Fredini Franco cuore 'smile' presidente del Frassinelle. Nella storia col ds Almerino Milani & Settore Giovanile


20/01/2013

Nella nostra sequenza cronologica questa storia era datata 12.2.2008, però l’ho aggiornata con la Fredini Franco Story ‘confezionata’ per la sua “Benemerenza” by Figc Veneto.
E che perciò vi proponiamo nel kit completo come da sequenza news appena citate.
Giusto per onorare il tandem Franco Fredini & Almerino Milani che ho avuto ospite a Telestense ma anche quel bomber Giovanni Milani che ha ‘accompagnati’ tanti giocatori in casa Spal ( aiutandoli a maturare anche come uomini) ma che è prematuramente scomparso l’anno scorso.
Fermo restando che Franco Fredini è ancora ‘gran presidente’ sulla tolda di comando del Frassinelle 2012/13 protagonista in Seconda categoria con mister Nicola Rossetto e nel Settore Giovanile con … mister Franco Fredini ‘presidente talent scout’.

PRIMA NEWS ( 12.02.2008, di Risotto Segovia alias Sergio Sottovia) /FREDINI – MILANI IN TANDEM DA FRASSINELLE A TELESTENSE
<< Piccolo mondo antico. Roba da Antonio Fogazzaro. Così martedì pomeriggio mi ha chiamato la Sara, la mamma di Massimo Cattozzo prematuramente scomparso. Ebbene in serata, passando per andare a Telestense, sono passato a salutarla , lei e il marito Ennio e Giancarlo fratello di Max il buono. Abbiamo parlato di Max serenamente e mi ha dato un foglio A4 . C'era scritto gennaio 2008, quindi il testo-pensiero dedicato a Massimo Cattozzo l'altra settimana su questo sito, e in calce l'indicazione testuale "da www.calciocafe.it - POLESINE GOL - I CAMPIONATI DI ROVIGO E DINTORNI " . Lo stesso foglio che era stato ciclostilato in parrocchia (fatto girare a Sant'Apollinare) e che un'insegnante aveva dato ai bambini delle scuole.

 

 

Poi sono arrivato a Telestense per preparare la settimanale puntata di Oblò Sportivo assieme agli ospiti il ds Almerino Milani e il presidente Franco Fredini ovviamente contenti perché il loro Frassinelle (in foto, Fredini secondo da sx con Agnoletto, e Milani secondo da dx) stava viaggiando in zona play off , oltre le previsioni. Ovviamente 'non vedo, non sento, non parlo' delle trasmissioni che precedono le nostre 'Pillole di Calcio Dilettanti' , però nel così detto transatlantico ho abbracciato Gianni Tanello e Luciano Vianello (mister e ds dell'Adriese che soffre in Eccellenza) e quindi l'amico Corrado Rodighiero e Massimo Bovolenta ( mister e dg del Lape Ceregnano capolista in Promozione).
Poi ci ha pensato l'ospitale Marco Mariotti - conduttore a mettere a loro agio i 'DUE CAMPIONI DI FRASSINELLE". E Franco Fredini presidente ha parlato della vittoria per 3-1 sull'Atletico San Vito e di una stagione rosea, per merito del gruppo. Di una società che 'non spende e spande' ma che fa progetti consoni rispetto alla dimensione - paese.

 

 

Ne avevamo parlato già nel back stage, con Fredini & Milani che ricordavano i loro trascorsi da giocatori e confrontavano i 'tempi passati e presenti del Frassinelle società, dove Gianni Milani, Paolo Sicchieri, Andrea Fredini segretario continuano con passione a 'servire il calcio e i giovani' , tant'è che adesso a Frassinelle è ripartito il settore giovanile con le squadre Pulcini e i Primi Calci, grazie anche all'aiuto di Sergio Dal Ben dell'Arcobaleno. Rotto il ghiaccio dell'impatto televisivo, poi Milani ha spiegato dove il Frassinelle è forte ( è la miglior difesa) e come gioca ( con Meucci punta più i gol di tutti, da Castellani a Milani e alle punizioni di Simone Avanzi, la bandiera come il suo gemello Luca). Un botta e risposta con Marco Mariotti che è durato ben SEI minuti, col tandem Frdini - Milani bravo a dare ritmo alla trasmissione, con valutazioni tecnico sulle 'pretese' delle grandi Quadrifoglio e Altopolesine, con le 'speranze sincopate' del Frassinelle, anche se ammettevano che al di là delle previsioni adesso la squadra del bravo mister Agnoletto sta facendo bene. E se Mariotti è partito ricordando la striscia positiva e il fatto che il Frassinelle è una ' ammazza grandi', beh il tandem Fredini-Milani l'ha confermato.

