori’, da bomber cuor di leone dentro le aree di rigore di tanti campi del Veneto e regioni limitrofe. E nel Terzo Millennio da mister in escalation , come sta facendo adesso in casa Solesinese, dove potrà far lievitare le potenzialità di una squadra e di una società che punta sui giovani.'


16.07.2007


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it