Galvan Roberto vincente anni ’80 tra Spes Salvaterra e Amatori Badia; idem da presidente Ficarolo anni ’90 con mr Benedusi e promosso in Prima categoria 96-97 con mr Tomaini/ Poi fusione col Salara e nasce Eridano…


Quando sul lungo Po da Occhiobello a Castelmassa c’erano tante società di calcio…
Ne abbiamo raccontate tante attraverso i tanti Personaggi Story che abbiamo ‘raccontato’ sia nella mia trilogia libraria Polesine Gol – Campione & Signori che direttamente qui su questo sito www.polesinesport.it.
Tra quelli già incontrati e completati come Personaggio Story, però non ancora pubblicati, ce ne sono rimasti una decina da proporre ai nostri lettori con la solita modalità Storytelling, come abbiamo appena fatto con Ivo Prandini e con Riccardo Dalla Torre

E allora, giusto per coprire per completare la Storia del Calcio in Polesine sia in modo ‘orizzontale’ (cioè territorialmente dall’Alto Polesine alla Sacca di Scardovari) che in modo ‘verticale’ ( cioè cronologicamente , partendo da Francesco Gabrielli precursore del football in Italia fino ai giorni nostri…) eccovi questa Roberto Galvan Story partita da Badia Polesine verso Ficarolo in proiezione neonato Eridano e nello ‘spirito statutario’ della fusione col Salara, con relativa alternanza ai vertici societari.
Perciò eccovi tout court la Roberto Galvan Story in sinergia Eridano per effetto di fusione col Salara epoca Fabio Garbellini & fratelli Tredesini, mentre per ulteriori focus e commenti vi rimandiamo in calce alle consuete Appendici News e tradizionale Extratime anche in aggancio alla fotogallery e relative immagini cronologicamente significative.

 

 

 

MAIN NEWS – PERSONAGGIO STORY ( di Sergio Sottovia, 2007) /GALVAN ROBERTO ‘PRESIDENTE’ EPOCA ‘BAR SPORT % CALCIO SOCIALE” / VENT’ANNI DI CALCIO STORY, TRA BADIA POLESINE , FICAROLO E NEONATA ERIDANO PER EFFETTO DI FUSIONE COL SALARA DEI GARBELLINI & TREDESINI…
Galvan Roberto, classe 1958, Dirigente e Presidente vincente e ‘sociale’ tra Badia Polesine, Ficarolo …evolving Eridano per effetto di fusione col Salara.
Come giocatore ha trascorsi più aneddotici che agonistici. Ai giochi della gioventù, a 13 anni, Roberto Galvan, faceva bene l'atletica e specificatamente i 4000 metri. Poi lo troviamo direttamente dirigente a Badia, con la squadra Amatori. Prima con lo Spes Salvaterra e quindi con la nuova denominazione di Pizzeria Daniela. Squadra forte che nell'Arci ha vinto anche gli Interregionali.

Un bel binomio Roberto Galvan presidente e Fausto Angelini allenatore - giocatore, ma soprattutto un buon gruppo tra cui quel Rodolfo Minella che nella storia del calcio polesano sarà quello che , col Badia farà perdere a sorpresa al Contarina, all'ultima giornata, un campionato considerato vinto e ...festeggiato.

 

 

 

Quindi Galvan ha mai giocato?. Citavamo l'aneddotica. Eccola. Primi anni '80, dopo aver vinto da presidente con La Pizzeria Daniela, Roberto si accontenta di fare parte solo del gruppo senza giocare. Invece un bel giorno Galvan, mancando tutti con la Paninoteca La Palma, contro il Zelo A, si ritrova a giocare da ala destra. "Segnai un gol di ginocchio nel primo tempo, poi 3 nella ripresa, di sinistro e di destro e di testa. Così la partita successiva , anche se c'erano tutti i titolari, mi misero in campo dall'inizio - sorride Roberto - Ma giocai giusto 5 minuti soltanto perché impattai sul portiere e fece capitombolo.

Mi rialzai e chiesi il cambio. Da quel momento finì la mia carriera da calciatore." Restò nel gruppo amatoriale Roberto fino a quando nel 1987 i trasferì a Ficarolo, per lavoro, a gestire un bar. E a parlar di calcio come sempre. Finchè i vecchi dirigenti del Ficarolo, forse un pò stanchi, lasciano spazio ai nuovi. E fu così che Roberto Galvan si ritrova presidente del Ficarolo nella stagione 1991/92. " Una specie di nuovo corso dirigenziale perché - spiega Galvan - della vecchia guardia rimasero solo Maurizio Bassi ds e Lorenzo Furini segretario. Tanta gente nuova quindi e Gabriele Stievano. Io trovai la squadra già forte e già fatta, io ebbi così la fortuna di vincere subito il campionato con Vito Benedusi. Stagione storica, perchè il Ficarolo non vinceva da 40 anni. C'erano anche 300 spettatori allo stadio e in estate c'era lo stand gastronomico alle Scuole Elementari."