 

 

Ovviamene e conseguentemente il sottoscritto Giotto/Risotto/Sottovia ha velocizzato i commenti del Calcio Dilettanti Polesano , dall'Adriese in Eccellenza alle nostre QUATTRO in Promozione (Lape, Porto Viro, Scradovari, Delta), con altrettanto veloci passaggi prospettiva dentro la Prima , la Seconda e la Terza categoria. Giusto per lasciare spazio ad un altro intervento dei 'nostri due'. E così Fredini è stato chiamato in causa da Mariotti sui comportamenti sportivi dentro e fuori campo ( visto i fatti che avevano portato alla sospensione della partita tra Bassanello Guizza e Delta 2000).E così Milani ha ragionato sul prossimo scontro a Villanova del Ghebbo in casa di una Villanovese che sta sul fondo ma è pur sempre una blasonata, e sul fatto che adesso il Frassinelle ammazza grandi non vorrebbe più perdere con le piccole come è successo a Montagnana (unica vittoria casalinga dei padovani penultimi).

 

 

Com'è andata? L'ho detto, il tandem Fredini - Milani ci ha messo 'ritmo tecnico' e non hanno sofferto “l'occhio di bue”  perché …avevano molte più cose da dire. Tra l'altre quelle che avevamo toccato nel fuori onda, dalle amichevoli con la Primavera della Spal ai campioni storici del Frassinelle, da Ennio Pasqualin a Luciano Malaman, da Eliseo Carani a Cristian Bari che guarda caso ( nemesi storica) il sottoscritto quand'era Sergio Sottovia ha portato a Tele Studio (gestione Morelli che mi 'pagava' con un caffè …), a Ospedaletto Euganeo, nella trasmissione Zona Gol come avevo portato i vari Corrado Rodighiero e il suo presidente Cicio Sattin,  Carlo Spolaore e Fabrizio Biasiolo mister, e 'Quelli del Delta del Po'. Bei tempi quelli coi conduttori Fabrizio Ghedin (il Mattino di Padova) e Stefano Albertin ( poi al Cittadella) , i conduttori della domenica sera, quasi una Domenica Sportiva con ospiti polesani e telefonate in diretta.

 

 

E dopo la trasmissione? Franco Fredini parlava di 'cuore che batteva' , Mariotti parlava di possibilità di mandare in onda 'alcuni minuti' di partite anche nell'ambito dei telegiornali. Milani faceva l'esempio di Tele Arena e 'ponderava' ragionando sullo storico sorpasso sul Canaro. Poi, fuori Telestense, siamo rimasti solo in tre a ballare 'alli galli' . Così nascevano domande confidenziali e analisi - approfondimento. Di sicuro a Frassinelle 'qualcosa succederà' sia in zona play off che in chiave televisiva. Anche perché , se il Frassinelle dovesse essere protagonista spareggiando per salire in Prima, beh il sottoscritto è capace di scritturare ancora il tandem Fredini - Milani. Anche perché il primo è stato un arcigno difensore e il secondo un maligno attaccante. Ma anche perché entrambi hanno 'lavorato' da allenatori e da dirigenti, per quel 'piccolo mondo antico' che è Frassinelle. Ricordate Bianchetto - Beghetto? Beh, come sincronismo il 'gatto & la volpe', il tandem Fredini - Milani non ha nulla da invidiare.   >>

 

 

SECONDA NEWS ( di Sergio Sottovia) / FREDINI FRANCO STORY - PRESIDENTE DEL FRASSINELLE - CURRICULUM SPORTIVO X PREMIO BY FIGC VENETO