 

 

 

Così lo spirito amatoriale e aggregativo di Roberto Galvan si ritrovò nella stagione 92/93 in Seconda categoria, ancora con Vito Benedusi allenatore, ma col primo sponsor della storia del Ficarolo. " Il gancio é stato un certo Valerio, venditore-rappresentante che ci portò da Gugiari Arredamenti. Fu lui - spiega Galvan - lo sponsor del Ficarolo per due stagioni". Fu salvezza tranquilla, ma fu anche la stagione in cui uscirono gli ultimi della vecchia guardia, vale a dire Bassi, Furini e Benedusi. Nella successiva stagione 93/94 la Cenric di Francesco Alario fu il nuovo sponsor, con Mauro Zanonzini nuovo ds e Carlo Maghini nuovo segretario. E come allenatore chiamammo Ermes Tomaini per un campionato dignitoso." Era anche la stagione dell'accordo con il settore giovanile del Salara, dove Daniele Tredesini e Fabio Garbellini avevano fatto buon lavoro. Intanto il Ficarolo di Roberto Galvan in Seconda categoria soffre col bondenese Gianfranco Rizzati in panchina, tanto che poi arriva Enrico Ghisellini. Sull'allenatore zonaiolo di Calto il presidente Galvan fa una precisazione:" Ad un certo punto ci ha fatto fare una scelta dolorosa, lasciare a casa un gruppetto che secondo lui <viaggiava> in squadra per conto proprio. La società lo assecondò e facemmo un buon finale di campionato. Ma la forza della società era lo spirito che ci univa. Si faceva la Lotteria, la Pizzeria d'Estate, la Festa dello Sport e il campo é cominciato a diventare un tappeto erboso di prim'ordine."

 

 

 

Quasi logico che arrivasse anche una nuova vittoria. Nel 95/96 con il ritorno di Ermes Tomaini sulla panchina il Ficarolo vinse alla grande e si guadagnò la Prima categoria.
Ma fu anche l'ultimo anno in cui Galvan fu presidente del Ficarolo, perchè in Prima categoria, nella stagione 96/97, si completò la fusione col Salara e nacque l'Eridano. Le riunioni dirigenziali erano discussioni aperte che si facevano ogni 15 giorni, ritrovandosi anche a casa di Alfonso Pigaiani a gustare il <filetto> con i giocatori, comunque senza interferire nelle scelte dell'allenatore. Era una società in fermento, tanti tifosi, anche le donne erano numerose al campo. Quelli di Salara , Garbellini e Tredesini avevano incrementato il settore giovanile, c'erano più di 100 ragazzi e tante partecipazioni ai tornei giovanili. Cominciarono ad aumentare i cartelloni pubblicitari al campo ( circa 60) , ma era anche l'epoca di Roberto Galvan presidente che scriveva una lettera ai tifosi parlando sulla sportività , e la consegnava al campo una domenica. Il calcio rappresentava il paese, c'erano in tanti al campo, qualcuno anche giustamente gratis, come una ventina di ricoverati degli Istituti Polesani , accompagnati dagli assistenti sociali.

 

 

 

Nello spirito dell'alternanza statutaria della fusione col Salara, fu presidente Fabio Garbellini, con Galvan suo vice. Il binomio col Salara funziona, la gestione vede l'alternanza dei presidenti, ancora Galvan  nel 98/99 con allenatori prima Roberto Melucci poi rilevato da Villa, quindi presidente Tredesini con Giuseppe Nasti nel 2000/01 allenatore. Intanto Roberto, che ha cambiato lavoro e ha altri impegni rappresentativi, rallenta la sua partecipazione nell'Eridano, pur restando dirigente tutt'ora. " Però la domenica pomeriggio é intoccabile , c'è sempre la partita dell'Eridano al primo posto."
E' comunque cambiato qualcosa. Adesso il presidente dell' Eridano é Francesco Alario, con Tiziano Pigaiani allenatore. Passano gli anni, per il calcio come per Roberto Galvan. Attorno all'Eridano c'é meno gente, come succede attorno alle altre società. Insomma, é cambiata la vita della gente, ci sono altri interessi, ma il vice presidente Giuseppe Scanzerla non demorde nella ricerca degli introiti pubblicitari. Sono comunque rimaste all'Eridano alcune tradizioni, compreso la Pizzeria estiva. Per un fine che é sempre lo stesso, lo sport come valore formativo. E Roberto Galvan nel suo decennio dirigenziale può raccontare tante cose del Ficarolo e dell'Eridano.

 

 

 

Dall'acquisto di Adriano Bernardoni e i suoi tanti gol che nel 91/92 hanno fatto salire il Ficarolo in Seconda categoria. Tanti giocatori che ciascuno a modo suo ha fatto la storia del calcio ficarolese. Va a flash il ricordo fotografico di Roberto Galvan. E parla di Torresani portiere e  Bellini forte mediano anche se comprato come punta dal Porto Legnago. E poi Biolcati e Pincelli detto l'avvocato dai trascorsi al Sant'Agostino. E poi Teofili e Sandro Pavani uomo spogliatoio, Marchi, Magrini e Mauro Bazzani che gioca ancora a Burana in Terza categoria. E poi Filippo Monesi rientrato dal prestito dall'Adriese contribuendo con i suoi gol ad una difficile salvezza. Poi tra i giovani Zanella, Malaguti e Monesi junior. Quando parla di allenatori invece Galvan ne cita solo due: Tomaini uomo società, Ghisellini tecnico professionale, inflessibile sulle scelte anche coi giocatori ( ne sa qualcosa Teofili). Adesso non ha quasi più tempo Roberto Galvan, gira l'Emilia Romagna per l'acqua San Benedetto, ma il cuore Eridano batte ancora e , uscito di scena da altri impegni, potrebbe rimettere il suo spirito amatoriale-aggregativo al servizio di un calcio che sta esagerando nel pretendere più che nel dare.

 

 

 

 

APPEDICE FLASH STORY ( di Franco Cavallari, by Il Resto del Carlino , 08.05.1997)/ SECONDA/ EUFORIA IN CASA ERIDANO, IL PRESIDENTE FA IL PUNTO E GUARDA AL FUTURO //// GALVAN : << I QUATTRINI? LI TROVEREMO>>.
L’euforia degli sportivi dell’Eridano è salita al cielo alla constatazione di aver vinto il campionato di <<Seconda>> con due giornate di anticipo e non accenna a diminuire.
Sarebbe bastato constatarlo giovedì sera in piazza tra la folla in attesa del passaggio delle Mille Miglia. << Eccoli arrivano…>> ,  e invece irrompe nella piazza il camioncino carico di tifosi con bandierone dei colori della società sportiva paludato di striscioni.
<< Eridano campione>>, mentre in piazza graziose e scatenate signore e signorine ( un gruppo di combattive tifosissime cui la squadra campione deve molto ) invadenti e suadenti si davano da fare a 360 gradi per raccogliere fondi per il prossimo campionato. Perché il problema, o uno dei problemi, sta proprio nel timore che la partecipazione alla Prima categoria abbia un costo proibitivo per le casse della società.

 

 

 

Qualche dirigente con i piedi saldamente ancorati al terreno delle certezze per evitare miti pindarici, dimostra qualche perplessità che contrasta ma non smorza entusiasmi.
Chi, più di ogni altro , può dare un’idea esatta di come stiano le cose e di ciò che si intente fare , è il presidente del sodalizio, sempre pacato e riflessivo, Roberto Galvan.
<< Quest’annata calcistica per l’Eridano è stata unica e colma di soddisfazioni per tutti i tifosi in generale ,  e per me in particolare, che sono stato uno dei promotori e convinto fautore della fusione fra la società locale e quella di Salara. Non mi risulta che nella storia calcistica dei nostri paesi si sia mai raggiunto un così prestigioso traguardo. E non solo quello. Basti pensare che abbiamo superato il centinaio di bambini iscritti alla scuola di calcio e che frequentano regolarmente gli allenamenti. Una cosa quasi incredibile per due paesi così modesti, e che ci ha permesso di partecipare con onore a tutti i campionati : degli Esordienti, Giovanissimi, Allievi e Juniores, con costante e puntiglioso impegno per molti dirigenti e sacrifici di varia natura per le famiglie. Alcuni dei quali sono stati inseriti a pieno titolo nella rosa della prima squadra. Quella delle mille soddisfazioni dovuto all’ottimo lavoro di amalgama e di scelta oculata dell’elemento giusto per ogni reparto svolto la scorsa estate dal preparatissimo allenatore Ermes Tomaini, cui va il nostro più sincero e ammirato ringraziamento.

 

 

E’ riuscito a fare di giocatori e dirigenti una compagine senza sbavature dove tutto doveva essere sacrificato in nome dello sport e in funzione della squadra. E ora che per merito di tutti la grande soddisfazione è raggiunta, non ci fermiamo, siamo entrati in “Prima” da ‘leoni’ e non vi faremo i ‘pecoroni’. Non vi faremo certo da squadra materasso. Già stiamo facendo preparativi sia per celebrare degnamente l’esaltante annata trascorsa, sia per preparare il futuro della nuova categoria della prima squadra e per partecipare ai campionati del prezioso vivaio>>.