<< Nato a Frassinelle Polesine 2.9.1952, Franco Fredini ha giocato nelle Giovanili del suo paese all’epoca del presidente Agostino Rivarolo e dell’allenatore Dalla Libera. Ha giocato nella Juniores, assieme a bomber Carani poi passato alla Spal e alla Tevere Roma, finché poco più che 17enne debuttò in Terza categoria, nel Frassinelle allenato da Baldon.
Erano tempi di grande passione paesana, quando ai giocatori locali bastavano le scarpe per giocare, mentre solo ad alcuni giocatori ‘da fuori’ veniva dato qualche rimborso spese.
Poi , dopo una stagione con l’allenatore Medini, e una con Marino Drago ci sono state per Franco Fredini ‘tante stagioni meravigliose’ sempre con Bruno Balestra allenatore e sempre con Rivarolo presidente.
Campionati all’insegna dell’amicizia, quelli da fine anni ’60 fino alla stagione 81/82 compresa, quando Franco Fredini decise di appendere le scarpe al chiodo.
Era il Frassinelle dei Giovanni Milani, Mario Bin, Remigio Surian, Renato Monaco e Almerino Milani. Giocatori che assieme a Fredini hanno fatto la storia di una squadra ‘povera ma bella’ anche negli anni ’70. E che si frequentavano anche fuori del campo, oltre che partecipando d’estate a diversi tornei notturni. Tra l’altro anche lontano da casa come quello a Pieve di Pelago (Toscana) dove solo Gianni Milani ed Eliseo Carani erano le ‘primedonne’ di un Frassinelle che si misurava contro compagini ‘griffate’ da giocatori anche di Serie C.

 

 

Per questo, per Franco Fredini & Company e per tutto il paese, fu davvero gioia immensa il salto in Seconda categoria. Quando cioè il Frassinelle allenato da Balestra vinse nel Campionato di Terza categoria 75/76 sia il proprio girone che il relativo titolo provinciale battendo in finale l’Occhiobellese del presidente factotum Piccinini.
Era il tempo in cui tutto il paese ‘seguiva’ la squadra in corriera, compresa Anna Fabbris, la ragazza che Franco Fredini aveva sposato il 30.11.1974.
Insomma così come Franco Fredini aveva giocato a calcio durante il suo periodo da militare (era il capitano del Reggimento fanteria Bergamo che disputò la finale contro il Monza – Lancieri’ del suo amico/compagno Mario Bin) altrettanto giocò da sposato fino all’età di 30 anni anche quando erano già nati i suoi due figli Silvia e Nicola.
Tutte stagioni in Seconda categoria, compreso l’ultima 81/82 quando però il ‘suo’ Frassinelle retrocesse con Santato in panchina (era subentrato sul finire a Balestra).
Ma la passione di Fredini, artigiano specializzato nell’istallazione degli impianti elettrici, 
resterà comunque indissolubilmente agganciata al calcio, mixando competente dirigenziali a competenze tecniche fin dall’inizio e a tutt’oggi.
Infatti al suo secondo anno da dirigente Fredini sarà mister vincente con la squadra Giovanissimi del Frassinelle nel Campionato provinciale 83/84. Ma è un Fredini che si metterà al servizio della società in maniera polivalente. Come quando due anni dopo deve sostituire Santato per guidare a fine campionato un Frassinelle già praticamente retrocesso.

 

 

Poi la storia del ‘dirigente’ Franco Fredini viaggerà di pari passo con quella del Frassinelle. Una specie di altalena che registra la vittoria nel Campionato di Terza 86/87 e la retrocessione 88/89, quindi la vittoria della Terza categoria 91/92 con relativa Coppa Disciplina. Con un Frassinelle che resterà due stagioni in Seconda, ma che dal 1994/95 fino alla stagione 2002/03 resterà per 9 stagioni in Terza categoria.
Stagioni in altalena, tra Seconda e Terza categoria, per un Frassinelle che non farà mai ‘spese folli’ sia che i presidenti fossero Bin, Rivarolo, Paulon, Gardinale e sia che gli allenatori fossero Santato, Boniolo, Balestra, Tomaini o lo stesso Fredini/vincente o Bin o Biscuola  o altri di passaggio.
Insomma il gruppo dirigenziale è quello storico, tant’è che il Frassinelle che ritorna in Seconda è quello allenato da Almerino Milani, vincente la Terza categoria 2002/03.
E da allora sarà sempre Seconda categoria, anche se sotto la presidenza di Leonardo Previati e con mister Paolo Sicchieri dovrà guadagnarsi la salvezza ai play out , battendo il Saletto nel relativo spareggio.
Dopo questo ‘spavento’ diventa il tempo della presidenza proprio di Franco Fredini, per sei-campionati-sei di Seconda categoria , ma sopra tutto con tanta attenzione al settore giovanile.
E’ questa infatti l’impostazione che caratterizza l’impegno e la passione di Fredini, che decide di ‘iniziare’ con una squadra di ‘Primi calci’ e che adesso vede a Frassinelle un Settore Giovanile costituito oltre che dai Piccoli Amici, anche dai Pulcini 2001 e dagli Esordienti a 9 (classe 1999/2000) per un totale di circa 30 ragazzi.
Certo il Frassinelle sotto la gestione della presidenza Fredini si è sempre salvato con (in sequenza cronologica) gli allenatori Boldrin, Pinato/Agnoletto, quindi Agnoletto e Agnoletto/Villani, arrivando l’anno scorso a disputare addirittura i play off (eliminato solo dal Cavarzere). Ma l’impegno del presidente Franco Fredini è caratterizzato dalla sua speciale partecipazione ‘dentro’ un settore giovanile che significa formazione/educazione, visto che oltre ad allenare la squadra dei Piccoli Amici è ‘accompagnatore’ anche delle altre squadrette in sintonia speciale col suo collaudato staff, da Almerino Milani a Paolo Sicchieri, da Giovanni Milani a Rinaldo Monaco e a Nicola Fredini, il figlio che segue le orme del padre.
Sperando peraltro tutti, e il presidente Franco Fredini in particolare, nella salvezza della squadra che quest’anno in Seconda categoria , pur passando da mister Montanaro a mister Cristofori) sta soffrendo più del previsto.>>

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per il presidente Franco Fredini (a sx) che premia il suo ‘braccio destro’ Almerino Milani.
Poi nella fotogallery partiamo dal calciatore Fredini, primo in piedi a dx nel Frassinelle 77/78.
Poi passiamo alla fase ‘dirigenziale’  in simbiosi col Frassinelle. Perciò eccolo col Frassinelle in data 5.06.2004 , nel giorno della presentazione ufficiale in foto poster davanti al Municipio del sindaco Ennio Pasqualin.
A seguire ecco Fredini (primo a dx) col Frassinelle 2005/06 sempre di mister Boldrin (primo a sx),
Poi alcuni flash più recenti che ho scattato al presidente Franco Fredini durante le mie ‘apparizioni’ a Frassinelle per commentari alcuni match speciali per Delta Radio.
Così eccovi il Frassinelle 2007/08 col presidente Fredini al fianco di mister di mister Agnoletto ( in maglione).
Quindi ancora Fredini ( secondo da sx, al fianco del fido dirigente Paolo Sicchieri) smile presidente del Frassinelle 2009/10 di mr Saterri prima del match vs San Pio X.
Ma per onorare tutto lo staff del Frassinelle vi propongo infine un poker di foto che ho scattato durante una recente storica partita tra le Vecchie Glorie.
Perciò eccovi tutta la rosa al completo del Frassinelle in maglia biancazzurra con in formazione il presidente Fredini e anche il sindaco Pasqualini al fianco di bomber Giovanni Milani.
E a seguire ‘l’altra squadra vecchie Glorie in maglia rossoblu.
Quindi il poker d’assi con da sx  Almerino Milani, il sindaco Ennio Pasqualin, Giovanni Milani, Franco Fredini,
Infine la foto smile poster della squadra winner coi soliti noti evergreen ma anche con in rosa una ‘emergente campionessa’ (col n.14) che poi ha indossato maglie blasonate femminile di livello nazionale.

 

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it