I quattrini?
<< Li troveremo – conclude Galvan -  abbiamo un team di ‘pinzinari’ che sta diventando famoso e sempre pronto ad entrare in funzione. Lo farà anche alla fiera di luglio in cui organizzeremo pure una tombola . E poi… e poi abbiamo altra carne al fuoco per trovare nuove entrate che ci diano tranquillità per il futuro. Vorrei ringraziare pubblicamente tutti i miei preziosi collaboratori , artefici, anche loro del bel successo: il vice Fabio Garbellini , il segretario carlo Maghini, il ds Mauro Zanonzini, il dir. Giovanile Daniele Tredesini  e i consiglieri Gabriele Stievano, Luigi, Mauro e Roberto Bazzani, Alfonso Pigaiani, Mauro Marchi, Mauro Bassi, Arturo Mazzali, Luciano e Germano Tredesini, Roberto Moreschi, Massimo Saron, Angiolino Cestari, Renzo Bregola, Claudio Migliari, Gabriele Lorenzoni, Giampietro Zezi, Massimiliano Poli, Franco Chinaglia e Franco De Biaggi.>>

 

 

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EXTTRATIME by SS/ In cover Roberto Galvan in versione …Signore ‘uno e trino’ in versione familiare con le figlie Letizia e Giada.
Quindi in apertura di fotogallery partiamo da lontano , con Roberto Galvan giovane presidente della Spes Salvaterra vincente campionato provinciale amatori mentre premia il suo allenatore Erio Pigozzo ( da Lendinara)  e i suoi giocatori.
E di vittoria in vittoria ecco Roberto Galvan in casa Pizzeria Daniela a Badia Polesine di cui proponiamo due immagini relative ai festeggiamenti della squadra amatoriale, tutto documentato dagli articoli giornalistici e dai cartelli che titolano “Campioni provinciali + Campioni interregionali”
Passando a Galvan dirigente-protagonista a Ficarolo ecco la foto squadra tratta dal libro “Il Calcio a Ficarolo” ( written by Dario Chieregatti e Sandro Partesani) con specifiche didascalie relative al Campionato di Terza categoria 1991-92 vinto con mister Vito Benedusi.
E sempre in sequenza , stavolta con Roberto Galvan presidente e in foto, proponiamo in versione poster il Ficarolo 1993/94 ( maglia ‘quadrettini’ con mr Ermes Tomaini)  e poi il Ficarolo 1994/95 ( maglie biancorosse longitudinali, con mister Enrico Ghisellini e gli storici dirigenti societari).
A seguire due immagini dedicate alla straordinaria vittoria dell’Eridano 1996/97 , post fusione col Salara, sempre con mister Ermes Tomaini ( vedi suo Story sempre qui su www.polesinesport.it per altre foto ..anche coi capelli colorati’) e la seconda ‘da quadro’ con sovrastanti medaglie by Figc certificative.
Per la cronaca e per la storia , comunque con riferimento alla foto poster Eridano 1996/97 con ‘sacche sportive davanti, vi segnaliamo la seguente didascalia completa , con da sx in alto Roberto Galvan,  Ragazzini, Pincelli, Altafini, Salvatori, Bottura, Alario, Torresani, Zanella, Ferrari, Oltramari, Moreschi, mister Ermes Tomaini, Braccioli, Chinaglia, Cestari; seduti da sx: Zanonzini, Masotti, Loro, Pavani, Ferraresi, Bazzani, Monesi, Ceregatti, Tredesini, Malagutti; accosciati da sx Pompili, Danza, Bernardoni, Bellini, Mazzali, Bazzani.

 

 

A questo punto, a perfezionamento della nostra Story  – come sottolineato dallo stesso Roberto Galvan – va ricordato che “ nel 1997 , a campionato vinto, è stato nominato assessore al Comune di Ficarolo con deleghe allo sport, associazioni, urbanistica ed ambiente. Ha quindi progressivamente lasciato la dirigenza della società ad altri ( Garbellini, Alario, Scarzella…) per svolgere al meglio il nuovo ruolo superpartes acquisito. E’ definitivamente uscito dai quadri dirigenziali dell’Eridano dal 2000”.
Ma per parte nostra, visto che la presenza dirigenziale di Roberto Galvan ha lasciato il segno a Ficarolo ancora a lungo posto fusione e in casa Eridano, eccovi anche per onorare più completamente l’habitat calcistico societario , appunto tre-squadre Eridano in sequenza e in versione poster.
Cioè l’Eridano 2005-06 in versione poster panoramico pubblicata su Areasport con didascalie incorporate, poi due flash personali scattati dal sottoscritto all’Eridano 2006/07 e infine Eridano 2007/08 nel giorno della vittoria per 2-0 a Cò Venier , con primo a sx Fabio Garbellini l’altra metà del cielo della fusione tra Salara e il Ficarolo di Roberto Galvan presidente e nostro Personaggio story.

Sottovia Sergio
www.polesinesport.it